Psicologia dei processi cognitivi: attenzione e coscienza, intelligenza, lingue linguaggio e comunicazione, il pensiero e la soluzione dei problemi, stile di vita stress e salute
Anteprima
ESTRATTO DOCUMENTO
che dalla capacità comunicativa Processo attivo di l'esecuzione
scoperta di regole
Regole della struttura sintagmatica del LAD + Regole trasformazionali del LAD
Cognitivismo =>linguaggio riflette lo sviluppo cognitivo piuttosto he determinarlo. La
• maturazione del linguaggio avviene per maturazione dei processi cognitivi concomitanti alla
funzione linguistica.
Teorie socio-cognitive => quando il bambino comincia a sviluppare il dialogo interno (3
• anni) il pensiero comincia a corrispondere al linguaggio stesso.
Secondo l'ipotesi del relativismo culturale di Whorf, il linguaggio influenzando notevolmente il
pensiero, determina il modo in cui si percepiscono e si organizzano le informazioni provenienti dal
mondo circostante. Le persone che parlano lingue diverse pensano in modo diverso.
Le principali proprietà costruttive condivise da tutte le lingue naturali sono:
Utilizzo limitato di fonemi=> fonema (suono linguistico rappresentante il minimo elemento
distinguibile dagli altri all'interno di una sequenza fonica) di per se
non ha nessun significato intrinseco.
Combinatione ilimitata di fonemi in un morfema=> morfema (minima unità lessicale dotata di
significato) può essere una parola o una parte
di essa.
Combinazione illimitata di parole i discorsi=> a partire da un numero relativamente piccolo di
fonemi e di morfemi è possibile generare un numero
infinito di frasi
Comprensione e produzione => fonologia + lessico + morfosintassi
Struttura generale: Concettualizzazione (messaggio) + Formulazione linguistica (pianificazione) +
Escuzione (articolazione)
Disturbi del linguaggio:
Disfasia => mancanza di coordinazione nel discorso e incapacità di connettere le parole in
• modo comprensibile
Dislessia => incapacità di leggeree scrivere im modo fluente
• Disgrafia => difficoltà nella riproduzione di segni alfabetici e numerici
•
Ritardo mentale legato a ritardo acquisizione del linguaggio
QI 50/55-70 = lieve
QI 35/40-50/55 = moderato
QI 20/25-35/40 = grave
QI < 20/25 = gravissimo
Sindrome di Down: buone capacità pragmatiche e lessicali ma povere capacità sintattiche
Autismo infantile: mancanza di interesse per persone, attirati da oggetti, rifiuto cambiamenti,
linguaggio assente o alterato.
Il pensiero e la soluzione dei problemi
Con il termine pensiero si indica una realtà molto vasta che comprende la funzione dei processi
mentali superiori.
Il pensiero comprende fenomeni come ragionare, fantasticare, ricordare connessi a tutti gli altri
processi cognitivi in particolare alla modalità di rappresentazione interna della conoscenza:
categorizzazione + formazione dei concetti + livello di significato.
I concetti hanno tre pricipali funzioni:
1. Semplificare => Riconosciamo una certa configurazione percettiva come esemlare di una
categoria conosciuta stabilendo una continuità tra l'esperienza del presente e passata ed
orientando l'azione futura.
2. Inferire => Attraveso i concetti che già conosciamo possiamo inferire alcune caratteristiche
dell'oggetto percepito non necessariamnete disponibili in quel momento ai sensi.
3. Capire l'ambiente e comportarsi nela maniera appropriata => Quando valutiamo il
comportamento altrui le supposizioni che facciam si basano sul nostro modo di classificare
il comportamento.
1) Astrazione e generalizzazione (formazione di concetti)
La realtà ambientale è costituita da un gran quantità di oggetti ed eventi percettivi.
La categorizzazione (processo di assimilazione delle varianti fenomeniche ad una stessa categoria)
esemplifica l'universo delle esperienze. (cat identità ≠ cat equivalenza)
Un concetto corrisponde ad una categoria di oggetti, di eventi, di stati che condividono specifiche
caratteristiche. Gran parte del pensiero ha a che fare con relazioni ed interazioni tra concetti.
Concetti Formali : Categoria definita da un insieme di caratteristiche essenziali
Concetti Naturali : Categorie che si basano sulle percezioni personali e sulle interazioni con il
mondo reale. Rosch afferma che i concetti naturali sono costituiti da un
insieme di ricordi di particolari esempi (esemplari) che rappresentanole
caratteristiche importanti di un concetto.
I concetti sono di livello Sovraordinato (frutta) => Basico (mele) => Subordinato (Winesap)
Gli individui all'interno del continuum dell'esperienza selezionano unità discete in funzione delle
somiglianze e delle differenze costruendo categorie che aiutano ad interpretare l'esperienza.
Il presupposto è chenessun tipo di organizzazione sia determinato o fisso ma solo probabilistico.
Tale concezione si basa su due assunti fondamentali:
Economia cognitiva => I processi mentali avvengono nella maniera più efficiente e meno gravosa
possibile.
Struttura percettiva => Il mondo non si presenta come un insieme casuale e destrutturato di
informazioni a se stanti ma come un insieme di oggetti e di eventi unitari
che possiedono alcune caratteristiche salienti e definitorie correlate tra
loro.
Rosch e i sistemi categoriali
Gli esemplari a livello base sono dotati di una forma che vale per tutta la categoria (criteri
percettivi e morfologici) e di una funzione che vale per tutt ala categoria (criteri funzionali).
Gli elementi a livello base sono i più informativi perchè possiedono il più alto numero di attributi
significativi che gli oggetti di quella categoria hanno in comune e corrispondono ad i primi lessemi
che verranno imparati (criteri linguistici).
La struttura interna alle categorie è organizzata orizzontalmente attorno ad un prototipo, esemplare
che rappresenta i tratti più distintivi di quella categoria.
Ciascun esmplare della categoria, secondo le proprie caratteristiche, si trova più vicino o più
lontano dal prototipo.
Pensiero per immagini/operazioni per immagini => le operazioni mentali eseguite sulle immagini
semrano analoghe a quelle eseguite su oggetti visivi reali: rotazione mentale + esplorazione di
immagini mentali + creatività visiva.
2) Ragionamento (previsione, controllo,giudizio)
Insieme dei processi mentali in cui vengono ricercate le inferenze, cioè l'insieme dei processi
attraverso cui vengono elaborate nuove conoscenze a partire da conoscenze date.
Ragionamento deduttivo => Produce delle conclusioni specifiche a partire da principi o regole
generali. Impossibile che la conclusione di un ragionamento sia falsa
se le premesse sono vere.
Logica formale : Categorico – Ipotetico - Disgiuntivo
Logica intuitiva : Regole pragmatiche (quando dobbiamo risolvere
problemi deduttivi usiamo
regole meno astratte e più
pertinenti ai problemi
quotidiani)
Effetti del contenuto (le regole della logica non
spiegano tutti gli aspetti del
ragionamento deduttivo.
Queste regole sono
determinate dalla forma
logica delle proposizioni e dal
contenuto delle proposizioni.)
Modelli mentali (oltre alle regole i soggetti possono
risolvere il problema allestendo
una rappresentazione concreta
della situazione)
Ragionamento induttivo => Inferireprincipi generali a partire da fatti particolari. Regola della
probabilità primaria + Regola della congiunzione
(correlazione illusoria).
Un ragionamento può essere accettabile anche se non valido dal punto
di vista deduttivo. La logica induttiva si basa sulla teoria ingenua
della probabilità.
Euristica della somiglianza + Euristica della causalità (la gente valuta
la probabilità di una situazione dalla forza delle connessioni causali tra
gli eventi della situazione stessa).
Il pensiero controfattuale è guidato essenzialmente dal criterio dela normalità: tanto più un evento
si discosta dalla normalità tanto più verrà facilmente modificato nella simulazione mentale di mondi
alternativi.
3) Problem solving (pensiero produttivo)
Il problem solving è un'elaborazione cognitiva volta a trasformare una situazione data in una meta
da raggiungere, quando nessun metdo scontato di soluzione è disponibile a chi si trova a dover
risolvere il problema.
Teorie: Prove ed errori (comportamentismo) + Insight (gestalt) + Elaborazione progressiva delle
informazioni (cognitivismo).
La metafora spaziale
Un problema esiste quando abbiamo un obiettivo ma non sappiamo come raggiungerlo (Holyoak).
Le metafore spaziali (Newell e Simon) possono spiegare il processo di selezione del problema:
condizione iniziale + operatori/azioni + spazio del problema + soluzioni + condizione finale.
Gli algoritmi sono procedure costituite da una serie di passi che eseguiti nella maniera corretta
forniscono una soluzione.
Le euristiche sono delle regole generali (regole del dito pollice) utili nel ricercare una possibile
soluzione del problema.
Risoluzione di un problema:
Spiegazione
Previsione = predizione di un evento futuro
Invenzione = il problema contiene un gran numero di sotto problemi necessitando di spiegazione
sul materiale e di predizioni sullo sviluppo dello stesso.
Stile di vita, stress e salute
Stile di vita => l'insieme di comportamenti di una persona o il modo in cui questa persona conduce
la propria vita. => Autocontrollo
Alimentazione
• Forma fisica
• Fumo
• Alcol e droghe
•
Stess => Lo stress è un pattern di risposte fisiologiche , comportamentali emotive e cognitive a
stimoli immagineari o reali che vengono percepiti come un ostacolo per l'obiettivo o come
minacce per il proprio benessere.
Questi stimoli sono di solito avversivi e vengono definiti Stressor.
Aumento frequenza cardiaca + respirazione più profonda e veloce + digestione si
interrompe e inizia traspirazione + ghiandole surrenali secernono adrenalina.
Sindrome generale di adattamento di Selye
L'esposizione cronica a vari stressor produce una sequenza di tre stadi fisiologici:
Allarme => La resistenza dell'organismo si abbassa temporaneamente e potrebbe
• presentarsi uno shock, un'interferenza con il funzionamento normale.
Resistenza => Con un'esposizione continuata allo stressor l'organismo entra nella fase della
• resistenza in cui il sistema nervoso autonomo ritorna al funzionamento normale.
Esaurimento => L'esposizione continuata allo stressor fa entrare l'organismo nella fase di
• esaurimento. L'organismo perde la propria capacità di adattamento e la resistenza crolla al d
sotto dei livelli normali, lasciando l'organismo suscettibile ala malattia e alla morte.
Lazarus sostiene che la nostra percezione dello strssor determini il grado di stress che
sprerimentiamo.
I livelli individuali di stress sono influenzati dalla relativa valutazione cognitiva (o percezione
della situazione stressante) che si articola in due fasi:
I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher AliceDP97 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia dei processi cognitivi e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università La Sapienza - Uniroma1 o del prof Giannini Anna Maria.
Acquista con carta o conto PayPal
Scarica il file tutte le volte che vuoi
Paga con un conto PayPal per usufruire della garanzia Soddisfatto o rimborsato