Anteprima
Vedrai una selezione di 6 pagine su 22
Riassunto esame Psicologia Scolastica, prof. Filipello, libro consigliato Disturbi dell'Apprendimento, Piccin Pag. 1 Riassunto esame Psicologia Scolastica, prof. Filipello, libro consigliato Disturbi dell'Apprendimento, Piccin Pag. 2
Anteprima di 6 pagg. su 22.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicologia Scolastica, prof. Filipello, libro consigliato Disturbi dell'Apprendimento, Piccin Pag. 6
Anteprima di 6 pagg. su 22.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicologia Scolastica, prof. Filipello, libro consigliato Disturbi dell'Apprendimento, Piccin Pag. 11
Anteprima di 6 pagg. su 22.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicologia Scolastica, prof. Filipello, libro consigliato Disturbi dell'Apprendimento, Piccin Pag. 16
Anteprima di 6 pagg. su 22.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Riassunto esame Psicologia Scolastica, prof. Filipello, libro consigliato Disturbi dell'Apprendimento, Piccin Pag. 21
1 su 22
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

TRAINING SULLE ABILITÀ DI LETTURA

Una fase di assessment scrupolosa consente di individuare la tipologia dei deficit di lettura e, di conseguenza, fornisce una base certa per poter predisporre adeguati programmi educativi, sia di tipo preventivo sia di recupero.

TRAINING SULLA CONSAPEVOLEZZA FONOLOGICA

Se nella fase di assessment sono emerse carenze nella consapevolezza fonologica, è opportuno condurre un intervento specifico per l'acquisizione o il consolidamento di tale abilità. In relazione alla consapevolezza fonologica, Lundberg ha elaborato un training composto essenzialmente da giochi di ascolto, di rima e di segmentazioni di frasi in parole, di parole in sillabe e di sillabe in fonemi. Le conclusioni a cui si è giunti è che i bambini, nelle fasi iniziali dell'apprendimento nella lettura, considerano come indipendenti i processi che riguardano la comprensione dei fonemi e del simbolo grafico; di conseguenza è importante supportare la - simbolo grafico, attraverso la stimolazione delle specifiche connessioni tra le categorie grafema-fonema. Associando, le lettere ai suoni si può apprendere che due parole che iniziano con lo stesso suono, cominciano anche con la stessa lettera alfabetica. Attraverso questa procedura i bambini imparano due categorie: i suoni e i simboli grafici che le parole hanno in comune. Alla luce dei risultati sulle diverse ricerche, si può concludere che la consapevolezza fonologica è una condizione importante soprattutto nelle prime fasi di acquisizione del processo di lettura; infatti la capacità del bambino di individuare ed isolare i suoni che costituiscono le parole può facilitare i processi di transcodifica dal codice fonologico a quello grafico. - TRAINING SULLA VELOCITÀ DI ACCESSO: I processi di velocità di accesso a quelli fonologici sono strettamente correlati, ma anche indipendenti tra loro e di conseguenza in presenza di un deficit di.

La velocità di accesso è necessario predisporre specifiche forma d'intervento che includano un allenamento alla fluidità e all'automaticità. Un problema centrale inerente i processi di velocità di accesso è quello relativo a come costruire ed elaborare interventi che incidano significativamente sull'origine di tali processi. A tale proposito è stato progettato un programma basato sulla fluidità, denominato RAVE-O che si prefigge una duplice finalità: la scorrevolezza nella lettura e l'automaticità delle sottostanti capacità fonologiche, ortografiche, semantiche e lessicali. Il programma prevede una serie di esercizi graduati per livelli di complessità e prende in grande considerazione l'accuratezza e la velocità sia delle attività previste sia delle componenti sottostanti. Il programma RAVE-O sottolinea sia l'importanza delle abilità di analisi fonologica e sia

Il ruolo fondamentale svolto dalla capacità di riconoscimento dei modelli ortografici, dallo sviluppo semantico alle strategie di recupero. Nell'ambito dei programmi dedicati allo sviluppo dei processi di automatizzazione, si possono citare i software WinAbc. Il WinAbc si pone l'obiettivo di proporre anche brani piuttosto che limitarsi alla presentazione di parole, sillabe e non-parole isolate. Questo programma, attraverso il computer, facilita l'acquisizione progressiva del processo di automatizzazione a livello di unità sia sub-lessicali sia lessicali. Il programma si avvale di procedure di facilitazione, come ad esempio l'evidenziazione o la sottolineatura.

8. UN CURRICULUM DI LETTURA

Le fasi del training, articolato in 10 sub-unità:

- Sub-unità 1: etichettamento di figure di oggetti

- Sub-unità 2: discriminazione attributi degli oggetti

- Sub-unità 3: associazione delle parole scritte alle corrispondenti figure

- Sub-unità 4:

identificazione dei singoli suoni e delle regole di corrispondenza tra suoni e lettere. Nella sub-unità 5, si lavora sulla ricostruzione delle parole lette utilizzando i fonemi, cioè i suoni che compongono le parole. Nella sub-unità 6, si impara a formare nuove parole utilizzando le sillabe apprese. Nella sub-unità 7, si impara a formare frasi utilizzando le parole e le sillabe apprese. Nella sub-unità 8, si lavora sulla discriminazione di parole con fonemi o sillabe omofone, cioè che suonano allo stesso modo ma si scrivono in modo diverso. Nella sub-unità 9, si lavora sulla discriminazione di gruppi sillabici complessi. Nella sub-unità 10, si lavora sulla discriminazione di parole con lettere speculari, cioè che si leggono allo stesso modo anche se sono scritte al contrario. Per migliorare le performance di lettura dei bambini con difficoltà o con disturbo dell'apprendimento, si possono utilizzare due strategie: strategie basate sul contesto e strategie basate sulla parola. Le strategie basate sul contesto si basano principalmente sul linguaggio e sulle conoscenze precedenti per decodificare la lettura. Al contrario, le strategie basate sulla parola si concentrano principalmente sull'identificazione dei singoli suoni e sulle regole di corrispondenza tra suoni e lettere.

Transcodifica del codice ortografico a quello fonologico. Cap 3: I deficit nel processo di scrittura

L'attività di scrittura implica l'utilizzazione del codice ortografico allo scopo di trasmettere messaggi verbali. (FARE SCHEMA INIZIO CAP3)

La scrittura può essere definita come la rappresentazione grafica della lingua mediante l'uso di lettere (grafemi) o altri segni. I segni della scrittura denotano suoni (fonemi) o gruppi di suoni.

L'acquisizione della lingua scritta coinvolge la padronanza di una serie di complesse abilità riferite a due domini: quello visuo-motorio e quello cognitivo-linguistico. Entrambi gli aspetti concorrono alla strutturazione del processo di scrittura. In modo specifico, le abilità percettive e la coordinazione oculo-manuale sono fattori necessari per la realizzazione ottimale del gesto grafico, mentre i processi cognitivi e linguistici svolgono un ruolo primario nello sviluppo delle abilità ortografiche di trascrizione.

Il percorso evolutivo della scrittura raggiunge la fase più elevata quando il bambino acquisisce la capacità di attivare i processi di pianificazione, trascrizione e revisione funzionali alla costruzione del testo. 2. SVILUPPO DELLE COMPETENZE GRAFO-MOTORIE Tra le abilità implicate nel processo di scrittura, un ruolo primario è ricoperto dalla capacità di riprodurre i grafemi in forma leggibile. Prerequisiti essenziali allo sviluppo di questa competenza sono le abilità fino motorie e la coordinazione oculo-manuale. Le abilità di prensione e di coordinazione oculo-manuale si sviluppano in età prescolare, a meno che non ci sia la presenza di disturbi specifici. 3. LO SVILUPPO DEL PROCESSO DI SCRITTURA La capacità di comunicare in lingua scritta si acquisisce con l'ingresso a scuola e comunque dopo che è stato acquisito il linguaggio verbale, almeno di tipo recettivo. La scrittura richiede l'attivazione e la coordinazione.semantica, la sintassi, la compitazione e la scrittura convenzionale. Tuttavia, la scrittura richiede un'istruzione specifica per sviluppare le sue abilità dopo aver acquisito le basi della lettura. La scrittura può essere suddivisa in due ambiti di competenza distinti, che richiedono abilità diverse e coinvolgono diverse operazioni cognitive durante le fasi successive del processo di acquisizione: 1. Tecniche di scrittura: si riferisce alla capacità di scrivere correttamente. La padronanza di queste tecniche include l'abilità di ortografia, punteggiatura, ecc. 2. Coerenza della composizione: è una competenza organizzativa particolare che consente di produrre un testo centrato su uno schema concettuale. La scrittura condivide numerosi processi cognitivi con la lettura, come la semantica, la sintassi, la compitazione e la scrittura convenzionale.la scrittura richiede un maggiore controllo e coordinazione di diverse abilità cognitive. La scrittura richiede la capacità di generare e organizzare idee, di pianificare e strutturare il testo, di selezionare le parole e le frasi appropriate, di controllare l'ortografia e la grammatica, e di monitorare la qualità complessiva del testo prodotto. Inoltre, la scrittura richiede anche una buona coordinazione motoria per la produzione fisica delle lettere e delle parole. In conclusione, l'accesso al codice scritto richiede una serie di abilità cognitive complesse che vanno oltre la semplice decodifica delle parole. La lettura e la scrittura sono abilità complementari che richiedono diverse competenze cognitive e motorie.

l'automatizzazione di ordine inferiore relative alla scrittura possono non avere come risultato abilità di ordine elevato più efficiente, come la generazione delle idee e la trascrizione di esse. La scrittura infatti rappresenta un'attività più generativa della lettura ed il percorso di costruzione delle idee e della loro rappresentazione non raggiunge mai la completa automatizzazione. Flower e Hayes hanno messo in evidenza che il conseguimento della capacità di scrittura segue un percorso di 3 fasi: la prima fase di apprendimento richiede la padronanza di tecniche preposte alla compitazione che coinvolgono processi visuo-spaziali e abilità motorie. Il bambino deve tenere in modo corretto la penna (abilità di prensione digitale), orientare la scrittura secondo i parametri convenzionali (orientamento spaziale), trascrivere i grafemi e associare ad ogni suono il corrispondente grafico. Nel livello intermedio le richieste sono di natura

La scrittura è un processo complesso che coinvolge diverse capacità cognitive. Man mano che i bambini crescono e si sviluppano, le loro abilità di scrittura diventano sempre più sofisticate e complesse.

Al livello più basso, i bambini imparano a formare le lettere e a scrivere parole semplici. Man mano che acquisiscono più esperienza, iniziano a combinare le parole per formare frasi. Questo richiede la capacità di costruire frasi dotate di significato.

Al livello superiore, le operazioni cognitive si consolidano e il bambino sviluppa una maggiore capacità di memoria di lavoro. Questo gli permette di generare, organizzare e fissare gli obiettivi durante la pianificazione e la revisione del testo scritto.

Il modello di scrittura si basa sull'analisi di tre importanti processi cognitivi: la pianificazione, la trascrizione e la revisione. Questi processi a loro volta includono altri sottoprocessi, creando una struttura gerarchica organizzata.

Il processo di pianificazione si divide in tre sottoprocessi:

  1. Definizione dell'obiettivo: implica la differenziazione tra scopi generali e specifici. Nel primo caso si fa riferimento al tipo di testo da realizzare, nel secondo ci si riferisce alle modalità attraverso le quali il soggetto intende raggiungere l'obiettivo.

2. La generazione delle idee: è vincolata agli scopi del testo da trattare e sarà tanto più ampia quanto più numerose saranno le informazioni che il soggetto è in grado di recuperare.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
22 pagine
26 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher assidua di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia scolastica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Filipello Pina.