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Estratto del documento

Super-io nel primo anno di vita e anticipa e promuove lo sviluppo del

complesso edipo

l'oggeto prende il posto della pulsione

utilizza il gioco come espressione dei processi inconsci

relazione di tranfert col terapeuta

NO interventi prima dell analisi

equazione simobolica: oggetto interno confuso con oggetto esterno, se

non si confondo = sviluppo capacità relazionale

mondo interno: neonato-seno e phantasy (fantasma kleiniano - mostri)

proiezione parti cattive bambinoi nell oggetto ne consegue un oggetto

cattivo

motivazione data da sentimenti

angoscia (oggetto che si ritorce sull Io)

teoria delle posizioni: schizo-paranoide(pulsioni libidiche e aggressive),

depressiva (timore di distruggere l'oggetto amato e trovarsi solo; 2 difese

sono maniacalità e riparazione)

Fairbairn:

Libido come relazione soddisfacente con oggetti

zone erogene=canali dove la libide è diretta all oggetto

Es ed Io sono separati; conflitto tra le scissioni dell Io

sviluppo=passaggio da dipendenza infantile(Io diviso in : libidico-

antilibidico-centrale),mezzo transizionale(differenziazione di se

dall'oggetto; difese per gestire conflitti sono: condizioni

paranoide,ossessiva,fobica,isterica),dipendenza adulta

Patologia Schizoide considera il proprio amore distruttivo

Patologia depressiva timore che il proprio amore nn sia accettato

Winnicott:

concetto di dipendenza: assoluta,relativa,indipendenza

concetto di integrazione: passsaggio da uno stato di non integrazione a

uno di integrazione

oggetto transizionale: permette passaggio da dipendenza assoluta all

indipendenza

psicopatologie: derivano da carenze ambientali.

psicosi: dipendenza assoluta,no adattamento,angoscia

disturbi nell equilibri del sè: falso sè(incapacità della madre di capire i

bisogni del figlio) e vero sè

tendenze antisociali: reazione in risposta alla deprivazione

Balint:

Difetto di base

respinge narcisismo primario perchè è secondario al bisogno di amore e

relazione

oggetto primario=madre

amore oggettuale attivo(cercare di piacere all oggetto per essere

soddisfatto)

difetto fondamentale (richieste continue di nn essere abbandonati)

reazione con ocnofilia(dipendente dall oggetto) e filobatismo

altre 2 aree mentali = area del conflitto edipico (3,si rimane segnati dal

tipo di soluzione usata per i conflitti),area creativa (1,no alla limitazione del

pensiero, pre-oggetti per il linguaggio)

per raggiungere armonia bisogna raggiungere l'orgasmo: amore genitale e

soddisfacimento genitale

regressione(nelle aree creativa,edipica,difetto fondamentale)va analizzata

Kohut:

empatia per mantenere autostima

2 linee sviluppo:IPOTESI DOPPIO BINARIO=amore oggettuale e

narcisismo

strutture interne del bambino attraverso 2 stati:imago parentale

idealizzata(formazione super-io attraverso l'idealizzazione di un oggetto) e

sè grandioso( carburante dell io e dell autostima)

revisione complesso edipico(attrazione affettiva non pulsionale)

sè è 1 componente della mente (sè rudimentale sè nascente,sè

nucleare,sè bipolare che dipende da ambizione e ideali che se falliscono

indovina? disturbi del sè )

disturbi della personalità narcisistici sono disturbi nella regolazione dell

autostima

Bion:

modello biopsicologico: continuità tra somatico e psichico.

psichicità: vissuti emotivi dirompenti espressi cn il pensiero.

sviluppo attraverso trasformazioni passando tra catastofe e ritorno

all'origine.

Mentalità di gruppo:Assunti di base: lotta e fuga, dipendenza,

accoppiamento

sistema proto-mentale: spiega il carattere collettivo delle emozioni e delle

reazioni.

Crescita della personalità con l'elaborazione del pensiero formato nel

passaggio da: elementi alfa (afferenze sensoriali ed emotive

metabolizzate, da preconcezione a concezione; i miti: primitivi strumenti di

apprendimento), elementi beta (cose ke esistono a cui si deve dare un

significato). Oppure formazione del pensiero in assenza dell'oggetto che

viene rappresentato.

Innata capacità del bambino di sopportare la frustrazione x questo

carattere di cattivo oggetto.

Nel rapporto tra coscienza e inconscio inserisce la barriera di contatto

(zona di passaggio).

Odio e amore sono subordinati alla conoscenza interpersonale.

Sviluppo attraverso 2 operazioni: interazione posizione schizo-paranoide e

depressiva, interazione tra contenitore e contenuto. Ristrutturazione,

dolore e necessità di recuperare l'origine.

Nevrosi: si formula un pensiero ke xò si respinge

Psicosi: vissuti non pensati soggetti ad evacuazione.

I Baranger:

Campo: struttura spaziale e temporale che si modifica nei vissuti tra

paziente e analista

Controidentificazione proiettiva somatica: l'analista manifesta reazioni

somatiche in risposta alle identificazioni proiettive da parte del paziente.

Se si attiva il bastione del paziente (nn si mette in gioco) il campo si

paralizza.

Sandler:

Il mondo rappresentazionale: è una raccolta di esperienze passate che il

bambino coglie dalle sue varie esperienze, e che gli fornisce una sorta di

mappa cognitiva dv può evocare personaggi e eventi che costituiscono la

sua esperienza.

la percezione degli oggetti del mondo esterno non può aver luogo senza lo

sviluppo, all’interno dell’io del bambino, di una serie sempre più

organizzata e complessa di rappresentazioni della realtà esterna e delle

sue interazioni con la realtà stessa.

Ha sostituito la centralità degli affetti e delle relazioni interpersonali reali al

primato delle pulsioni e del conflitto intrapsichico.

Il concetto di rappresentazione comprende 2 aree di significato: una area

non esperenziale (una organizzazione interna stabile, o una mappa che

raccoglie ed integra le immagini mentali e le disposizioni relazionali del sé

e degli altri) ed una struttura di tipo esperenziale (dove si collocano in ogni

momento i contenuti e le caratteristiche cognitivo-affettive delle esperienze

personali).

Schema o un insieme di regole: esiste al di fuori dell’esperienza

soggettiva, ha la funzione di organizzare i dati dell’esperienza soggettiva

stessa.

Non appena comincia a conoscere se stesso ed il mondo in cui vive, il

bambino è in grado di sviluppar modalità stabili per rappresentare la

propria esperienza.

Distingue tra inconscio passato (desideri e impulsi formati nei primi anni di

vita, fantasie x risolvere i problemi e realizzare i desideri) ed inconscio

presente (mantenere l'equilibrio nel presente e difendersi dall'inconscio

passato operando in fantasia delle trasformazioni difensive).

“manipolazione”: bambino può agire sugli eventi modificandoli o

mascherandoli, prima che diventino consci.

la fantasia: non definisce più una qualsiasi esperienza soggettiva,è il

prodotto di una complessa operazione mentale che attraverso la

manipolazione inconscia di esperienze soggettive costruisce una storia

coerente.

La “protezione” è una rappresentazione del se e dell’altro che può essere

cambiata, permettendo al sé di ripudiare la qualità non voluta nella

rappresentazione dell’altro.

la “formazione reattiva” è un cambiamento nella rappresentazione del sé

del sentire o di una azione nel suo opposto.

lo “spostamento” è una rappresentazione del sé mascherata dal cambio

dei protagonisti.

l’identificazione primaria è rivista in funzione difensiva (come un

cambiamento nella rappresentazione di sé sul modello di alcuni aspetti

dell’altro) e comunicativa (come un modo per veicolare empatia).

Dell’identificazione proiettiva: aspetti intrapsichici (guidano le modifiche

interne delle rappresentazioni del sé e dell’altro in interazione) e aspetti

interpersonali (che l’accompagnano, e che portano alla manipolazione

esterna dell’altro costringendolo a funzionare in modo da riflettere le

caratteristiche proprie non volute, e consentendogli così di sperimentare

nell’altro quegli aspetti del sé sentiti indesiderabili o poco conosciuti).

Otto Kernberg:

Integrazione tra psicologia dell'Io e relazioni oggettuali.

Il derivato pulsionale è una rappresentazione del sè e dell'oggetto tenute

insieme dalla disposizione affettiva.

Gli affetti: fondamentali, esprimono i bisogni, innati, memoria della

relazione cn l'oggetto. Solo 2 stati affettivi: piacevoli di soddisfazione e

spiacevoli di dolore.

Relazioni internalizzate: relazione bimbo-madre percepita separata.

Scissione difensiva: il bambino massimizza le esperienze buone e no le

cattive, x l Io tr debole.

Introiezione:immagini di sè e dell'oggetto poco organizzate e differenziate.

Internalizzazione delle immagini con + affetto ma sempre scisse

internalizzazione integrata del buono e cattivo.

Rabbia:innata e fondamentale x lo sviluppo.

Personalità borderline: tra psicosi e nevrosi; analisi descrittiva (sintomi e

caratteristiche cm angoscia), strutturale (debolezza dell'Io, pensiero senza

struttura), comprensione psicodinamica (i borderline si fissano alla fase

separazione-individuazione, distingue il Sè dall'oggetto, nn tollera la

solitudine).

Il paziente narcisista: difese simili al borderline, Sè avido, paura della

dipendenza. X Kohut: differente nei borderline, Sè normale congelato nello

sviluppo.

John Bowlby:

Attaccamento cm sistema motivazionale (nn pulsioni); sicuro,

insicuro/resistente ambivalente, evitante.

Carenza materna: produce il disturbo psichico

Modello operativo interno: esperienze x predire il mondo.

Stanley Greenspan:

Integra Piaget e Freud-influenza del bambino sull'ambiente e viceversa.

Sullo sviluppo interviene: maturazione, ambiente, relazione madre-

bambino. Strutture: organizzare l'esperienza sin dalla nascita, ogni fase

influenzata da un'esperienza, differenze individuali in ogni bamabino.

Sei stadi: organizzazione delle sensazioni (autoregolazione e interesse x il

mondo, risposta all'ambiente completa); attaccamento capacità di

coinvolgersi e di relazionarsi (piacevole, evitamento); differenziazione

somatopsichica-comunicazione intenzionale (del Sè, comportamento

motorio); stadio dell'organizzazione comportamentale, dell'iniziativa e

dell'interazione (impara nuove cose su sè e gli altri, imitazione, carattere);

immagini, idee e simboli, elaborazioni delle rappresentazioni, capacità

rappresentazionale; differenziazione rappresentazionale (mondo interiore

+ complesso, definizione del Sè).

oppure

4 processi essenziali: coinvolgimento e attenzi

Dettagli
Publisher
A.A. 2015-2016
8 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/07 Psicologia dinamica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Neeru87 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dinamica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Zavattini Giulio Cesare.