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DISCRIMINAZIONE E GENERALIZZAZIONE
Ci può essere un addestramento al controllo degli stimoli, un processo per cui le persone imparano a discriminare gli stimoli - un comportamento viene rinforzato in presenza di uno stimolo specifico ma non in sua assenza.
Nel corso di una generalizzazione dello stimolo l'organismo apprende una risposta a stimoli lievemente diversi (ciò può avere conseguenze sfavorevoli perché si possono attuare dei comportamenti che possono essere anche nocivi) es: generalizzazione in un contesto multi culturale come omicidio/stupro commesso da persona di un'altra etnia costituisce un aggravante.
MODELLAMENTO = processo di insegnamento di un comportamento complesso mediante la ricompensa di approssimazioni sempre più vicine al comportamento desiderato - le risposte vengono rinforzate per gradi.
Il modellamento prevede 3 steps:
- Rinforzare qualsiasi comportamento che sia simile a quello che si vuole che la persona apprenda
- ...
Rinforzare le risposte più vicine al comportamento che si vuole insegnare.
Rinforzare solo la risposta desiderata.
TECNICHE DI MODIFICAZIONE DEL COMPORTAMENTO - tecniche finalizzate all'aumento della frequenza dei comportamenti desiderati e alla diminuzione dei comportamenti indesiderati.
Es: rinforzo, estinzione, modellamento, addestramento alla generalizzazione, addestramento alla discriminazione - queste tecniche prevedono una serie di considerazioni che si fanno nel momento in cui si mettono in atto i programmi:
- Identificare le mete e i comportamenti obiettivo per definire il comportamento desiderato
- Progettare un sistema di registrazione dei dati e registrare i dati preliminari
- Scegliere una strategia di modifica del comportamento
- Attuare il programma
- Compilare i resoconti accurati dopo che il programma è stato attuato
- Valutare e modificare il programma in corso
Es: per correggere comportamenti di dipendenza/abuso (droghe, fumo...)
Comportamenti abitudinari (obesità)
APPROCCI COGNITIVO-SOCIALI DELL'APPRENDIMENTO
Teorie che introducono la variabile cognitiva = non si nega l'esistenza dello stimolo-risposta ma, tra questi due ci sono delle variabili per cui il meccanismo di apprendimento non è in realtà meccanico, non c'è solo un'associazione fra elementi ma, tra il presentarsi dello stimolo e l'emissione della risposta, si presentano una serie di variabili cognitive/personali che derivano dall'esperienza del soggetto (entrano in gioco altri fattori es: l'aspettativa, la capacità di direzionarsi nell'ambiente...).
Pur riconoscendo l'importanza del condizionamento classico e operante, ci si concentra su processi mentali inosservati che si svolgono durante l'apprendimento.
Non è sufficiente dire che le persone emettono risposte perché esiste una relazione ipotizzata tra uno stimolo e una risposta in conseguenza.
diuna storia pregressa di rinforzo per una risposta (bisogna trovare le variabili cognitive che fanno si che ci sia una certa risposta). Le persone sviluppano l'aspettativa che riceveranno un rinforzatore dopo aver emesso una risposta.L'aspettativa rende il soggetto attivo e partecipante nell'ambiente, in grado di dirigere la sua energia per elaborare degli stimoli e per apprendere.
APPRENDIMENTO LATENTE (non c'è un rinforzo)
In questo caso, un comportamento viene appreso ma non viene manifestato finché non viene fornito qualche incentivo per presentarlo = non ci sono segni di apprendimento.
Esperimento dei ratti nel labirinto: veniva consentito ai ratti di vagare in un labirinto 1 volta al giorno per 17 giorni. Ad un gruppo veniva somministrato del cibo, all'altro no. Un 3° gruppo di ratti non veniva ricompensato per 10 giorni, l'undicesimo veniva introdotta una manipolazione sperimentale: i ratti ricevevano cibo quando raggiungevano
L'uscita del labirinto. La presenza del 3° gruppo ha eguagliato quella del gruppo che aveva ricevuto ricompense sin dall'inizio. I ratti del 3° gruppo sapevano come uscire dal labirinto ma non lo manifestavano fino a quando non hanno avuto la ricompensa = apprendimento apparentemente improvviso.
APPRENDIMENTO SOCIALE, PER OSSERVAZIONE ED IMITAZIONE
Bandura ha costruito un ponte tra il comportamentismo tradizionale (condizionamento classico e operante) e il cognitivismo, introducendo l'apprendimento socio-cognitivo (= il soggetto apprende in un ambiente sociale ma ciò si interseca con i processi cognitivi del soggetto). Bandura parla di apprendimento attraverso l'osservazione di un'altra persona definita modello. Questo processo di apprendimento opera nelle situazioni in cui il condizionamento operante non è possibile (es: medico chirurgo apprende senza intervenire su un corpo) ma può avere una base genetica (es: neuroni specchio si).
Attivano quando c'è la volontà di compiere un'azione o quando si osserva un'altra persona compiere un'azione. Nell'apprendimento per osservazione e imitazione, tra lo stimolo (osservazione del comportamento) e la risposta (imitazione del comportamento) si trovano i processi cognitivi/di mediazione.
I tipi che mediano lo stimolo e l'imitazione sono 4:
- Attenzione: perché un comportamento sia imitato deve attirare la nostra attenzione
- Ritenzione: capacità che venga creato un ricordo del comportamento da imitare, cioè che venga creata una memoria da cui attingere
- Riproduzione: capacità di riprodurre/eseguire il comportamento esibito dal modello (è limitata dalle capacità fisiche - es: sequenza acrobatica)
- Motivazione: volontà di eseguire il comportamento da imitare. Dipende dai premi e dalle punizioni che seguono quel comportamento
*esperimento bambola Bobo (Bandura 1961): 66
bambini di età compresa tra i 3 e i 5 anni vengono divisi in tre gruppi:- 24 vengono esposti al modello aggressivo
- 24 vengono esposti al modello non aggressivo
- I restanti vengono fatti giocare tra di loro senza alcun adulto con funzione di modello
Sia il gruppo aggressivo sia quello non aggressivo, ogni bambino osservava il comportamento di un adulto verso la bambola Bobo = c'era tensione. Dopo l'osservazione, i bambini passavano uno ad uno nella stanza con i giochi e la bambola Bobo. Qui venivano ripresi al fine di registrare il loro comportamento.
I bambini esposti al modello aggressivo erano più inclini ad agire con aggressioni fisiche (addirittura si inventavano modelli aggressivi) mentre, coloro che non erano stati esposti a modelli aggressivi, ignoravano.
Con l'esperimento, Bandura dimostra che l'apprendimento non è legato esclusivamente a meccanismi di rinforzo a punizione ma, passa anche attraverso l'osservazione e l'imitazione.
Con ilsuccesso una determinata azione o compito Il concetto di modellamento, secondo Bandura, si riferisce al processo di apprendimento che avviene quando il comportamento di un individuo, che funge da modello, influenza il comportamento di un osservatore. Ci sono tre forme diverse di apprendimento per osservazione: 1. Attraverso un modello in persona: l'osservatore apprende osservando direttamente il comportamento di un modello reale. 2. Attraverso un'istruzione verbale: l'osservatore apprende attraverso la comunicazione verbale, ad esempio ascoltando le istruzioni di un insegnante o di un genitore. 3. Attraverso un modello simbolico: l'osservatore apprende attraverso l'osservazione di figure o simboli, anche se non sono reali. Ci sono vari elementi che influenzano la probabilità che un bambino riproduca comportamenti osservabili: - Persone percepite come simili a se stessi, come ad esempio genitori dello stesso sesso, possono avere una maggiore influenza sull'osservatore. - Il rinforzo o la punizione in risposta al comportamento che il bambino imita può influenzare la sua probabilità di riprodurre quel comportamento. - Le conseguenze del comportamento del modello possono influenzare l'osservatore. Ad esempio, se il comportamento del modello ha conseguenze negative o catastrofiche, il bambino potrebbe essere meno propenso a imitarlo. Agentività si riferisce alla capacità di agire intenzionalmente nel contesto sociale, mentre l'autoefficacia si riferisce alla convinzione dell'individuo di poter eseguire con successo una determinata azione o compito.successo una prestazione. Importante perché permette anche l'autoregolazione del comportamento. L'efficacia dipende: - Dall'esperienza del soggetto: esperienza diretta, vicaria (apprendimento sociale), persuasione verbale, stati emotivi - Dalle attribuzioni: fattori interni ed esterni, cause stabili e instabili, eventi controllabili e incontrollabili ALTRE MODALITÀ DI APPRENDIMENTO 1. Gioco ed esplorazione → giochi che non seguono uno schema didattico, ma inventati dai bambini (*l'arte è una forma di gioco ed esplorazione) 2. Apprendimento statistico → ci sono, nell'apprendimento, degli elementi che, a livello inconsapevole, si riferiscono alle probabilità che certe azioni hanno di verificarsi = riprende la teoria delle probabilità 3. Apprendimento per insight → apprendimento improvviso (non latente) che spesso si manifesta nella psicoterapia (es: esperienze catartiche) APPRENDIMENTO CULTURALE La cultura è ilsistema di credenze, valori, usanze, comportamenti e manufatti condivisi che i membri di una società usano per far fronte a loro modo e alle richieste di altri membri, i quali vengono trasmessi da generazione in generazione attraverso l'apprendimento. Non è semplicemente la somma di prodotti culturali (credenze, comportamenti e manufatti), piuttosto viene creata attraverso la trasmissione e modifica dei prodotti all'interno di una generazione o di generazioni diverse. L'apprendimento culturale è una forma di apprendimento sociale in cui la presa di una prospettiva gioca un ruolo cruciale nella trasmissione dell'informazione sia nel risultante prodotto cognitivo = vengono interiorizzate le informazioni che danno al comportamento del modello un significato contestuale (un comportamento viene compreso meglio se contestualizzato). *l'apprendimento per imitazione è alla base dell'apprendimento culturale. La vera imitazione
Richiede il riconoscimento della struttura intenzionale del comportamento modello (un comportamento viene compreso meglio se si capisce anche l'intenzione che sta dietro al comportamento). Le abilità imitative raggiungono alti livelli nella 1^ fase di vita: i bambini di 12 mesi sono già sensibili alla razionalità di un comportamento; a 18 mesi comprendono lo scopo e imitano l'intenzionalità.
Studi suggeriscono che l'osservazione dell'azione attiva il sistema motorio (neuroni specchio) facilitando l'apprendimento imitativo (legame percezione-azione). Il rinforzo e la motivazione di chi imita, la ricompensa e la punizione del modello sono elementi che influiscono sull'apprendimento imitativo. Gli studi etnografici mostrano che l'imitazione non è l'unico meccanismo coinvolto nell'apprendimento culturale, essi individuano altri meccanismi mentali incarnati che aumentano le abilità imitative e che sono
azione. Gli esseri umani hanno una predisposizione innata per apprendere e acquisire conoscenze culturali. Questa inclinazione di apprendimento ci permette di imparare e adattarci alle diverse culture in cui viviamo. 2. Trasmissione culturale = la cultura viene trasmessa attraverso diverse modalità, come la comunicazione verbale, la scrittura, l'arte e le tradizioni. Questa trasmissione culturale ci permette di condividere e preservare le conoscenze culturali nel tempo. 3. Adattamento culturale = gli esseri umani sono in grado di adattarsi alle diverse culture in cui vivono. Questo adattamento culturale ci permette di sopravvivere e prosperare in ambienti culturalmente diversi. 4. Creatività culturale = la cultura umana è caratterizzata dalla creatività e dall'innovazione. Gli esseri umani sono in grado di creare nuove idee, opere d'arte, tecnologie e modi di vivere. Questa creatività culturale ci permette di evolvere e progredire come specie. 5. Identità culturale = la cultura contribuisce a definire l'identità di un individuo o di un gruppo. Le nostre tradizioni, valori, credenze e pratiche culturali ci distinguono dagli altri e ci danno un senso di appartenenza e di identità. 6. Interazione culturale = le diverse culture interagiscono tra loro, influenzandosi reciprocamente. Questa interazione culturale ci permette di imparare dagli altri, di arricchire la nostra conoscenza e di promuovere la comprensione e la tolleranza tra le diverse culture. 7. Cambiamento culturale = la cultura è in continua evoluzione e cambiamento. Le nuove idee, le scoperte scientifiche, i cambiamenti sociali e politici influenzano la cultura e la trasformano nel corso del tempo. 8. Importanza culturale = la cultura è fondamentale per lo sviluppo e il benessere dell'essere umano. Ci permette di esprimere noi stessi, di comprendere il mondo che ci circonda e di costruire relazioni significative con gli altri. Utilizzando i tag html, il testo formattato sarebbe:- Inclinazione di apprendimento = l'apprendimento culturale non è indiscriminato, piuttosto procede per inclinazione.
- Trasmissione culturale = la cultura viene trasmessa attraverso diverse modalità, come la comunicazione verbale, la scrittura, l'arte e le tradizioni.
- Adattamento culturale = gli esseri umani sono in grado di adattarsi alle diverse culture in cui vivono.
- Creatività culturale = la cultura umana è caratterizzata dalla creatività e dall'innovazione.
- Identità culturale = la cultura contribuisce a definire l'identità di un individuo o di un gruppo.
- Interazione culturale = le diverse culture interagiscono tra loro, influenzandosi reciprocamente.
- Cambiamento culturale = la cultura è in continua evoluzione e cambiamento.
- Importanza culturale = la cultura è fondamentale per lo sviluppo e il benessere dell'essere umano.