Psicologia delle organizzazioni e della comunicazione pubblicitaria

Psicologia del lavoro e delle organizzazioni

Cap. 2 - Il lavoro (relazione, sentimento, ...)

Il lavoro può avere paternità e funzioni differenti, procurare un reddito (lavoro inteso come economico), per esempio, per anche una lettera di cambio (se lo faccio per me ma è un lavoro).

 Vincoli  Risorse Discrezionalità, Obiettivo, collegata alla grande relazione

I vincoli sono le risorse in "negativo", la discrezionalità è l'autonomia di giudizio, "a parità di risorse". Può salire anche capacità! Ogni lavoro ha un incarico e risorse e nelle risorse ogni parte influenza le altre. Ogni lavoro ha due parti: una prescritta e una discrezionale.

Prescritta Discrezionale

Più è alta la parte prescritta, meno lo è quella discrezionale.

Il lavoro è una valenza costruttiva/personale a partire dal 2 OTT; macheremo prima e parla e forma presentando poi anche "parlare bene del lavoro" e una recente, le tavole per queste tre credenziali.

• Esperienza, o, crea qualcosa per piacere personale
• Principe, oppure, parte economica
• Il lavoro è il lavoro

CAP. 3 LE ORIGINI DELLA DISCIPLINA (no espress.)

Ci sono stati 3 elementi che hanno sancito il rapporto tra azione umana e lavoro:

• 1911, pubblicazione di "The principles of scientific Management" di F. W. Taylor, che esprime la presenza dei fattori comportamentali nel lavoro - la ricerca è un obiettivo che esiste solo tra "one best way" (non esiste).
• 1927, collaborazione tra Western Electric e Harvard University su studi per l'implementazione e ricerca sulle risposte lavorative, fanno "esperimenti sulle persone" e, una ricerca che provoca ribrezzo sul lavoro - le varianti, prova con Elton Mayo, scoprire che gli aspetti fisiologici sono fondamentali in un insieme di problemi.
• 1940, si crea all'interno dell'azienda degli esperti - focus psicologico, human relations, americana gruppi, "come si fa il mercato?".
• anni '40, Italia, che prima della 296 in una situazione arretrata, la parte genetica era più forte popolazione più progressiva, cattolica (no) per l'analisi dei problemi.

Ne parlano, 3 tipi di psicologia:

• sperimentale, approccio di laboratorio, quantitativo, con esperimenti empirici, e una psicologia dominante.
• clinica, approccio qualitativo, comprendendo il comportamento osservando - è una svolgura clinica come principale argomento non con studio, ma è molto interpretativa, ma anche abusiva (ricerca e marketing).

CAP. 3 PERSONALITA E AUTOEFFICACIA

La personalità è un insieme complesso di sistemi psicologici che contribuiscono all'unità e alla continuità del comportamento umano nel tempo e nelle diverse situazioni, ma viene espresso ora come viene percepito dagli altri (5) La personalità è l'insieme delle proprie qualità e inclinazioni e l'insieme delle caratteristiche psicologiche che rimangono gli individui gli uni dagli altri (non integrata, comportamenti).

Le principali dimensioni della personalità sono (_{dog 1967}):

• tratti sociali, pattern di comportamento manifesto, la manifestazione dei tratti sociali sono, da una parte, specificità della personalità e fattori che intrinseca reflessano l'esper_enza di una persona /monit perso_na/monio.
• motivi bisogni, valori, fame.
• credenze personali, credenza di atteggiamenti di un individuo o norme di comportamento sociale come normali ora (le mie emozioni, comportamento personale, unione sociale, processi di scambio).
• adattamento emotivo, sentimento e moto con cui un individuo entra con il mondo e si proietta.
• dinamiche della personalità, funzionare qui e nelle circostanze pratiche, prece stabilite e segnalate, approc_classe li-sa di un erge.

lavoratore libero

• orientamento all'indipendenza: lavora come espresso.
• orientamento alla sfida: lavora come reparto per l'anticipazione e/o completamento; valore come rischio, libertà, capacità.

Un accordo strutturato e il PVR (Portrait Values Questionnaire) nasce sull'importanza attribuita a alcuni tipologie valoriali connotative che condividono un orientamento (ricorrelano il pvc con item di spinge a 10 valori (tipologie valoriali).

• potere (power): importanza di propria autorità al convalidamento in una posizione prestigiosa o autorevole.
• successo (achievement): successo personale, dimostrazione nella propria competenza.
• piacerevolezza (hedonism): importanti gli aspetti di gratificazione, soddisfazione, divertimento, riso ai ritorni della vita relazionale, il racconto in modo che questa sia rimossa con sfera privata.
• stimolazione (stimulation): importanza gli aspetti di avere, varietà, evoluzione nella propria vita in prospettiva creativa, creare nuove fonti di interesse.
• autonomia (self-direction): possibilità di esprimere sviluppamento e un comportamento e espressione competente nelle interazioni, di usare con autonomia.
• universalismo (universalism): importante l'abitudine di esercizio attraverso il comportamento e la onoranza di tutela e consolidamento e pensiero, tutela dell'attenzione.
• benevolenza (benevolence): importante l'impegno nella volontà a interferenza a tutti coloro con cui avviene il contatto.

securezza (security): importante pretezione orientamento e stabilizzazione armonia e sicurezza nell'ambiente fisico, nelle relazioni educatrive.

Un importante luogo motivazionale nella descrizione di scopo e modelli, il comportamento e rappresentato ai bisogni, il lavoratore ai pdl e la pvr si per la soddisfazione, al bisogno primario, la crescita e/o il lavoro per percepire un consenso e lavoro come centro nel mondo destrezza.

I bisogni che i soggetti vorrebbero soddisfare attraverso l'attività lavorativa possono essere raccolti in 4 aree principali:

• bisogno di potere e successo - autoreffertamento dimostrazione di proprie capacità e implementazione generale.
• bisogno di independenza - servizi/okigenesi - implementazione di nuove fonti di esperienza personale.
• bisogno di sicurezza - condivisione - lavoro che pratica protezione e sicurezza diritti prevedono con una sistema.

Il contratto di lavoro, alla base tra lavoratore e organizzazione persuadente amministrativa, può essere amministrato da diverse prospettive, come quella che abilita induce nel risultato performance, e con elementi che abilitano il lavoratore, insieme al tutoramento generale.

Creare individualix che hanno il contratto, oggetti dei caratteri dei successi e dal rimando tra innovativo e organizzazione.

CAP 16 - LE CULTURE ORGANIZZATIVE

22 Ott

La cultura può rappresentare un concetto che consente di superare la collettività. La differenza e peculiarità, rispetto alle altre culture, proprio il processo di costruzione danno vita e interpretano il ... per rappresentare molti bisogni relativi al cambiamento ... intorno ai tre elementi che sono portano ... proprio ... per costruire la propria cultura. Gli ... al concetto di gruppo. A quello di cultura parla alle culture organizzative.

Esistono diverse definizioni di cultura organizzativa:

• «La cultura della azienda nasce nel ... modo positivo e trasparente le persone e ... fare le cose, che ... condivisa in maniera maggiore o minore tra tutti i suoi membri. Ogni ... membro, per ... ... impara, o almeno ad essere accettato, ... vuole essere accettato nell'ambito dell'impresa.» La cultura ha uno stabilimento costante da me. Il tecnico men che ... ha o altri strumenti coinvolgere per gestire le relazioni e da cui è una opinione per agire tra e con altri membro e gruppi.» - Jaques
• «La cultura è un insieme di significati occidentali pub... bicamento e e quelli d'ambienti, che operano per un teorico gruppo in un certo momento. Questo insieme aggrega i temi, forme, categorie e immagini civiltà per farsi interpretare e per navigare in cui ci fermano e ci vanno.» - Bel)erg

La cultura organizzativa può estendere come la sola che mette insieme caratteristiche attraverso sta le convenzioni ... per suoi originazione. La cultura consente di coinvolge e creazione le sue aspettative mentre gli membri si fanno a convincere?» - Stein

ecc. (pag. 374) = 1970

La definizione classica è tra: e la cultura dell'organizzazione e un insieme di uomini ... inizialiare i rapporti ... sviluppano ora e oggi ... imparano e cucinare.

L'organizzazione e come un iceberg ... sopra si sopra attitudini, ... tecnologia, economia e norme, ma nulla parte menzionare ..., affetti, credenze e atteggiamenti. Quando si parla di cultura organizzazione si riguarda soprattutto parte sommers.

I fattori presi in considerazione quando si occuparono delle culture organizzative sono:

• l'ambito e i primi ... autonomia, innovazione decisivo ai principali oggetto;
• i comportamenti ... ... nella interazione tra personale, linguaggio, rituali comportamenti;
• e il valore preso in considerato;
• il riguardo il valora ambientale, la sicurezza e le politiche aziendali;
• il sistema di premi e punizioni;
• le regole di gioco, i trucchi del mestiere che su nuovo membro del ... esperare essere accettato;
• la tolleranza del conflitto, delle diversità e dell'insolenza.