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Se le direttrici decorrono obliquamente tendendo a convergere verso uno o più punti di fuga,

il campo viene a struttturarsi come tridimensionale. Prospettiva lineare: Conferire senso di

profondità a partire da situazione bidimensionale

6. Grandezza (Prospettiva dimensionale) =>Se due oggetti di ugual forma hanno dimensioni

diverse vengono collocati a due distanze diverse

7. Colore =>caratteristiche del colore delle superfici possono costituire indici per la

localizzazione in profondità dell'oggetto e di sue parti: Tono: tonalità di colore meno cupo

fanno in modo che gli oggetti sembrino più vicini (accade però il contrario per gli sfondi) +

Intensità: una differenza di intensità cromatica tra due oggetti tende ad attenuarsi per dar

luogo a una differenza nella dislocazione in profondità + Purezza + Luminosità +Prospettiva

cromatica (aerea): Oggetti meno nitidi sembrano più lontani

8. Chiaro-scuro e ombre => ombre proprie e ombre portate danno informazioni su volume e

posizione spaziale

9. Interposizione => considerati in posizione anteriore gli oggetti incompleti. Tende a d essere

visto come sovrapposto l'oggetto più grande, più semplice e in movimento.

10. Altezza del campo visivo => più lontane immagini che appaiono in zona superiore di campo

visivo

11. Familiarità con l'oggetto => Un oggetto mai visto difficilmente è localizzabile in profondità

in assenza di uno schema di riferimento.

12. Tendenza all'unità formale => Tutti i fattori in base ai quali ha luogo l'organizzazione di una

figura come unità che si staglia davanti ad uno sfondo , sono anche fattori di profondità.

13. Tessitura=> Tessitura degli oggetti :Informazioni su volume, orientamento e distanza.

Quanti più sono i dettagli di un oggetto quanto più questo appare vicino. Tessitura

ambientale: in una situazione percettiva nella quale da una zona del campo ricca di oggetti e

dettagli grandi e radi, si passi a zone con elementi sempre più piccoli e fitti, si creerà

un'immediata impressione di profondità.

14. Movimento => un oggetto in movimento è in una posizione di risalto rispetto allo sfondo.

Dati due oggetti uguali sullo stesso piano quello che si muove appare anteriore.

15. Schemi di riferimento particolari => gli indici di profondità possono distinguersi in indici

forniti dall'ambiente ed indici forniti dall'oggetto. Se li poniamo fra loro in contrasto, i primi

prevalgono.

Esiste un rapporto costante tra grandezza percettivamente attribuita all'oggetto e la sua distanza

apparente rispetto all'osservatore.

Pattern = insieme di stimoli in successione

Sagoma = tipo di pattern utilizzato per riprodurre una serie di oggetti simili. Quando il sistema

visivo incontra un particolare pattern di stimoli visivi ricerca le sagome disponibili e le confronta

con il pattern. Se trova una corrispondenza il pattern viene riconosciuto come familiare.

Prototipo = Pattern ideale estremamente semplice. Richiamo al modello accettando però un certo

grado di diversità.

Caratteristiche distintive = caratteristiche fisiche salienti specifiche degli oggetti. (Geoni di

Biederman)

Prospettiva Botton-up = Elaborazione guidata da dati sensoriali

Prospettiva Top-down = Percezione guidata da conoscenza

Le costanze percettive :

1. Costanza di chiarezza

2. Costanza di forma o grandezza

Completatamento amodale => Zone da completare risultano sottoposte ad altre superfici opache.

Effetto schermo e Effetto tunnel

Completamento modale => produzione di vero colore in assenza di stimolo corrispondente.

Oggetto allucinatorio appare consistente e delimitato da contorni detti Illusionary contours.

Saturazione => La saturazione psichica è un aspetto dell'attività pratica o dell'esperienza intima del

soggetto diviene presente in maniera notevole o eccedente assumendo delle valenze affettive

negative e venendo rifiutato.

La saturazione psichica interviene: quando l'attività viene protratta a lungo nel tempo + quando

questa si esercita con particolare ampiezza spaziale o con elevata intensità + quando le disposizioni

del soggetto sono mutate per altre ragioni in modo che l'attività risulti incompatibile rispetto alle

motivazioni e alle capacità del soggetto

La saturazione può anche svilupparsi verso singole qualità fenomeniche nellattività percettiva:

a) Alternanze nelle cosidette figure ambigue

b) L'inversione di senso o di direzione del movimento di figure singolari rotanti

c) La comparsa del movimento autocinetico

d) La formazione dell'immagine postuma negativa

e) Le inversioni e le alternanza strutturali o cromatiche nel campo omogeneo

f) Le inversioni e le alternanza strutturali o cromatiche durante l'adattamento ad un immagine

estrema

g) Le accentuazioni di differenze di qualità nei confronti fra due o più oggetti fenomenici

simultanei o in successione.

h) Le alternanze di significato nell'osservazione prolungata di un espressione verbale o non

verbale

Saturazione di eterogeneità = sovraccarico di varietà dell'esperienza

Privazione sensoriale => situazione sperimentale o della vita quotidiana caratterizzata

sostanzialmente da uniformitaà, monotonia, piattezza dell'espressione percettiva, quindi da una

spiccata semplificazione del campo percettivo.

Ambiguità => Caratteristica cognitiva di configurazioni disponibili ad essere organizzate

dall'osservatore in modi radicalmente opposti. Alternanza di soluzioni visive.

Cubo di Necker, Cilindro di Cohen

Incongruità => contraddizione di schemi mentali e aspettative del percipiente (Schema mentale vs

Percetto). Conflitto può essere evidente o può essere necessaria una spiegazione (latente).

Suscitare ilarità.

Scala di Penrose, Catalogo degli oggetti impossibili di Carelman

I fattori formali nell'organizzazione delle configurazioni

Fattori considerati d'ordine generale, ossia operanti allo stesso modo in diverse situazioni percettive

e precisamente nelle seguenti categorie di processo e fenomeni:

1. L'organizzazione figura-sfondo

2. La segmentazione e connessione figurale

3. Gli aggruppamenti e le successioni di figure

Fattori formali: Fattore parte interna del margine + Fattore vicinanza + Fattore chiusura + Fattore

uguaglianza + Fattore simmetria + Fattore parallelismo dei margini + Fattore

movimento.

Studi sugli effetti di campo simultanei, successivi, precessivi

Effetto cascatat di Addams

A seconda che la modificazione di qualità in cui consiste l'effetto si risolva in un'accentuazione o in

una riduzione della differenza fra le immagini degli oggetti si utilizzano i termini di "contrasto" e

di "assimilazione".

Nel caso che si tratti di oggetti presentatisi all'esperienza non contemporaneamente, si può

esaminare l'effetto che ha il paragone con il secondo oggetto sul primo (effetti precessivi o

retroattivi) o l'effetto che ha il paragone con il primo oggetto sul secondo (effetti successivi o

proattivi).

Nel caso in cui sii tratti di oggetti presentatisi all'esperienza contemporaneamente si può parlare di

effetti simultanei o sinattivi.

Il processo del contrasto è da considerarsi come dipendente da condizioni di molteplicità della

struttura fenomenica in esame mentre il processo di assimilazione è da considerarsi dipendente da

condizioni di unitarietà della struttura fenomenica.

La molteplicità e l'unitarietà della struttura fenomenica sono variabili che lo sperimentatore può

manipolare, in particolare si possono modificare direttamente l'aspetto spaziale della struttura o il

suo aspetto temporale e in modo concomitante le relazioni espressive tra parti. Tale modificazioni

possono essere ottenute variando le condizioni stimolanti o impiegando soggetti di differente

atteggiamento o con differenti tratti di personalità.

Soggetti globali => tendono a realizzare una particolare coesività della struttura fenomenica

solitamente favorevole ad una forte unitarietà e quindi ad un elevato grado di

assimilazione.

Soggetti analitici => tendono ad una frammentazione della struttura

Soggetti misti => presnetano aspetti intermedi

Mascheramento => froma estrema di assimilazione. Un elemento si assimila talmente al contesto

da perdere temporaneamente la propria identità

Risalto =>favorire l'indiviadualizzazione

Simulazione => sostituzione dell'oggetto, dell'evento, del personaggio autentici con altri che,

riprendendone la struttura e alcuni indici importanti nel processo di individuazione

e riconoscimento, consentono a questi processi di avere corso, con tutto quello che

ne può conseguire.

Esperienze di originalità e autenticità => esperienze in cui risalta il carattere unico e irripetibile di

oggetti, eventi, persone.

Gestalt

Metodo: fenomenologico

Oggetto di studio: campo fenomenico dell’individuo

Principio fondamentale: “Ogni forma è qualcosa di più della semplice somma delle sue parti”.

1912 Wertheimer pubblica il suo lavoro sul movimento stroboscopico

Wertheimer =>Gestalten = esperienze salienti, Gestalt = forma unificata

Mondo fenomenico

Il pensiero concreto e si realizza in “strutture”, in Gestalten e da luogo al pensiero

astratto

Teoria del Campo: individuare le precise regole dell’interazione fra parti.

[Forza-campo-equilibrio(concez dinamica)]

Tendenza alla pregnanza

Il tutto è più della somma delle sue parti

Arnheim => Organizzare gli elementi negli spazi in modo coerente (percepiamo la migliore

forma possibile). Salice piangente

Percezione della forma è una capacità innata

Stimolo=> processi retinici + impulsi nervosi => perdità di unità (ogni recettore si occupa di una

determinata caratteristica dello stimolo) => ricomposizione stimolo

Isomorfismo

Movimento stroboscopico (Phi)=> mancano punti di riferimento

Fenomeno della cascata (after effect) => Saturazione

Fattori di unificazione (Figura risalta su sfondo): Vicinanza + Somiglianza + Simmetria + Chiusura

(margini) + Continuità di direzione + Buona forma + Esperienza passata (Fattore empirico)

Musatti => "Mia moglie e mia suocera", omogeneità

Qualità formali fenomeniche: Q. Strutturali + Q. Costitutive + Q. Espressive

Kohler => Insight : Soluzione è ottenuta a seguito di una strategia pensata (Non serie di prove e

errori che portano a soluzione casuale – Thorndike )

[Dunker = fissità funzionale]

Metodi

Metodi Hendricks Elaborare una teoria ovvero un'asserzione

riguardante la relaz

Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
11 pagine
1 download
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/01 Psicologia generale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AliceDP97 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dei processi cognitivi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Giannini Anna Maria.