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Psicologia dell'Io

L'Io è una delle tre istanze psichiche che svolge la funzione di autoregolazione, controllo delle pulsioni e adattamento all'ambiente. Si occupa anche delle difese e dei compromessi tra pulsioni ed esigenze morali, soprattutto a livello inconscio.

Una novità riguardante l'Io è l'esistenza di una zona libera da conflitti, con un focus sull'adattamento e lo sviluppo dell'Io, e un interesse per la normalità rispetto alla psicopatologia.

Anna Freud (1895-1982) ha contribuito all'esplorazione dell'Io attraverso l'osservazione diretta dei bambini per lo studio dell'evoluzione della psiche.

L'Io contiene difese inconsce invisibili contro le pulsioni, che sono processi difensivi fondamentali per arrivare al carattere dell'individuo. Non bisogna limitarsi a riportare alla coscienza l'Es, ma anche le difese. Nella libera associazione, le difese inconsce sono sempre in azione e nascoste al paziente, le verbalizzazioni sono dovute alle difese e non sono libere. Pertanto, l'analista dovrebbe concentrarsi sul lavoro dell'Io inconscio e sulle operazioni difensive.

distacco dalla ricerca delle pulsioni dell'es->spostamento dell'attenzione clinica, io deve essere indagato nellapsicoanalisi (prima obiettivo era liberare pulsioni inconsce)

Heinz Hartmann (1894-1970) -> PADRE PSICOLOGIA DELL'IO-innovazioni ed estensioni della psicoanalisi freudiana, no distacco-focus su processi dello sviluppo normale, non patologico

Freud-> bambino solo es, non orientato verso la realtà esterna poi costretto amodalità più realistiche e mature per evitare dispiaceri delle pulsioni, sviluppodell'io

H.-> essere umani progettati per adattarsi all'ambiente, fisicamente epsicologicamente->bambino ha delle capacità dell'io LIBERE DA CONFLITTI dalla nascita, che poicresceranno in relazione con le condizioni ambientali

Capacità dell'io libere da conflitti= linguaggio, percezione, comprensione,pensiero -> SVILUPPO ADATTIVO, non conflittuale(autonome che possono poi restare in un

conflitto e viceversa)->sia aspetti conflittuali che adattivi dell’io, non solo scarica pulsionale ma anche adattamento all’ambiente ADATTAMENTO-> basato su biologia, bisogno innato di sopravvivenza, abilità produttiva, sano equilibrio mentale IO-> unico organo finalizzato all’adattamento. Nella prima fase di vita umana dipende del tutto dall’ambiente poi matura. Prodotto dalla biologia individuale e dalle interazioni con fattori ambientali. Parziale indipendenza dall’es, motivato da pulsioni ma anche dalla propensione verso il mondo esterno. Gratificazione dell’individuo in un rapporto sano con l’ambiente. ->IO senza conflitti AUTONOMO, non alimentato dalla libido e aggressività ->NEUTRALIZZAZIONE-> processo in cui io elimina natura sessuale e aggressiva delle pulsioni, de-istintualizzazione Punto di vista dinamico= io più robusto nell’opposizione alle pulsioni dell’es, funzioni indipendentiDall' esPunto di vista economico, io può scegliere energia, libidica aggressiva oneutralizzata. Punto di vista genetico, funzioni io autonome dal conflitto, altre autonome inun secondo momento. Punto di vista topico, io insieme di funzioni autonome, no struttura unitaria. AMBIENTE-> importante per funzionamento sano della psiche, biologico,passivo, influisce poco sullo sviluppo individuale=/ Sè (intera persona, tutte le parti della psiche e del corpo). NARCISIMO= focus sul sè, sull'intera persona. Spitz (1887-1974) -> PSICOLOGIA DELL'IO-studio funzioni dell'io, importanza CURE MATERNE. OSSERVAZIONE INFANTILE di bambini in orfanotrofio, metodo sperimentale-> soddisfatti bisogni fisici, ma nessun tipo di interazione e relazione con adulto che faccia funzione di madre. Conseguenza marasma infantile, senza cure materne neonati si lasciano morire, mortale assenza del tocco amorevole di chi si prende cura del bambino->importanza RELAZIONI OGGETTUALI.

tra neonato e adulto

Oggetto per F.-> persona o oggetto attraverso il quale viene scaricata la pulsione, madre importante perché produce gratificazione

S.-> libido orientata al piacere ma anche capacità dell'io finalizzate a un attaccamento selettivo, prendersi cura di un legame personale->OGGETTO LIBIDICO (madre) come mezzo per la scarica ma anche importanza per sé, essenziale per sviluppo psicologico

NEONATO-> DIFFERENZIATO nello stato psichico e INDIFFERENZIATO con la madre->FUSIONE PSICOLOGICA con la madre (madre rappresenta ambiente per il bambino, protezione, mediatrice)->madre come IO AUSILIARIO finché il bambino non gestisce esperienza in modo autonomo->plasticità psichica tra madre e bambino (madre empaticamente riesce a reagire nel modo giusto ai bisogni del figlio)

ORGANIZZATORI PSICHICI-> manifestazioni esterne, segnali crescita psicologica, momenti di svolta, organizzazione funzioni dell'io

1.SORRISO

INDIFFERENZIATO (tre mesi, in risposta a qualunque faccia, da affetto a intenzionalità, da passività a attività)

2. ANGOSCIA DELL'ESTRANEO (ottavo mese, paura di perdere madre oggetto libidico poi deve imparare a gestire separazione con madre)

3. COMPARSA DEL NO (quindici mesi, primo pensiero adulto, scuotere la testa, no proveniente dalla madre provoca dispiacere, bambino si identifica con lei e la imita) -> ogni aspetto del primo sviluppo psicologico mediato dalla madre -> importanza fondamentale RELAZIONI OGGETTUALI E PARTNER MATERNOMahler (1897-1986) -> PSICOLOGIA DELL'IO - osservazione diretta bambini, importanza prime relazioni -> madre deve essere un porto sicuro, io ausiliario del bambino per un futuro funzionamento indipendente, altrimenti problematicoNASCITA BIOLOGICA= evento osservabile=/NASCITA PSICOLOGICA= processo lento sempre attivo e graduale,SEPARAZIONE-INDIVIDUAZIONERELAZIONE D'OGGETTO -> da narcisismo simbiotico a consapevolezza

di essere separato dalla madre, funzionamento io e narcisismo secondario-FASE AUTISTICA NORMALE-> stato primitivo di disorientamento, solo soddisfazione propri bisogni-FASE SIMBIOTICA NORMALE-> secondo mese, più sensibilità verso esterno, stato di indifferenziazione e fusione con madre, io indifferenziato dal non-io, unità duale onnipotente PROCESSO SEPARAZIONE-INDIVIDUAZIONE (da unità duale madre-figlio a relazione d'oggetto con altro differenziato)-SOTTOFASE DIFFERENZIAZIONE-> 5 mesi, percezione sensoriale esterna, focus su ambiente esterno, non ancora consapevolezza di essere separato dalla madre-SOTTOFASE SPERIMENTAZIONE-> euforia funzioni motorie, differenziazione corporea con madre, interesse verso mondo esterno 1. Capacità di gattonare, madre porto sicuro da cui tornare 2. Acquisizione della posizione eretta, senso di euforia e onnipotenza ma tristezza se madre si allontana-SOTTOFASE RIAVVICINAMENTO-> 15-24 mesi, squilibrio psichico, maturazione fisica.bambino si sente impotente e incapace, alternanza tra desiderio di seguire madre e quello di evitarla, madre dovrebbe essere sempre disponibile alle richieste, paura di perdere oggetto d'amore-COSTANZA DELL'OGGETTO LIBIDICO-> formazione del concetto di sé e dell'altro, individualità definita, precursori super-ioPSICOPATOLOGIA-> quando bambino incapace di rispondere a stimoli materni, bambini autistici o simbiotici con madre->disturbi psichici natura preedipicaTEORIA DELLE RELAZIONI OGGETTUALI->modello della mente->basata su relazioni oggettuali con l'altro, tendenza innata, bisogno di relazione alla base motivazionaleKlein (1892-1960) -> MAGGIOR ESPONENTE-osservazione diretta sui bambiniVs Anna Freud-> per a. bambini non analizzabili, io debole per k. Bambini analizzabili come adulti attraverso interpretazione gioco->scissione società e comunità psicoanalitica internazionaleVs Freud-> complesso edipico e super-io anticipati.processi più precoci (2-3 anni). Per f. psiche stabile e coerente per k. Psiche psicotica, instabile, dinamica, in continuo cambiamentoIo-> presente dalla nascita, relazioni oggettuali primitivePULSIONI-> legate agli oggetti->libido spinta ad amare oggetto amorevole, aggressività spinta ad odiare oggetto capace ad odiare->pulsioni come modalità di vivere->oscillazione tra tendenza ad amare persone a loro volta in grado di amare e odiare persone...FANTASIE INCONSCE-> a priori, prodotte dall'io, conoscenza innata della relazione madre-bambino, rappresentanti pulsioni legate a oggetti, desiderio relazione con l'altro, rappresentazioni di oggetti interni buoni o cattivi, parziali o interi->rapporti oggettuali primitivi in cui oggetti vengono interiorizzatiSENO nel bambino-> seno buono che da amore e nutrimento e seno cattivo pieno di odio da odiare->effetto protettivo per il seno buono e distruttivo per il seno cattivo->senso di

onnipotenza bambino->deve avere capacità di tenere separati questi due mondi, introiezioneoggetto buono e proiezione oggetto cattivo per tenerli separati

POSIZIONI-> schematizzazione esperienza, configurazione rapporto conoggetto, difese e angosce per tutta la vita, individuo tra due polarità per tuttala vita

POSIZIONE SCHIZOPARANOIDE-> prima organizzazione esperienza, piùprimitiva->ANGOSCIA PERSECUTORIA PRIMARIA verso il sé, timore di essere distruttodall’esterno, paura dell’oggetto persecutorio->difesa SCISSIONE (separazione seno buono che ama ed è amato e senocattivo)->pulsione aggressiva verso oggetto esterno cattivo (seno cattivo) e pulsionid’amore nel mondo esterno come rifugio (creazione seno buono). Oggettobuono da interiorizzare, non cattivo->OGGETTI PARZIALI (tutti buoni o tutti cattivi)->difese di scissione, proiezione, negazione->RELAZIONE D’OGGETTO DIADICA

POSIZIONE DEPRESSIVA->OGGETTI

INTERI (oggetto a volte buono a volte cattivo, madre) -> diminuzione angoscia paranoide, bambino meno minacciato -> relazione ambivalente con madre tutta intera, sia benessere che frustrazione -> ANGOSCIA DEPRESSIVA (senso di colpa dovuto alla distruttività contro oggetto d’amore, paura di trovarsi abbandonato, profondo rimorso) -> bambino deve credere che può rimediare alla sua distruttività -> DIFESA MANIACALE (negare unicità dell’oggetto d’amore, negare dipendenza, senso di sollievo e potere) -> scissione più tollerata, ma amore più profondo e reale nella posizione depressiva con odio distruttivo e riparazione -> DIFESE DI RIPARAZIONE (ricomparsa madre dopo assenze rappresentare cupe)
Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
33 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/07 Psicologia dinamica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher auroratr2001 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dinamica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Perugia o del prof Buratta Livia.