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Conformismo e caratteristiche del gruppo
- più il gruppo è coeso più i componenti si sentono di rispettare i valori normativi che lo caratterizzano
- la grandezza del gruppo: un gruppo che ha componenti inferiori a tre non ha abbastanza impatto sugli altri, dai 5 ai 15 la situazione cambia molto
L'influenza della minoranza e la conversione
- è sufficiente che ci sia un solo individuo in disaccordo perché una persona resista alla pressione omologante degli altri
- secondo Moscovici le innovazioni importanti sono da ricondurre alle minoranze (Galileo per le scienze, Picasso per la pittura)
- ancora secondo Moscovici la minoranza può cambiare le idee della maggioranza e questo si può rintracciare nello stile di comportamento che essa utilizza (lo stile si basa sulla coerenza)
- i membri devono mostrarsi coerenti a livello intraindividuale (ognuno deve mantenere le proprie posizioni nel tempo, coerenza diacronica)
interindividuale ( devono mostrarsi coerenti traloro, coerenza sincronica )
Esperimento di Moscovici:
- crea gruppi composti da 4 soggetti ingenui e due complici dello sperimentatore
- viene chiesto di identificare ad alta voce il colore di 36 diapositive ( palesemente blu ma d'intensità variabile )
- i complici rispondevano sempre coerentemente che le diapositive erano verdi
- i soggetti veri diedero come risposta "verde" 18
la minoranza provoca un cambiamento di opinione, si può parlare addirittura di conversione. La minoranza produce cambiamenti che si prolungano nel tempo.
quando si segue la maggioranza si tiene in considerazione ciò che gli altri dicono fino a far coincidere i propri giudizi con quelli degli altri ma quando la maggioranza si estingue i soggetti tornano a riflettere sul problema e rivedono le loro idee ( processo di confronto sociale )
la minoranza segue invece un processo di validazione, si cerca di capire le ragioni per le quali
laminoranza mantiene le sue posizioni nel tempo ed indice a una vera e propria conversione. Lo spostamento verso il rischio (pag 210) StonerEsperimenti condotti da Stoner Esperimento: Propone a dei campioni di persone due alternative di scelta: • alternativa sicura e poco gradevole • alternativa poco sicura ma con molti vantaggi Il gioco implicava la messa in gioco di qualcosa di sicuro, rischiando di perderlo per ottenere qualcosa di più allettante ma di incerto. • i soggetti venivano poi invitati a discutere sul dilemma per raggiungere una decisione unanime, si evidenziò uno spostamento verso il rischio La polarizzazione di gruppo - se le opinioni di iniziali dei membri di un gruppo sono moderate la discussione del gruppo porta ad uno spostamento verso un conservatorismo estremo. - le dinamiche di gruppo hanno un effetto più di base - qualsiasi sono i temi il gruppo tende a spostarsi all'estremo - la polarizzazione avviene nella direzione nella quale imembri sono già orientati (la polarizzazione di gruppo possiamo trovarla negli stereotipi, nei giochi d'azzardo ecc)._ la polarizzazione di gruppo quindi rafforza la posizione dove già ora orientato il gruppo (questo avviene con le discussioni di gruppo)_ Secondo Festinger in una discussione di gruppo troviamo soggetti con idee più estreme degli altri per dare un impressione positiva spinge verso posizioni ancora più estreme
L'influenza sociale dell'autorità e l'obbedienza distruttiva (MILGRAM) Perché i gruppi funzionino le persone devono eseguire gli ordini di chi detiene il potere. Gli esseri umani sin da piccoli imparano ad obbedire a chi ha autorità. L'obbedienza ha la consapevolezza che chi detiene il potere legittimamente ha il diritto di chiederci obbedienza. Milgram si occupa di studiare l'obbedienza distruttiva con una serie di esperimenti molto drammatici.
Esperimento: vengono convocati 40
volontari per l'esperimento_ viene presentato loro uno sperimentatore e un allievo (che in realtà è uno sperimentatore anch'esso)_ viene spiegato il senso dell'esperimento: capire gli effetti delle punizioni sull'apprendimento_ il presunto allievo veniva legato e gli venivano applicati degli elettrodi_ a quel punto lo sperimentatore dava ordine ai volontari, dicendogli che a ogni risposta errata dell'allievo dovevano dare una scossa elettrica_ le scariche da parte dei volontari iniziarono, l'allievo in un certo punto arrivò anche a supplicare ma i soggetti non si fermarono e continuavano ad eseguire gli ordini dello sperimentatore_ i soggetti se incitati continuavano nel loro ruolo a somministrare scosse, con questo esperimento Milgram prova che l'autorità legittima può indurre qualsiasi persona normale a mettere in atto crimini distruttivi. 19I soggetti arrivavano ad essere distruttivi gradualmente, laLa propensione ad obbedire all'autorità è una base innata e selezionatasi per selezione naturale. Si obbedisce per mantenere il gruppo coeso. Cosa può portare a delle variazioni nell'impatto dell'obbedienza sul comportamento degli individui?
- La distanza sia fisica che emotiva dalla vittima. Non vedere la vittima faceva aumentare la disponibilità ad obbedire.
- La presenza fisica dello sperimentatore e percepirlo come autorità legittima faceva variare il modo di obbedire dei soggetti.
- Il comportamento degli altri può incidere sull'essere più o meno obbedienti.
- La percezione della propria responsabilità (non sono il responsabile perché mi è stato ordinato di fare così, ad esempio ufficiali Nazisti al Processo di Norimberga).
Capitolo sesto
L'interazione nei gruppi
Si parla di gruppo quando gli individui che ne fanno parte hanno tra loro delle interazioni e quando c'è interdipendenza.
( definizione della gestalt )
- il gruppo è entità collettiva
- unisce persone che si sentono di avere un destino comune.
Secondo Levine e Moreland in quasi tutti i gruppi possiamo rintracciare ruoli fissi:
- il ruolo del nuovo arrivato ( da cui ci si aspetta che sia passivo, conformista e ansioso per essere accettato )
- il ruolo del capro espiatorio: ( sul quale gli altri membri proiettano le parti negative di ciò che accade )
- il leader: che deve svolgere due tipi di funzione:
- deve saper essere un leader socio emozionale: cioè deve far procedere il gruppo in un atmosfera di armonia tenendo conto dei sentimenti del singolo individuo
- deve saper essere un leader centrato sul compito: deve cioè avere una costante preoccupazione sul raggiungimento da parte del gruppo dei suoi scopi.
La leadership
Secondo Bales e Slater perché un gruppo funzioni ha bisogno di un leader centrato sul compito ma nello stesso tempo socioemozionale.
difficilmente un individuo può avere entrambe le caratteristiche quindi in un gruppo ci sono spesso due persone che svolgono questi due ruoli differenti. Le donne sanno essere leader adottando entrambi gli stili di leadership mentre gli uomini sono maggiormente orientati verso il compito. Le caratteristiche del leader Barbara Hold ha notato che già nei bambini piccoli c'è l'emergere di un leader (che aiuta, che protegge gli altri, che prende iniziative organizzando giochi). Non ci sono tratti specifici che fanno diventare leader una persona piuttosto che un'altra ma hanno più probabilità: - coloro che hanno status elevato - i più intelligenti per far raggiungere a un gruppo il proprio scopo - i più sensibili ai bisogni degli altri e più cooperativi - i più ambiziosi, orientati verso il successo Queste caratteristiche determinano la dominanza anche nei primati non umani. Chi riesce a riscuotere lafiducia degli altri in base al proprio carisma diventa un leader carismatico (il leader carismatico ha chiari obiettivi, capacità di comunicarli, ottimismo e fiducia nelle proprie abilità, le sue caratteristiche sono tali da indurre i membri del gruppo a seguirlo). Il modello della contingenza (di Fiedler) Per diventare leader non bastano specifiche caratteristiche ma è importante anche la situazione in cui ci si trova. Situazioni diverse richiedono leader diversi e le abilità richieste variano ancora a secondo della situazione. In questo modello Fiedler afferma che la leadership efficiente è il risultato dell'incrocio tra stile del leader e il controllo che questi ha sulla situazione. Il controllo è determinato dal grado di sicurezza che il leader ha di riuscire a svolgere il suo compito sulla base delle: - qualità di relazione con gli altri del gruppo (lealtà) - la strutturazione del compito in modo preciso echiaro• il potere che ha di controllare gli altri e di distribuire premi e punizioni
Il modello della contingenza e’ quindi il risultato dell’ incorcio tra caratteristiche dell’individuo e caratteristiche della situazione
La teoria transazionale ( di Hollander )
Non solo il leader ha il potere di influenzare il gruppo, anche il gruppo ha il potere di influenzare l’individuo con le proprie richieste e aspettative. Un leader puo’ anche essere non accettato se non si adatta alle norme.
Questa teoria e’ della transazionale perche’ enfatizza la bilaterita’ dell’ influenza leader _ membri del gruppo.
Hollander afferma che un leader e’ legittimato a far uso del suo potere
- e’ scelto dal gruppo e non viene imposto con forza dall’esterno
- se sa conformarsi nella fasi iniziali alle norme del gruppo
- se mostra di avere le abilita’ per raggiungere gli obiettivi del gruppo
- se sa identificarsi con il gruppo
le reti di
La comunicazione di gruppo avviene attraverso una rete di comunicazione, non sempre queste reti usano canali formali per dialogare (Bavelas e Leavitt ne descrivono i modelli). Queste reti possono influenzare la produttività di gruppo. Le reti possono essere:
- a ruota: qui troviamo il massimo della centralizzazione, una persona che si trova al centro riceve messaggi e li invia a persone che si collocano rispetto a lui come i raggi di una ruota, ciascun membro può comunicare SOLO attraverso lui. Più la rete è centrata, più è efficiente la prestazione del gruppo (specie in compiti semplici), la soddisfazione del gruppo è però minore.
- struttura a cerchio: massima apertura, nessuno controlla lo smistamento dei messaggi, ognuno comunica con chi vuole. Shaw sostiene che se ci troviamo davanti a compiti difficili i cerchi sono molto più efficienti rispetto alle ruote, scambiandosi le impressioni.