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INNATISMO, MATURAZIONISMO, PREFORMAZIONISMO, DETERMINISMO
GENETICO: per maturazione si intende un fenomeno di natura causale, in grado di
condurre l’organismo, sulla base di una serie di informazioni precodificate, al
raggiungimento di determinante capacità abilità o
(in modo autonomo e nel corso del tempo)
stadi di sviluppo. Oggi si fa ricorso al concetto di maturazione quando ci si riferisce alla
comparsa di comportamenti che sono predeterminati nella loro struttura e nella loro
sequenza da un ben definito programma genetico. La maturazione dell’organismo viene
concepita come una forza che porta con sé caratteri latenti ( trasformandoli in
gentotipo)
caratteri effettivi richiedendo in questo processo poco più una minima influenza
(fenotipo)
da parte dell’ ambiente. In psicologia la ricerca della spiegazione del cambiamento nella
maturazione neurale ha avuto un ruolo centrale nel passato (La teoria maturativa di Arnold
.Gesell (1954) i fattori
Gesell=> non serve studiare il cambiamento ma bisogna studiare i geni)
ambientali possono fungere da innesco e sostenere lo sviluppo ma che non possono
modificarne la forma o la sequenza.
DALLA MENTE DI DIO ALLO SPERMATOZOO O ALL’ OVULO: Dottrina degli Spermisti
Dottrina degli Ovulisti
(XVII sec), (XVIII sec).
Cesare Lombroso: studioso italiano molto importante e ha fondato l’antropologia criminale:
la predisposizione del volto ci indica la predisposizione della criminalità.
Cromosoma 22 è stato il primo ad essere interamente mappato geneticamente
ESTHER THELLEN
L’idea di Innatismo emerge oggi sui vari campi di psicologia dello sviluppo: Paradigma del
bambino competente => programmazione genetica, non è la nascita il
(conoscenze innate)
nostro punto di partenza ma le abilità del bambino si sviluppano già dalla pancia materna
Neuro-scienze dello sviluppo=> teorie fortemente basate sulle nuove scienze, le nostre
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capacità dipendono dalla nostra conformazione genetica, Teoria di Chomsky sull’
acquisizione del linguaggio Eric
(LAD= meccanismo per l’acquisizione del linguaggio).
Turkheimer: “Il dibattito tra Natura e Cultura è finito. Tutti i tratti comportamentali umani
sono ereditabili”: -i gemelli omozigoti sono più simili tra loro dei gemelli eterozigoti, i fratelli
biologici sono più simili tra loro dei fratelli adottivi, i gemelli omozigoti separati alla nascita
e adottati da famiglie diverse sono straordinariamente simili. Sullo sfondo delle scoperte e
delle ricerche che hanno mutato per sempre la biologia: Conclusione della mappatura del
genoma umano ( ,Scoperta delle Cellule staminali pluripotenti,
progetto GENOMA)
Clonazione.
A culminare con l’annuncio della decodificazione del genoma umano da parte dello Human
Genome Project e della Celera Genomics nel 200, le assunzioni di tipo innatista hanno
trovato sempre più spazio in biologia, in psicologia e nell’ abito delle neuro-scienze.
Tuttavia proprio il raggiungimento di questo grande traguardo ha rivelato negli ultimi anni
quanto la metafora informazionale, cioè l’idea che i geni contengano a priori le
informazioni per la costruzione di capacità, abilità e funzioni, sia inadeguata a spiegare
l’emergere di quelle stesse funzioni nel corso dello sviluppo. In biologia si intende per
“epigenetico” si intende qualsiasi meccanismo biologico che contribuisce a controllare
l’attività dei geni (sopratutto in relazione a ciò che succede nel nucleo cellulare, nella cellula e
L’innatismo produce una semplice descrizione delle capacità/abilità e
fuori di essa).
competenze/funzioni possedute ad una determinata età
(o non possedute) (sulla base delle
L’innatismo quindi tende
specificazione genetica che regola lo sviluppo del sistema nervoso).
verso una scienza del cervello priva di principi per comprendere il cambiamento prodotto
dall’ ambiente , dai sistemi sociali
(qualsiasi ambiente= ambiente fisico o sensoriale o cellulare)
e culturali entro i quali l’organismo si sviluppa. Inoltre l’innatismo riduce fortemente il ruolo
attivo dell’ organismo nella costruzione del suo stesso processo di sviluppo. Il
determinismo genetico, l’innatismo interpretano il paesaggio epigenetico privilegiando il
ruolo dei fattori biologici. GENI=> PROTEINE=> MATURAZIONE NEURALE=> comparsa
di nuove abilità cognitive, percettive, emozionali, linguistiche, interattive.. L’ontogenesi
sarebbe in larga parte predeterminata ( conosciuto le caratteristiche fisiche e sociali dell’
ambiente in cui crescerà si riuscirà a capire le traiettorie evolutive e il suo comportamento
che avrà nel futuro)
COMPORTAMENTISMO, AMBIENTALISMO, EMPIRISMO
All’ estremo opposto altri studiosi ritengono che la maggior parte delle informazioni che
modellano la mente e il comportamento umano derivino dalle strutture del mondo esterno.
Il bambino assorbe giorno dopo giorno una grande quantità di fatti attraverso l’esperienza
continua (= Locke). Secondo questa prospettiva lo sviluppo consiste essenzialmente di
esperienza ( i fatti biologici semplicemente controllano le nostre forme ma è l’esperienza a
costruire le nostre “ forme psicologiche”). SKINNER (1974) ”Non è la persona ad agire sul
mondo ma il mondo ad agire su di lei”. APPRENDIMENTO=> con tale costrutto si fa
riferimento ad un cambiamento più o meno permanente che si verifica come risultato dell’
esperienza: CONDIZIONAMENTO CLASSICO ( la risposta viene provocata= campanella-cibo
, noi
fa salivare il cane-> semplice suono della campanella fa salivare il cane a causa del cibo)
apprendiamo una quantità di informazioni che derivano dall’ ambiente. La risposta
condizionata mostra che si è verificato un’apprendimento associativo per il fatto che 1) si
è determinata un’associazione tra uno stimolo e una risposta; 2) tale associazione è di
natura acquisita. CONDIZIONAMENTO OPERANTE/STRUMENTALE (la risposta viene
Il soggetto
emessa, un’azione dalla quale derivano delle conseguenze negative o positive).
agisce, opera nell’ ambiente e lo modifica emettendo dei comportamenti in risposta a
stimoli. Qualsiasi evento che aumenti la probabilità di comparsa della risposta può essere
definito rinforzato. Per i comportamentisti attraverso il condizionamento operante noi
impariamo a parlare. Alcuni dei più estremi sostenitori di questa ipotesi credevano che le
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abilità psicologiche di un bambino potessero essere completamente modellate dall’
ambiente attraverso l’ambiente ( i comportamentisti tendevano a ridurre tutto al
condizionamento classico).
ESEMPI DI LEGGI COMPORTAMENTISTA: -Più rapidamente si verifica il rinforzo dopo la
risposta più esso è efficace, -una risposta data in presenza di uno stimolo viene
generalizzata a stimoli simili , -ci vuole più tempo a estinguere un
(Cane di Pablov)
comportamento rinforzate solo saltuariamente rispetto a uno che è stato sottoposto a un
rinforzo continuo. I comportamentisti pensavano che tali leggi si adattassero a tutte le
culture, a tutte le età, a tutti i tipi di comportamento agli
(motorio, cognitivo, emotivo, sociale)
uomini e agli animali, i comportamentisti erano interessati alla patologia e alla
psicopatologia che possono derivare dall’ apprendimento= FOBIE ( paure irrazionali) noi
possiamo indurre nei bambini una fobia (sperimentale).
CONDIZIONAMENTO ALLA PAURA:
La neurobiologia e le neuro-scienze hanno recentemente iniziato ad indagare il
comportamento affermando lo studio di alcuni aspetti del condizionamento. Il
COMPORTAMENTISMO interpreta il paesaggio epigenetico privilegiando il ruolo dell’
esperienza. Noi siamo continuamente esposte a una serie continue di evoluzioni.
Bronfenbrenner (1979) pensa che sia essenziale studiare lo sviluppo nel contesto ovvero
lo sviluppo secondo una prospettiva ecologica.
INTERAZIONE SOCIALE:
Schaffer rifacendosi a Vygotskij (il bambino quasi non esiste come bambino se non la
relazione fondamentale con l’adulto e non bisogna studiarlo isolamente) sostiene che tutte
le principali forme della comunicazione verbale dell’ adulto con il bambino divengono
successivamente funzioni psichiche. Ogni funzione comparirebbe due volte su due piani
diversi dapprima su quello sociale, poi su quello psicologico, dapprima tra le persone co e
categoria inter-psichica (tra individui) poi all’ interno del’ bambino come categoria intra-
psichica. Aspetto fondamentale della comunicazione sono i turni=> parlare una alla volta
(= allattamento). Secondo alcune interpretazioni del pensiero di Vygotskij la conoscenza
emergerebbe prevalentemente nel contesto dell’ interazione sociale e le prime interazioni
costituirebbero le vere radici dello sviluppo mentale, consentendo l’acquisizione di quegli
schemi interattivi che permettono al bambino di entrare in rapporto cooperativo con gli altri
membri della propria specie e che sono indispensabili per lo sviluppo del linguaggio e delle
altre capacità cognitive. Condivisione dell’ attenzione (6 mesi il bambino riesce a condividere
: sguardo condiviso, pointing L’agire
l’attenzione con l’adulto su un oggetto specifico) (indicare).
per imitazione costituisce un comportamento caratteristico degli animali sociali (Darwin)
Maturazionismo ed Empirismo sono accomunati da una assunzione di base, cioè che il
percorso di sviluppo di un organismo esista a priori (nei geni o nell’ ambiente esterno).
DETERMINISMO: si assume che ogni elemento naturale, fisico abbia una causa e che
tale causa venisse in qualche modo prodotta, l’evento si ripeterebbe: 1) i fenomeni
naturali, fisici o comportamentali presentano una regolarità più o meno trasparente e più o
meno facilmente decifrabile; 2) questa regolarità nei moduli di comparsa del fenomeno ci
consente di individuarne le cause; 3) questa una volta individuate e precisate permettono
l’elaborazione di ipotesi, fornendo la base per prevedere eventi futuri.
RIDUZIONISMO: ridurre a elementi indivisibili a basso livello le traiettorie evolutive
(principio che ha animato la scienza per molto tempo). Come principio teoretico consiste
nell’ asserzione che un comportamento complesso non è altro che una costellazione di
comportamenti molto semplici. Come strategia di ricerca il riduzionismo prescrive di isolare
e di studiare singolarmente le unità comportamentali, le più piccole possibili di cui è
costituito un comportamento complesso cioè dei comportamenti molto semplici.
PRINCIPIO DI PARSIMONIA: Si tratta di elaborare moduli esplicativi che riconducono la
realt&agrav