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Psicologia dello sviluppo - Erickson Pag. 1
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Estratto del documento

Erikson accetta le nozioni di base della teoria freudiana , la suddivisione delle

instanze mentali, pulsioni, stati psicosessuali, il continuum normale anormalee

il metodo psicoanalitico. Arricchisce la teoria freudiana della dimensione

psicosociale. La maturazione sociale avviene attraverso 8 fasi che

corrispondono a 8 crisi intesi come problemi che il bambino deve risolvere,

ogni crisi viene risolta con aspetti positivi o negativi ordinati lungo un

continuum. La situazione ideale è che il bambini superi la crisi avendo

accumulato esperienze più positive che negative Le crisi non risolte in modo

soddisfacente avranno ripercussioni per l’intera vita dell’individuo infatti il

superamento della fase precedente influenza quello della fase successiva.

L’obiettivo di queste fasi e il punto cruciale della teoria di E è la ricerca per

tutto l’arco della vita della identità. Le 8 fasi partono dalla nascita fino all’età

senile considerando tutta la vita un processo di sviluppo e di evoluzione. Il

principio epigenetico descrive

Il processo di sviluppo come preordinato cioè esso segue tempi e modalità

simili in ogni individuo, entro i limiti da essa posti la cultura di appartenenza

spinge , rallenta , nutre o distrugge. Erik. Ritiene che l’individuo è impegnato

attivamente alla ricerca dell’identità. Lo sviluppo di un individuo è

determinato non solo dal suo passato e dal presente ma anche dal passato e

presente di tutta la società e la cultura in cui è inserito. Le crisi vengono

rappresentate come due possibili esiti tra di loro opposti

1. senso fondamentale di sfiducia/ fiducia ; dalla nascita ad un

annoL’obiettivo è quello di acquisire un senso di fiducia in se stessi e negli

altri cioè che ci sia una qualche corrispondenza tra i propri bisogni e il mondo.

La figura che ha questo compito è la madre ma prima di tutto per infondere nel

figlio un senso di fiducia è indispensabile che ella abbia fiducia nella propria

capacità di essere un buon genitore. Un bambino che ha fiducia in sé sarà

sicura che sarà nutrito, accudito sarà in grado di tollerare l’allontanamento

della madre e sarà sicuro di essere accettato. Se la crisi viene superata con

senso di sfiducia sarà un bambini chiuso , sospettoso , insicuro.

corrisponde alla fase orale freudiana.

2. autonomia/ vergogna e dubbio da 2 a tre anni corrisponde allo stadio

anale freudiano dell’educazione alla regolazione degli sfinteri. È anche il

perido della angoscia di separazione dai genitori, la paura di non essere

sempre in grado del controllo anale e quindi la perdita della stima di sé

quando fallisce. L’autonomia è l’esito positivo di questo stadio, la

capacità di saper controllare i propri impulsi di essere indipendenti. La

vergogna nasce da un esito negativo della precedente crisi o anche dal

training se questo è stato troppo rigido o troppo precoce.

Dettagli
Publisher
A.A. 2012-2013
3 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ma.ra80 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi Gabriele D'Annunzio di Chieti e Pescara o del prof Aureli Tiziana.