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Estratto del documento

Non sempre le persone sono in grado di andare oltre la prima

impressione ; per andare oltre alla prima impressione, processo di tipo

automatico, bisogna che ci sia una motivazione da parte del soggetto di

volere andare oltre. Altro aspetto importante per riuscire a svolgere

questo passaggio è che vi siano le ricorse cognitive, passare quindi

dall'automatico al controllato. Andare oltre la prima impressione però,

non vuol dire per forza eliminarla, questo avviene se e informazioni che

vengono raccolte sono disconfermanti. Per lo stesso motivo, vi

possono invece essere delle motivazioni di voler riconfermare la nostra

opinione e non viene quindi sovvertita la prima opinione, questo è

dovuto dal nostro carattere. Questo fenomeno viene chiamato in

psicologia sociale errore di persistenza che è stato verificato

dall'esperimento di Ross dove è anche presente il fenomeno

dell'ancoraggio, consisteva nel fatto che se io ho un numero a mente e

mi viene detto un altro numero,a me continua a rimanere il precedente.

Altro esempio ne fu l'esperimento di Loftus, ossia quando egli dava

delle prove minime a un soggetto e gli diceva di avere un testimone

oculare, che solo dopo veniva confessato essere cieco, continuava ad

agire con attenzione. È chiaro quindi che quando ci vengono forniti gli

strumenti per crearci un'aspettativa e poi essi vengono cambiati,

stentiamo a crederci. Questo fenomeno è presente persino in politica,

difatti spesso si nota in alcuni talk-show che quando vi è una

discussione tra politici di diversi partiti l'uno magari utilizza dei dati, dei

numeri, per accusare il secondo. Il secondo politico in questione, se

non ricorda a memoria la veridicità dei dati e non riesce dunque a

smascherare subito la falsità dell'accusa, ma magari nei giorni

seguente, al pubblico ormai sarà rimasto memorizzata il primo dato

fornito. Questo avviene prevalentemente con i numeri. Il fenomeno

appena riportato è strettamente legato al fenomeno del' etichettamento,

errore che spesso è presente anche negli scienziati, che difficilmente

abbandonano una teoria esattamente come avviene nelle persone. Per

questo motivo si coniglia di tenere sempre in considerazione due

ipotesi di una stessa idea.

Bias di conferma :

il modo in cui le persone raccolgono informazioni non è casuale, esso

in verità è legato al fatto che si cercano informazioni che siano a

conferma delle nostre ipotesi. Un esempio, fatto durante la lezione, è

stato : quale tipo d domanda porresti a una persona per capire se è

introversa o estroversa ? Si è notato che vi sono due tipi di domande,

quelle bias o anche dette tendenzione e quelle diagnostiche. Più una

persona è socievole più tende a porre agli altri individui domande di

tipo bias poiché questo tipo di persone notano più facilmenti i

comportamenti e per riuscire a conversare vengono fatte domande bias

( delle quali sostanzialmente si sa già la risposta ) per riuscire a

conoscere una persona. Questo però va adattato al tipo di situazione

nella quale ci si trova, perché se si è a un colloqui di lavoro e vengono

poste solo domande bias non si da al soggetto la possibilità di parlare

di se e di farsi accettare questo perché chi svolge il colloquio ha già

delle aspettative che vuole confermare. Infine si è pensato di svolgere

un questionario riguardo il tema dei profughi vs. Zingari \Gitani.

5ottobre

Profezia che si autoadempie

con la teoria della profezia che si autoadempie si intende una situazione

in cui si ha un'aspettativa che viene confermata e le persone si

comportano in modo da farle sviluppare. Come ad esempio avviene

nell'economia, se gli economisti spargono la voce che vi sia una crisi

economica automaticamente la gente si impegna a spendere di meno e

quindi si genera effettivamente una crisi economica.

L'aspettativa quindi diventa realtà, come ad esempio conferma

l'esperimento di Rosenthal e Jacobson del 1968, si notò come i bambini

che venivano etichettati dagli insegnanti come ''promesse'' ebbe un

incremento maggiore rispetto a chi non veniva considerato tale. Ma il

punto è che gli insegnanti avevano dei comportamenti differenti verso i

''bambini promesse'' , li trattavano con maggiori feedback e

concedevano loro più tempo.

Ma in questa situazione è la persona che è in gradi di agire in modo che

il comportamento della persona confermi l'aspettativa.

N.B. Molto spesso le persone non sono consapevoli di agire in un

determinato modo.

Questa teoria quindi dimostra che più una persona viene spronata più

essa effettivamente migliora, senza tenere in considerazione se

realmente vi siano differenze di base. Questo richiede che le persone

che si pongono delle aspettative raccolgano delle informazioni sull'altro

individuo.

Conclusione capitolo 4

MLT, reti associative sono delle semplificazioni e hanno serie di

conseguenze positive e negative. Possono distorcere ciò che

percepiamo e che ricordiamo ma hanno anche una serie di vantaggi :

- sapere oltre l'informazione data

-riduzione dell'ambiguità

-valore adattivo, funzionano consumando poche risorse cognitive

-facilitare la comunicazione

e dice Sacks che senza MLT non si ricorda nulla per più di qualche

secondo e quindi un soggetto che non le possiede è costretto a

inventare se stesso e il proprio mondo.

Capitoli svolti fino ad ora 1 e 4

la percezione sociale,

spiegazione del comportamento

il comportamento altrui è una forma di informazione fondamentale. Noi,

in quanto esseri umani, cerchiamo spesso di capire i comportamenti e

capire se una persona si comporta nel modo in cui realmente è oppure

in relazione a una situazione. Vengono definite cause interne → gli stati

d'animo mentre vengono definite cause esterne → la società.

Mettere in relazione il comportamento con la personalità :

-l'inferenza corrispondente è giustificata quando è una libera scelta,

svincolata dai ruoli sociali; essa è imprevisti, non è un comportamento

comune.

errore di corrispondenza è la tendenza degli osservatori a

– sottostimare nel comportamento degli altri le influenze situazionali

e sovrastimare quelle disposizionali.

Vedi esperimento di Jones e Horris

8ottobre (lezione recuperata da registrazione)

Ci sono alcuni tipi di comportamenti che permettono l'errore di

corrispondenza rispetto ad altri, questo errore può essere di tipo

automatico ma nella fase successiva viene confermato o meno.

Ci sono vari livelli di analisi, le cause possono essere diverse. Spesso

un fenomeno da inizio a una serie di processi. Salienza è la capacità di

attivare l'attenzione e l'errore di corrispondenza è dato appunto dalla

mancanza di attenzione. O le informazioni sono sbagliate per qualche

motivo. Quindi se noi ci ricordiamo meglio la persona ricordiamo

meglio i comportamenti. In uno studio del 95 fu manipolare la persona

dicendole di porre domande a un'altra con degli osservatori presenti

che avevano il compito di ricordarsi cosa diceva una determinata

persona; in questo caso non c'è un'interazione. A partire dagli anni 80

sono iniziati degli studi un po' più sistematici delle società orientali.

12ottobre

capitolo 3 p.59

Il concetto di sé corrisponde alle caratteristiche che ci

contraddistinguono. L'autostima invece è il valore che conferiamo a noi

stessi. Gli esseri umani automaticamente attribuiscono delle etichette al

mondo sociale per poterlo conoscere e dominarlo. Anche il concetto di

sé è una rappresentazione a lungo termine; di esso esistono molteplici

modalità di funzionamento. Capita a certe persone di avere dei conflitti

interiore legati alla concezione di sé, ad esempio è una cosa che capita

spesso alle donne che svolgono sia un lavoro che un ruolo in famiglia.

Certi autori sono giunti addirittura a distinguere una distinzione tra

l'esistenza di un sé reale e un sé possibile, che poi consiste nella

distinzione tra il ''dovrei'' e ''potrei''. Spesso accade che nelle persone

bilingue o con diverse culture vi sia una maggiore complessità del sé.

Altro fattore che contribuisce a influenzare la percezione del sé è l'idea

che esso debba essere coerente e per questo motivo creiamo dei

meccanismi.

I punti fondamentali che caratterizzano il sé dunque sono :

la coerenza

– la stabilità

– la visione positiva

Rimane comunque il fatto che nonostante le informazioni sul sé

potrebbero essere molteplici, questo non viene molto studiato.

Sulla base di quali informazioni costruiamo il concetto di sé ? Questo

fenomeno è fortemente legato al concetto di introspezione, inteso come

il tempo che dedichiamo a pensare a noi stessi che, emerge dalle

ricerche, non è poi molto; ovviamente è anche in relazione con

determinate fasi della vita.

Quando comincia a presentarsi negli esseri umani il concetto di sé ?

Questa domanda è stata risposta con un esperimento: in questo

esperimento veniva macchiato il volto di un bambino molto piccolo con

tempere o sostanze senza che egli se ne accorgesse, poi lo si metteva

in un luogo dove erano presenti degli specchi e si notava subito come il

bambino si portava la mano alla faccia nel punto esatto in cui vi era la

macchia, e solo all'età di circa un anno e mezzo in poi si è notato come

se il bambino si rende conto di essere l'unico con la macchia prova a

togliersela.

Come un sé fisico diventa un sé sociale ? Anche questa domanda è

stata risolta con un esperimento; difatti si può notare come nel primo e

secondo mese di vita un bambino se ad esempio si sta succhiando il

dito e questo gli viene tolta dalla bocca, egli piange, perché non realizza

e non è in grado di comprendere che basterebbe riportarsi la mano alla

bocca, non ha ancora quella che viene chiamata integrazione

multisensoriale.

Quando ci si sofferma a pensare a se stessi ? Spesso queste riflessioni

sul proprio sé vengono svolte in periodi di grande gioia o di grande

tristezza, questo fenomeno viene spiegato dalla teoria della

consapevolezza del sé sviluppata da Wicklund & Duval, i quali hanno

effettuato una serie di esperimenti partendo dall'idea che vi sono degli

oggetti che ci aiutano a focalizzare l'attenzione su noi stessi come ad

esempio ritrovare il proprio volto in uno specchio, avere modo di

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
38 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/05 Psicologia sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Catestu di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di psicologia sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trento o del prof Scienze Storiche Prof.