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6. CHE COS’È LA CONOSCENZA?
Cosa genera la conoscenza?
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Giustificazione la giustificazione fa la differenza dalla credenza, producendo conoscenza. Essa
potrebbe non dare certezze perché potrebbero emergere nuovi dati che minano la giustificazione.
Distinguiamo due generi di giustificazione:
1. Basata sulla logica formale (es: matematica); à
2. Empirica: opinione giustificata da osservazioni (o fatti) costituisce il campo della
scienza.
Noi facciamo esperienza a partire dalle percezioni sensoriali di base, ma i sensi non sono sempre
affidabili. Le persone hanno diverse percezioni delle stesse cose, ciò è conosciuto bene dagli
psicoan. che lavorano perennemente con le distorsioni del transfert.
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Giustificazioni induttive: induzione processo mentale mediante cui varie istanze rilevate
possono essere viste come correlate in senso generale (dal particolare al generale). Se hanno
caratteristiche simili vengono in seguito generalizzate. Es: un albero ha le foglie verdi, vedo alberi
con le foglie verdi, tutti gli alberi hanno le foglie verdi. L’albero è un’evenienza osservata. Ulteriori
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esempi aumentano la fiducia nella generalizzazione la giustificano.
Freud adottò l’induzione nella creazione della psicoanalisi, trovando esempi e generalizzando
induttivamente.
Verificazionismo: la regola presume che altri esempi dovranno essere conformi alla teoria. Se lo
sono, la verificano. In caso contrario la teoria va riformulata. In questo modo avanza la scienza:
attraverso induzione e verifica.
Induzione enumerativa: siamo comunque costretti al campionamento e dobbiamo assumere che
presumibilmente un campione rappresenti l’intera classe. Dobbiamo accettare la probabilità al posto
della prova, facendo statistiche su campioni di popolazione.
Tuttavia, vi sono numerosi problemi con l’induzione:
Le osservazioni possono portate a generalizzazioni scorrette:
• Il peso delle prove di esempi a conferma cade progressivamente, impoverendo l’induzione
• enumerativa;
L’induzione non produce alcuna certezza logica in confronto alla deduzione (vedi dopo)
•
Previsione: le generalizzazioni sono di fatto l’articolazione delle previsioni. Un altro tipo di
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previsione è la causalità quando accade una cosa prevediamo che si verifichi il suo effetto. I
legami causa-effetto rappresentano i pilastri della scienza e, al tempo stesso, i talloni delle teorie
scientifiche. à
Logica deduttiva la deduzione va dal generale al particolare e possiede una certezza logica.
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Aristotele: tutti gli uomini sono mortali, socrate è umano, socrate è mortale la conclusione segue
con certezza la verità delle due premesse. La deduzione è una conoscenza a priori in contrasto con
l’osservazione empirica che sta alla base dell’induzione. Sia induzione che deduzione sono
necessarie alla produzione di conoscenza.
7. IL MODELLO SCIENTIFICO DELLA PRODUZIONE-DI-CONOSCENZA
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POPPER principio di falsificazione teorie scientifiche hanno tutte una proprietà: possono
dimostrare di essere false! Una teoria per essere scientifica deve essere a rischio di falsificazione.
Se non possono essere testate non sono scientifiche, ma possono essere qualcos’altro (comunque
esistono). La psicoanalisi era considerata da popper una pseudo-scienza.
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HOOK che prova hanno gli psicoanalisti per accettare che un bambino in alcuni casi potrebbe
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non sviluppare il complesso di Edipo? bisogna includere la possibilità di un risultato negativo.
Se il solo risultato possibile è la conferma non viene aggiunto nulla. Deve esistere la possibilità di
trovare prove che un sospetto sia sbagliato.
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Il modello logico della scienza POPPER la scienza mette alla prova le teorie. Il modello ha
dei passaggi e somiglia al sillogismo:
1) ipotesi; 2) previsione dedotta; 3) raccolta dati decisiva (cioè l’esperimento).
L’accusa di Popper alla psicoan. è che gli psicoanalisti hanno sempre ragione. Se le interpretazioni
psicoanalitiche sono sempre corrette, non possono essere adeguatamente testate. Dovrebbe invece
esistere almeno la fantasia che un bambino potrebbe non avere il complesso di Edipo.
Ciò significa che la psicoan. ha bisogno di un modello logico per testare le teorie, e non solo per
generarne di nuove. Possono svilupparsi i processi deduttivi di falsificazione nel mondo
à
dell’esperienza soggettiva? SI!
Le teorie psicoan. sono falsificabili? Due strategie: sfidare Popper e argomentare la falsificabilità
della psicoan. vs sfidarlo su cos’è la scienza. à
GRUNBAUMà tesi della condizione necessaria (NCT) argomentò che Popper aveva un’idea
sbagliata della psicoanalisi. Freud stesso era aperto al rischio che le sue teorie potessero essere
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provate e falsificate. Ad esempio, sul fatto che solo la psicoanalisi può produrre l’insight sul
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paziente ed avere effetti sulla cura. Solo dopo l’interpretazione il paziente può migliorare
falsificabile! Basterebbe un solo caso in cui un paziente migliora senza interpretazione e ciò può
essere dimostrato dallo stesso lavoro di Freud, il quale illustra casi in cui i pazienti migliorano per
remissione spontanea o suggestione. La NCT dunque è falsificabile, criterio di Popper per la
scienza. à
KUHN il principio di falsificazione di Popper è errato in generale perché gli scienziati non lo
seguono in due sensi:
1. Gli scienziati tendono a modificare teorie falsificabili piuttosto che scartarle;
2. In tutti i casi, una teoria non può essere scartata finché non c’è un’alternativa adeguata. Gli
scienziati hanno bisogno che i fenomeni siano spiegati, anche se in modo imperfetto.
Tuttavia, fino ad oggi nessuna teoria ha sostituito quelle imperfette.
In pratica, le nuove teorie vengono adottate a condizioni ben diverse da quelle proclamate da
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Popper due condizioni affinché possa emergere una nuova teoria:
1) Quando le anomalie non vengono spiegate; 2) La teoria compare per spiegare le anomalie.
Conclusioni: la psicoan. ha bisogno di un modello logico come quello che ha la scienza, al fine di
acquistare consenso. Tuttavia questo modello potrebbe non conformarsi a quello delle scienze e
deve divergerne in modo significativo a causa del campo di studio soggettivo.
8. STUDI DI SINGOLI CASI: VALIDITÀ
I casi singoli sono considerati come l’ultima delle forme di prova valide. Tuttavia, nella storia della
psicoan. gli studi di casi hanno provvisto i dati di base. La produzione di conoscenza psicoan. ha
avuto origine da analisi dettagliate di singoli casi, compreso il primo (Anna O.). Un altro esempio di
caso singolo può essere la spedizione di Colombo.
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Generalizzazione porre l’assunto che ciò che è vero degli esempi nel campione è vero per il
numero totale di esempi nell’intera classe. Se tutti i cigni visti sono bianchi ciò viene generalizzato,
tuttavia un cigno nero potrebbe non essere incluso nel campione ma comunque esistere. Ciò
rappresenta un rischio del campionamento ma anche la certezza di falsificazione. Una
generalizzazione difettosa può comunque essere utile e mantenere un valore, ciò avviene sia in
medicina che in psicologia. à
Singoli casi psicoanalitici psicoan. è una ricerca investigativa di ciò che sappiamo e ciò che
ancora non sappiamo. Per fare ricerca su singoli casi è necessario seguire un progetto, con una
domanda sviluppata con cura, che tenga le variabili al minimo. E il setting psicoanalitico si misura
egregiamente con questa condizione.
La psicoanalisi può provare (ed eventualmente disconfermare) le teorie in due modi:
applicando la variabile indipendente al risultato negativo (il caso di Dora);
non applicando la variabile indipendente ad un risultato positivo (test NCT di Grunbaum).
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1) Il caso di Dora (Freud) può essere formulato come un test. Sulla forza della sua teoria dei
sogni, Freud riteneva che la loro interpretazione stesse alla base della psicoan. Poiché il sogno
rappresenta in forma mascherata ciò che è represso, la sua interpretazione riporta nella coscienza
quei contenuti mentali repressi. Procedette su queste basi con Dora la quale, però, disconfermò la
teoria abbandonando il trattamento. Posto come un esperimento in modo formale, troviamo:
Una domanda binaria: se gli elementi del sogno vengono interpretati i sintomi vengono
• ridotti?
Una previsione: l’interpretazione allevia la repressione
• Risultato osservato: i sintomi si modificano (O NO).
•
In questo caso il risultato è che l’interpretazione NON MODIFICA i sintomi, e ciò falsifica la
generalizzazione. Per questo Freud modificò la teoria aggiungendo la nozione di transfert negativo.
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2) Il progetto placebo (NCT Grunbaum) argomentò come la NCT possa essere posta a rischio
sperimentale, come richiesto da Popper. Se la condizione necessaria (variabile indipendente) è
l’interpretazione, abbiamo: 5
Una domanda binaria: un caso specifico di miglioramento ha coinvolto l’interpretazione?
• Due risposte: - i sintomi sono scomparsi dopo l’interpretazione;
• - i sintomi sono scomparsi senza interpretazione (placebo).
È sufficiente un solo caso per dimostrare la seconda e per concludere con certezza che la NCT è
falsa (e l’interpretazione non necessaria).
9. LE ASSERZIONI DI FREUD O_______O non c’ho capito molto
I metodi di persuasione utilizzati da Freud nei confronti del suo pubblico sono principalmente 4, e
comprendono 4 tipi di argomenti:
1) metodo scientifico Caso di Anna O., basato sul legame causa
effetto (causalità scientifica).
2) metodo delle libere associazioni Evoluto in un momento successivo nel corso
della sua auto analisi – sogno di Irma
3) la continuità genetica Continuità fra le prime epoche dello sviluppo e
l’emergere di problemi del carattere e sintomi,
esemplificato nel caso dell’uomo dei lupi.
4) rievocazione letteraria ed esperienza Modo più letterario e teatrale, utilizzayo nella
quotidiana psicopatologia della vita quotidiana, che tenta
di rievocare nei lettori una riflessione sugli
esseri umani
10. APPROCCIO ERMENEUTICO
à
Ermeneutica metodologia dell’interpretazione.
Molti psicoanalisti sostengono che la psicoanalisi non è una scienza ma qualcosa di diverso, che
potrebbe avere due forme:
1. psicoanalisi come disciplina ermeneutica riguardante i significati piuttosto che le cause;
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