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Due possibili modi di mettersi in relazione con l'altro

Relazione simmetrica, le persone coinvolte si misurano con l'assunto di essere uguali. Può degenerare in patologia, in una dinamica di competizione.

Relazione complementarietà. Chi partecipa alla relazione si situa in una posizione di superiorità o di inferiorità nei confronti dell'altro. Quando diventa patologico, allarga la forbice della differenza fino agli estremi.

 –one

 up

 e

 one

 down-­

 Tre

 tipi

 di

 relazioni

 sono

 tipicamente

 complementari:

 a) relazione

 educativa,

 in

 vista

 della

 maturità;

 b) relazione

 terapeutico-­‐sanitaria,

 ad

 tempus

 per

 la

 malattia;

 c) istituzional-­‐politica,

 ad

 tempus,

 cioè

 fin

 tanto

 che

 dura

 la

 carica

 governativa.

 La

 relazione

 è

 un

 sistema

 dove

 i

 comportamenti

 sono

 circolari.

 Ogni

 comportamento

 è,

 insieme,

 azione

 e

 risposta

 ad

 un'altro

 comportamento.

 La

 circolarità

 mette

 fuori

 campo

 il

 dualismo

 causa-effetto.

 

 

 La

 comunicazione

 patologica

 L'impossibilità

 di

 non

 comunicare

 Il

 comportamento

 schizofrenico

 proposti

 dal

 paziente

 come

 non

 comunicazione,

 in

 realtà

 comunicano

 ed

 il

 paziente

 assume

 il

 compito

 impossibile

 di

 negare

 che

 sta

 comunicando.

 Il

 sintomo

 stesso

 è

 comunicazione,

 è

 un

 messaggio

 non

 verbale

 La

 struttura

 di

 livello

 della

 comunicazione

 (contenuto

 e

 relazione)

 3Nella

 comunicazione

 disturbata

 è

 frequente

 far

 confusione

 tra

 gli

 aspetti

 di

 contenuto

 e

 di

 relazione.

 Il

 disaccordo

 può

 manifestarsi

 a

 livello

 di

 contenuto

 o

 di

 relazione.

 Nella

 comunicazione

 gli

 individui

 si

 definiscono

 e

 questo

 può

 suscitare

 nell’interlocutore

 tre

 reazioni

 diverse:

 1.

  Conferma:

 è

 il

 più

 grande

 fattore

 singolo

 che

 garantisca

 lo

 sviluppo

 e

 la

 stabilità

 mentali;

 alimenta

 la

 bellezza,

 la

 poesia,

 l’humor.

 L’uomo

 deve

 comunicare

 per

 avere

 consapevolezza

 di

 sé

 2.

 Rifiuto:

 può essere doloroso, ma presuppone comunque il riconoscimento dell'individuo e del giudizio che egli dà di se stesso;

 

 3.

 Disconferma:

 mette in dubbio l'autenticità dell'individuo, non considera la sua stessa esistenza. La disconferma del sé da parte dell'altro è conseguenza di una particolare mancanza di consapevolezza delle percezioni personali definita impenetrabilità: il messaggio (definizione del sé) non raggiunge

 il 

 ricevente 

 (non 

 c’è 

 disaccordo 

 ma 

 fraintendimento) 

 ed 

 il 

 trasmettitore 

 non 

 si 

 sente 

 capito, 

 preso 

 in 

 considerazione; 

 si 

 può 

 reagire 

 all’impenetrabilità 

 con 

 l’impenetrabilità 

 e 

 si 

 ha 

 quindi 

 un 

 secondo 

 livello 

 di 

 impenetrabilità: 

 il 

 trasmettitore 

 non 

 si 

 accorge 

 che 

 il 

 ricevente 

 non è 

 stato 

 raggiunto. 

 La 

 punteggiatura 

 della 

 sequenza 

 di 

 eventi 

 Se 

 non 

 si 

 risolvono 

 le 

 discrepanze 

 relative 

 alla 

 punteggiatura 

 delle 

 sequenze 

 di 

La comunicazione, l'interazione è un vicolo cieco che giunge a reciproche accuse di follia e cattiveria. La comunicazione patologica può diventare un circolo vizioso che si interrompe solo se la comunicazione diventa l'oggetto della comunicazione stessa, cioè quando i comunicanti diventano in grado di metacomunicare, uscendo fuori dal circolo. Vi è una circolarità dei comportamenti per cui è impossibile stabilire quale è la causa.

 e

 quale

 l'effetto;

 nella

 punteggiatura

 si

 può

 arrivare

 alla

 'profezia

 che

 si

 autodetermina'.

 Le

 patologie

 potenziale

 dell'interazione

 simmetrica

 e

 complementare

 a. Escalation

 simmetrica:

 è

 il

 rischio

 sempre

 presente

 in

 una

 relazione

 simmetrica,

 il

 voler

 essere

 uguali.

 

 b. Complementarietà

 rigida:

 le

 patologie

 delle

 relazioni

 complementari

 equivalgono

 a

 disconferme

 del

 Sé

 e

 dell'altro.

 

 L'importanza

 dei

 contenuti

 diminuisce

 quando

 emergono

 i

 modelli

di comunicazione.

L'interazione come sistema

L'interazione può essere considerata un:

  • sistema = "un insieme di oggetti e di relazioni tra gli oggetti ed i loro attributi" in cui gli oggetti sono componenti o parti del sistema, gli attributi sono le proprietà degli oggetti e le relazioni tengono insieme il sistema.

L'aspetto importante non è il contenuto della comunicazione, ma il 'comando'

 . 

 · 

 L’ambiente di un dato sistema è costituito dall’insieme di tutti gli oggetti che sono tali che un cambiamento nei loro attributi influenza il sistema e anche di quegli oggetti i cui attributi sono cambiati dal comportamento del sistema. Ogni sistema può essere ulteriormente suddiviso in sottosistemi.La flessibilità dei concetti sistema-­ambiente e sistema-­sottosistema è dovuta al fatto che i sistemi organici sono sistemi

 aperti,

 cioè

 scambiano

 materiali,

 energie

 o

 informazione

 col

 loro

 ambiente.

 Un

 organismo

 vivente

 o

 un

 corpo

 sociale

 non

 sono

 l’aggregazione

 di

 pari

 elementari

 o

 processi

 elementari,

 ma

 una

 gerarchia

 integrata

 di

 4sottoinsiemi

 autonomi

 costituiti

 a

 loro

 volta

 da

 sottoinsiemi

 e

 così

 via.

 Quindi

 le

 unità

 funzionali

 ad

 ogni

 livello

 della

 gerarchia

 sono

 a

 due

 facce:

 agiscono

 come

 totalità

 quando

 sono

 rivolte

 verso

 il

 basso,

 come

 parti

Quando sono rivolte verso l'alto. Le proprietà dei sistemi aperti a. Totalità: un sistema non è un semplice composto di elementi indipendenti, ma ogni parte di un sistema è in rapporto tale c
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A.A. 2012-2013
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SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Menzo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia del linguaggio e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi dell' Insubria o del prof Zeroli Stefania.