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Approccio centrato sui tratti di personalità (T del grande uomo): esistono leader naturali
(caratteristiche molto ampie, la personalità ha un valore limitato nella definizione della leadership).
Un'importante ruolo, però, sembra averlo l'estroversione.
Approccio centrato sul comportamento
Lewin identifica 3 stili di leadership:
leader autoritario: centralizza l'autorità, prende potere dalla posizione, controlla ricompense e
→ maggior efficacia se il leader è presente, sentimenti negativi
punizioni.
l. democratico: delega l'autorità agli altri, incoraggia la partecipazione, si affida alla
competenza e alla conoscenza dei follower, il suo potere dipende dal rispetto e dall'influenza
19 Alessio Bellato
dei collaboratori. → alto livello qualitativo della prestazione, anche in assenza del leader,
affettività positiva
l. lassaiz-faire: tendenza ad essere passivo nella relazione, evitando di agire proattivamente e
limitando le sue azioni all'intervento dove esplicitamente richiesto dal gruppo.
Università del Michigan
• stile di l. centrato sul compito: enfasi sugli obiettivi e facilitazione del lavoro
• centrato sulla relazione/persona: supporto ai collaboratori e facilitazione dell'interazione
Queste sono due variabili, che si sviluppano lungo un continuum basso/alto, e definiscono 4 tipi di stili
generali.
La leadership situazionale
Modello di Tannenbaum e Schmidt:
leadership centrata sul capo → leadership centrata sul subordinato (+ efficace)
Tre elementi orientano lo stile: manager, collaboratori e situazione
Modello di Blake e Mouton: leadership come scelta di uno stile che oscilla tra l'interesse per la
produzione e l'interesse per le persone (leader debole, manipolatore, amichevole, moderato e
team leader): il team leader è il leader ideale
Modello della contingenza (Fiedler)
o motivazione al compito: soddisfa il proprio bisogno di realizzazione di obiettivi
o motivazione alle relazioni: soddisfa il bisogno di costruire e mantenere relazioni
o Gli stili sono determinati da fattori situazionali, e ciò che viene misurato su una scala di
8 livelli:
relazione con i follower (positiva → maggior influenza)
grado di strutturazione del compito (compiti semplici → maggior influenza)
→ maggior influenza)
potere di posizione (potere elevato
Blanchard : valutato il livello di maturità dei collaboratori, il leader può scegliere lo stile di l.:
basso → PRESCRIVERE: basso sostegno, elevate direttive dettagliate
o → VENDERE: elevato sostegno, elevate direttive
o medio-basso
→ COINVOLGERE: elevato sostegno, basse direttive
o medio-alto
alto → DELEGARE: basso sostegno, basse direttive
o
Path-goal theory (House)
Il modello individua alcuni moderatori situazionali della relazione tra leadership orientata al compito e
orientata alla persona. Il leader è responsabile della soddisfazione percepita e dei livelli
motivazionali dei suoi collaboratori; il leader aiuta i follower ad identificare e apprendere i
comportamenti che porteranno al raggiungimento degli obiettivi.
Il modello si concentra sulle modalità attraverso le quali il leader influenza la percezione degli obiettivi
da parte dei collaboratori e sul percorso da seguire per raggiungerli.
I fattori situazionali sono le caratteristiche dei collaboratori (locus of control, grado di essere guidati,
abilità) e del contesto (struttura del compito, ripetitività del compito, autorità formale del leader e
gruppo di lavoro).
Il leader può far ricorso allo stile maggiormente indicato per una situazione, scegliendo tra 4 tipi:
• direttivo (l. autoritaria, locus of control esterno, abilità bassa, compito complesso)
• di sostegno (locus of control interno, abilità e competenza, compito semplice, autorità formale
bassa, supporto del leader)
• partecipativo (coinvolgimento dei follower, locus of control interno e abilità, compito
complesso)
• realizzativo (l. autocratica, locus of control interno, abilità, compito semplice): obiettivi elevati
ma raggiungibili 20 Alessio Bellato
LMX (leader-member exchange): leader e collaboratori possono creare, tra di loro, in-group
exchanges (partnership reciproca e di condivisione) oppure out-group exchange (forte bisogno di
controllo del leader). Lo scambio tra leader e follower ha un'influenza significativa sulla prestazione
lavorativa, sulla soddisfazione, sul commitment e sul comportamento di cittadinanza. I collaboratori
con relazioni LMX di elevata qualità ricompensano i leader con comportamenti di cittadinanza
organizzativa e di partecipazione che incidono positivamente sulla qualità della vita organizzativa.
Caratteristiche situazionali che influenzano la relazione: genere, numero elevato di collaboratori.
La leadership trasformazionale-carismatica: enfatizza il comportamento simbolico del leader, i
messaggi visionari e ispirazionali, la CNV, il richiamo ai valori, la stimolazione e la motivazione dei
collaboratori (fiducia). La leadership diventa una relazione che si pone in tensione verso la
trasformazione dei collaboratori
Le 4 I di Bass:
• considerazione Individuale: comunicazione personalizzata, per la crescita.
• stimolazione Intellettuale: è la via per dare energia.
• motivazione Ispirazionale: dotare il alvoro di significato, delineando gli obiettivi.
• influenza Idealizzante: attenzione alla fiducia, leadership come modello di ruolo in cui i
collaboratori possono identificarsi.
Leadership empowering: l'empowering è un obiettivo e una dimensione trasversale del lavoro del
leader, con l'intento di favorire una maggiore presa di responsabilità, da parte dei followers,
attraverso la condivisione del potere, la promozione alla partecipazione e alla creatività.
Il leader empowering fa in modo che i collaboratori ricevano info puntuali e continue sulla
prestazione, che essi possano apprendere le conoscenze e le competenze per contribuire agli
obiettivi organizzativi, dà ai collaboratori il potere di prendere decisioni, li aiuta a comprendere il
significato del loro lavoro e riconosce il loro contributo in funzione dei risultati dell'organizzazione.
Efficacia della Team leadership: riconoscere i bisogni individuali-di gruppo, identificare i punti di forza
del team, costruire e consolidare la fiducia, sviluppare le capacità del team di anticipare e affrontare
il cambiamento, delegare e condividere la responsabilità, ispirare e motivare il team, riconoscere i
risultati.
–
CAP 11 La leadership al femminile
3 approcci:
Piccole differenze di genere, ma non nella motivazione e nei tratti di personalità,
o leadership più democratica, partecipativa, trasformazionale, orientata alla relazione;
o le donne manifestano comportamenti che motivano i collaboratori, mostrano
entusiasmo ed ottimismo per gli obiettivi futuri, si impegnano per la crescita e lo
sviluppo delle capacità dei collaboratori e mostrano attenzione ai loro bisogni individuali;
gli uomini, invece, prestano attenzione agli errori dei collaboratori e aspettano che i
problemi diventino rilevanti prima di risolverli.
o tendenza a valutare le donne leader in modo meno favorevole dei leader uomini.
o Tendenza femminile ad eliminare la gerarchia, femminilità nelle relazioni, orientamento
alla relazione capo-collaboratori, obiettivi che sviluppino integrazione e coesione.
o Uomini e donne leader agiscono in modo molto simile: la differenza sta nel modo di
raccontare le proprie attività
Differenze stereotipate di genere: le donne sono caratterizzate da delicatezza degli
atteggiamenti, capacità di cogliere stati d'animo, propensione alla collaborazione e alla
21 Alessio Bellato
comunicazione interpersonale. Gli uomini, invece, mostrano indipendenza, aggressività e
tendenza al predominio. appresi sin dall’infanzia (st.: donne casalinghe e ruolo
o Alice Eagly: teoria dei ruoli sociali
inferiori, uomini ruoli più elevati e legati al sostegno economico della famiglia)
Caratteristiche communal (donne): attenzione per il benessere altrui (affetti, aiuto, generosità,
→ esitazione nel parlare, no attenzione a sé, accettare le direttive, supportare e
empatia, gentilezza)
tranquilizzare, contribuire alla soluzione di problemi relazionali
vs c. agentic (uomini): assertività, controllo, sicurezza di sé (ambizioni, energia, indipendenza, grinta,
competitività, etc.) → assertività, competitività, attirare l'attenzione, influenzare gli altri, assegnare
compito, focus sui problemi.
o Grant: differenze biologiche e soprattutto sociali, che le organizzazioni dovrebbero
valorizzare (comunicazione e cooperazione, affiliazione e attaccamento, potere come
capacità di servizio, fisicità, emotività e vulnerabilità nel riconoscimento degli errori,
intimità e cura).
o Le donne sarebbero caratterizzate da uno stile di leadership ecologico, attento ai
bisogni e alle persone e in grado di fronteggiare i problemi lavorativi e relazionali.
o Le donne sarebbero leaders interattive, in quanto incoraggiano la partecipazione,
condividono il potere e l'informazione, favoriscono l'autovalorizzazione.
o Androginia: unione e relazione delle caratteristiche maschili e femminili, che sono
dimensioni indipendenti, lungo le quali l'individuo si colloca in maniera variabile
(femminilità/mascolinità bassa → alta) → (condizione androgina, mascolina, femminina,
indifferenziata)
No gender-difference
o Decostruzionismo: leadership e seduzione come concetti complementari e non opposti
–
CAP 12 Prendere decisioni nelle organizzazioni
Dimensioni della presa di decisione, che si influenzano l'uno con l'altra:
o Rilevanza: impatto su tutta l'organizzazione.
o Temporalità: periodo di tempo in cui si avvertiranno le conseguenze.
o Contesto: condizioni ambientali in cui viene presa una decisione (disponibilità di info
sufficienti, etc).
Tipologia:
o Decisioni programmate: affrontano problemi strutturati, di routine, familiari e ben
conosciuti; richiedono procedure standard pianificate.
Bassa rilevanza, effetti a breve termine e pochi rischi (contesto sicuro e generico, all'interno
dell'organizzazione).
o Decisioni non programmate: affrontano problemi non strutturati, situazioni inaspettate
su cui si possiedono poche informazioni e che non è possibile affrontare con le
procedure standard, richiedendo una soluzione originale e innovativa su misura.
Possono essere tattiche (questioni con effetti a breve-medio termine che richiedono
creatività e improvvisazione) o strategiche (ampia rilevanza e alto livello di rischio,
modificando