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Come fare l'assessment
Gli strumenti principe dei primi terapeutici erano: osservazione dei comportamenti in vivo o durante role-playing; quindi, durante scene strutturate in cui si fanno dei ruoli e vedere durante quella scena come reagisce il paziente. Ciò tramite misurazione di tipo psicofisiologico e self-monitoring (o automonitoraggio).
Le misurazioni di tipo psicofisiologico vengono fatte anche con sensori applicati alla superfice cutanea che rilevano cambiamenti fisiologici in situazioni specifiche. Il comprendere quindi anche quali sono le attivazioni psicofisiologiche che correlano all'emissione di un comportamento problematico. Quindi tali tecniche erano tra gli strumenti utilizzati tra i primi terapeuti.
Invece fa parte del repertorio cognitivo comportamentale da sempre, quindi è una auto osservazione che compie il paziente, per farlo rendere cosciente dei suoi comportamenti.
La role playing è una
tecnica terapeutica vera e propria molto usata. (Un conto è la narrazione che io faccio e un conto è il replicare nel qui ed ora ciò che penso). Quindi tramite essa posso vedere esattamente cosa succede esattamente nella situazione di cui mi parli. Simulate: sono quelle in cui si simula delle situazioni e sono diverse dai role-playing. Le immettere nuove info dobbiamo calarci nell'episodio, per far rivivere tale episodio, anche se non è possibile far rivivere in vivo la situazione. Enfatizza non ciò che una persona ha ma ciò che una persona fa nelle diverse situazioni, in altre parole il problema. Beck ciò cambia infatti comportamento è considerato il problema e non il sintomo di un'età. Con l'oggetto dell'assessment sarà indagare sui pensieri che mi portano ad un determinato comportamento. È fondamentale costruire degli stimoli che siano adeguatamente rappresentativi delle situazioni d'interesse. L'assessment comeattività di ricerca di campioni di comportamento il più possibile rappresentativi di quello reale dell’individuo. Si ricollega al discorso della ricerca di metodi di osservazione corretti e efficaci. L’assessment e la terapia sono strettamente interconnessi e si influenzano tra loro. Il comportamento maladattivo diventa una variabile dipendente ed io devo comprendere quali sono le variabili indipendenti legate all’emissione di un comportamento e che possono essere manipolate per modificare il comportamento stesso. Analisi Funzionale: È la parte portante dell’assessment comportamentale che prevede la ricerca degli elementi che legano un particolare comportamento ad una data situazione per cui è importante prendere in considerazione 4 variabili associate al comportamento maladattivo: - stimoli antecedenti - le variabili interne dell’organismo - il comportamento maladattivo - le conseguenze ambientali, compresa la reazioni degli altri.Il processo di valutazione di queste variabili prende il nome di analisi funzionale.
Antecedenti:
- Stimoli - variabili che (come quelle motorie, emotive o di altro genere) a volte stimolano direttamente delle risposte. Sono anche classi generali di stimoli e non specifiche situazioni, come ad esempio luoghi, spazi chiusi, situazioni sociali, ecc.
- Stimoli discriminativi - Quindi è bene ricordare che gran parte del comportamento si manifesta in precise circostanze sulla base di determinati stimoli antecedenti, funzionano da variabili ambientali. Ad esempio, a scuola Alex scatena un comportamento, invece a casa non fa così. Quindi, laddove il bambino o adulto che sia in alcuni contesti emette un comportamento problematico e in altri no, l'interesse è capire le variabili antecedenti rilevanti che caratterizzano tale comportamento.
Discriminativo: antecedente che segnala la possibilità di ottenere un rinforzo se...
verrà emesso un stimolo dato comportamento. Ma è anche da tenere di conto che la persona da di un evento che è ritenuto l'interpretazione un'antecedente del suo comportamento. all'organismo: Variabili interne questo nella parte della narrazione in cui entrano; quindi, vediamo che i terapeuti nell'analisi la parte covert del comportamento allargano il loro campo d'azione sulle variabili covert, immagini, pensieri, credenze etc. 2 assunti per cui è utile indagare sulle variabili interne/cognitive: 1. assunti per cui la persona elabora una rappresentazione mentale dell'ambiente 2. la reciproca interazione tra eventi cognitivi, emozioni e comportamento. È anche di interesse sapere anche qui che la persona da di una certa situazione ed inoltre l'interpretazione modi in cui l'individuo il proprio comportamento maladattivo. Ma importa anche quelli che sono gli etichette che una persona ha di se e sulle sue prestazioni.Ma anche l'indagine delle variabili fisiologiche standard rientra nelle variabili interne. Maladattato, variabile dipendente: Comportamento. Mi interessa sapere la durata, l'intensità, la frequenza e la pervasività del comportamento. Inoltre dovremo anche distinguere quei comportamenti dettati da leggi del condizionamento classico e quelli dettati da leggi del condizionamento operante. Nel gruppo del condizionamento classico rientrano la rabbia, le reazioni emotive, l'ansia, la depressione, l'eccitamento. In quello operante rientrano i comportamenti sociali o i comportamenti deficit di abilità sessuali inappropriati. Conseguenze: l'emissione dei comportamenti può essere facilitata o inibita dalle conseguenze che si creano a seguito della loro stessa emissione. Una conseguenza può essere un rinforzo positivo al mio comportamento. 11 - Le reazioni delle altre persone spesso costituiscono un rinforzo positivo, a volte più evidente, altre meno.La con cui la conseguenza si presenta.
Cosi posso lavorare sia sulle conseguenze, sia sugli antecedenti per poter modificare un comportamento.
Le conseguenze possono essere immediate o a lungo termine.
Vediamo che in una scheda tipo dell'analisi funzionale ci sono quelli che abbiamo descritto sopra. Poi posso anche ampliarla con la parte cognitiva-emotiva.
Ad esempio: dove troviamo anche gli stati mentali, mentre per quando riguarda l'abc dell'analisi funzionale non ci sarebbe tutta quella parte inerente al mentale.
Data la presenza di molte tecniche terapeutiche occorre operare un processo di selezione tra queste diverse strategie a seconda delle esigenze del caso.
19.10.21 Classificazione dei disturbi dal punto di vista della terapia del comportamento si basa sull'individuazione delle variabili che si presumono causare e/o mantenere una specifica condotta disadattiva. Quest'ultima si può classificare in base
agli stimoli antecedenti, alle variabili che caratterizzano l'individuo o alle variabili di mantenimento. Lo scopo dell'assessment comportamentale è proprio questo. Ci potremmo trovare diversi tipi di comportamenti mal adattivi che possono essere: - stimolo, quindi difetti nel controllo dello stimolo e risposte inappropriate controllate dallo stimolo. Della prima categoria fanno parte i comportamenti adeguati ma messi in atto in situazioni sbagliate. Nella seconda categoria rientrano i comportamenti inadeguati che si verificano a seguito di stimoli in precedenza neutri. - comportamentale, il problema è che ho delle capacità deficitarie nell'emissione di un comportamento, quindi il lavoro è sul comportamento stesso. Quindi si ha una mancanza di abilità nella gestione delle richieste ambientali. Persone con tali deficit possono presentare depressione, deficit di autostima, rabbia, etc. - si tratta dicomportamenti mal adattivi che provocano repertori comportamentali di tipo aversivo: reazioni negative negli altri. Come comportamenti aggressivi, antisociali etc che non tengono conto delle esigenze altrui.- rinforzi, ci troviamo quindi di fronte a difficoltà nelle conseguenze. Quindi difficoltà con il sistema di tali comportamenti mal adattivi possono dipendere da:
- sistema di incentivi deficitario: stimoli che per la maggior parte delle persone sono aversivi o rinforzanti non hanno questo valore per le persone con tale difficoltà.
- sistema di rinforzi sono inappropriati inesistenti: si presenta ciò quando i rinforzi stessi sono socialmente disapprovati o danno luogo a condotte dannose per se o per gli altri. Mentre si può anche verificare che i rinforzi siano del tutto assenti, tipica forma che si vede in soggetti affetti da depressione cronica.
- c'è un conflitto tra le diverse conseguenze rinforzanti che fanno mantenere il problema: quindi quando
Si ha a seguito di un comportamento sia una conseguenza aversiva, spesso manifesta, sia una conseguenza rinforzante, in genere meno evidente.
Adattivo, quindi problema di dialogo interno: se la persona ha standard di auto-rinforzi malnon realistici tende a non rinforzare i propri risultati positivi. Ciò potrebbe portare a depressione o sentimenti di inadeguatezza. Inoltre la persona può anche essere talmente critica nei confronti da non intraprendere alcuna iniziativa per migliorare la propria situazione.
METODI DI ASSESSMENT:
- strumento principe dello psicologo, ci sono delle caratteristiche che un colloquio clinico deve avere, ci sono quindi delle modalità ben precise. È lo strumento più usato nell'assessment ed è tale perché viene utilizzato in ambito ambulatoriale e quindi più pratico rispetto all'osservazione del comportamento che spesso non è resa possibile, da limiti di ambiente.
o di manifestazione del comportamento stesso. I limiti, infatti, sono che una persona potrebbe non essere in grado di presentare tutto con precisione, sia per mancanza di ricordo sia per volontà, proprio a causa della vergogna che prova nel raccontare certi eventi. Altri invece potrebbero essere inconsapevoli di alcuni dei loro comportamenti, come nel caso di risposte abituali. Ma può anche darsi che la persona abbia ricordi distorti o che abbia inventato fatti che in realtà non sono mai accaduti. Anche il terapeuta potrebbe essere influenzato involontariamente dal paziente, quindi dovrà fare attenzione ai diversi elementi del paziente. Inoltre, l'uso della parafrasi, del rispecchiamento emotivo, delle richieste di chiarimenti, delle domande aperte e dei riassunti costituirà il bagaglio di base del clinico per condurre un colloquio in modo efficace, sia nel setting terapeutico sia al di fuori. Anche tramite scale, il clinico osserva.