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I SISTEMI DELLA MEMORIA

Essenziali aiuta ad evitare di essere distratti da dati privi di significato; inoltre l'oblio permette di formare impressioni e ricordi (ad es. i nostri amici ci sembrano più familiari perché dimentichiamo dati riguardanti caratteristiche transitorie)

I tre sistemi di memoria: i magazzini di memoria

I procedimenti di codifica, immagazzinamento e recupero delle informazioni non spiegano come le informazioni effettivamente entrino nella memoria.

Secondo la (teoria non pienamente accettata ma di cui si utilizzano ancora termini), esistono differenti stadi di memoria che le informazioni devono affrontare per essere ricordate; esistono tre distinti magazzini di memoria:

  • Magazzino di memoria iniziale, temporaneo, che immagazzina le informazioni soltanto per qualche secondo; informazione perduta rapidamente (entro 1 secondo)
  • Magazzino di memoria che immagazzina le informazioni per un periodo di tempo più lungo, ma comunque limitato (da alcuni secondi a qualche minuto)
  • Magazzino di memoria a lungo termine, che immagazzina le informazioni per un periodo di tempo indefinito
informazioni perMemoria a breve termine (MBT)15-25 secondi, in base al loro significato invece che come semplici stimoli sensoriali; reiterazioneripetitiva (trattiene info nella MBT) PSICOLOGIA GENERALE | Viviana Pennisi  magazzino di memoria che immagazzina le informazioni inMemoria a lungo termine (MLT)modo relativamente permanente, anche se può essere difficile recuperarle; reiterazioneelaborativa (trasferisce le info nella MLT)Nonostante vengano studiati separatamente, non si tratta di minuscoli magazzini localizzati in particolariregioni dell’encefalo ma rappresentano tre tipi diversi di sistemi mnestici con caratteristiche differenti.Non sono gli unici modelli esistenti ma sono i tre tipi principali.I tre sistemi di memoria: la memoria sensorialeIl termine “memoria sensoriale” comprende vari tipi di memorie sensoriali, ciascuna correlata con unadifferente fonte di informazioni sensoriali.MEMORIA ICONICA MEMORIA ECOICAMemoria sensoriale cheimmagazzina le informazioni provenienti dal sistema visivo e uditivo. Trattiene per un breve periodo di tempo lo stimolo percettivo, mantenendo una replica quasi esatta e una rappresentazione completa delle caratteristiche fisiche degli stimoli. Tuttavia, non elabora le informazioni per attribuirne un significato. È importante notare che se le informazioni non vengono trasferite alla memoria a breve termine, vanno perdute per sempre. I tre sistemi di memoria sono: la memoria sensoriale, la memoria a breve termine e la memoria a lungo termine. La memoria a breve termine è il magazzino della memoria in cui le informazioni acquisiscono per la prima volta un significato. Tuttavia, la durata massima di ritenzione è relativamente breve, solitamente compresa tra i 15 e i 20 secondi. Il processo specifico con cui le informazioni sensoriali vengono trasformate in memoria a breve termine non è ancora del tutto chiaro, ma si sa che la memoria a breve termine rappresenta un passaggio fondamentale per attribuire un significato alle informazioni.termine. Se invece vengono ripetute in modo significativo, con un'elaborazione più profonda, allora vengono trasferite nella memoria a lungo termine. La memoria a breve termine ha una capacità limitata, chiamata span, che è stata identificata come sette chunk di informazioni. Un chunk è un raggruppamento significativo di stimoli che possono essere memorizzati come un'unità nella memoria a breve termine. Il trasferimento delle informazioni dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine avviene attraverso la reiterazione, cioè la ripetizione delle informazioni che sono entrate nella memoria a lungo termine. La reiterazione svolge due funzioni: conservare le informazioni nella memoria a breve termine per poterle ripetere e trasferire le informazioni nella memoria a lungo termine. Se il trasferimento delle informazioni avviene o meno dipende dal tipo di reiterazione che viene utilizzato. Se le informazioni vengono ripetute semplicemente più volte, vengono mantenute nella memoria a breve termine. Se invece vengono ripetute in modo significativo, con un'elaborazione più approfondita, allora vengono trasferite nella memoria a lungo termine.che vengono immagazzinate nella memoria a breve termine (MBT) non vengono necessariamente trasferite nella memoria a lungo termine (MLT). Se le informazioni immagazzinate nella MBT vengono reiterate mediante il processo detto di elaborazione elaborativa, la probabilità che vengano trasferite nella MLT aumenta. Questa reiterazione ha luogo quando le informazioni vengono organizzate in qualche modo. L'impiego di strategie organizzative di questo tipo, note come tecniche mnemotecniche, permette di migliorare notevolmente la ritenzione delle informazioni, aumentando la probabilità che vengano ricordate. Il grado di elaborazione e di organizzazione del materiale da memorizzare determina la probabilità che le informazioni passino dalla MBT alla MLT. Ci sono tre sistemi di memoria: la memoria a lungo termine. Le informazioni che si trasferiscono dalla memoria a breve termine a quella a lungo termine entrano in un magazzino di capacità quasi illimitata.immagazzinate nella MLT vengono registrate e codificate in modo che possano essere recuperate nel momento del bisogno. Un esempio di prova dell'esistenza della memoria a lungo termine è il fatto che alcuni soggetti affetti da danni cerebrali sono incapaci di trattenere in modo durevole alcune informazioni acquisite dopo il danno, mentre invece vengono facilmente ricordati eventi precedenti. PSICOLOGIA GENERALE | Viviana Pennisi L'effetto di disposizione seriale è un processo rilevante nella distinzione tra MBT e MLT, in cui la capacità di evocare le informazioni contenute in una lista dipende dalla loro posizione: gli item presentati in cima (effetto primacy) e gli item presentati alla fine della lista (effetto recency) sono quelli ricordati più facilmente. Questo perché i primi elementi sono stati reiterati più volte e probabilmente sono stati anche sottoposti ad un qualche processo di rielaborazione (sono già passati nella MLT), mentre i

secondi sono i più recenti nella memoria (sono ancora disponibili nella MBT).

LA TEORIA CONTEMPORANEA:

la memoria di lavoro e i moduli di memoria a lungo termine

La teoria contemporanea

Diversi approcci contemporanei hanno criticato questo approccio seriale di passaggio da uno stadio all'altro: esso offre una descrizione incompleta e parziale del funzionamento della memoria. Alla luce di nuove prove empiriche, che hanno dimostrato che l'encefalo può elaborare informazioni simultaneamente, alcuni autori hanno proposto una riconcettualizzazione del concetto di memoria a breve e lungo termine, favorendo così un processo in parallelo:

  • MBT MEMORIA DI LAVORO
  • MLT MODULI DI MEMORIA A LUNGO TERMINE

La memoria di lavoro = insieme di magazzini di memoria temporanei che manipolano e reiterano attivamente le informazioni, consentendo di mantenere attive le informazioni per un breve lasso di tempo affinché possano essere utilizzate.

Questa definizione è

in contrapposizione con la concezione passiva della memoria a breve termine operata dalla teoria dei tre sistemi. Un'altra differenza è data dal fatto che la memoria di lavoro sia concepita come un magazzino multicomponenziale, mentre la MBT proposta dalla teoria dei tre sistemi sia invece un sistema unitario. All'interno della memoria di lavoro si evidenzia che interviene durante il ragionamento e nel processo decisionale coordinando tre distinti sistemi di immagazzinamento: - MAGAZZINO VISIVO BUFFER EPISODICO - MAGAZZINO VERBALE (taccuino visuo-spaziale) - LOOP ARTICOLATORIO/CIRCUITO DI MANTENIMENTO E MANIPOLAZIONE FONOLOGICO Questi sistemi permettono il mantenimento e la manipolazione delle informazioni che rappresentano eventi spaziali e visive, per renderle disponibili all'esecuzione dei compiti. Non ci sono prove univoche riguardo al suo funzionamento: un'ipotesi è che il linguaggio funga damagazzino ausiliario quando gli altri sono troppo carichi, un'altra è svolge funzione di coordinamento. Pianifica le azioni in vista di uno scopo, che sia il luogo dell'integrazione delle informazioni visive e verbali mentre la monitora e/o interrompe azioni automatiche, recupera le informazioni terza è che sia specializzato nel reiterare necessarie per l'esecuzione dei compiti sia dai magazzini a BT che da quelli a LT informazioni legate ad eventi specifici

PSICOLOGIA GENERALE | Viviana Pennisi
I moduli di memoria a lungo termine
Molti ricercatori contemporanei ritengono che la memoria a lungo termine non sia un magazzino unitario ma un insieme di moduli, distinti in:
  • memoria dichiarativa: dedicata alle informazioni fattuali, relative alle cose e ai fatti
  • memoria episodica: dedicata ai particolari biografici della vita individuale, alle cose fatte e alle esperienze vissute. È particolarmente dettagliata considerando la lontananza dei fatti evocati.

essa le coordinate spazio-temporali sono esplicitate, essendo una memoria collocata in un contesto spazio temporale preciso. dedicata alle conoscenze, ai fatti generali e alle regole della logica

Memoria semantica: utilizzate per dedurre tali fatti (es. grazie a questa ricordiamo che 2+2=4)

In essa non sono esplicitate le coordinate spazio-temporali.

Memoria procedurale: dedicata alle abilità e alle abitudini, relativa al come fare le cose e di conseguenza alle abilità percettive e motorie.

I modelli associativi di memoria: teoria secondo cui la memoria è costituita da rappresentazioni mentali di gruppi di informazioni interconnesse, processo dell'attivazione. Questa teoria si basa sul pensiero che un concetto particolare attiva l'effetto priming. Tale processo permette di spiegare la rievocazione di concetti correlati; fenomeno in cui l'esposizione a una parola o a un concetto (detto prime) facilita successivamente la rievocazione di informazioni correlate.

anche in assenza di memoria conscia della parola o del concetto. La scoperta dell'esistenza di ricordi inconsapevoli ha indotto a ipotizzare che possano coesistere due forme di memoria: - La memoria esplicita: il ricordo intenzionale o conscio di informazioni. - La memoria implicita: i ricordi di cui le persone non hanno consapevolezza conscia, ma che possono influenzare la prestazione e il comportamento successivi attraverso abilità che operano automaticamente, senza riflessione. Ad esempio, il sentimento di avversità per un conoscente senza comprenderne le cause. PSICOLOGIA GENERALE | Viviana Pennisi LA RIEVOCAZIONE DEI RICORDI A LUNGO TERMINE La rievocazione dei ricordi a lungo termine: rievocazione e riconoscimento Non sempre è facile ricordare e pu
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A.A. 2021-2022
172 pagine
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher vivianapennisi di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università Cattolica del "Sacro Cuore" o del prof Balzarotti Stefania.