Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 7
Psicologia generale Pag. 1 Psicologia generale Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 7.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia generale Pag. 6
1 su 7
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Teorie sulla struttura del sistema nervoso

Jakson: mod. jaksoniano: il sist. nerv. è strutturato gerarkicam., le strutt. suxioricontrollano le inferiori. Quando le suxiori non possono + funzionare, rientrano in gioco leinferiori.

James: funzionalista, comportamentista origini d. plurimemoria: mem. I e II (memoria)

Johansson: cono d movim. : scompone il movim. In vettori e sottrae il movim. diciascuna d. 2 luci l'1 rispetto all'altra, e la risultante è la rappresentaz. vettoriale d.2)fenomeno xcepito (xcez.). regola d xcez. d. movim. relativo d 2 parti (viene xcepita lastruttura ke comporta il numero min. d variazioni) (xcez.).

Johnson – Laird: teorizza i modelli mentali. distingue tra logica formale e logicamentale.

Kanitzsa: innatista, scuola d. Gestalt prevalenza d. fattori innati su quelli d’esxienza

Katz & Halstead: molecole mnemonike d sintesi proteica (memoria)

Kintsch & Van Dijk: nell’ambito d 1 testo narrativo, definito “gerarkia d

Le "frasi", evidenziano 2 piani costruttivi: -macrostruttura globale e -microstruttura locale. Inoltre distinguono tra 2 tipi d'apprendim.: discriminativo (proc. TOP - DOWN, elaboraz. e conclus.) e integrativo (proc. BOTTOM - UP, omissione, generalizzaz., combinaz.)(strategie x seguite nell'apprendim.).

1) Kline: fonda la scuola d. tratti d xsonalità (tipi x cettivi e stili cognitivi). Si basa sui bisogni organici (sete) (x cez.)

Koffka: scuola d. Gestalt, psic. cognit.

Köhler: scuola d. Gestalt

1) Kosslyn: linguista. Le informaz. sono caricate in 1 buffer visivo in 2 formati: - analogico (x cez.) e - preposizionale (memoria).

1) Krech & Crutchfield: teoria bifattoriale d. xcez.: nella distors. x cettiva c'è 1 prevalenza d. fattori funzionali sui fattori strutturali, ma siamo all'interno d. fatto x cettivo. Nella proiez. non si è + all'interno d 1 fatto x cettivo, xkè c'è l'attribuz.

Caratteristiche personali al mondo esterno che non hanno nulla a che fare con l'eccesso:

  1. Lewin: scuola della Gestalt. Teoria del campo con relative forze di campo e regole della forma della Gestalt.
  2. Marr: teoria computazionale. Visione come costruzione basata su descrizioni simboliche di immagini del mondo non ridondanti. La ricchezza di informazioni sensoriali insieme al rilievo nell'eccesso di conoscenza antecedente e l'esperienza sono la via per cui percepiamo. I dati in INPUT sono organizzati in base a 3 elementi: margini, contorni e regioni di somiglianza. La visione 3D avviene attraverso 3 passaggi: a) skizzo I, b) skizzo II, c) skizzo 3D (processo 3D = TOP-DOWN), vedi anche Biederman (eccesso).
  3. McCarthy: teoria dei prototipi (vedi anche Posner), (eccesso).
  4. McDougall: funzionalista olistico. Considerazione moderna delle emozioni come processi emotivi che investono l'intero organismo e sono visibili, oltre che internamente, anche nel comportamento.
  5. McGeoch: comportamentista. Teoria dell'interferenza nell'oblio; riporta la questione ai problemi.

d associaz. retroattivi e proattivi (memoria).

1)Metzger: innatista le leggi x la xcez. d. forme valgono anke x il movim. cinetico.

1)Michotte: esxim. quadratini: causalità e sostanzialità. Dimostra ke la connessione

2)causale è il correlato xcettivo (1 forma) d 1 evento fenomenico d successione.

conclusione sull’esxim. sulle strutture cinetike e gli stati emotivi umani.

1)Miler: tenta d spiegare la facilità d. riconoscim. con la tecnica neurofisiologica d. mem.(intensità d. tracce e soglia d rikiamo libero), ma Shepard ( v.) lo critica. (memoria).

1)Miller, Galanter, Pribram: mod. TOTE (comportam. finalizz.)

1)Müller: il contenuto d. rikiamo non coincide sempre con il contenuto d. mem., come

2)avviene quando devo scrivere 1 lettera (ricostruz. d. contenuti mnestici) (memoria). illibero rikiamo d mem. causa errori nel parlare, nello scrivere, melodie, pensieri, giocatored scakki (riproduz. d. mem. volontario o involontario) (memoria).

1)Müller

– Lyer: illusione di Müller – Lyer: 2 linee uguali, 1 con 2 angoli retti rivolti verso l'esterno, 1 con 2 angoli retti verso l'interno, sembrano diverse. 1) Neisser: anima innatista del cognitivismo (v. Bruner). Strutturalista ciclo percettivo e schemi anticipatori (prospettiva di Gibson) Affordances, ciò che è svelato dalla luce. Distingue tra: percezione (affordances), categorizzazione (inserimento nello schema) e pensiero (totalmente costruttivo). Attraversa 3 fasi: a) vedere, ascoltare, ricordare sono atti di costruzione che possono esigere maggiori o minori informazioni sensoriali (cerca di definire la natura e le modalità delle strategie usate dal soggetto nella elaborazione delle informazioni prescindendo dalla distinzione in singoli settori). L'attività psichica è unica ed è un'attività di costruzione del reale (comporta una medesima elaborazione delle informazioni) – costruttivismo integrale. b) adotta la prospettiva di Gibson (ciclo percettivo e schema), l'elaborazione.È possibile perché il soggetto ha già lo schema in cui inserire l'informazione, distingue l'attività di eccedenza dal ragionamento, non è più solo l'elaborazione a costruire la realtà: la mente, come sua struttura, è un elaboratore di informazioni. Modificazione del concetto di costruttivismo: affordances. Viraggio ecologico, da cognitivismo a cognitiva. 1) Newell & Simon: cognitivisti. Modello "General Problem Solving". Riduzione della psicologia modellistica a sistema matematico (la mente è il computer, al contrario di Norman, Neisser e Pribram). 2) Paivio: teoria della doppia codifica (verbale o per immagini) (rappresentazioni mentali). 3) Pastore & Canestrari: gestaltisti italiani sull'esperimento del trapezoide ruotante di Ames: si ottiene oscillazione facendo ruotare anche altre forme. L'oscillazione si vede perché è il movimento che mette in evidenza la figura più stabile e omogenea, leggi di struttura alla base del movimento oscillatorio.

1) Pavlov: associazionista, fisiologo. porta l'associazione dall'ambito filosofico delle idee a quello oggettivo e quantificabile delle secrezioni ghiandolari e dei movimenti riflesso condizionato (condizionamento classico): è l'unità di analisi per indagare l'attività del sistema nervoso superiore, cioè il comportamento.

2) Piaget: psicologo cognitivo, strutturalista. Studio della mente infantile e studio del linguaggio; relazione tra linguaggio e pensiero. Riduceva il tempo alla consapevolezza degli eventi (che precede la nozione di tempo): con l'insieme degli eventi si costituisce un tempo. Strutture cognitive. Teoria dell'intelligenza: l'intelligenza è l'equilibrio oscillatorio degli scambi funzionali tra organismo e ambiente; equilibrio dinamico di entrambi i sottosistemi.

1) Ponzo: illusione di Ponzo: due linee parallele uguali, ma se viste in un campo con due linee convergenti, sembrano diverse.

2) Posner: teoria dei prototipi (vedi anche McCarthy), (eccezione). Paradigma.

sull'attenzione selettiva nell'ambito dei paradigmi di selezione (v. anche Schneider). Il suo modello pone l'accento sui costi e sui benefici che si ottengono nei compiti di detenzione rapida del segnale dallo spostamento del focus attentivo all'interno del campo visivo (beneficio dell'attenzione: miglioramento con locuzioni attese e costo: peggioramento dovuto allo spostamento del focus). L'attivazione automatica ha bassi costi (attenzione). Insieme a Snyder propone una distinzione tra processi automatici e attentivi (attenzione). Teoria dell'apprendimento delle abilità: a) fase cognitiva b) fase associativa c) fase autonoma (apprendimento). Codifica visiva nella MBT (memoria). Postman: funzionalista della New Look ipotesi monopolistiche (pregiudizio o stereotipie sociali e illusioni in senso clinico). Rapaport: Egopsychology. Dimostra come i ricordi piacevoli e spiacevoli sono più ricordati di quelli neutri (memoria). Dimostra che il modello jaksoniano si può applicare al concetto freudiano di energia legata.(implicito in Freud).
  1. Reiss: esxim. successo-insuccesso: dimostra come possano esserci motivi x ricord.eventi spiac. (memoria).
  2. Rotter: distinz. tra aspettativa d. controllo int. ed ext. (comportam. finalizzato)
  3. Sachs: esxim.: le frasi non si imprimono meccanicam., ma si spogliano d. strutturagrammaticale x mantenerne solo il significato. C’è 1 certa libertà nella costruz. d.immagine mnemonica
  4. Schank & Abelson: teoria d. scripts (memoria)
  5. Shannon: teoria d. informaz.: il messaggio trasmesso è indipendente dal sist. (quantità,non qualità)
  6. Shallice & Warrington: criticano il mod. d plurimem. xkè non ritengono ke 1 contenutomnestico debba necessariamente attrav. la MBT prima d arrivare in MLT.
  7. Shepard: New Look. contro Miler (v.), dimostra ke se la tecnica neurofisiologica d.mem. fosse esatta, si riconoscerebbe con + facilità materiale vekkio e conosciuto, ma non2)è sempre così (memoria). isomorfismo d

primo (relaz. strutturali neurofisiologike) esecond’ordine (relaz. astratte funzionali tra le rappresentaz. alternative interne e relaz.strutturali tra i corrispondenti ogg. ext.1)Schiffrin & Atkinson: mod. tradizion. d. 3 magazz.: mod. a 3 memorie: input, registro2)sensoriale, MBT, MLT, generatore d reazioni, uscita d rikiami. proc. d regolaz.:- a)analisi d. informaz. d. registro sensoriale - b) disposiz. prelimin. d. sensibilità sui vari canalisensoriali - c) determinaz. d. intensità d. flusso d’informaz. d. registro sensoriale prov.dalla MBT - d) codificaz. e trasmiss. d. informaz. dalla MBT alla MLT - e) ricerca nellaMLT. Il magazz. sensoriale è formato anke da 1 magazz. iconico (v. Sperling).1)Shneider & Shiffrin: distinz. tra: proc. controllati (poco esercitati) e proc. automatici(molto esercitati), esxim. d. 4 num. e 1 num. con 3 lettere. (memoria).1) 2)Selfridge: cognitivista, corrente d. HIP teoria d. comparaz. d. sagome (xcez.). teoriad.

Comparazione delle caratteristiche - mod. PANDEMONIUM o riconoscimento figurale in parallelo con una gerarchia di fasi di analisi e di elaborazione (xcez.)

1) Semon: teorizza l'esistenza di engrammi, iscrizioni a livello organico (memoria)

2) Schneider: teoria dell'integrazione delle caratteristiche; spiega il ruolo dei processi attentivi nell'elaborazione visiva mediante la distinzione tra meccanismi preattentivi (automatici e paralleli) e attentivi (seriali, identificano gli oggetti e richiedono l'impegno di risorse cognitive, e hanno una capacità limitata) (attenzione).

3) Skinner: comportamentista. condizionamento operante

4) Sperling: magazzino iconico nel registro sensoriale, esposizione di matrici di lettere. Consta di 9 item e decade completamente dopo 1 secondo.

5) Sullivan: scuola culturalista, americana

Dettagli
Publisher
A.A. 2011-2012
7 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher nadia_87 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia generale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Olivetti Belardinelli Marta.