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04/02/2013
Sbobinatura Mente
insieme di processi psichici
• si utilizza più comunemente per descrivere le
• più alte funzioni del cervello umano, in
particolare quelle di cui gli uomini sono
soggettivamente coscienti (personalità,
pensiero, ragione, memoria, intelligenza,
bisogni, credenze, motivazioni, EMOZIONI) 2
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quando due persone si incontrano, si crea una
• tempesta emotiva, cioè avviene uno scambio di
emozioni
le emozioni ci consentono la relazione
• interpersonale
noi siamo in grado di emozionarci grazie
• all’incontro con l’altro
STATO MENTALE
STATO EMOTIVO
COMPORTAMENTO 3
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MENTE
unità psicofisica
situata in un contesto, un ambiente in cui agisce
interpretata attraverso la cultura
Teoria della mente
La teoria della mente è una funzione cognitiva che
• consente di attribuire stati mentali – opinioni,
intenzioni, desideri ed emozioni – agli altri
Consente l’interazione sociale
• Il termine è stato usato per la prima volta in uno
• studio comparso su “Behavioral and Brain Sciences”
Gli scimpanzé hanno una teoria
nel 1978 e intitolato
della mente? , ma è diventato di uso corrente dopo la
pubblicazione, nel 1985, di un lavoro firmato da
Simon Baron-Cohen, Alan Leslie e Uta Frith su
bambini autistici 4
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Teoria della mente
Di particolare interesse, risulta la comprensione di
• come si possa applicare la teoria della mente se
l’intenzione viene attribuita non a un singolo
individuo ma a un gruppo
La teoria della mente potrebbe essere utilizzata come
• uno strumento potente per superare lo stereotipo e la
visione di immagini filmiche, potrebbe costituire una
valida didattica per allenare la teoria della mente e
raffinare le nostre congetture e predizioni sul nostro
modello del mondo e degli altri
Test della falsa credenza
Test di Sally e Ann,
• si basa su una serie di fotografie di due bambole: una ha un cestino,
• l’altra una scatola.
Sally ha una palla, la nasconde nel cestino ed esce di scena.
• Ann sposta la palla dal cestino alla scatola.
• Sally torna, e al bambino viene chiesto di indicare dove Sally cercherà
• la palla.
Ovviamente il test sarà corretto se il bambino indicherà il cestino e
• non la scatola, dimostrando di attribuire a Sally una visione della
realtà diversa da quella che ha lui, dal momento che il personaggio
non è presente nell’istante in cui avviene lo scambio.
Circa l’80 per cento dei bambini autistici non riesce a superare il test,
• dimostrando così l’esistenza della cosiddetta “cecità mentale”. 5