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LE SCALE DI NOMINA
Le Scale di Nomina sono adattamenti o variazioni del Test Sociometrico di Moreno. Si chiede ai membri di un gruppo di scegliere con chi tra gli altri membri vorrebbero o non vorrebbero svolgere una determinata attività. Le domande possono riguardare le abilità (con chi vorresti studiare) o i legami affettivi (con chi vorresti uscire). Il fatto che lo status dei vari membri (quante scelte e quanti rifiuti) sia stabilito da più valutazioni indipendenti garantisce l'affidabilità e la validità del test.
Limiti: non spiega perché un bambino è così benvoluto o viene isolato.
Capitolo 4: Lo sviluppo cognitivo
I riflessi
Nasciamo con alcune connessioni stimolo-risposta chiamate riflessi (piangere, reagire con determinati movimenti). Sono movimenti involontari elicitati da uno stimolo. Sono controllati da strutture neurali sotto il livello della corteccia. Alcuni sono funzionali solo nei primi mesi di vita. Sono importanti indicatori.
dell'integrità strutturale e funzionale del cervello del bambino.Percezione
Secondo il senso comune ("realismo ingenuo"), la percezione è una mera registrazione sensoriale, secondo la psicologia è una complessa interpretazione della realtà. Consiste nell'assegnare un significato agli stimoli provenienti dagli organi di senso e nell'attribuire ad essi proprietà fisiche: nitidezza ad un'immagine, grandezza ad un oggetto, chiarezza ad un suono, ecc.
Teoria empirista di Helmhotz, 1967: la percezione è la somma di sensazioni elementari, integrate dalle informazioni apprese in precedenza. Gli stimoli attuali vengono interpretati in base alle esperienze passate.
Teoria della Gestalt, 1935: gli psicologi della Gestalt avevano un approccio globalistico alla realtà e rifiutarono la frammentarietà di Helmhotz. La percezione non è cumulativa e non è influenzata dal passato, ma si compie
all'istante in base alla distribuzione degli stimoli, ai loro rapporti e ai "principi di unificazione". Ad esempio, tanti segmenti, posti uno dopo l'altro vengono unificati in virtù della loro vicinanza: Es: --------------- . Questi sono segmenti del tutto indipendenti uno dall'altro ma vengono percepiti come un tutto, cioè come una linea. Movimento del New Look of Perception (Bruner), anni '60: la percezione è influenzata dal significato emotivo dello stimolo. I bambini poveri percepivano come più grande una moneta rispetto ad un disco di carta di pari dimensioni, perché la loro condizione economica difficoltosa li portava a sopravvalutare stimoli in contrasto con essa (moneta) rispetto a quelli neutri (disco). Teoria ecologica di Gibson, 1966: la percezione non è atomistica, né globalistica, né motivazionale. In un ambiente vengono colti di preferenza stimoli che si prestano al raggiungimento di un fine.Cioè, proprietà strumentali di un oggetto, come "commestibilità", "percorribilità", ecc. (=affordances, cioè disponibilità, reperibilità). Il bambino nasce già provvisto delle capacità di captare e interpretare la realtà attorno a sé: nel feto ha le prime esperienze tattili, uditive e gustative. Mostra di avere già preferenze: preferisce i sapori dolci a quelli amari e ha una soglia uditiva più alta degli adulti (quindi sente di meno), soglia oltre la quale il suono deve arrivare per essere sentito. Distinguono la voce umana da altri suoni e una voce dall'altra e soprattutto distinguono la voce materna.
Vedere le forme. La percezione più studiata è quella visiva - facilità di registrare comportamenti anche fugaci (dove gira lo sguardo) - strumenti funzionali. Alla nascita: apparato visivo funzionante ma immaturo, il bambino vede ad una distanza che va dai 20 ai...
50 cmò reagisce alle differenze di luce è attratto dagli oggetti in movimento volto umano è attratto dai colori. Di fronte a varie maschere del volto umano i bambini di 4 mesi preferivano quella di un volto ben definito, i bambini di 2 anni (che hanno già uno schema del volto) erano attratti da un volto leggermente deformato. L'orientamento spaziale e le costanze percettive: gli oggetti non cambiano forma o dimensione se guardati da diverse angolazioni. ESP. TOM BOWER (tecnica basata sul condizionamento): 3 mesi: costanza della forma, 4-5 mesi: costanza della dimensione. La profondità: esperimento di Gibson e Walk "fosso visivo", "baratro", "precipizio". Il bambino a 6 mesi ha coscienza della profondità: posto su una lastra di vetro che sovrasta un fosso a fantasia sagomata, sebbene una parte di questo pavimento a scacchi sia aderente al vetro (sotto di lui), il bambino si rifiuta di attraversare la lastra di vetro.ricongiungersi alla madre che è dall'altrolato del vetro. Capacità basilari di apprendimento I bambini hanno una grande capacità di apprendere e ricordare. Per conoscere i meccanismi di apprendimento bisogna rifarci al comportamentismo che ebbe i suoi padri fondatori Watson e Pavlov. Watson: - È contro la psicologia di Wundt che nel 1987 aprì il primo laboratorio di Psicologia, in Germania, per studiare la coscienza, le sensazioni, i pensieri. - Solo il comportamento osservabile può essere studiato in modo oggettivo. Cos'è la parola? I movimenti dei muscoli fonatori Il pensiero? Un parlare sublocale Watson e le idee di base del comportamentismo: - Nessuno spazio all'innatismo - Determinismo monocausale – principio unico che spiega tutto il comportamento: l'apprendimento di connessioni S-R - Contro la separazione corpo-mente - Accento sulla ricerca e la descrizione rigorosa e scientifica - GrandeEnfasi sulla possibilità del cambiamento
L'apprendimento:
- L'inizio dell'apprendimento si verifica già nel periodo pre-natale (ad esempio, mettendo un altoparlante vicino al ventre materno, i suoni trasmessi provocano un'accelerazione del battito cardiaco del feto).
- Sin dalla nascita, l'organismo possiede geneticamente un determinato programma comportamentale (ad esempio, la pupilla si restringe ad una luce intensa = riflesso incondizionato).
- L'apprendimento non è altro che la possibilità di arricchire o modificare tale programma sulla base dell'esperienza.
- Il condizionamento che implica una modifica per associazione tra stimoli è noto come condizionamento classico.
- Nel bambino, l'apprendimento è migliore se è adattivo (ad esempio, legato alla nutrizione).
Le ricerche di Pavlov (proseguite da Watson negli USA) partirono dalla constatazione che i...
I cani mettono saliva non solo mentre si introduce del cibo nella loro bocca, ma anche alla semplice vista del cibo o dello sperimentatore che solitamente li nutre.
Pavlov intuì che questa reazione non era un riflesso biologico innato, ma appreso.
Esperimento del cane riflesso condizionato:
- Dapprima li stimolò col suono di un campanello, senza che ciò provocasse salivazione (stimolo neutro);
- Poi introdusse del cibo nella loro bocca, e ciò comportò salivazione (riflesso incondizionato);
- Ripresentò più volte i due stimoli in successione (suono e cibo);
- Alla fine notò che i cani cominciavano a salivare al solo suono del campanello (era il riflesso condizionato).
Stimoli "adeguati" o "incondizionati" elicitano le risposte in modo condizionato.
elicitare lo stesso tipo di risposte).spontaneo) RISPOSTEacquisite o condizionate "naturali" o incondizionateche si stabiliscono dopo un certo che si attuano in modo spontaneoaddestramento Terminologia- Stimolo Incondizionato (SI): qualsiasi stimolo che naturalmente elicita sempre un certo tipo di risposta
- Risposta Incondizionata (RI): qualsiasi risposta che naturalmente si presenta in conseguenza di uno SI
- Stimolo Neutro (SN): qualsiasi stimolo che naturalmente non produce RI
- Stimolo Condizionato (SC): qualsiasi stimolo, inizialmente neutro, che, dopo ripetute associazioni con SI, provoca una RC anche se presentato da solo
- Risposta condizionata (RC): una risposta simile a RI che si presenti dopo l'esposizione a SN, in assenza di SI.