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SVILUPPO INTELLETTIVO E COGNITIVO:
intelligenza stabilità/riduzione differenza tra quella cristallizzata che resta di più rispetto a quella
fluida correlata con complessita-novità del compito.
attenzione stabilità/riduzione per interferenza stimoli periferici e secondari
tempi di reazione riduzione per allungamento e decadimento
funzioni esecutive riduzione per compiti complessi/nuovi
memoria bt e di lavoro stabile mentre decade quella remota per deficit di richiamo
ragionamento stabilità/riduzione se è pratico per situazioni familiari mentre in declino se è legato ad
astrazioni,quindi di tipo logico
linguaggio:capacità di esprimersi abbastanza intatta mentre capacità di comprendere discorsi lunghi
decade
velocità di pensiero e di azione:rallentamento e declino
attenzione stabilità,riduzione per quanto riguarda quella divisa.
Intelligenza:
cattel e Horn parlano di intellig come dell’efficienza del flusso di informaz all’interno del cervello
fluida:legata alle capacità intrinseche
cristallizzata:frutto di acquisizioni e conoscenze accumulate nel corso della vita
Schaie disegno longitudinale per 35 anni individui seguiti dai 25 agli 88 anni e nota che
l’intelligenza comincia a mostrare dei lievi cambiamenti intorno ai 45 anni e che ci sono differenze
tra chi ha 25 anni e chi ne ha 70
In particolare a 53-55 anni declino abilità numeriche e percettive
A 60 anni minori abilità nell’orientamento spaziale e minore memoria,minore ragionamento
induttivo
A 70 anni minori abilità verbali,uso di tante parole per nominare un oggetto…se ne descrive più che
altro la funzione.
“riserve di capacità” si intende la possibilità di fare compiti complessi che vanno al di là delle prp
prestazioni di base
“estraniamento coinvolto” significa capacità di andare al di là delle incombenze quotidiane e di
superare i problemi,le sfide poste dai compiti di sviluppo…come la saggezza correlata con l’intellig
ma nn sufficiente
variabili confondenti nel rapporto età/intelligenza:
motivazione,personalità,differenze di genere,etniche,culturali;
effetto coorte:salute,incidenza di malattie cardiovascolari,ictus;
stimolazione e esercizio;
attenzione,vigilanza e tempi di reazione…correlazione cn la memoria(sistema esecutivo centrale)
attenzione sostenuta:capacità di concentrarsi per un certo periodo di tempo su di un
compito.riduzione per deficit regione frontale che ha un ruolo inibitorio su stimoli
periferici,secondari al compito primario e che interferiscono con questo.inoltre qs anche per
allungamento dei tempi di reazione e maggiore latenza di risp agli stimoli bersaglio,ai cues e
difficoltà nel processamento e nell’elaborazione delle info.
Attenzione selettiva:riduzione,,,è la capacità di selezionare uno stimolo come per es scegli tra tante
lettere solo la A
Attenzione divisa,riduzione,è la capacità di dividere l’attenzione su due o più compiti e di portarli
avanti insieme come cucinare e parlare allo stesso tempo,ascolto dicotomico
Per vigilanza si intende la capacità di percepire uno stimolo e per tempo di reazione la capacità di
rispondere a questo stimolo dopo averlo percepito.Aumento della latenza di risp allo
stimolo,correlazione con la memoria(confronto dell’immagine da scegliere col prototipo che si ha in
testa,,,,ci si mette di più) riduzione attività sinaptica.
Memoria:
aspetto importante dell’identità di una persona,è una delle funzioni cognitive maggiormente e
primariamente interessate in alcune patologie degenerative.
-Mem bt e di lavoro…span di memoria che diminuisce per info verbali più che numeriche o di
orientam spazio-temporale…alfaspan di Craick:dire in ordine alfabetico parole che sono presentate
in ordine sparso.
-Memoria lt difficoltà di richiamo
I 7 peccati della memoria di Schacter:
1)difficoltà di recupero e perdita dell’info
2)blocco di accesso all’info memorizzata
3)perdita della fonte:dove e qnd è stata memorizzata l’info
4 e 5)errore e suggestione:distorsione,i ricordi degli altri come propri
6)difficoltà di elaborazione per riduzione efficienza di trasmissione sinaptica
7)persistenza di ricordi che il soggetto invece vorrebbe nn avere e dimenticare.
-Memoria implicita ed esplicita (Tulving)
Richiamare consciamente o inconsciamente info e procedure d’azione(memoria procedurale che si
mantiene)
-Memoria semantica:resta,sono le conoscenze acquisite,il significato delle cose
-Memoria episodica:si perde…soprattutto quella recente
-Memoria autobiografica:importante funzione terapeutica,la reminescenza:il raccontarsi per
continuare a vivere in chi ci ha ascoltati anche dopo che si sarà morti e per non perdere se stessi
quando sembra di stare per perdere tutto,vita compresa.
-memoria prospettica:ricordare che cosa si deve fare in futuro…i vecchi meglio dei giovani perché
adoperano dispositivi esterni nn fidandosi della prp memoria(metamemoria) per ricordare
appuntamenti,ecc…
-metamemoria: non ci sono differenze tra giovani e anziani circa la valutazione del funzionamento
della propria memoria e la sua conoscenza.
Linguaggio:
connesso con la memoria per il fatto dello span verbale che peggiora rispetto a quello numerico sia
per quanto riguarda le prove (sintattiche:dire parole che apparteng x es alla categoria “frutta” e
fonemiche “dire parole che iniziano x es con la “r”)sia per quanto riguarda il suo
studio:comprensione+produzione e infatti problemi di denominazione di oggetti(giri di parole).
Struttura:lessico,sintassi,pragmatica,comunicazione…
Difficoltà nel comprendere frasi lunghe e complesse.
VALUTAZIONE COGNITIVA DELL’ANZIANO:STRUMENTI E INTERVENTI
-obiettivi
Per diagnosi clinica di patologie degenerative a carico del SNC
Per indagare i processi di cambiamento legati all’invecchiamento
Perché la limitazione funzionale è dovuta a deficit cognitivi che incidono sul funzionamento
generale della persona e sul grado di benessere sociale e relazionale.
Predisporre interventi di contenimento e aggiramento del deficit
-fasi della valutazione:
1)uso di strumenti di screening validati
2)valutazione quantitativa delle singole abilità cognitive per indagare profondità del deficit >>>
ecologia della valutazione:quanto sono importanti nella vita quotidiana queste abilità per il sogg
interessato?eventuali deficit a carico di queste abilità come incidono sulla sua vita?
Strumenti:
mmse(mini mental state examination)di Folstein per indagare il deterioram cognitivo
lieve(MCI-mild cognitive impairment)
indagate 7 aree:
1)copia di un disegno
2)orientamento spaziale
3)orientamento temporale
4)apprendimento immediato di tre parole
5)linguaggio
6)attenzione e calcolo
7)memoria di richiamo(dp mezz ora ricordare la parola…)
moda(milan overall dementia assessment) con items sul funzionamento comportamentale e
cognitivo
strum che indagano attenzione,funzioni esecutive,memoria,orientamento spaziale e
temporale,linguaggio:
adas(alzheimer disease assessment scale)
bdm(batteria per il deterioram mentale)
interventi:
sc(stimolazione cognitiva) in caso di patologie degenerative a carico del sistema cerebrale e
vascolare(soprattutto ad)
mt(memory training) in fase avanzata d’età,sessioni brevi di gruppo o individuali.Rasmusson ha
messo a punto delle audiocassette che parlano del funzionam della memoria,insegnano
mnemotecniche e ci sono anche programmi al pc
interventi perché in vecchiaia è ancora possibile imparare nuove cose in virtù del discorso della
plasticità cerebrale,perché così si possono trovare nuove strategie per limitare o aggirare i deficit e
sfruttare al meglio le abilità e capacità residue evitando così disuso o ipostimolazione.
Servono interventi differenziati per ogni abilità cognitiva interessata dal processo di
invecchiamento.
L’INVECCHIAMENTO DELLA PERSONA:
Compiti della vecchiaia:
trascendenza dall’io (fare i conti con l’idea della morte)
trascendenza dal corpo (fare i conti con le limitazioni fisiche e funzionali)
pensionamento (trovare nuove attività per tenersi impegnati)
personalità:insieme di tratti,disposizioni,caratteristiche fisiche e psicologiche,modi di pensare e di
fare…ci possono essere somiglianze ma anche differenze notevoli tra le persone
teorie:
-biologica di Eysenck:con la vecchiaia maggiore introversione e quindi più tranquillità o apatia.
-personalità come rapporto io-ambiente,io-società per Murray e Allport,frutto di un
rimaneggiamento continuo a seconda dei compiti di sviluppo propri del ciclo di vita per Erikson e
dell’interazione tra fattori psicologici,sociali,ambientali,biologici
-analisi fattoriale per Costa,Cattel e Mc Crae:
1)neuroticismo
2)apertura
3)coscienziosità
4)gradevolezza
5)estroversione
dipendono dallo stile di vita che incide sullo stato di salute
Tipi di personalità:
1)costruttivo:contenere ansie legate al passaggio alla terza età
2)ostile:accusare gli altri
3)dipendente:cercare il sostegno degli altri
4)difensivo:negare perdita di autonomia
5)autoaccusatorio:accusare se stessi
il tipo di personalità costruttivo,difensivo e dipendente permettono un buon adattamento alla
vecchiaia.Per Baltes la dipendenza è qualcosa di negativo
Stile cognitivo:si intende il modo abituale di pensare e risolvere problemi
Centrato sulla personalità:Myers e le 4 dimensioni
1)percezione:intuitivo-relativo
2)giudizio:con la testa o con il cuore
3)approccio agli altri:introver/estrovers
4)informazione:ancorati alle info o che le superano
Sulla cognitività: flessibilità/impulsività e dipendenza/indipendenza
Sull’attività: riferito al modo di svolgere i compiti,gli anziani sono meno attenti ai particolari e
hanno una visione più globale.
Coping(lazarus e Folkman)
È uno sforzo di tipo cognitivo-comportamentale che permette di elaborare e gestire strategie per
affrontare e risolvere richieste interne/esterne eccessive ripetto alle risorse a disposizione del
soggetto.
Per risorse esterne si intendono le condizioni socio economiche e ambientali.
Per risorse interne le abilità,conoscenze,la personalità del soggetto.
Meccanismi di difesa:
i giovani usano proiezione e negazione
gli anziani umorismo e sublimazione
non cambiano invece indecisione,autoaccusa e distrazione col tempo.
Emozioni ed affetti:
maggiore riflessività e introspezione si scontrano con m