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Nascita della sociologia
La società costituisce un'unità che supera e trascende il singolo.
L'essere umano va studiato con ottica biologica e sociologica (Comte, 1830-1842).
Durkheim (1897): il sociale trascende l'individuo, determinandone idee e comportamenti.
Nascita della psicologia (scientifica)
Wundt (1873-1874): studio della coscienza privata individuale.
Metodo sperimentale della fisiologia, ricerca sistematicamente condotta in laboratorio.
Gli individui sono i solidi pilastri tra cui, in un secondo tempo, si sviluppano relazioni.
Le origini della psicologia sociale
Si inizia a parlare di psicologia sociale in Europa alla fine dell'800.
Due pionieri dello studio psicologico delle situazioni sociali sono i francesi Gabriel Tarde e Gustave Le Bon.
Tarde è uno dei primi ad usare il termine psicologia sociale: "Études de psychologie sociale" [1898].
Le relazioni sociali si basano per Tarde principalmente...
sullaimitazione e sulla suggestioneTarde contribuisce a formare le basi teoriche su cui Le Bon fonda la4sua Psicologia delle Folle
Un precursore della psicologia sociale: lapsicologia delle folle (Le Bon, 1895)
- La folla:
- insieme numericamente consistente di individui
- presi in un determinato momento
- in uno stesso luogo
- le persone sono riunite per qualche avvenimento
- spesso il loro riunirsi diventa esso stesso unavvenimento
- lo spazio d'azione dei partecipanti è notevolmenteristretto e a volte soffocato
Un precursore della psicologia sociale: lapsicologia delle folle (Le Bon, 1895)
- L'individuo nella folla:
- Subisce una radicale trasformazione: perde il controllo di se stesso e lascia affiorare aspetti primitivi e irrazionali
- Compie azioni che altrimenti non compirebbe: la follaprovoca l'annullarsi della personalità e l'orientarsi dei sentimenti di tutti nella medesima direzione
Acquista una sorta di anima collettiva per il solo fatto di appartenervi. Il suo comportamento viene a essere sorretto da motivi inconsci.
Un precursore della psicologia sociale: la psicologia delle folle (Le Bon, 1895)
- La folla
- è scarsamente capace di azioni razionali
- ragiona per immagini
- è sensibile all'impressione
Tali caratteristiche derivano dagli stessi meccanismi che presiedono al formarsi di una folla:
- senso di potenza
- contagio mentale
- suggestionabilità
Un precursore della psicologia sociale: la psicologia delle folle (Le Bon, 1895)
- Sulle folle dominano le personalità di capi, uomini d'azione nevrotici ed esagitati ma dotati di forte volontà, capaci d'imporsi come guide, maestri nell'uso di tre strumenti: l'affermazione breve, la ripetizione e il contagio
- Il prestigio è la molla più forte di ogni potere, che esercita un vero fascino magnetico