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Il sensemaking nelle organizzazioni

Weick: l’organizzazione come un sistema sociale aperto, un’entità continuamente costruita e ricostruita dagli

attori organizzativi che agiscono sul proprio ambiente attivandolo; tali attori sono guidati da mappe

cognitive e processi di costruzione di senso (sensemaking); le organizzazioni sono concepite in termini di

processi piuttosto che di risultati.

Connessione lasca (loosely coupling): gli eventi rispondono l’uno all’altro ma, allo stesso tempo,

mantengono ognuno la propria identità, così come la propria separatezza dagli altri. . Connessioni deboli e

flessibili, non deterministicamente stabilite. Una connessione lasca esiste quando: la ridondanza di una

risorsa permette un certo gioco tra le parti; l’influenza si diffonde in modo debole o lento in una rete molto

fitta; lo stesso fine può essere prodotto da mezzi diversi; c’è poco coordinamento, i regolamenti sono

insufficienti e le ispezioni del sistema scarsa; c’è decentralizzazione e delega della discrezionalità. Opposto a

questo concetto, c’è quello di sistema organizzativo a connessione stretta, caratterizzato invece dalla stretta

interdipendenza tra due elementi di un’organizzazione.

Il sensemaking è un processo narrativo attraverso il quale gli individui e i gruppi riflettono e interpretano i

fenomeni, e ne costruiscono il senso a partire da queste rappresentazioni. I processi cognitivi di sensemaking

sono messi in atto da un soggetto per conferire senso ai propri flussi di esperienza. Per le persone dare senso

alla realtà è prioritario rispetto a prendere decisioni: cercano costantemente di intepretare il mondo

circostante, di dare senso a ciò che sperimentano, di identificare nessi causali. Centralità dei processi di

conferimento di senso. Ciò non signifca che la realtà si plasmabile dai soggetti, anzi l’ambiente retroagisce

sui soggetti che l’hanno attivato. Sono processi individuali ma anche collettivi.

Le organizzazioni agiscono all’interno di ambienti complessi e imprevedibili, compito dell’organizzazione è

dare senso all’ambiente attraverso i processi di interazione sociale e di sensemaking che portano alla

riduzione dell’ambiguità.

- Incertezza: le persone non possiedono alcuna interpretazione della situazione; l’aumento delle informazioni

può ridurre l’incertezza trasformandola in rischio

- Ambiguità: le persone sono confuse per un eccesso di intepretazioni; eventi altamente complessi o

paradossali, oscuri, sono considerati ambigui; anche la mancanza di chiarezza o di coerenza nella realtà

porta ad ambiguità. Quando una situazione o evento si verifica viene interpretata in modi diversi dai diversi

attoti: ognuno attribuisce un senso diverso alla realtà. Possono quindi generarsi diverse attribuzioni di

significato, spiegazioni e talvolta incomprensioni.

Bias di attribuzione:

- Correlazione illusoria: sovrastima dell’associazione tra due variabili

- Stereotipi e pregiudizi

- Errore fondamentale di attribuzione: tendenza a sottovalutare l’importanza della situazione e a

sopravvalutare i ruolo della persona

- Ricerca di conferma

Le quattro fasi del processo di sensemaking:

 Cambiamenti ecologici: discontinuità del flusso di esperienza

 Enactment: L’attore esegue azioni rivolte ad attivare il contesto esterno (ambiente) per ricevere

materiale grezzo (dati, informazioni ambigue) a cui può dare significato

 Selezione: Processo collettivo di conferimento di un significato ai dati e informazioni ambigue, cioè di

attribuzione di senso selezionando quelle ritenute più importanti-interessanti. Le informazioni possono

essere valutate come rilevanti solo se si ha un frame che consente di dare loro un senso

 Ritenzione: si archiviano informazioni ed esperienze effettuate e si rinforzano le selezioni e opzioni

Enactment: attivare un’ambiente significa selezionare e ordinare gli elementi oggettivi e le informazioni e

tentare di dare loro un senso. Il processo di attribuzione di senso alla realtà contribuisce ad indirizzare

l’azione verso l’attivazione di ambienti. Gli individui (nei sistemi sociali e culturali) costruiscono scenari e

cornici entro i quali agisono di conseguenza. Il processo di enactment è particolarmente evidente in

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Publisher
A.A. 2018-2019
3 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AliceDP97 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia delle organizzazioni e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Farnese Maria Laura.