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La prospettiva cognitiva moderna
Neisser 1967
Il simbolo input viene trasformato, semplificato, elaborato, immagazzinato, rievocato ed usato.
Metodi di ricerca
Variabili in psicologia
Manipolate -> indipendenti
Prestazioni comportamentali -> dipendenti (quelle che osservo)
Gruppo
Sperimentale -> gruppo di persone a cui somministro l'esperimento
Di controllo -> non somministro, usato per il confronto per escludere potenziali effetti placebo
Assegnazione casuale -> assegnazione campione ai gruppi; i gruppi non possono rappresentare tutta la popolazione mondiale, i campioni devono essere scelti il più vicino possibile alla popolazione che si vuole studiare (es. etnia)
Associazione tra due variabili, non posso manipolare le variabili indipendenti (ad esempio va contro l'etica):
Correlazioni fra variabili.
Coefficiente di correlazione (r) - misura statistica che dice la forza e la direzione dell'associazione; -1 -> +1; pos / (variano insieme nella stessa direzione) o neg
(variano insieme ma non nella stessa direzione, una aumenta l'altra diminuisce)
Statistica inferenziale -> permette di dire se le differenze numeriche fra le condizioni sperimentali sono in qualche modo significative
CHIEDI
Si svolgono test statistici che analizzano parametri: n soggetti, effetto ottenuto, variabilità dei dati; e restituiscono una probabilità di errore
Metodi osservativi - descrittivi
Osservazione Naturalistica: osservazione senza interferire con l'attività (senza farsi notare)
Partecipante: inserimento dell'osservatore all'interno dell'attività
Sondaggio: intervista, questionario, focus group, desiderabilità sociale (dare una buona impressione)
Studio di casi singoli: casi rari e unici es. Vedi libro mercoledì 16 ottobre 2019
Il neurone
Neurone: cellula specializzata nel ricevere e/o trasmettere le informazioni alle altre cellule
Dendrite: fibra ramificata, riceve i segnali in entrata
Soma: corpo cellulare
che contiene nucleo e citoplasma
Bottone terminale: contiene delle vescicole piene di neurotrasmettitori
Assone: fibra lunga e sottile, dipende dalla parte del corpo
Guaina mielinica: gli impulsi nervosi scorrono dai soma ai bottoni terminali
Nodi di Ranvier: interruzione tra mielina
1 mercoledì 16 ottobre 2019
Il neurone
Sensoriale: da ricettori a sistema nervoso centrale
Motorio: da sistema nervoso a muscoli e ghiandole
Interneurone: comunicazione tra neuroni
2 mercoledì 16 ottobre 2019
Il neurone
Neuroni specchio: si attivano sia quando si compie un'azione sia quando si osserva la stessa azione.
Nell'uomo, l'empatia
Attraverso un processo di simulazione riesco a ricreare l'azione o l'emozione altrui.
Importante nei processi di apprendimento, sono la base della socialità, facilitano la comunicazione (sviluppare il linguaggio)
3 mercoledì 16 ottobre 2019
Il potenziale d'azione
Cambiamento di polarizzazione tra parte interna ed esterna
delneurone (attività neuroelettrica)
4 mercoledì 16 ottobre 2019
Il potenziale d'azione all'interno di un neurone
Polarizzazione: differenza tra carica interna negativa e carica esterna positiva
Depolarizzazione: differenza tra carica interna positiva e carica esterna negativa
5 mercoledì 16 ottobre 2019
La trasmissione sinaptica e neurotrasmettitori
6 mercoledì 16 ottobre 2019
La trasmissione sinaptica e neurotrasmettitori
Tipi di neurotrasmettitori:
Acetilconina; motorio, attenzione, apprendimento. Eccitatorio
GABA; blocca attività neuronale (se bassi provoca depressione, ansia)
Glutammato; emotivo, apprendimento, memoria. Eccitatorio. Ruolo nelle dipendenze alle sostanze
Dopamina; se deficit = schizofrenia
Noradrenalina; attacco e fuga, pressione sanguigna. Se bassi depressione e ansia
Seratonina; se bassi depressione e disturbo umore
Endorfine; controllo piacere dolore
7 mercoledì 16 ottobre 2019
Le tecniche di neuroimmagine
Neuroimmagine: brain
Capire come processi mentali e funzioni cognitive (percezione, memoria) sono implementati nel cervello attraverso metodiche non invasive.
- Fare diagnosi
- Testare, indagare funzioni cognitive
- Trattamenti psicologici (prima e dopo)
Mercoledì 16 ottobre 2019
Le tecniche di neuroimmagine funzionali
Funzionali: aree più attive = flusso sanguigno più elevato
PET, tomografia a emissione positroni
fMRI, risonanza magnetica funzionale
Si misura l'effetto BOLD: il cervello ha bisogno di energia = ossigeno; quindi noi misuriamo la variazione di flusso sanguigno. (Emoglobina ha proprietà magnetiche)
Si verifica un ritardo tra l'effettivo svolgimento dell'azione e la registrazione.
Non c'è bisogno di radioattività.
EEG, elettroencefalogramma
Gli elettrodi registrano il potenziale d'azione
TMS, stimolazione magnetica
transcranica
Uso di una bobina solenoide con un minima corrente elettrica.
9 mercoledì 16 ottobre 2019
Le tecniche di neuroimmagine funzionali
Stimolo una certa regione interferendo con i neuroni sottostanti, attivandoli o inibendoli. Non produce immagini ma si studiano gli effetti della stimolazione sul comportamento del soggetto.
10 mercoledì 16 ottobre 2019
Il sistema nervoso
SNC (sistema nervoso centrale): registra, elabora, interpreta le informazioni che arrivano dal mondo interno ed esterno al nostro corpo. Ne pianifica le risposte e le ritrasmette
SNP (sistema nervoso periferico): composto da recettori sensoriali e fibre nervose che mantengono un collegamento tra SNC e organismo
11 mercoledì 16 ottobre 2019
12 mercoledì 16 ottobre 2019
Sostanza grigia: formata da corpi cellulari e da dendriti (no mielina)
Sostanza bianca: formata da fasci di fibre nervose mieliniche
pia madre aracnoide
Tra e vi è uno spazio subcutaneo riempito dall'liquor (il cervello nuota)
All'interno del cranio, lo protegge da eventuali traumi.
Strutture che hanno primaria importanza in processi vitali fondamentali (respirazione, equilibrio motorio ed elaborazione di informazioni sensoriali).
Il cervelletto è formato da: Verme e 2 emisferi. Ha una funzione prevalentemente motoria, ma ha anche una funzione nell'elaborazione emotiva e nel linguaggio (cognizione sociale).
Il talamo è posto tra il tronco encefalico e la corteccia celebrale. Non ha una funzione specifica ma smista le informazioni che vanno tra midollo spinale e cervello. È scomposto in nuclei specifici (funzione sensoriale vista uditotatto, motoria e emozionale) e aspecifici (veglia e sonno).
Strutture cerebrali e le loro funzioni.
L'ippocampo è l'area della memoria, serve a richiamare ricordi.
L'amigdala è l'area delle emozioni, inclusa l'aggressività e la memoria emotiva.
L'ipotalamo controlla il comportamento motivato, come la nutrizione.
mantienel'omeostasi (equilibrio che si crea all'interno del corpo. Es livello difame) L'encefalo (parte superiore) è formato da sostanza grigia, presenta numerose ripiegature dette circonvoluzioni cerebrali separate da solchi. È diviso in 2 emisferi uniti uno all'altro attraverso un grosso fascio di fibre detto corpo calloso. E 4 lobi
Frontale: area produzione linguaggio
Parietale: sensazioni tattili, dolorifiche e termiche
Occipitale: destinazione finale delle informazioni visive
Temporale: area comprensione linguaggio
Area sensitiva primaria: gustativa
Ogni parte del corpo corrisponde a una particolare area del cervello. Le parti del corpo che vengono utilizzate in modo più articolato o che sono più sensibile occupano un'area maggiore della corteccia sensoriale
Aree visive, via del cosa e del dove
Via dorsale: va dall'area v1 al lobo
parietaleVia ventrale: va dalla area v1 al lobo temporale; identifica cos’èAgnosia della forma: se un paziente presenta una lesione alla viaventrale, non sa identificare cos’è (che oggetto vede) ma solodov’è (prendere l’oggetto)Atassia ottica: viceversa20 mercoledì 16 ottobre 2019Laterizzazione emisfericaCiascun emisfero controlla la parte opposta del corpo = controllocontrolateraleSplit brain: recisione del corpo callosoEsperimenti:1) i due emisferi non comunicano, ciò che viene vistodall’emisfero sinistro poteva poi essere nominato perché l’areadi Broca (produzione del linguaggio) lo permette. Io e cheveniva visto con l’emisfero desto non poteva poi esserepassato al sinistro per essere detto, infatti può essereindividuato e disegnato2) quando veniva chiesto invece di afferrare l’oggetto visto conl'emisfero sinistro con la mano destra, non riuscivano perché l’areavisiva
E tattile è nell'emisfero destro
Laterizzazione: una funzione per essere realizzata ha bisogno di un emisfero che svolge un ruolo primario
21 mercoledì 16 ottobre 2019
Il sistema endocrino
Rete di ghiandole che producono e immettono nel circolo sanguigno ormoni.
22 mercoledì 16 ottobre 2019
Plasticità neuronale e neurogenesi
Capacità del sistema nervoso di modificarsi anche sostanzialmente qualora ce ne fosse bisogno.
Comportano la formazione di nuove sinapsi o modifica di già esistenti
Il cervello è altamente plastico: riassegna arra per adattarsi a nuovi stimoli- La plasticità cerebrale è collegata all'apprendimento
Esperimento tassisti: ingrossamento dell'ippocampo dopo 4 anni di studio delle strade di Londra
Esperimento violinisti: la rappresentazione cerebrale della mano sinistra di musicisti veterani risultava più grande del gruppo di controllo- la rimozione di una parte del corpo spinge il cervello
ariorganizzare le mappe corticali
lunedì 11 novembre 2019
Sensazione: psicofisica-soglie
Sensazione: stimoli semplici - psicofisica
Percezione: stimoli complessi
Sensazione
Impressione soggettiva immediata e semplice che corrisponde a una determinata intensità di uno stimolo fisico esterno per i quali siamo dotati di ricettori. Even