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GOFER GOOFER
In cui rientra l’unica In cui rientrano le tre
modalità di coping modalità di coping
adeguata inadeguate
• •
LA VIGILANZA IPERVIGILANZA
• EVITAMENTO DIFENSIVO
• COMPIACENZA
Una panoramica del corso gofer
Il GOFER si divide in due volumi.
Il primo volume (Basic Principles of Decision
Making) si propone di insegnare agli studenti il
concetto di decision-making e come i compiti
decisionali cambiano a seconda dell’età.
Il secondo volume (Decision Making in Practice)
afferma che i principi del decision-making devono
essere applicati a cinque aree: le prime quattro
riguardano il decision-making di gruppo e l’ultima
l’applicazione dei principi decisionali in vari ambiti
professionali.
Ogni capitolo del secondo volume si articola in
sei punti.
Indicazioni a proposito di quelle che possono essere
1. le scelte o i problemi che si possono incontrare in
un determinato settore.
Elencazione delle info di base utili a fornire un
2. contesto ai problemi decisionali.
Selezione dei passi del GOFER ai quali deve essere
3. prestata più attenzione.
Indicazioni a proposito di alcuni concetti e aspetti
4. da prendere in considerazione.
Suggerimenti circa la possibilità di utilizzare aiuti
5. per la presa di decisione
Indicazioni per valutare l’apprendimento
6. Valutazione
Per quanto riguarda le valutazioni fornite
dagli insegnati, risulta che gli studenti
incontrarono maggiori problemi nel primo
passo previsto dal GOFER, cioè la messa a
fuoco degli obiettivi.
Mentre per quanto riguarda le valutazioni
fornite dagli studenti risulta che veniva
apprezzato maggiormente la parte del
GOFER che affrontava i problemi reali.
Il gofer e i suoi adattamenti
Il Gofer è stato adattato affinchè fosse
possibile il suo utilizzo in diverse nazioni. Ad
esempio, esso ha costituito il punto nodale di
un programma di educazione sanitaria
condotta in Tasmania; ad Hollen ha permesso
di mettere a punto un intervento per
adolescenti sopravvissuti al cancro; Inoltre è
stato utilizzato in Israele nelle scuole estive
per gli adolescenti particolarmente dotati.
PDA
Il PDA è un programma di decision-making per
adolescenti che si propone di insegnare come si
dovrebbero prendere le decisioni secondo
principi logici e razionali. Secondo Baron e
Brown il PDA può aiutare gli adolescenti ad
affrontare in modo efficace le proprie decisioni;
questi studiosi hanno predisposto un training
attraverso il quale veniva insegnato agli studenti
a “percorrere il Goop” per prendere decisioni.
Il termine GOOP è un acronimo che sta per:
G oals (determinare scopi importanti)
O ptions (analizzare le opzioni possibili)
O utcomes (considerare i risultati perseguibili con
ciascuna opzione)
P robabilities (considerare la probabilità di accadimento
dei risultati)
Vi sono altri due percorsi possibili:
La Decision Making chart ( Campbell e Laskey,
1. 1991): per insegnare ad analizzare formalmente
una decisione. È una tabella a doppia entrata
riportante nella prima colonna le opzioni, mentre
nelle prime righe una serie di attributi. In ciascuna
cella lo studente deve indicare il modo con cui si
aspetta che l’alternativa possa permettere di
ottenere ciò che è importante.
Una bilancia a bracci (Martin e Brown, 1991): per
2. insegnare agli studenti a combinare l’utilità con le
probabilità e poter confrontare così le opzioni.
L’odyssey
Si propone di insegnare le strategie e il valore
della riflessione analitica nell’ambito del
ragionamento, del problem solving, del pensiero
creativo e del decision-making.
L’odyssey da importanza a quella che è chiamata
dimensional analysis (semplificare e suddividere
le info di un problema in modo da analizzarlo). Il
programma mira ad applicare questa ai problemi
concreti.
L’odyssey viene insegnato utilizzando un metodo
conosciuto con il nome di processo obbligato di
scoperta: gli studenti vengono obbligati a scoprire
da soli i metodi e la logica dell’analisi
dimensionale, quindi imparano a suddividere il
problema in sequenze.