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Jean Piaget
Jean Piaget è uno svizzero francese. Ha fatto molte teorie interessanti sul modo di pensare del bambino. I bambini sono diversi dagli adulti ma non per questo possono essere considerati stupidi, anzi, hanno un'intelligenza completa. Nel bambino vengono a crearsi dei SCHEMI MENTALI o concetti... es. concetto di albero. Questi concetti sono essenziali e vitali per il bambino, sono utili poiché senza di essi la vita potrebbe essere inutile. Inoltre questi concetti sono e vengono organizzati e ordinati nella mente del bambino tramite l'esperienza. Questi CONCETTI sono delle definizioni generali di una categoria di oggetti.
L'ESTENSIONE: è il numero dei casi particolari che rientrano in un concetto.
LA COMPRENSIONE: è il numero delle caratteristiche distintive o informazioni, contenute in un concetto.
L'estensione e la comprensione sono inversamente proporzionali in quanto più va su uno e più va giù l'altro.
APPENA NATO IL BAMBINO HA Già 2 SCHEMI MENTALI…LA MAMMA E L’IO.
LE INFORMAZIONI CONTENUTE IN UN CONCETTO SONO 4:
- IL NOME - come si kiama
- LA FORMA
- LA FUNZIONE - a cosa serve
- LA CLASSIFICAZIONE - dove può rientrare in una categoria
L’esperienza si organizza con 2 meccanismi:
- L’ASSIMILAZIONE - consiste nel far rientrare qualcosa dal mondo esterno in un concetto già esistente. Quindi non c’è alcuna resistenza perché le caratteristiche dell’oggetto corrispondono totalmente a quelle del concetto già esistente.
- L’ACCOMODAMENTO - consiste nel modificare un concetto già esistente aggiungendo altri oggetti, informazioni. Qui c’è una leggera resistenza all’assimilazione. In certi casi la resistenza è tanto forte che si deve organizzare un altro NUOVO concetto.
L’ADATTAMENTO: questo è un adattamento di tipo psicologico-mentale riguarda l’adattarsi in un’ambiente. Es. se si viene
Fatto un regalo si dice grazie. Tutti i bambini hanno passato le fasi indipendentemente dalla loro posizione storico-sociale. Secondo Piaget, se un bambino doveva fare una cosa in un periodo e non l'ha fatta, potrà recuperare le cose perse in un secondo periodo. Secondo Freud invece non si può recuperare in un secondo periodo.
GLI STADI: il 1° stadio si chiama SENSO MOTORIO, va dai 0-24 mesi o 2 anni e riguarda l'intelligenza del bambino. Lo scopo di questo stadio è la coordinazione tra percezione del mondo esterno e il movimento. Esso si distingue in:
- Egocentrismo assoluto (0-6 mesi): il bambino non riesce a distinguere se stesso dal resto del mondo.
- Persistenza dell'oggetto (6-12 mesi): un oggetto continua ad esistere anche fuori dal campo visivo.
- Sperimentazione per prove ed errori (12-18 mesi): con tutto ciò che ha, il bambino fa delle prove per vedere l'effetto che produce, o reazioni circolari: consistono nel compiere
Hanno una funzione o uno scopo. Anche la natura.-artificialismo tutto ciò che esiste è stato creato dalla potenza dell'uomo in particolare dalla potenza dei genitori considerati ONNIPOTENTI. Il bambino sbaglia a pensare che esista l'art. anche nella natura.
3° stadio si chiama OPERATORIO CONCRETO và dai 6-12 anni le sue caratteristiche:
- fine dell'egocentrismo il bambino non pensa più a se stesso, incomincia a prendere parte nei giochi collettivi in cui ci sono delle regole da rispettare.