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NORME ETICHE
1. Consenso informato e libertà della persona di ritirarsi dalla ricerca
In tutti i casi in cui si vogliano utilizzare dati ottenuti in una ricerca (per esempio video o audioregistrazioni, risposte a questionari o a interviste, e così via), è necessario ottenere il consenso delle persone che vi hanno partecipato, che devono, inoltre, essere informate in modo corretto e per loro comprensibile su tutti gli aspetti della ricerca che potrebbero indurle a ritirare il consenso. Deve anche essere chiaro il nome, l'eventuale istituzione di appartenenza e lo status scientifico e professionale di chi effettua la ricerca. Chi partecipa alla ricerca deve essere esplicitamente informato della libertà di ritirarsi in ogni momento. La libertà di partecipare alla ricerca deve essere accertata con particolare cura nel caso di persone istituzionalizzate, ospedalizzate o detenute. Nel caso in cui vi sia una relazione esplicitamente asimmetrica fra chi partecipa
e di esprimere il consenso, il loro parere deve essere preso in considerazione e rispettato. b) Quando l'indagine comporta rischi o disagi significativi per i partecipanti, è necessario ottenere un consenso informato. Ciò significa che i partecipanti devono essere adeguatamente informati sui dettagli dell'indagine, compresi i potenziali rischi e benefici, e dare il loro consenso in modo libero e consapevole. c) Quando l'indagine coinvolge dati personali sensibili o riservati, è necessario garantire la privacy e la protezione di tali informazioni. I partecipanti devono essere informati su come verranno utilizzati i loro dati e dare il consenso per la loro raccolta e utilizzo. In ogni caso, è fondamentale rispettare la volontà dei partecipanti e garantire la loro sicurezza e benessere durante l'indagine.La richiesta di collaborazione, occorre un doppio consenso: del/la minore e di chi ne ha la responsabilità.
Nel caso di ricerche svolte con metodi osservativi non intrusivi, in luoghi pubblici e senza la possibilità preventiva o successiva di contattare le persone, dunque in assenza di un loro consenso, ne va comunque tutelata la riservatezza, ad esempio rendendo non riconoscibili i volti e le voci al momento della diffusione dei risultati.
Per quanto riguarda le ricerche che prevedono l'uso dell'inganno, e quindi l'impossibilità di ottenere un consenso informato preventivo, si veda il punto successivo (2). Il consenso di chi partecipa deve essere ottenuto per iscritto nei casi in cui non sia tutelato l'anonimato e in tutti i casi che implicano l'uso di procedure dolorose (si veda il punto 3) o potenzialmente disturbanti e di possibili violazioni della privacy.
Uso dell'inganno nella ricerca 2
Quando l'obiettivo scientifico lo
ricerca) che possano essere utili alla persona;c) fornire eventuali risorse o supporto necessari per affrontare eventuali conseguenze negative dellapartecipazione alla ricerca;d) chiarire eventuali dubbi o preoccupazioni che la persona possa avere riguardo alla ricerca o ai suoi risultati;e) ottenere il consenso informato all'utilizzo dei dati raccolti durante la ricerca.ricerca) su aspetti di interesse del/dellapartecipante;
c) eliminare eventuali idee scorrette che la persona si sia fatta sulla ricerca o su se stessa, indipendentementedalle richieste reali della ricerca.
Chi svolge la ricerca deve essere disponibile a rispondere alle richieste o ai dubbi che insorgessero anche inseguito. Questo si può ottenere permettendo ai/alle partecipanti di restare in contatto con chi ha condotto laricerca, o predisponendo una breve lista di responsabili, all'interno della struttura di ricerca, a cui potràrivolgersi anche in seguito.
3. Il rischio di danni permanenti o temporanei a chi partecipa alla ricerca
La ricerca non deve comportare alcun rischio di danni permanenti a chi vi partecipi, compresi effetti nocivi,anche a lunga scadenza, di agenti fisici e chimici.
Quando in una ricerca non si possa fare a meno di utilizzare tecniche che rendano possibili dannitemporanei di carattere fisico o psicologico, per quanto minimi e differiti nel tempo,
essere dedicata alla protezione della privacy dei partecipanti. Tutte le informazioni personali raccolte durante la ricerca devono essere trattate in modo confidenziale e non devono essere divulgate senza il consenso esplicito dei partecipanti. Inoltre, è importante garantire che i partecipanti siano pienamente informati sui dettagli dello studio e sui potenziali rischi o disagi che potrebbero sperimentare. Prima di partecipare, i partecipanti devono ricevere un consenso informato scritto, che spieghi chiaramente lo scopo dello studio, i metodi utilizzati e i potenziali benefici o rischi. Infine, è fondamentale considerare le differenze culturali e individuali durante la ricerca. Ciò significa che i protocolli di ricerca devono essere adattati per tener conto delle diverse prospettive culturali e delle esigenze individuali dei partecipanti. In conclusione, la ricerca deve essere condotta in modo etico e responsabile, garantendo la protezione dei partecipanti e il rispetto dei loro diritti.essere usata nei casi in cui la procedura di un esperimento implichi situazioni di disagio (per esempio relative all'ambiente, alla durata delle prove, alla qualità degli stimoli, a particolari posture) che possano essere disturbanti o addirittura pericolose per chi abbia problemi di salute. Nei casi dubbi, occorre preliminarmente intervistare la persona per accertarne lo stato di salute in riferimento ai rischi specifici implicati nella prova.
4. La riservatezza
A chi partecipa alla ricerca deve essere sempre garantita la possibilità dell'anonimato. Quando i dati vengano presentati in sedi scientifiche o in altri contesti, deve comunque essere garantita la non riconoscibilità personale di chi partecipa alla ricerca. Nei casi particolari in cui questo non sia possibile, deve essere ottenuto il consenso di chi abbia partecipato alla ricerca per quanto attiene ai prevedibili usi e alla diffusione dei dati che lo/la riguardano.
Nei casi in cui si usino metodi
partecipano alla ricerca. È importante garantire la protezione e la riservatezza delle persone coinvolte. Pertanto, è necessario seguire le seguenti regole: 1. Registrazione delle situazioni: Le situazioni possono essere registrate solo se si svolgono in luoghi pubblici. La registrazione può avvenire tramite sistemi audio, video o semplicemente prendendo appunti. 2. Riservatezza dei partecipanti: A meno che non sia stato ottenuto un consenso scritto esplicito, i partecipanti non devono essere riconoscibili. 3. Eccezioni alla tutela della riservatezza: Ci sono alcune eccezioni in cui è possibile condividere informazioni senza violare la riservatezza dei partecipanti. Queste eccezioni includono la consultazione con altre figure professionali (ad esempio, medici o psicologi) che sono tenute a mantenere la stessa riservatezza e la necessità di fornire informazioni a una struttura sociale, sanitaria o all'autorità giudiziaria, nel rispetto delle leggi vigenti. 4. Responsabilità del ricercatore: Chi svolge la ricerca è responsabile del trattamento ricevuto dai partecipanti. È fondamentale garantire la protezione e il rispetto delle persone coinvolte.ma anche del loro benessere generale. È fondamentale garantire che gli animali siano trattati in modo etico e rispettoso, nel pieno rispetto delle normative vigenti. Ciò include fornire loro un ambiente adeguato, nutrizione appropriata e cure veterinarie quando necessario. Inoltre, è importante minimizzare al massimo l'uso di animali nella ricerca, utilizzando alternative quando possibile. Questo può includere l'utilizzo di modelli cellulari o computerizzati, o la condivisione di campioni biologici tra diversi laboratori. Nel caso in cui sia necessario utilizzare animali per la ricerca, è fondamentale ottenere l'autorizzazione da parte delle autorità competenti e rispettare rigorosamente le linee guida etiche stabilite. Inoltre, è necessario garantire che gli animali siano trattati con cura e rispetto durante tutto il processo di ricerca. Infine, è importante tenere conto del benessere degli animali anche durante la fase di analisi dei dati e nella pubblicazione dei risultati. È fondamentale fornire informazioni dettagliate sulle procedure utilizzate e sul trattamento degli animali, in modo che i risultati possano essere valutati in modo appropriato e replicati da altri ricercatori.ma anche del loro benessere fisico e psicologico nell'intero corso della ricerca. In particolare occorre tenere presenti i seguenti aspetti:
- Il benessere dell'animale deve essere assicurato, anche al di fuori della sua prestazione sperimentale, quanto agli aspetti alimentari, igienici, abitativi e anche sociali.
- Le competenze di tutti coloro che vengono a contatto con l'animale (dai problemi di pulizia e nutrimento a quelli più immediatamente connessi alla ricerca) devono essere adeguate al ruolo che essi hanno nel trattamento dell'animale. Le responsabilità di chi fa ricerca riguardano tutti gli aspetti e i momenti del trattamento dell'animale.
- Le procedure dolorose, da mettere in atto solo quando non ci siano alternative ugualmente accettabili e quando siano giustificate dagli obiettivi della ricerca, devono essere il più possibile minimizzate. Questo vale anche per le situazioni in cui, anche in assenza di dolore fisico, gli animali