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Teoria dell'aspettativa di Locke

Una teoria cognitivo-motivazionale che ha messo al fuoco il tema degli obiettivi, che sono una variabile capace di influenzare i comportamenti motivati in diversi modi: dirigendo l'attenzione e la ricerca di informazioni, regolando la concentrazione e lo sforzo, agevolando l'elaborazione e lo sviluppo di strategie, incoraggiando la tenacia.

Le caratteristiche dei goal che influenzano maggiormente il comportamento, che costituiscono anche gli step da superare per poter avere una maggiore performance sono: consapevolezza, forza, aspettativa di successo, specificità e difficoltà.

Teoria dell'equità di Adams

Si basa sul concetto di equità percepita. Sarebbe la teoria dello scambio sociale (del rapporto con gli altri). Ha a che fare con quello che fanno gli altri nei vari contesti (equità percepita).

La valutazione dell'equità implica due verifiche:

  • Dell'equità interna, mediante il...
  1. Dell'equità esterna, mediante il confronto tra se stessi e gli altri
  2. Quando gli individui percepiscono un buon livello di equità interna ed esterna saranno disposti a mantenere il livello di motivazione espresso fino a quel momento.
  3. Quando percepiscono iniquità si attiveranno per ridurla.
  4. Solitamente si tende a mettere a confronto quello che si fa con i risultati.
  5. Sul posto di lavoro, il 90% crede che ci sia un'iniquità negativa (si da più di quel che si riceve).
  6. Di fronte a questa situazione solitamente si diminuisce il contributo o si abbandona il campo (assenteismo).
  7. MOTIVAZIONE E PERSONALITÀ
  8. Nel 1944 Sears, iniziò a pensare che sia utile considerare alcune caratteristiche di personalità come predittori del livello di motivazione che l'individuo avrebbe dimostrato nel corso del lavoro (a prescindere dal contesto organizzativo in cui si trovava).
  9. Sul piano sperimentale,

Wang e Erdheim hanno registrato delle correlazioni tra la presenza di alcune dimensioni di personalità analizzate dal test Big Five (specie l'apertura mentale) e l'intensità della motivazione espressa in termini di orientamento al risultato; gli individui con maggiore apertura mentale sarebbero più propensi ad acquisire nel tempo uno stile di comportamento orientato al risultato.

Non è sempre così, infatti Latham (che fece tanti esperimenti) disse che: non sempre i tratti di personalità predicono il comportamento in situazioni significative e più spesso accade che i tratti di personalità si manifestino in situazioni poco strutturate.

Dettagli
A.A. 2020-2021
5 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/06 Psicologia del lavoro e delle organizzazioni

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher mariachiaraa99 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia del lavoro e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università telematica Niccolò Cusano di Roma o del prof Pisanti Renato.