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L’ASSESSMENT DEL BENESSERE PSICOLOGICO
e la SCALA DEL BENESSERE PSICOLOGICO
→Ryff
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questionario autovalutativo composto da 84 item suddivisi in sei sottoscale
corrispondenti alle sei dimensioni di benessere
CAUSALITY ORIENTATION SCALE
→GENERAL
questionario che misura la motivazione intrinseca afferenti al costrutto
dell'autonomia; riguarda la teoria dell'autodeterminazione; questionario composto da
tre sottoscale
SATISFACTION SCALE di Sheldon
→NEED
questionario per la misurazione dei bisogni e delle motivazioni
DI ORIENTAMENTO ALLA FELICITA’
→SCALA
ciò si sviluppa in tre scale che rappresentano le tre tipologie di esistenza collegate
principalmente al piacere, allo scopo e all'impegno
IL BENESSERE EUDAIMONICO NELLE POPOLAZIONI CLINICHE
come componente essenziale nella definizione della salute fisica e mentale
→emerge
delle persone
ricerche in cui è stata utilizzata la scala del benessere psicologico di Ryff è
→nelle
emerso che i pazienti con disturbi ansiosi dell'umore presentano compromissioni
significative dei livelli di benessere; questi livelli compromessi possono essere
migliorati con interventi psicoterapeutici mirati con la well-being therapy o altre forme
di psicoterapia
il trattamento la maggioranza dei partecipanti poteva essere categorizzata
→dopo
nello stato di a seconda dei rispettivi livelli iniziali di benessere eudaimonico;
quest'ultimo è risultato modificabile anche con interventi di mindfulness svolta in
gruppo o trattamenti individuali che includevano pratiche di yoga
di valutare il benessere eudaimonico nelle popolazioni cliniche
→l'importanza
dimensioni di benessere tendono a essere deficitarie in individui con disturbi
→le
dell'umore, disturbi ansiosi, disturbi dell'alimentazione e disturbi traumatici e post
traumatici
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IL CONCETTO DI EUTIMIA E LA SUA MISURAZIONE
e Beck “eutimia” ovvero “stato di soddisfazione e di benessere emotivo
→Fava
sovrapponibile ai concetti filosofici di tranquillità d'animo e di felicità intellettiva”; non
si tratta di uno stato comparabile al benessere edonico, ma uno stato di equilibrio
emotivo che permetterebbe agli individui di gestire lo stress e la complessità
dell'esistenza umana mantenendo uno stato di umore positivo e un buon
funzionamento psicosociale
autori collegano il concetto di eutimia a quello di flessibilità psicologica
→gli
caratterizzandolo per la presenza di tre elementi principali:
la presenza di uno stato emotivo positivo, caratterizzato da calma, gioia e interesse
1.
nell'attività
La presenza di uno stato emotivo integrato che comprende la flessibilità cognitiva e
2.
la capacità di guidare le proprie azioni in base a valori obiettivi di vita
L'assenza di disturbi dell'umore
3. scala comprende 10 item con risposta vero o falso
→la
CONCLUSIONI
di un assessment integrato che includa la valutazione del benessere e
→l'importanza
del funzionamento degli individui; essa è fondamentale per la comprensione
dell'individuo nella sua totalità, per la pianificazione di interventi psicologici mirati e
per la valutazione degli effetti di tali interventi
integrato risulta essere il requisito essenziale per comprendere la
→l'assessment
prospettiva psicopatologica integrata, in cui sintomatologia e dimensioni di benessere
esistono in un continuum
CAP.4 “LA PSICOLOGIA DELLA PERSONALITA’ NELLA PROSPETTIVA DELLA
PSICOLOGIA CLINICA POSITIVA”
I TRATTI POSITIVI DI PERSONALITA’
Importanza di valutare anche il funzionamento positivo e i tratti di personalità che
possono costituire le caratteristiche e le risorse individuali su cui ogni persona può
orientare il proprio funzionamento intrapersonale, interpersonale e lavorativo
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BIG FIVE (McCrae e Costa)
i 5 fattori sono estroversione, nevroticismo, gradevolezza, coscienziosità e apertura
all'esperienze
-all'interno di questi 5 fattori le persone possono collocarsi lungo un continuum che va
dalla polarità estrema di estroversione a quella opposta di introversione
-questi tratti hanno una certa percentuale di ereditabilità e la loro combinazione lungo
il continuum può fornire un profilo soggettivo di ogni individuo
-una polarità di ciascuno dei tratti viene di fatto associata a indicatore di disagio o di
psicopatologia (es: nevroticismo versus emotiva)
sua applicazione ha permesso di individuare alcuni tratti positivi rispetto ai loro
→la
posti considerati come collegati a disagio e psicopatologia
-l'attività positiva viene associata a livelli più elevati di estroversione, mentre quella
negativa a livelli di nevroticismo pattern di correlazione erano determinati da
→questi
componenti genetiche ereditarie e da variabili psicosociali legate a processi di
selezione di attività e di situazioni
-la coscienziosità e la stabilità emotiva erano correlate positivamente con il benessere
soggettivo, la gradevolezza è collegata al funzionamento interpersonale positivo
TEMPERAMENTO E CARATTERE (Cloninger)
Ha elaborato un modello di personalità che rappresenta una integrazione tra
psicologia clinica e psicologia positiva, in quanto permette di classificare e
caratterizzare gli individui sia nel loro funzionamento positivo sia rispetto a eventuali
disturbi di personalità
modello prevede la presenza di tre dimensioni temperamentali: la ricerca di
→il
novità, la dipendenza da ricompensa e l’evitamento del danno
queste sono geneticamente determinate e collegate a sistemi neuro trasmettitoriali
seguito, aggiunse il tratto della “persistenza”, la cui carenza caratterizza la
→in
maggior parte dei disturbi di personalità
seguito, aggiunse delle “dimensioni caratteriali”: la direzionalità, la cooperatività
→in
e l'auto trascendenza.
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queste sono dimensioni di funzionamento interpersonale e sociale che possono
essere determinate dall'interazione tra individuo, ambiente e cultura; queste
caratteristiche personologiche interagiscono e la loro diversa combinazione può
definire sia la presenza di disturbi di personalità sia la presenza di un funzionamento
positivo e di benessere
il questionario TCI formato da 260 items permette la valutazione delle 7 dimensioni
descritte
che distingue il funzionamento e lo stato di flourishing è la presenza di elevati
→ciò
punteggi nelle tre dimensioni caratteriali
le dimensioni di funzionamento positivo combaciano con un elevato senso di
cooperatività (funzionamento interpersonale), un elevato senso di auto direzionalità,
autonomia e indipendenza e un senso di trascendenza e spiritualità
necessaria la combinazione di tutte e tre le dimensioni caratteriali per poter
→è
raggiungere uno stato di benessere ottimale
I PUNTI DI FORZA PERSONALI (Seligman e Peterson, 2000)
Sei cluster di funzionamento positivo che equiparano a virtù personali
vogliono rispecchiare i cluster di personalità A, B e C del DSM-5
→questi
virtù vengono definite c ome caratteristiche cruciali riconosciute universalmente
→le
per la loro positività a prescindere dalla cultura di appartenenza; rappresentano valori
morali universalmente condivisi e sono la saggezza, il coraggio, l'umanità, la giustizia,
la temperanza e la trascendenza
1. La saggezza: include la capacità di acquisire informazioni e conoscenze
2. il coraggio include la capacità di contrapporsi alle avversità e agli ostacoli
3. la giustizia rappresenta un insieme di valori civici
4. la temperanza rappresenta la capacità di autoregolare le proprie emozioni e
comportamenti
5. la trascendenza racchiude un senso di spiritualità e religiosità
all'interno di questi cluster positivi vi è la presenza di specifici punti di forza personali
che definiscono e rappresentano le virtù di appartenenza (24)
14 valutazione avviene attraverso un questionario che indaga le abitudini di vita e la
→la
frequenza con cui vengono manifestati specifici comportamenti
manifestazione concreta dei punti di forza di un individuo in contesti di vita
→la
quotidiana può essere associata a un maggior benessere personale e a un senso di
realizzazione e valorizzazione dei propri talenti
punti di forza personali sono correlati al benessere sia edonico che eudaimonico
→i
LA VALUTAZIONE DELLA PERSONALITA’ NELLA PROSPETTIVA DELLA PSICOLOGIA
CLINICA POSITIVA
LA VALUTAZIONE DELLA PERSONALITA’ SU 4 ASSI (Lopez)
Critica al sistema classificatorio e diagnostico utilizzato dalla psichiatria tradizionale
che non considera la presenza dei punti di forza personali o le risorse personali e
psicosociali dei pazienti
di allargare la valutazione clinica dei pazienti inserendo almeno quattro
→suggerisce
assi:
1. valutazione dei punti di forza e delle risorse specifiche del paziente
2. deficit e problematiche che sminuiscono le caratteristiche positive
3. valutazione delle risorse e delle opportunità offerte dall'ambiente di vita del
paziente
4. deficit e fattori disfunzionali presenti nell'ambiente psicosociale
accanto all’eventuale diagnosi di disturbi di personalità, nella cartella clinica dovrebbe
essere sempre presente la valutazione dei tratti di personalità positivi in modo da
avere una visione completa del soggetto
IL VIA “VALUE IN ACTION” (Peterson e Seligman)
criteri per definire i punti di forza personali
criterio più importante è che questi punti di forza debbano essere valutati
→il
positivamente indipendentemente da eventuali benefici per il soggetto stesso,
possono essere malleabili e modificabili nel tempo e universalmente riconosciuti
essere manifestate ed espresse a diverse intensità lungo un continuum
→possono
dimensionale
15 esistere perciò differenze individuali all'interno di uno stesso punto di
→possono
forza; i punti di forza rappresentano una caratteristica stabile dell'individuo
Ogni virtù racchiude da tre a cinque specifici punti di forza personali
VIA auto valutativo composto da 10 items per ognuno dei 24 punti di forza,
→questionario
che valuta la manifestazione situazionale di tali tratti positivi
questionario fornisce un profilo di tratti positivi in cui i 5 punti di forza che
→il
presentano un punteggio più elevato vengono identificati come segni specifici e
distintivi per q