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Rimozione:
protegge il soggetto dalla consapevolezza di ciò che sta provando o ha provato in passato, evitando di ricordare o di far affiorare alla coscienza desideri, sentimenti, pensieri o esperienze disturbanti.
Dissociazione
permette l'espressione di un affetto o impulso inconscio: alterando la coscienza, permettendo al soggetto di sentirsi meno colpevole o minacciato. Ad es. in caso di trauma con paura di morte e sentimenti di impotenza, improvviso impulso di uccidere una persona molto vicina...
Formazione Reattiva
il soggetto sostituisce i propri pensieri o sentimenti inaccettabili con comportamenti, pensieri o sentimenti diametralmente opposti, evitando i sentimenti di colpa inaccettabili, ad es. la rabbia e la paura verso coloro che agiscono contro il soggetto sono sostituite da attenzione e preoccupazione.
Spostamento
il soggetto cerca di tenere al di fuori del campo di consapevolezza eventuali conflitti o minacce, trasferendo un sentimento o una reazione da
Un oggetto ad un altro menominaccioso. Lo spostamento può essere identificato nei pz che sono stati da poco informati di esseremalati di cancro e che si preoccupano della salute della moglie poiché la vedono molto affaticata.
Isolamento:
- il soggetto si mostra incapace di sperimentare contemporaneamente le componenti cognitive e affettive di un'esperienza, in quanto l'affetto è escluso dalla coscienza. La persona perde contatto con i sentimenti associati ad es. ad un evento traumatico, mentre rimane consapevole dei elementi cognitivi, ad es. dettagli descrittivi.
Intellettualizzazione:
- il soggetto affronta i conflitti o le situazioni stressanti usando in maniera eccessiva il pensiero astratto per evitare di provare sentimenti che lo disturbano. E' una difesa in cui gli affetti o impulsi in cui l'idea che rappresenta l'affetto o l'impulso è mantenuta conscia.
Adattamento al conflitto, stress e malattia.
Altruismo: il soggetto affronta i conflitti e le situazioni di stress occupandosi dei bisogni degli altri con lo scopo di soddisfare i suoi bisogni e sentimenti, ricevendo solo una parziale gratificazione, ricompensa e soddisfazione degli interessi personali.
Anticipazione (prova affettiva): il soggetto affronta i conflitti o le situazioni stressanti prendendo in considerazione soluzioni alternative realistiche e prevedendo le reazioni emotive a problemi futuri, sperimentando anche realmente l'angoscia futura attraverso la rappresentazione mentale sia delle idee che degli effetti angoscianti, preparando una migliore risposta adattiva al conflitto o tensione previsti.
Autoaffermazione: il soggetto esprime i propri sentimenti e pensieri direttamente per raggiungere degli scopi.
Umorismo: il soggetto affronta i conflitti o le situazioni stressanti enfatizzando gli aspetti divertenti o ironici del conflitto o della fonte di stress.
Alleviando la tensione e la frustrazione.
Autosservazione: il soggetto affronta i conflitti o le situazioni di stress riflettendo sui propri pensieri, sentimenti, motivazioni e comportamenti, è in grado di vedere se stesso come lo vedono gli altri in circostanze interpersonali, cercando di capire meglio le reazioni degli altri nei propri confronti.
Sublimazione: il soggetto sostituisce pensieri, sentimenti, impulsi difficili da raggiungere e socialmente non accettabili perché immorali, con pensieri, sentimenti, impulsi più facili da raggiungere e socialmente accettabili.