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CT CE
CT Socializzazione Esteriorizzazione
CE Interiorizzazione Combinazione
Socializzazione (CT-CT): Processo di condivisione di esperienze e di creazione di nuove forme di
conoscenza tacita quali modelli mentali e abilità tecniche condivise. Apprendisti, tirocinanti
lavorano con persone esperte ed apprendono una serie di capacità non dal linguaggio ma attraverso
l'osservazione, l'imitazione, la pratica.
Esteriorizzazione (CT-CE): Processo di espressione della conoscenza tacita attraverso concetti
espliciti. La conoscenza tacita diviene esplicita assumendo la forma di metafora, di analogia, di
ipotesi, di modelli.
Interiorizzazione (CE-CT): Le esperienze maturate attraverso le modalità della socializzazione,
dall'esteriorizzazione e dalla combinazione diventano un patrimonio utile a livello individuale e
collettivo quando sono interiorizzate nella conoscenza tacita dell'individuo in forma di schemi
mentali di riferimento condivisi e di know how tecnico. Documenti, report, analisi di casi studio
delle migliori pratiche o degli errori sono le modalità più frequenti tramite le quali questa
conoscenza viene trasferita.
Combinazione (CE-CE): Un processo di sistematizzazione di singoli concetti in una serie coerente
di conoscenze. Il termine combinazione sottolinea l'integrazione di corpi di conoscenza espliciti
considerati in precedenza distinti e separati. La ricomposizione o la riconfigurazione delle
informazioni che si attua attraverso documenti, database, incontri, reti informatiche di
comunicazione, può condurre a nuove forme di conoscenza.
Gli interessi
Gli interessi professionali della persona forniscono ulteriori informazioni rispetto a quelle
desumibili dalle abilità e dalla personalità e in più tendono ad avere una relativa stabilità nel corso
del tempo. Gli interessi professionali sono l'espressione delle preferenze relative a particolari
ambienti e attività professionali.
Uno dei primi strumenti di valutazione degli interessi professionali è lo Strong Vocationali Interests
Blank (SVIB o SCII). Questo strumento muove dall'assunto che ogni professione si fonda su una
costellazione di interessi: sarebbe dunque auspicabile che una persona che svolge una data
professione abbia i massimi punteggi negli interessi relativi.
Modello RIASEC di Holland: tavola in cui alcuni tipi di interessi sono adiacenti ed altri indicano
una maggiore compatibilità reciproca, mentre altri tipi sono opposti tra loro.
Realistic
Conventional Investigative
Enterprising Artistic
Social
A ciascuna personalità vengono associati una serie di comportamenti.
L'esperienza
Il concreto esercizio di un'attività, praticato per un certo periodo di tempo, si traduce nel
raggiungimento di una certa padronanza dell'attività stessa.
Esperienza: conoscenza diretta di un certo ambito che si acquisisce nel tempo attraverso
l’osservazione del contesto e del lavoro degli altri, attraverso l’esercizio e la messa alla prova delle
proprie capacità, attraverso la ripetizione e il consolidamento dei comportamenti.
L'esperienza si può declinare per livello di specificità e per criteri di misurazione:
1. Il livello di specificità indica che una persona può maturare tre tipi di esperienza: con
riferimento ad un specifico compito + rispetto ad un lavoro + rispetto all'organizazione.
2. I criteri di misurazione dell'esperienza sono tre: l'ammontare + il tempo + il tipo
Bales : Invecchiamento efficato: col tempo competenze e conoscenze diventano sempre più
specifiche. Selezione + Ottimizzazione + Compensazione
Anzianità lavorativa utile fase di transizione per giovani ma non per anziani
Tenure (da quanto tempo fai un determinato lavoro) utile in fase di stabilità
- L'esperienza acquisita sul campo completa la conoscenza acquisita nel percorso di studi.
- L'esperienza professionale consente di raggiungere livelli di eccellenza nello svolgimento di
un certo lavoro
- L'esperienza organizzativa si riferisce alla padronanza dei processi organizzativi, alla gestione dei
progetti e dei gruppi di lavoro, alla visione e alla conseguente gestione della rete di relazioni intra
e inter organizzative
L'esperienza tuttavia se si trasforma in acritica acquisizione di tecniche o di pratiche può produrre
effetti indesiderati. A partire dagli anni settanta ed ottanta l'esperienza è stata studita come una
componente rilevante nel determinare la prestazione professionale esperta (expertise)
Esistono diverse definizioni di expertise.
Ford e Kraiger definiscono l'expertie come il raggiungimento di una prestazione professionale
superiore attraverso lo sviluppo di processi mentali specializzati acquisiti durante l'esperienza e la
formazione. La prestazione di successo è una condizione necessaria ma non sufficiente per definire
l'expertise che implica il possesso di una ben organizzata base di conoscenza riferita ad uno
specifico dominio. L'expertise è dunque caratterizzata da un'elevata, eccellente ed eccezionale
prestazione che è relativa ad uno specifico dominio professionale che è stabile nel tempo e che è
connessa all'esperienza e alla pratica.
Due linee di ricerca sull'expertise:
1. La prima è incentrata sul concetto di esperienza e si fonda sul mettere a confronto persone
con lunga esperinza professionale e persone con breve esperienza professionale.
2. La seconda è incentrata sulla prestazione emette a confronto persone con altissimi livelli di
prestazione e persone con medi o bassi livelli di prestazioni.
Le aree sulle quali entrambe le linee di ricerca mettono a confronto soggetti esperti e non esperti si
riferiscono a: Possesso e uso della conoscenza + Comprensione dei problemi + Pianificazione e
obiettivi + Processi di feedback + Comunicazione e cooperazione
I soggetti esperti mostrano una padronanza corretta, completa e integrata delle conoscenze; una
sofisticata elaborazione delle informazioni e la valutazione di possibili soluzioni alternative ai
problemi da risolvere; un marcato orientamento all'obiettivo; una constante ricerca e valutazione dei
feedback.
Paradosso dell'esperto
Fletcher indica nella differenziazione e nell'integrazione i processi cognitivi principali mediante i
quali il pensiero complesso si può concretamente sviluppare. A completamento della definizione di
complessità cognitiva egli individua sette distinti costrutti su cui si basa la costituzione della scala
dell'Attributional Complexity Scale.
Woike e Arnoff hanno indagato la complessità partendo dall'ipotesi secondo cui il grado di
congruenza tra i fattori motivazionali e situazionali può influenzare la produttività cognitiva e la
complessità con la quale l'informazione sociale è elaborata. Gli individui in situazioni congruenti
alle proprie motivazioni usano forme più elaborate di complessità.
L'analisi della realtà
Molte differenze individuali nei comportamenti lavorativi non dipendono esclusivamente dalle
abilità o dalla personalità dei singoli soggetti ma anche dall'esito dei processi di percezione e di
valutazione della realtà che orientano e sostengono le decisioni individuali e collettive.
Nei processi percettivi, che consentono all'individuo di selezionare, organizzare, immagazzinare e
interpretare dati e informazioni, possiamo distinguere cinque stadi:
- Attenzione: i dati sono filtrati e selezionati non sempre a livello consapevole in modo da stabilire
quali elementi saranno accolti per il succcessivo trattamento e quali no. (fenomeni di falsificazione
della realtà)
- Organizzazione: le informazioni raccolte sono accorpate e ricondotte a concettti astratti di più
elevato livello.
- Intrepretazione: il soggetto percipiente attribuisce significato all'informazione raccolta
individuandone cause e fondamenti e delineandone tutte le possibili implicazioni. Molte
informazioni sono conservate nella memoria per poter essere riesumate nel quarto stadio recando
nuclei informativi ed esperienziali circa gli eventi passati.
- Giudizio: il trattamento dei dati esterni si traduce in una specifica valutazione di un oggetto, di un
evento, di una persona o di una situazione.
Valutare significa intervenire nella realtà orientandola e dirigendola. Per fare questo facciamo
ricorso al repertorio dei parametri che fanno parte del nostro patrimonio cognitivo.
Quattro parametri: Parametri di tipo scientifico-disciplinare + Prametri di tipo culturale e sociale +
Paramentri tipici della cultura organizzativa + Parametri di tipo soggettivo: parametri legati alla
storia e alle esperienze del singolo individuo
Aree di concreto intervento per incrementare le capacità di lettura e valutazione della realtà così
necessarie per affrontare la crescente complessità dei problemi da risolvere:
Formazione psicosociale + sessioni informative + dimensione del piccolo gruppo + incentivare
l'abitudine ad argomentare opinioni e valutazioni + stimolare la frequentazione di gruppi sociali e
professionali diversi da quello abituale.
Non va sottovalutato il clima organizzativo nell'ambito del quale le valutazioni sono effettuate.
Personalità
Personalità: Insieme dei sistemi psicologici che contribuiscono all’unità e alla continuità della
condotta e dell’esperienza individuali.
Dimensioni della personalità:
Tratti sociali: pattern di comportamento manifestato in forma tipica nell’interazione con gli
• altri nei diversi contesti sociali.
Motivi: rispecchiano i bisogni, i valori, le forze dominanti di un individuo. Motivazioni.
• Concezioni personali: credenze, opinioni ed atteggiamenti di un individuo sul suo ambiente
• fisico e sociale. Costrutto degli Assiomi sociali (persone si regolano nel mondo facendo
riferimento a categorie precognitive apprese in maniera implicita) [Es: locus of control]
Adattamento emotivo: è una classe di variabili della personalità relative al grado ed agli stili
• di adattamento o di disadattamento all’ambiente. Autoregolazione.
Dinamiche della personalità: gruppo più complesso di caratteristiche della personalità si
• riferiscono ai principi in base ai quali le precedenti quattro classi sono integrate ed organiz
Modello dei cinque fattori
Il modello dei Cinque Fattori si propone di misurare la personalità “normale”, non di evidenziare
elementi di psicopatologia, ed è considerato applicabile a livello cross culturale.
Superfattori alfa (tratti prosocietari che favoriscono adattamento, sono amicalità, coscienziosità
stabilità mentale) e beta (crescita personale, sono estroversione e apertura mentale).
Fattore GFP fattore generale di personalit