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NEUROCOSTRUTTIVISMO E NASCITA PRETERMINE
Come si definisce un neonato pretermine? Se è nato prima delle 37° settimana di gestazione.
Ogni anno nel mondo nascono 15 milioni di bambini pretermine e il dato è in costante aumento.
Definizione: l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) definisce la nascita pretermine al di sotto delle 37 settimane di età gestazionale (Sansavini et al., 2010).
Negli Stati Uniti c'è un elevato numero di nascite pretermine perché non è garantita la tutela sanitaria a tutte le famiglie, non ci sono controlli preventivi come in Italia e, in generale, per tutta l'Europa. Col fatto che negli Stati Uniti si ha un'assicurazione privata, sono pochissimi i cittadini che hanno la possibilità di permettersela.
La nascita pretermine: L'età dei bambini pretermine si calcola intorno ai 2 anni di vita, perché in questo modo si possono verificare gli sviluppi che si sono verificati nel bambino.
Come si calcola l'Età corretta? Sottrarre dall'età postnatale/cronologica (quella calcolata a partire dal giorno della nascita), le settimane che il bambino avrebbe dovuto trascorrere in utero per raggiungere il termine della gravidanza (termine gravidanza = 40 settimane).
Esempio: Bambino nato a 36 settimane (40 sett. - 36 sett. = 4 sett.)
Età cronologica: 6 mesi
Età corretta: 6 mesi meno 4 settimane = 5 mesi
Questa correzione è necessaria fino al secondo anno di vita, non solo per valutare la crescita in peso e altezza, ma anche per valutare lo sviluppo psicomotorio.
Come si classificano le nascite pretermine?
Un primo modo per determinarlo è il peso che il neonato ha alla nascita:
Tanto più il bambino è nato a pretermine e tanto più il peso sarà basso ovviamente.
Oggi sopravvivono anche bambini che nascono col peso di un solo chilo.
Considerando il peso alla nascita in rapporto all'età
gestazionale si parla di:
- Neonati AGA (Appropriate for Gestational Age): peso appropriato all'età gestazionale, compreso tra il 10° e il 90° percentile
- Neonati SGA (Small for Gestational Age): peso basso per l'età e inferiore al 10° percentile
- Neonati LGA (Large for Gestational Age): peso maggiore al 90° percentile
Negli ultimi 20 anni le cure pre e post-natali sono migliorate tantissimo, mostrando un incremento importante per la sopravvivenza per i neonati che alla nascita sono nati con un peso inferiore al chilo o al chilo e mezzo.
Questi neonati prima non riuscivano a sopravvivere alla nascita, perché la loro età gestazionale e il loro peso era troppo basso, ora sopravvivono poiché si è sviluppata una nuova branca pediatrica a cui sono associate una serie di problematiche nuove.
La TIN (terapia intensiva neonatale) ha portato un importante passo in avanti nella cura di bambini nati pretermine e quindi oggi sopravvivono.
Per esempio,
negli anni '40 sopravvivevano il 50% dei nati con peso di 1500 grammi; negli anni 2000: 50% dei nati con di 600 grammi. Cosa succede ai bambini con un peso inferiore al chilo e mezzo dopo la nascita? Sopravvive l'85% di questi bambini dopo la nascita. Una percentuale compresa tra il 5 e il 15% nasce con grave disabilità perché possono esserci delle lesioni focali che implicano un deficit cognitivo: Paralisi cerebrale infantile, Ritardo mentale, Perdita dell'udito, Deficit della vista. Tra il 25 e il 50% si hanno bambini con lieve disabilità: QI borderline, Disturbi dell'apprendimento, ADHD, Deficit nella coordinazione motoria. L'ospedalizzazione e la progressiva evoluzione delle TIN ha fatto sì che sopravvivessero un numero sempre maggiori di bambini nati pretermine, ci sono stati quindi grossi miglioramenti da un punto di vista medico. Tuttavia, la TIN è anche un ambiente altamente stressogeno per i neonati che.Si trovano lì bambini che nascono con una serie di sue difficoltà, si trovano di fronte ad un ambiente che gli propone numerose fonti di stress. Sapendo che le prime fasi dello sviluppo il nostro cervello è estremamente plastico per le esperienze ambientali e sociali, le esperienze che questi neonati fanno quando nascono sono di un ambiente medicalizzato e ospedaliero. Per esempio questi bambini, che talvolta trascorrono anche alcuni mesi nelle TIN, sono esposti a stimoli dolorosi, stimoli che rappresentano uno stress come l'alterazione del sonno, perché i cicli sonno-veglia sono spesso interrotti dalle routine dell'ambiente ospedaliero (visite mediche, movimenti che si verificano attorno alla culla termica); altri elementi di stress sono dovuti all'eccesso di rumori eccessivi e fastidiosi, perché ci sono molti macchinari che controllano la respirazione del neonato, l'ossigenazione del sangue e altro, producono dei rumori ripetitivi.
particolarmente squillanti, in modo tale che attiril'attenzione del medico quando qualcosa non va, ma a cui il bambino è costantementesottoposto.
Nella TIN si verifica una brusca separazione dai genitori, perché può capitare che bambininati pretermine non sappiano controllare la propria temperatura corporea, motivo per cuisono all'interno di culle termine e intubati, cosa che rende difficile, se non impossibile. Ilcontatto con la madre.
La nascita pretermine come fattore di rischio
- La nascita pretermine è un fattore di rischio perché un bambino nato pretermine èimmaturo dal punto di vista neurocomportamentale. Se è nato pretermine avrà difficoltà anche solo nella respirazione autonoma, il suo peso,la sua circonferenza cranica e le sue dimensioni sono nettamente inferiori rispetto albambino nato a termine, tant'è che ci sono delle traiettorie di sviluppo studiate epredisposte apposta per i bambini
Nati a pretermine. La valutazione della crescita: la differenza di crescita tra età postnatale corretta e non corretta è significativa nelle prime epoche della vita.
Peso: Fino a 2 anni
Lunghezza: Fino a 3 anni e mezzo
Circonferenza cranica: Fino a 18 mesi
2. Impatto del ricovero in terapia intensiva
Neonati che hanno già un impatto negativo con la vita, sono messi a confronto con un ambiente che certamente non è l'ambiente tipico che il neonato è pronto a ricevere.
La nascita pretermine interrompe le normali esperienze multisensoriali del feto che contribuiscono alla crescita e alla maturazione degli organi e del SNC (i.e., migrazione neuronale, sinaptogenesi e creazione di reti neurali).
Il neonato pretermine è:
- Ipostimolato: mancanza del contatto continuo con la madre o più in generale coi genitori, vengono meno tutte le stimolazioni che il feto riceve prima della nascita, stimolazioni di contenimento fisico che avvengono nelle ultime
settimane digestazione. L'incubatrice è un luogo in cui il bambino è necessariamente separato dai contatti fisici e tattici con le persone che si prendono cura di lui.
Iperstimolato: ambiente ricco di eccessivi stimoli e rumori: luci troppo intense, eccessivo e continuo rumore; procedure mediche sono spesso dolorose e invasive, anche se necessarie, stimolano continuamente il neonato in un momento in cui il sistema è particolarmente plastico alle esperienze a cui va incontro.
La nascita pretermine interrompe le esperienze multisensoriali del feto che contribuiscono allo sviluppo prenatale e il bambino nato pretermine si deve adattare ad un ambiente artificiale che altera lo sviluppo cerebrale, ed essendo così stressante per il bambino altera anche una serie di ormoni e sostanze che sono collegate allo stress, come ad esempio il cortisolo; c'è anche un'alterazione dello sviluppo cerebrale.
La nascita pretermine costituisce una condizione
di sviluppo avversa per diversi motivi, tra cui:
- L'immaturità neurocomportamentale dei bambini
- Alterata reattività allo stress e minor abilità nel regolare situazioni di disagio
- Minor capacità di attenzione e partecipazione allo scambio con l'ambiente -> il bambino è proattivo, fin dalla nascita va in cerca delle esperienze che gli servono, si costruisce il suo sviluppo. Il bambino nato pretermine fatica a mettersi in relazione con l'ambiente, la sua relazione con esso è molto ridotta, per esempio nell'alternarsi degli stati comportamentali, mentre nel neonato a termine i momenti di veglia attiva sono più prolungati, momenti in cui il bimbo ha gli occhi aperti e manda segnali all'ambiente che lo circonda, nel neonato pretermine prevalgono gli stati comportamentali di sonno profondo o sonno lieve, piuttosto che gli stati di veglia. Se il bambino dorme sempre diminuiscono le possibilità di scambio con
2. Impatto del ricovero in terapia intensiva neonatale (TIN):
- Esposizione a livelli elevati e costanti di rumori e luci invasive (Williamns et al., 2009)
- Esposizione a frequenti stimoli dolorosi e a procedure invasive (Grunau, 2013)
- Separazione precoce dalla figura materna (Flacking et al., 2012)
Il fenotipo della prematurità
Cosa deriva da questo bambino dato prematuro nell’ambiente molto difficile della TIN? Ne deriva un fenotipo comportamentale, una costellazione di modalità comportamentali, cognitive, motorie e sociali che caratterizza questa popolazione pediatrica: i neonati nati pretermine.
Si è verificato che la nascita pretermine ha come conseguenza non un semplice ritardo nello sviluppo, per il quale uno potrebbe dire “è nato pretermine, allora raggiungerà le tappe dello sviluppo in ritardo, ma la traiettoria di sviluppo è sempre la stessa”, ma non è così. La traiettoria di
Lo sviluppo di questi bambini è atipica, dev'essere considerata una condizione di sviluppo atipico perché l'interazione tra l'atipia neurocomportamentale, le caratteristiche atipiche del sistema nato pretermine e l'atipia di esperienze ambientali, l'interazione tra fattori legati al sistema neonato pretermine e fattori che arrivano dall'ambiente esterno, determina traiettorie di sviluppo peculiari e atipiche.
Quali sono le conseguenze della prematurità sul funzionamento psicologico del bambino? Di autoregolazione, i bambini nati prematuri hanno grosse difficoltà di autoregolazione; difficoltà di sintonizzazione e quindi difficoltà nell'attaccamento, si fatica a crearsi un solido legame di attaccamento.
Nella maggioranza dei bambini pretermine si assiste ad una riduzione delle patologie più strettamente mediche e legate allo sviluppo.