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SVILUPPO DELL'INTELLIGENZA

L'approccio psicometrico

Una prima distinzione che bisogna fare è la differenza tra funzioni cognitive e intelligenza.

Funzioni cognitive = insieme delle funzioni mentali che consentono a un organismo di raccogliere, immagazzinare ed elaborare informazioni provenienti dall'ambiente circostante, per adattarsi ad esso. (Per esempio memoria, linguaggio, attenzione...)

Intelligenza (è ancora un argomento per cui esistono ancora numerosi dibattiti e i ricercatori non sono ancora completamente d'accordo) = l'abilità di risolvere problemi e di adattarsi e imparare dall'esperienza / complesso di facoltà mentali che consentono di pensare, comprendere o spiegare i fatti o le azioni, elaborare modelli astratti della realtà e pensiero simbolico.

Una differenza importante è il focus dell'intelligenza sulle differenze individuali, l'intelligenza e non i processi che contribuiscono al.

Il funzionamento dell'intelletto è un argomento complesso. Misuriamo l'intelligenza principalmente attraverso test che predicono il rendimento accademico futuro, il successo lavorativo degli adulti e la salute mentale nei casi di deficit intellettivi. Tuttavia, le inferenze fatte dai test non sono sempre stabili nel tempo e i risultati non sono sempre validi.

Esistono diverse teorie sull'intelligenza. Inizialmente, i ricercatori pensavano che l'intelligenza fosse unica e che influenzasse tutto ciò che una persona fa. Ad esempio, Spearman nel 1923 propose una teoria bifattoriale dell'intelligenza, secondo cui gli individui possiedono un fattore generale (g) associato a diversi fattori specifici (s) che rappresentano le diverse attività cognitive che supportano il fattore generale.

Un'altra teoria è quella di Sternberg del 1985, che propone una teoria triarchica dell'intelligenza. Secondo questa teoria, l'intelligenza è composta da tre componenti che lavorano insieme nell'organizzazione e nella guida del comportamento intelligente. Queste componenti sono la capacità di elaborazione, la capacità di adattamento e la capacità di modellamento.

dell'informazione, l'esperienza, capacità di adattarsi al contesto. La teoria dell'intelligenza efficace di Sternberg 2001: l'applicazione pratica della teoria triarchica soprattutto nelle scuole sembrerebbe avere un risultato importante nell'apprendimento di bambini e adolescenti, prevede tre abilità: - analitica: abilità di analisi e di giudizio, comparazione ecc. - creativa: creare, disegnare, inventare, dare origine, immaginare ecc. - pratica: usare, applicare, implementare, mettere in pratica, senso comune ecc. 90 Gardner 2004: l'autore ritiene che vi siano Gli otto moduli mentali o intelligenze multiple di diversi tipi di intelligenza o distinti moduli mentali: - linguistica - logico matematica - spaziale - musicale - corporeo-cinestetica - introspettiva - interpersonale - naturalistica misurate dai test d'intelligenza ma secondo Gardner le altre Le prime tresono quelle maggiormente sono altrettanto importanti. Gardner vede in ciascuna di queste intelligenze un'abilità cognitiva unica. Ciascun individuo ha tutti questi tipi di intelligenza, ma in misure e combinazioni diverse. Contesti storici e culturali diversi tendono inoltre a valorizzare intelligenze diverse. Applicazione → progetto Spectrum: nell'ambiente scolastico usando questo modello si cerca di potenziare o sviluppare la capacità che ha ogni bambino e quindi di evidenziare i suoi punti di forza e di debolezza. Questa teoria comunque ancora necessita di altre convalide empiriche. TEST D'INTELLIGENZA IN ETA' EVOLUTIVA Sono un gruppo di prove che ci consentono di distinguere tra normalità e ritardo mentale. I primi test per l'intelligenza sono stati ideati in Francia quando il ministro francese dell'istruzione chiese ad Alfred Binet di stabilire un metodo per capire quali studenti non avrebbero trattoPreschool and Primary Scale of Intelligence) bambini dai 6 anni ai 16 anni e 113. WAIS (Wechsler Adult Intelligence Scale) adulti dai 16 anni in poi. Il test delle Matrici Progressive di Raven: è un test non verbale che valuta l'intelligenza fluida, ovvero la capacità di ragionamento indipendente dal linguaggio. Consiste nel completare una serie di matrici con una figura mancante, scegliendo tra diverse opzioni. Il test di intelligenza di Cattell: è un test che valuta sia l'intelligenza fluida che l'intelligenza cristallizzata. L'intelligenza fluida riguarda la capacità di risolvere problemi nuovi e complessi, mentre l'intelligenza cristallizzata riguarda le conoscenze acquisite nel corso della vita. Il test di intelligenza di Binet-Simon: è uno dei primi test di intelligenza sviluppati da Alfred Binet e Theodore Simon. Valuta l'intelligenza attraverso una serie di compiti che misurano abilità cognitive come il ragionamento verbale, la memoria e il ragionamento numerico. Questi sono solo alcuni esempi di test di intelligenza utilizzati per valutare le abilità cognitive delle persone. Ogni test ha il suo scopo e le sue caratteristiche specifiche, ma tutti mirano a fornire una misura dell'intelligenza di un individuo.

Intelligence Scale:

  1. Stanford-Binet Intelligence Scale per bambini da 2 anni e mezzo a 16 anni
  2. WISC (Wechsler intelligence scale for children) da 6 anni a 16 anni
  3. WAIS (Wechsler adult intelligence scale) per gli adulti

Forniscono un risultato globale per QI e anche risultati per 6 parametri verbali e 5 parametri nonverbali, esempio:

  • indice di comprensione verbale
  • indice di memoria di lavoro
  • indice di velocità di elaborazione delle informazioni

Durante la somministrazione individuale l'esaminatore può osservare l'agio del bambino o se ad esempio l'ansietà interferisce con la sua performance.

Bias culturali e test: errori sistematici e costanti, che non sono dovuti al caso ma alle diversità tra la "cultura del soggetto" (cultura di provenienza del soggetto testato) e la "cultura del test" (cultura di cui il test è espressione).

Sono quindi stati sviluppati test culture-fair che includono domande che sono familiari alle persone di tutti i background socio-economici ed etnici e contengono domande non

verbali.

➢ Matrici progressive di Raven

Per gli adulti sono in bianco e nero, per i bambini e gli anziani si usano quelle colorate.

TEST D’INTELLIGENZA INFANTILE

Si concentrano su aspetti percettivi-motori o al massimo di interazione sociale.

Arnold Gesell fu il primo a cercare di costruire una prova standardizzata, un metodo di misurazione che aiutava a distinguere bambini a sviluppo tipico da quelli potenzialmente con sviluppo atipico.

Elabora il quoziente di sviluppo (QS) è una misura che risulta da diverse categorie di comportamento:

  • motorio
  • linguistico
  • adattivo
  • personale-sociale

Valutazione infantile di Gesell.

Per valutare lo sviluppo infantile abbiamo anche a disposizione le scale dello sviluppo infantile di Bayley, comunemente utilizzata per i bambini da 1 a 42 mesi e permette di valutare il comportamento del bambino e predire lo sviluppo successivo.

La versione attuale in Italia comprende 5 scale:

  • cognitiva
  • linguaggio

motoria• socio-emozionale• comportamento adattivo

Le prime tre sono somministrate interagendo direttamente col bambino mentre le ultime due si misurano attraverso un questionario che si dà ai genitori.

Nonostante la validità di tutte queste prove per misurare l'intelligenza infantile, alcuni studi sostengono che i risultati generali di questi test non hanno una correlazione significativa con i risultati di QI che si ottengono nella seconda infanzia. E questo denota come importanti cambiamenti cognitivi avvengono nella seconda infanzia e come ci sia bisogno di una continuità nella valutazione (soprattutto nei casi in cui ci sia un sospetto di sviluppo atipico).

Altri test in questo ambito dello sviluppo:

  1. Leiter-R dai 2 ai 20 anni
  2. Test di intelligenza infantile di Fagan 1992 si concentra su misure di capacità di elaborazione dell'informazione dei bambini. Comprova che gradi di abituazione e disabituazione influiscono sull'intelligenza futura.

Il QI è relativamente stabile nel tempo e le misure del QI nella seconda infanzia correlano molto con le misure successive e le successive performance, ma tutti concordano sul fatto che l'esperienza abbia un'influenza importante anche sul QI. Inoltre c'è una grande plasticità nello sviluppo del cervello nelle prime fasi dello sviluppo che diminuisce man mano.

Flynn effect = il punteggio medio del QI in gruppi di individui in diversi paesi è aumentato dal 1987 al 2007.

Possibili fattori causa di questo effetto:

  • aumento della nutrizione pre e post natale
  • miglioramento nell'educazione
  • maggiore familiarità con i test del QI
  • esposizione alla tecnologia e ai media, facilità nel raggiungere e ottenere informazioni

Questi erano studi di gruppo, studi longitudinali invece dimostrano che si possono avere cambiamenti personali nell'arco della vita, anche se alcune abilità misurate nelle prime fasi dello sviluppo sono importanti anche.

a livello di unaprime fasi dello sviluppo possono rimanere correlate a quelle misurate successivamente.

DIFFERENZE INDIVIDUALI, EREDITABILITA' E FATTORI AMBIENTALI

Influenze genetiche ritengono che l'intelligenza sia soprattutto ereditaria e che l'ambiente giochi un ruolo minimo. Altri studi più importanti per valutare l'aspetto genetico sono quelli associati a studi sui gemelli e bambini adottati, questi ultimi indicano che sebbene il QI dei bambini adottati sia più simile a quello della madre biologica, il QI del bambino è più correlato con quello dei genitori adottivi se il QI della madre biologica è basso → il ruolo dell'ambiente potenzia alcune abilità.

Distinguere tra influenze genetiche e ambientali è molto complesso perché le condizioni ambientali influenzano a loro volta il grado di manifestazione dell'abilità e della potenzialità genetica.

L'espressione

Il livello di intelligenza di una persona dipende sia dai suoi geni che dall'ambiente esterno. Inoltre, ci sono diverse controversie riguardo al fatto che si dovrebbero misurare le diverse forme di intelligenza anziché limitarsi al QI.

Influenze ambientali:

  • Un'alimentazione adeguata della madre può avere un impatto significativo sulle capacità cognitive del bambino, mentre alcuni fattori possono portare a una disabilità intellettiva.
  • La scuola e l'istruzione in generale possono influenzare direttamente le prestazioni in un test di valutazione dell'intelligenza. In generale, una migliore qualità dell'istruzione è correlata a punteggi più alti, mentre una carenza di educazione può causare un calo nei risultati del QI.
  • Il supporto familiare può avere importanti implicazioni sullo sviluppo di un bambino.
  • L'etnia e lo status socio-culturale presentano molte difficoltà di misurazione.
Dettagli
Publisher
A.A. 2019-2020
142 pagine
2 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/04 Psicologia dello sviluppo e psicologia dell'educazione

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher verenagazzola di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dello sviluppo e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Valenza Eloisa.