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Il Sogno

1. Gli atti mancati.

Con il termine atti mancati indichiamo tutti quei fenomeni che rientrano nella categoria lapsus o dimenticanza. Parliamo di atti mancati, infatti, quando si verifica, ad esempio, che vogliamo dire una parola e invece ne diciamo un'altra (lapsus verbale), o che leggendo una parola ne pronunciamo un'altra (lapsus di lettura) o che ascoltando una parola ci sembra di sentirne una diversa (lapsus dell'ascolto), pur non avendo alcun problema di pronuncia, vista, o udito. Della stessa categoria fanno parte anche i lapsus temporanei, come il dimenticare di compiere un'azione poco dopo aver deciso di compierla, o come il dimenticare in che posto si è posato un oggetto, o ancora l'avere una parola sulla punta della lingua.

Freud fa notare come nella lingua tedesca per indicare tutti questi diversi accadimenti si utilizzi sempre il suffisso "ver", che equivale a perdere/dimenticare. Egli sottolinea, infatti, che la materia di

lo svolgiamo la massima attenzione. Inoltre, Freud sostiene che i lapsus possono essere interpretati come manifestazioni dell'inconscio, in cui desideri, pulsioni o conflitti repressi emergono in modo involontario attraverso errori di linguaggio o di memoria. L'analisi dei lapsus e degli atti mancati è quindi fondamentale per comprendere i processi psichici inconsci e per individuare eventuali problemi o conflitti che possono influenzare il nostro benessere psicologico. Attraverso l'interpretazione di questi fenomeni, è possibile accedere a contenuti repressi e lavorare su di essi per favorire la crescita personale e il superamento di eventuali difficoltà. In conclusione, lo studio dei lapsus e degli atti mancati rappresenta un importante strumento di indagine nell'ambito della psicanalisi, permettendo di esplorare l'inconscio e di comprendere meglio noi stessi e il funzionamento della nostra psiche.

Stiamo svolgendo la massima attenzione. Ad esempio, essere osservati durante l'esecuzione di un compito e dunque sentirsi osservati può portare alla manifestazione di un lapsus di qualsiasi genere. Nella maggior parte dei casi, però, secondo Freud, i lapsus sono diretta conseguenza dell'azione del nostro inconscio, come nei casi in cui pronunciamo erroneamente una parola che è l'esatto contrario di quella che avremmo dovuto pronunciare. Dunque i lapsus sono da considerarsi, secondo quest'ottica, atti psichici pienamente validi, perseguenti un proprio fine, espressione di un contenuto e di un significato ben precisi.

2. Premesse e tecnica dell'interpretazione. Freud afferma che il sogno non è un fenomeno somatico, quanto psichico. Esso è una produzione e un'espressione del sognatore, tale da risultarci incomprensibile. Per questo motivo egli afferma che per poter interpretare in maniera comprensibile un sogno non dobbiamo

fare altro che chiedere spiegazioni riguardo lo stesso al sognatore. Come per l'analisi degli atti mancati, anche per poter analizzare un sogno lo psicanalista deve ottenere informazioni tramite il sognatore per poter giungere ad un'interpretazione corretta. Infatti, solo chi sogna può essere in grado di svelarci qualcosa circa ciò che ha sognato. Spesso però accade che il sognatore non sappia di essere in possesso delle informazioni necessarie per l'interpretazione del proprio sogno e qui subentra lo psicanalista, che ha il compito di aiutare il sognatore a stabilire dei legami tra le proprie conoscenze e i vari dettagli del sogno. A dimostrazione della propria tesi, Freud riporta un esperimento cui assisté nel 1889, esperimento di ipnosi svolto da Liébeault e Bernheim a Nancy. I due studiosi sottoposero un uomo a ipnosi e gli fecero vivere una serie di esperienze allucinatorie. Al suo risveglio dallo stato ipnotico, l'uomo affermava

di nonsapere nulla riguardo cosa gli fosse successo durante il sonno ipnotico e di non riuscire a ricordare nulla.

Pressato, però, dall'insistenza di Bernheim, cominciò lentamente a ricordare, un pezzetto alla volta, le varie esperienze allucinatorie vissute durante lo stato di ipnosi.

Con questo esperimento, Freud ritiene dimostrata la propria tesi riguardo il sogno e non solo: se è possibile che l'individuo non ricordi un sogno semplicemente perché è convinto di non poterlo ricordare, è possibile che egli semplicemente non sappia di conoscere anche altri suoi processi psichici, come ad esempio tutto ciò che avviene nell'inconscio e come i processi psichici che sono alla base anche degli atti mancati.

La situazione psichica dello stato ipnotico è

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/07 Psicologia dinamica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Marty Ten di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dinamica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Napoli Federico II o del prof Ciambelli Maria.