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Estratto del documento

Genitori del bambino

Devono informare loro il piccolo che vedrà

uno psicologo. Devono essere informati

prima loro dall’esaminatore circa il cosa si

farà e i tempi della valutazione affinchè

diano il loro consenso informato.

Strumenti usati

Test e osservazioni

Setting

È dove deve avvenire la valutazione

Lo sperimentatore deve prepararsi all’incontro: disporre di un setting

adeguato,raccogliere delle info sul bambino

Il setting :

- deve essere tranquillo

- Esaminatore ed esaminato devono stare uno di fronte all’altro(se necessario si

usano anche i mobili in miniatura per mettere ancora di più a suo agio il bimbo;

importante è che l’esaminato stia seduto comodamente)

- Devono parteciparvi solo esaminatore ed esaminato

- Tempi già programmati preventivamente e soprattutto devono essere scelti

tempi giusti, per es tenendo conto degli eventi di vita particolari e della fase

evolutiva attraversata.

L’osservazione

Si può usare sempre e anche insieme ai test

• Cosa si osserva?:

- Aspetto fisico(per aiutare a differenziare un bambino dall’altro,da esso si possono

capire molte cose)SOTTO-AREE(descrizione generale e caratteristiche

distintive,espressione del volto,abbigliamento e pettinatura,confronto tra età

cronologica e aspetto,segni di problemi o disabilità)

• Atteggiamento

• Comportamento

• Motivazione(se il bimbo è motivato o meno,se lo è intrinsecamente o

estrinsecamente,continuità nell’intera valutazione)

• Abilità specifiche: visive motorie visuo-motorie

• Attenzione(concentrazione/distrazione)

• Linguaggio e comunicazione

• Affettività(come è emotivamente il bimbo; appropriatezza rispetto alla situazione e

alle richieste che gli vengono fatte)

Capitolo 3

I test psicometrici

Cosa sono?

Test standard somministrati sistematicamente in condizioni controllate.

Sono costituiti da ITEM,i quali sono formati a loro volta da STIMOLI

SENSORIALI. Il PUNTEGGIO TOTALE si ottiene o sommando i punti

dei singoli item o i punti di ogni sezione che contiene ITEM. Devono

essere paragonati a dei criteri stabiliti in precedenza per avere il

risultato finale. Un TEST deve essere standardizzato e somministrato

in condizioni controllate; attendibile(stabile e dotato di una certa

accuratezza); valido(viene precisato il significato teorico o pratico di ciò

che viene misurato); avere delle norme

La standardizzazione

Ha lo scopo di dare una valutazione oggettiva.

Riguarda:

- Procedure di somministrazione

- Stimoli presentati

- Come vengono codificate le risposte o i

comportamenti osservati

- Valori di riferimento con cui il punteggio

viene confrontato

Tipi di standardizzazione

• DELLE PROCEDURE DI STANDARDIZZAZIONE: riguarda le istruzioni

che si danno alle persone per svolgere i compiti del test e il controllo delle

condizioni di somministrazione. Per le istruzioni vi sono due minacce: non

comprensione delle consegne degli esercizi e la possibile influenza

dell’esaminatore sul’esaminato. È importante ridurre al minimo

l’intervento di disturbo,per fare ciò bisogna preparare bene l’ambiente

della somministrazione

• STANDARDIZZAZIONE DEGLI STIMOLI: stessi item per tutti gli

esaminati,con l’eccezione di alcuni test a difficoltà crescente per i quali è

previsto che non tutti gli stimoli siano presentati a tutti e che il test possa

essere interrotto o per stanchezza dei più piccoli o per la frustrazione

sentita dai più piccoli

• STANDARDIZZAZIONE DELEL PROCEDURE DI CODIFICA DELEL

RISPOSTE E DI ATTRIBUZIONE DIE PUNTEGGI: è necessario che

siano previste in anticipo le categorie di risposta che le persone

esaminate possono dare agli item vari e che,a seconda delle risposte,sia

stabilito in anticipo il punteggio da assegnare.

Classificazione dei test psicologici

• TEST DI MASSIMA PRESTAZIONE: misurano cosa il soggetto sa fare e in che

misura; si valutano le abilità e appartengono a questa categoria test che valutano

abilità cognitive generali e specifiche,test attitudinali che servono alla valutazione

di cose non osservabili direttamente,test di profitto

• TEST DI PRESTAZIONE TIPICA:indagano di + sulla soggettività della persona.

Non esistono risposte giuste o sbagliate,ma si deve solo rispondere onestamente.

Appartengono a questa categoria: test della perosnalità,test proiettivi che si

servono di tecniche associative,completative di frasi e storie ecc,test che valutano

valori,atteggiamenti e interessi

• TEST CRITERIALI: valutazione fatta in riferimento al raggiungimento di un criterio

stabilito in precedenza

• TEST NORMATIVI: prevedono che i punteggi grezzi delle persone siano

confrontati con punteggi standardizzati di un gruppo standard

• TEST VERBALI E NON VERBALI: stimoli in forma verbale scritta o orale e stimoli

di simboli astratti

• TEST INDIVIDUALI E COLLETTIVI: esaminatore-esaminato; esaminatori-

esaminati Elementi di un test

• Il manuale che da le varie direttive su come svolgere la

somministrazione

• Norma statistiche con le quali confrontare i punteggi

ottenuti

• Materiale-stimolo (cose che servono per il test)

• Fogli di risposta(esaminati) e fogli di annotazione

(esaminatori)

• Griglie di correzione per codificare le risposte e

trasformarle in punteggi

Competenza e ruolo dell’esaminatore

• Appartenere alla sezione A dell’Albo degli psicologi (laureati quinquennali)

• I laureati triennali (sezione B dell’Albo) possono somministrare prove con la

supervisione di un membro della sezione A

• Lo sperimentatore deve conoscere bene il test,la sua somministrazione,i

punteggi; se è la prima volte che lo somministra o non lo fa da tempo deve

studiarselo,fare pratica e poi somministrare

• Deve essere verificato la disponibilità e la completezza del materiale necessario

• Le situazioni di somministrazione possono essere tante,ma di solito sono

scuole,ASL o altre strutture di diagnosi o riabilitazione

• È importante somministrare solo test di cui si è competenti ed è necessario

applicare test specifici dell’ambito di indagine

Capitolo 5

Test cognitivi

Di livello (test d’intelligenza)

Esistono vari tipi di strumenti per la

valutazione dell’intelligenza

• Scale:

- Simon e Binet(calcolo e concetto di età mentale (EM))

- Stern (quoziente intellettivo di rapporto: QI=età

mentale/età cronologica X 100)

Se QI<100 (ritardo); se QI>100 (si è avvantaggiati); se

QI=100 (nella norma). Vi sono limiti perché è ottima per i

bambini,ma non per gli adulti.

- Per sopperire tali limitiscala di Wechsler

• Matrici progressive di Raven: standard (SPM),colori

(CPM),avanzate

Scala Wechsler

• Intelligenza intesa come capacità composta da molte abilitàsi

valutano tutte le aree specifiche

• Esistono varie versioni: la 1° è del 1949, sono state modificate tante

volte e presentano alcuni elementi in comune come : item ordinati in

subtest,in ordine di difficoltà crescente,secondo due scale (verbale

e di performance),i vari punteggi possono essere integrati tra loro e

confrontati

• Tra le verie versioni si ricorda la WECHSLER INTELLIGENCE

SCALE FOR CHILDREN REVISED (WISCH-R)*(slide successiva)

• Finalità: valutare livello generale di intelligenza globale; misurare

deterioramento mentale;individuare il tipo di intelligenza

prevalente(verbale o di performance); individuare carenze in aree

cognitive specifiche

• *soggetti dai 6 ai 16 anni. Cambiamenti apportati: modifica

item,cambiamento gamma d’età,ampliamento gruppo etnico di

standardizzazione,modifica dell’ordine di somministrazione dei

test,revisione e ampliamento delle istruzioni,ad ogni risposta errata

viene data quella giusta dallo sperimentatore che deve assicurarsi

che l’esaminato abbia capito che deve fare

• STRUTTURA: 12 test di cui 6 verbali(5 regolari+1 supplementare

sulla memoria di cifre) e 6 test di performance (5 regolari+1

supplementare sul labirinto)

• ORDINE DI SOMMINISTRAZIONE E MODALITà: 60-70 minuti,

modalità alternata(test verbale-test di performance),

subtest(informazioni, completamento di figure,somigliazze,storie

figurate,aritmetica,disegno con cubi,vocabolario,ricostruzione di

oggetti,comprensione,cifrario*,memoria di cifre** e labirinti)

• MATERIALE: manuale,foglio di annotazione e di risposta,griglia di

codifica dei punteggi,scatole contenenti le cose che servono per i

test,cartoncini,cubi ecc. l’esaminatore inoltre deve avere cronometro

e penna,matite rosse e una matita normale.

• È NECESSARIO CHE: lo sperimentatore studi e sia preparato per

somministrare il test; instauri una relazione amichevole con

l’esaminato; effetti di feedback(incoraggiamento); si somministri in

maniera alternata perché l’esaminato non si stanchi e sia incuriosito

dal test; vi siano regole di inizio(a seconda dell’età del soggetto il

1°subtest varia) e regole di interruzione (dopo 5 risposte errate si

deve interrompere la somministrazione)

Le matrici di Raven

• SCOPO:

- Capacità di fare confronti

- Ragionare per analogia

- Sviluppare un metodo logico di pensiero

• TIPOLOGIE:

- Standard (SPM)

- Colori (CPM)

- Avanzate

• MATRICI PROGRESSIVE STANDARD: 60 item divisi in 5 serie*,ognuna di 12.

la prova dura max 45 minuti; lo sperimentatore spiega con chiarezza e senza

mettere fretta la prestazione all’esaminato; lo guida nella durata del test

*5 serie delle matrici progressive

standard

• Aconoscenze globali e sincretiche; la serie propone problemi di

similitudine e di continuità su una base geometrica

• Banalisi degli elementi a disposizione senza ricorrere al

completamento di informazioni; sono problemi di geometria

semplice,ricostruzione di strutture semplici e complesse

• Cragionamento astratto,capacità di enumerare e comprendere il

concetto di grandezza e una discreta capacità di percezione

spaziale

• Danalisi critica dei parametri di ciascun problema; riconoscimento

variazione parametri e direzione della

variazione(orizzontale/verticale)

• Eprestazioni astratte,analisi di tutti gli elementi e della loro

combinazione,giudizi di somma e sottrazione

Matrici progressive colore (CPM)

36 matrici colorate divise in 3 serie (A,ab,B). A e B sono uguali alla

standard; ab è in più e contiene modelli discontinui la cui soluzio

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
34 pagine
2 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher fede motta di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Fondamenti di psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Aleni Sestito Laura.