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Sviluppo del feto

Periodo germinale

L'ovulo ha già iniziato la sua divisione cellulare. Dalle 2 alle 8 settimane l'embrione è formato da tre strati di cellule:

  1. Endoderma - sistema digestivo e respiratorio
  2. Mesoderma - sistema circolatorio, ossa e muscoli
  3. Ectoderma - sistema nervoso, recettori sensoriali e cute

Periodo embrionale

Si sviluppa il cordone ombelicale, l'amnio per mantenere la temperatura e isolare il feto dal resto dell'ambiente, e la placenta che consente la circolazione sanguigna. Dopo due mesi il feto è lungo 2 cm e pesa 1 g.

Periodo fetale

Nel corso di questo periodo si sviluppano tutti gli organi. I bambini prematuri hanno diversi fattori di rischio. Man mano che ci si avvicina ai 9 mesi i rischi della prematurità tendono a diminuire. I bambini alla nascita pesano circa 3 kg e sono lunghi circa 50 cm.

Il cervello si sviluppa nei primi 6 mesi di vita e inizia dal tubo neurale, sul tronco dell'embrione. Dopo 24...

giorni dal concepimento si chiude alle due estremità. Poi inizia il processo di formazione delle cellule nervose che si spostano nelle aree che poi formeranno il cervello. Ci possono essere dei difetti nella chiusura del tubo neurale che possono portare alla morte (anecefalia) o alla spina bifida, che può portare a disabilità cognitive o a difetti motori in base al punto di difetto della spina dorsale.

Rischi per lo sviluppo del bambino:

  • Fattori di rischio durante lo sviluppo prenatale:
    • Agenti esterni (droghe, farmaci, alcol, nicotina). Hanno effetti sullo sviluppo celebrale del feto e possono causare dei difetti alla nascita (vengono chiamati agenti teratogeni). Dipendono dal dosaggio, dal momento dell'esposizione e dalla predisposizione genetica.
    • Dieta, malnutrizione
    • Età dei genitori (sindrome di Down è più probabile con l'avanzamento dell'età)
    • Stati emotivi e stress
    • Rischi ambientali
sostanze inquinanti Periodo prenatale È l'ambiente che circonda il neonato all'ambiente della nascita. Dipende dall'assistenza medica e costituisce un ambiente perinatale il travaglio, il parto e il supporto sociale di cui può beneficiare la madre. È l'ambiente importante per il benessere della donna e del bambino. Il cesareo essendo un intervento chirurgico potrebbe impedire uno stretto contatto madre-figlio nel periodo subito successivo alla nascita a causa di indolenzimento, incapacità di allattare, separazione del bambino per permettere alla madre di guarire... L'indice di APGAR sono 5 indicatori con punteggi da 0 a 10 che valutano lo stato di salute del neonato subito dopo la nascita. Esistono delle scale più complesse che valutano lo sviluppo del bambino non solo biologico. La scala Brazelton consente di valutare lo sviluppo del bambino nei primi 2 o 3 giorni, ma richiede interazione con l'ambiente da parte del...

neonato.I bambini prematuri che sono molto sottopeso (sotto i 2,5 kg) hanno problemi di svilupposuccessivo. Hanno maggior probabilità di essere più fragili dal punto di vista della salute opossono presentare un danno celebrale, danni respiratori o nella deglutizione. Sono a maggiorrischio di aver disturbi dell’apprendimento o dell’attenzione.

Sviluppo fisico e celebrale

Cambiamento e crescita

Il neonato è circa 50 cm e 3kg. Nei primi giorni il bambino perde una parte del suo peso per poiriprendere la crescita nei primi due anni di vita.A 4 mesi è circa il doppio della nascita. La crescita comincia a diminuire verso i 2-6 anni (femminesono leggermente più basse dei maschi) e si tende a perdere la caratteristica pa uta poichéiniziano attività sica come camminare e correre.

Fanciullezza

La fanciullezza va dai 6 agli 11 anni. In questo periodo i bambini crescono meno rispetto a prima,ma aumenta la massa muscolare e muscoloscheletrica

perché si avvicina alle caratteristiche degli adulti. Diventano più coordinati. Lo sviluppo ormonale (estrogeni e androgeni) determina i caratteri sessuali. Questi ormoni hanno un effetto sulla crescita dell'individuo. Lo scatto di crescita avviene normalmente tra i 8-9 anni nelle femmine e i 9-10 per i maschi.

Pubertà

Nella pubertà si ha una rapida crescita fisica e cambiano i tratti delle caratteristiche corporee. Vi sono però delle variabilità interindividuali dell'inizio della pubertà anche tra maschi e femmine. Va dai 13 ai 17 anni, ma vi possono essere dei soggetti che iniziano più precocemente. Negli ultimi 20 si è notato un anticipo progressivo della pubertà. La pubertà inizia per le femmine con la prima mestruazione (menarca) verso i 12-13 anni con variabilità interindividuale. Per i maschi con la prima eiaculazione (13-14 anni). I fattori che determinano l'inizio

della pubertà sono fattori ereditari e ambientali. Aspetti genetici (in alcune etnie è più precoce) e al contesto socioambientale. Cambia l'immagine corporea, ossia la visione che gli individui hanno sul loro corpo. Inizia un interesse per il proprio corpo e la necessità di ambientarsi velocemente. Per questo è importante il confronto con i pari. Le ragazze sono generalmente più fragili a causa della pressione sociale al raggiungimento di certi standard estetici. Pubertà precoce Viene inteso come sviluppo prima degli 8 anni di età. Lo sviluppo precoce sembra essere avvantaggiato nel gruppo dei pari. Lo sviluppo precoce è più probabile nelle ragazze e ciò comporta di conseguenza emotive poiché sviluppano una maturazione sessuale senza una maturazione psicologica. Questa situazione può portare a mettere in atto comportamenti inadeguati. Nelle femmine è più frequente e può essere.trattata medicamente, appunto per la discrepanza tra caratteristiche psicologiche da bambino e sico sviluppato. Sviluppo del cervello Il cervello mostra plasticità. In caso di ictus c'è la probabilità che il cervello di un bambino si sviluppi ugualmente, mentre se la stessa tipologia di lesione avvenisse su un adulto sarebbe cronica e non potrebbe risolversi. Vi sono due sviluppi chiave nei primi anni: - Mielinizzazione -> rivestimento degli assoni con mielina per la lavorazione più rapida ed efficace. Il processo non è identico in tutte le aree cerebrali. - Pruning (potatura) -> il neonato ha più neuroni di un bambino più grande. Alcuni collegamenti tra neuroni si perdono grazie all'esperienza e il cervello si specializza. Dei gruppi di cellule rispondono a certi stimoli, se vi è una lesione al gruppo di cellule che rispondo a un determinato stimolo, le altre cellule che rispondono in maniera minore a quello stimolo.

sispecializzano e rimpiazzano le cellule precedenti. La grossa crescita del cervello si ha nella prima infanzia. Le aree prefrontali sono deputate allapiani cazione, ragionamento e autoregolazione, ma anche al controllo del comportamento inibireun comportamento inadeguato o una risposta automatica

AdolescenzaSi ha lo sviluppo della corteccia prefrontale e lo sviluppo dell'amigdala (implicata nell'elaborazionedegli stati a ettivi).

Sviluppo motorioSi è pensato per molto tempo che fosse legato alla maturazione neurologica del bambini perchè ilneonato non ha uno sviluppo muscoloscheletrico in grado di reggerlo in piedi. 9ffi fi ff fi fi ffiSuccessivamente di inizia a pensare che non sia solamente uno sviluppo passiv, ma che unaparte importante sia l'interazione con la percezione —> il bimbo si sposta perchè vede un oggettoed è spinto a spostarsi perchè è interessato dall'oggetto (motivazione).Dipende dalla sicità,

ma anche dalla motivazione e dal sostegno dato dall'ambiente (quanto l'ambiente sostiene lo sviluppo di un comportamento o lo ostacola). Il sviluppo motorio è un processo attivo e dinamico in cui il bimbo sviluppa una determinata attività per raggiungere il suo obiettivo. Quando i bambini non camminano ma devono raggiungere un oggetto rotolano, gattonano o strisciano, ossia trovano sistemi differenti per raggiungere un certo obiettivo. Il pianto è una reazione fisiologica, ma i pianti tendono a specializzarsi a seconda della situazione. Riflessi I riflessi sono degli automatismi che permettono al bambino di rispondere prima ancora che abbiano preso dei comportamenti. I primi comportamenti motori osservati sono i riflessi. Sono delle reazioni automatiche a determinati stimoli, non sono finalizzati o pianificati dall'individuo. Se strofiniamo con il dito la guancia del neonato tende a girare il viso in quel lato (ruting), così come se gli diamo il dito lo tiene.stretto.I ri essi principali sono:
- Ruting -> associato al ri esso di suzione. Il ruting permetto poi al bambino di succhiare latettarella.Il ruting è utile per orientarsi verso il seno della mano. I bambini imparano a succhiarel'oggetto che gli viene messo in bocca ed è un ri esso innato che garantisce la sopravvivenzadel bambino.
- Ri esso di Moro -> associato allo spavento (butta la testa indietro e allarga le bracciainarcando la schiena (sparisce dopo i 5 mesi). Non si ha che signi cato abbia.
- Gaspin -> toccando il palmo del bambino e mi stringe le dita così forte che posso sollevarlo.
- Papinski -> viene sfregato un oggetto sul piede del bambino e lui apre le dita del piedino.I bimbi che non sviluppano questi ri essi possono avere dei problemi motori o neurologici.La maggior parte dei ri essi poi si perdono, altri si mantengono come gli sbadigli. Molti ri essi sievolvono in comportamenti volontari. Molti disturbi

motori non sono visibili alla nascita, ma dopo il primo anno di vita.

Attività motorie

Attività grosso-motorie

Nel valutare le abilità motorie si considerano le attività grosso-motorie e ni.. le prime comportano l'uso di molti muscoli. La motricità si riferisce alle attività motorie che hanno a che fare con porzioni muscolari più piccole (uso della mano e delle dita)

Nelle grosso motorie si indica la postura e la camminata. Una prima grossa competenza motoria è stare in piedi (è necessario uno sviluppo muscolare e osseo), quando ha questa capacità deve imparare a organizzare molte informazioni - capire l'equilibrio, quando sto per cadere, come cambia la pressione sui piedi passando da un piede all'altro. La vista può aiutare come mi sto muovendo e come mi sorreggo con l'aiuto delle mani. Il sistema vestibolare nell'orecchio interno.

Per arrivare a stare in piedi si sviluppano delle

Competenze

Dettagli
Publisher
A.A. 2021-2022
53 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Filimeno di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli studi di Genova o del prof Viterbori Paola.