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RELAZIONE

CON I PARI la legge di strada e di cui fidarsi

DEVIANTI Minacciasfociare nel tradimento (infamia)

Pensiero mafioso

(rispetto ed onore per la legge della strada)

Capitolo 3

Giustizia nelle relazioni familiari e

sviluppo psicosociale degli

adolescenti

• ADOLESCENZA ridefinizione del concetto di sè

e dell’identità(acquisire autonomia,ma continuare

a vivere coi genitori i quali devono riorganizzarsi)

ruolo della giustizia(comport giusti da parte

dei genitori nei confronti dei figli)

Procedurale: come i genitori si comportano nei

confronti dei figli; come prendono le decisioni e

come risolvono le situazioni

Distributiva: mediante o il principio di equità o il

criterio di uguaglianza e il principio del bisogno

I genitori ‘giusti’ comunicano ai loro figli che sono persone di valore e degne di rispetto. allo

stesso tempo suscitano nei figli senso di soddisfazione e orgoglio importante per l’identità sociale

poter far sentire la

propria voce

La giustizia procedurale assume un 

GIUSTIZIA

ruolo primario rispetto a quella

distributiva. 

Concetto dotato di traiettoria evolutiva con l’aumentare dell’età,la soddisfazione degli adolescenti

nei confronti della giustizia esercitata dai genitori mostri una diminuzione degli 11-12 anni per poi

stabilizzarsi o aumentare di poco(distribuzione di risorse e uguaglianza,equità,+ consapevolezza

del fatto che i genitori prestano attenzione ai loro bisogni e al loro benessere.

Moscatelli e Roncarati

All’aumentare della giustizia dei genitori,aumenta anche

la percezione di essere rispettati da loro:

- Preadolescenti: il senso di rispetto dipende dal

comportamento della mamma

- Adolescenti: il senso di rispetto dipende dalla giustizia

procedurale

Ciò che conta è che i genitori,in particolare la

madre,trattino in modo educato e rispettoso gli

adolescenti,ne tengono in considerazione esigenze ed

opinioni e si mostrino degni di fiducia. Risulta meno

importante che i genitori ricorrano a modalità

comportamentali basate su punizioni e premi.

Giustizia come promotrice di relazioni

familiari positive

• Giustizia e coesione familiare: nelle discussioni e negli scontri l’esercizio della giustizia è utile

a influenzare il grado di conflittualità e coesione familiare. Se i genitori si mostrano

rispettosi,danno importanza alle opinioni dei figli,mantengono un atteggiamento che mette i

figli in condizione da percepirli come affidabili e da sentirsi soddisfatti per l’esito finale la

coesione familiare sarà altissima.Se invece i genitori saranno poco rispettosi,indifferenti alle

opinioni dei figli e non faranno ottenere i risultati desiderati ai figli,la conflittualità sarà molto

alta.

• Giustizia e apertura comunicativa dei figli: una comunicazione genitori-figli aperta e

continua,permetterà di affrontare al meglio i cambiamenti e gli adattamenti necessari in questa

fase della vita incoraggiando a mantenere forti legami e aiutando gli adolescenti a capire il

proprio posto in famiglia. Una buona comunicazione spingerà i figli adolescenti a parlare

spontaneamente coi genitori per confidarsi.Secondo Moscatelli e Roncarati è la madre la

figura che mantiene attivo il dialogo e stimola il figlio a confidarsi con lei a differenza del padre

il quale contribuisce all’esempio della giustizia e al mantenimento del dialogo inter famiglia

• Giustizia e adesione alle regole familiari: genitori ‘giusti’ che trattano in un determinato modo i

figli li spingerà ad adattarsi alle regole e a fare dei sacrifici con piacere perché orgogliosi della

loro appartenenza alla propria famiglia

• L’adolescenza non viene più considerata un periodo stressante,ma

solo un periodo difficile di transazione le cui difficoltà potrebbero

rivelarsi dannose per il futuro.

NB l’ingiustizia: stressor; esservi esposti troppe volte ha ripercussioni

negative sul benessere e il modo di agire dell’adolescente nei contesti

sociali e nelle relazioni intrattenute al di fuori della famiglia;può generare

comp devianti; è iniqua è la relazione con la famiglia,+ sarà alta la

tendenza a stringere rapporti con coetanei devianti che porteranno

l’adolescente a compiere gravi delinquenze e bullismo(=se c’è giustizia

tali fenomeni non si realizzeranno perché l’adolescente percepirà gli altri

come suoi pari aventi diritto al rispetto come loro.

L’interazione coi propri figli

Avviene mediante stili educativi composti di RESPONSIVENESS

(coinvolgimento emotivo,disponibilità e sostegno verso i figli) e

DEMANDIGNESS (richiesta di assunzione di comportamenti + maturi

con un atteggiamento di severità e controllo).

Esistono 4 stili:

- Autorevole * conseguenze sul benessere dei figli

- Autoritario *punteggi maggiori sulle dimensioni di

- Indulgente * giustizia procedurale e distributiva.

- Indifferente + alto è il liv d autorevolezza,+ gli adolescenti

percepiscono come ‘giusti’i genitori

Divorzi e separazioni

Apportano modifiche profonde nella relazione genitori/figli:

GENITORI: gli affidatari mostrano più autonomia e affidabilità; i

non affidatari hanno un carattere più straordinario

FIGLI: i più giovani sono severi verso i 2 genitori e presentano

senso di colpa; i più grandi sono severi solo verso il padre,non

presentano senso di colpa,ma accettazione e più adattamento

alla situazione

ENTRAMBI: non sono soddisfatti delle motivazioni che gli

vengono riferite. Capitolo 4

Percezione della giustizia a

scuola: studio

• Giustizia scolasticaè centrale perché è produttrice di motivazione e

apprendimento ed è importante per la costruzione dell’identità

dell’adolescente e per la maturazione del concetto stesso di giustizia

• Approccio psicosocialela scuola è importante perché è il luogo delle

relazioni più importanti,della cooperazione,solidarietà,condivisione di

valori,cultura e scopi che sono necessari per la promozione della salute

• Prospettiva della psicologia culturaleda cultura a cultura cambiano le varie

credenze e i concetti tra cui quello di giustizia

• Approccio ecologicola conoscenza di qualsiasi aspetto e concetto deve

essere avulsa non dal contesto,ma dai livelli in cui è diviso il contesto:

micro-,meso-,eso,-,macro-sistema

• Rappresentazioni sociali di giustiziala giustizia nel rapporto tra individuo/collettività e con quali

meccanismi si decide cosa è giusto e cosa è sbagliato => Doise e le rappresentazioni sociali

normative(essenziali per capire il senso comune e sono costituite da: contenuti più

condivisi(sono il cuore della rappresentazione e sono riferimento per la società a tal punto da

essere autonomi e con consistenza materiale),diverse prese di posizione di individui e gruppi

specifici(espressione di principi organizzatori della conoscenza),articolazione loro(in relazione

alle inserzioni sociali dei soggetti nel sistema dei rapporti sociali in quanto ricoprono ruoli specifici

e sono inclusi in specifiche categorie sociali) )

Giustizia nel contesto scolastico

di giustizia distributiva(circa la distribuzione di

presenza

voti risorse e soluzioni); giustizia procedurale(giustizia nelle

procedure dei prof nel fare tutte le cose);giustizia relazionale

(trattamento equo in classe)

e collaboratori hanno osservato che la

Chory-Assad

giustizia esercitata e percepita favorisce comportamenti

positivi e motiva gli alunni

nel rapporto insegnante/alunno e tra pari (+

importante

giustizia + rispetto e considerazione nelle relazioni)

Studio condotto in Campania

• Obiettivi: analizzare le componenti della giustizia,soprattutto come viene percepita

dagli alunni adolescenti; vedere se ci sono somiglianze e differenze in come prof e

studenti percepiscono la giustizia; approfondire le articolazioni tra le aree

contestuali distinte nello studio

• Ipotesi fatte: elaborazione complessa del concetto di giustizia; diversa percezione

di giustizia in base al ruolo dei partecipanti; salienza di alcuni aspetti in relazione

all’ambito contestuale privilegiato dai partecipanti: scuola e classe

• Campione: 110 persone tra studenti e prof di ruolo e precari; dati raccolti con

interviste semi-strutturate; analisi dei dati fatte: delle associazioni,della specificità e

delle corrispondenze; aree: contestuale,della g.distributiva,relazionale e

procedurale Area contestuale

• Figure responsabili (prof di più rispetto al preside che è poco

influente e la sua percezione è debole)

• Esperienza di ingiustizia(bassi livelli di giustizia

relazionale,poca fiducia nei prof che non sanno svolgere il

lavoro loro e che non trattano equamente gli alunni)

• Capacità di interventosfiducia dei ragazzi nella loro possibilità

di contribuire alla giustizia

• Valutazione dell’ingiustizia (prof e compagni)

• Ingiustizia/pregiudizioetichettamenti negativi da parte dei prof

• Percezione di giustiziadifficile da concettualizzare

Giustizia in generale

• Significato della giustizia (giusti quei prof che motivano i propri comportamenti e

stima e autorità guadagnata dai prof con le loro mani)

• Ostacoli degli adolescenti quando devono mettere in atto un comportamento

giusto (paura d essere puniti,di doversi scontrare coi prof,di avere ritorsioni

personali,preservazione personale). Altri invece non temono nulla,ma piuttosto

sono disposti ad assumersi le loro responsabilità per essere giusti

• Sanzioni seguite da comportamenti ingiusti(sono più severe quando riguardano

loro stessi rispetto a quando riguardano prof e pari)

Giustizia distributiva

• Valutazione dell’imparzialità dei prof

• Voti e preferenze

• Riconoscimento di meriti e premi

Giustizia procedurale

• Come vengono distribuiti i voti con criterio

• Strategie dei prof per far capire i criteri di

distribuzione dei voti e delle risorse

• Sostegno percepito da parte dei prof

Giustizia relazionale

• Come i prof si rapportano agli alunni(i prof sono attenti e interessati al vissuto scolastico dei

ragazzi e mostrano preoccupazione e sollecitudine)

• Interazione scuola-famiglia(solo ai colloqui.questo mostra come gli alunni mettano al corrente i

propri genitori dei proprio problemi e difficoltà)

• Relazioni tra studenti(non sempre sono piacevoli,molto spesso entrano in conflitto per questioni

scolastiche.i più piccoli hanno una coesione minore rispetto ai più grandi che stanno nella

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
49 pagine
6 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fede motta di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia sociale della salute e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Petrillo Giovanna.