Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 2
Psicologia dello sviluppo – Sviluppo percettivo Piaget Pag. 1
1 su 2
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Lo sviluppo percettivo del bambino

Lo sviluppo percettivo del bambino si divide in cinque fasi:

  1. Fase pre-natale
  2. Fase neonatale
  3. Il primo anno di vita
  4. Lo sviluppo infantile
  5. Dai sei-sette anni

Fase pre-natale: durante la gravidanza, il bambino che sta nel grembo materno, riesce a percepire alcune cose tra cui la musica tranquilla o agitata, le condizioni dello stato d'animo, la voce e il battito del cuore della madre. Grazie a questi studi, si è modificata la considerazione che si aveva in passato del bambino appena nato; perciò oggi non si considera più come un essere passivo, ma come "competente" siccome in grado di capire cosa avviene intorno a lui.

Fase neonatale: il bambino quando nasce è in grado di annoiarsi se posto sempre davanti alle stesse cose e non ha più niente da scoprire e non ha più alcuna sensazione; è in grado di comunicare attraverso il pianto. Quindi bisogna cercare di distrarlo con altre cose: giochi,...

canzoni, ecc…I bambini non vanno isolati dal mondo altrimenti, se si sentono soli già dallaprima infanzia, tenderanno a stare soli anche da adulti.Sono in grado di distinguere il gusto, sono attratti da ogni movimento e sono ingrado di seguire lo spostamento dell’oggetto.

Primo anno di vita: gli organi di senso, al momento della nascita, sono ancora inuno stato di immaturità funzionale, per questo le possibilità percettive delneonato sono limitate.

Al termine del primo anno di vita può, per esempio, ricercare attivamente, saentrare in relazione con oggetti e persone, aumentando le sue conoscenze e lesue prestazioni.

Questa modalità di conoscenza è definita APTICA, cioè la capacità di utilizzareil tatto e conoscere la realtà. Tuttavia passerà qualche anno prima che siacapace di compiere un’attività sistematica e coordinata in tal senso.

Lo sviluppo infantile: nello sviluppo infantile ci sono tre

fasi: SINCRETISMO, EGOCENTRISMO e FISIOGNOMICA. Il sincretismo è l'incapacità di analizzare e di fare una sintesi. Il bambino percepisce solo alcune cose; non è in grado di percepire tutto e percepisce solo le cose che dominano.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
2 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Sara F di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Messina o del prof Caratozzolo Amalia.