Anteprima
Vedrai una selezione di 26 pagine su 122
Psicologia clinica - Appunti Pag. 1 Psicologia clinica - Appunti Pag. 2
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 6
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 11
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 16
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 21
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 26
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 31
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 36
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 41
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 46
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 51
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 56
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 61
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 66
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 71
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 76
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 81
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 86
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 91
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 96
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 101
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 106
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 111
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 116
Anteprima di 26 pagg. su 122.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psicologia clinica - Appunti Pag. 121
1 su 122
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

ANORESSIA NERVOSA

I criteri diagnostici per l’Anoressia Nervosa secondo il DSM-IV-TR* sono i seguenti:

A. Rifiuto di mantenere il peso corporeo al di sopra o al peso minimo normale per l’età e la

statura (per es. perdita di peso che porta a mantenere il peso corporeo al di sotto

dell’85% rispetto a quanto previsto, oppure incapacità di raggiungere il peso previsto

durante il periodo della crescita in altezza, con la conseguenza che il peso rimane al di

sotto dell’85% rispetto a quanto previsto).

B. Intensa paura di acquistare peso o di diventare grassi, anche quando si è sottopeso.

C. Alterazione del modo in cui il soggetto vive il peso o la forma del corpo, o eccessiva

influenza del peso e della forma del corpo sui livelli di autostima, o rifiuto di ammettere

la gravità dell’attuale condizione di sottopeso.

D. Nelle femmine dopo il menarca, amenorrea, cioè assenza di almeno 3 cicli mestruali

consecutivi. (Una donna viene considerata amenorroica se i suoi cicli si manifestano

solo a seguito di somministrazione di ormoni, per es. estrogeni.)

Specificare il sottotipo: nell’episodio attuale di Anoressia Nervosa il soggetto non ha

Con Restrizioni:

o presentato regolarmente abbuffate o condotte di eliminazione (per es. vomito

autoindotto, uso inappropriato di lassativi, diuretici o enteroclismi).

nell’episodio attuale di Anoressia Nervosa

Con Abbuffate/Condotte di Eliminazione:

o il soggetto ha presentato regolarmente abbuffate o condotte di eliminazione (per es.

vomito autoindotto, uso inappropriato di lassativi, diuretici o enteroclismi). 99

BULIMIA NERVOSA

I criteri diagnostici per la Bulimia Nervosa secondo il DSM-IV-TR* sono i seguenti:

A. Ricorrenti abbuffate. Una abbuffata è caratterizzata da entrambi i seguenti:

1. mangiare in un definito periodo di tempo (ad es. un periodo di due ore), una

quantità di cibo significativamente maggiore di quello che la maggior parte delle

persone mangerebbe nello stesso tempo ed in circostanze simili

2. sensazione di perdere il controllo durante l’episodio (ad es. sensazione di non

riuscire a smettere di mangiare o a controllare cosa e quanto si sta mangiando).

B. Ricorrenti ed inappropriate condotte compensatorie per prevenire l’aumento di peso,

come vomito autoindotto, abuso di lassativi, diuretici, enteroclismi o altri farmaci,

digiuno o esercizio fisico eccessivo.

C. Le abbuffate e le condotte compensatorie si verificano entrambe in media almeno due

volte alla settimana, per tre mesi.

D. I livelli di autostima sono indebitamente influenzati dalla forma e dal peso corporei.

E. L’alterazione non si manifesta esclusivamente nel corso di episodi di Anoressia

Nervosa .

Specificare il sottotipo: : nell’episodio attuale di Bulimia Nervosa il soggetto ha

Con Condotte di Eliminazione

o presentato regolarmente vomito autoindotto o uso inappropriato di lassativi, diuretici o

enteroclismi. : nell’episodio attuale il soggetto ha utilizzato

Senza Condotte di Eliminazione

o regolarmente altri comportamenti compensatori inappropriati, quali il digiuno o

l’esercizio fisico eccessivo, ma non si dedica regolarmente al vomito autoindotto o

all’uso inappropriato di lassativi, diuretici o enteroclismi. 100

DISTURBO DA ALIMENTAZIONE NON ALTRIMENTI SPECIFICATO

I criteri diagnostici per il Disturbo da Alimentazione non Altrimenti Specificato

secondo il DSM-IV-TR* sono i seguenti:

La categoria include quei disturbi alimentari che non soddisfano i criteri di nessuno specifico

disturbo dell’alimentazione.

Gli esempi includono:

A. per il sesso femminile, tutti i criteri dell’anoressia nervosa in presenza di un ciclo

mestruale regolare.

B. Tutti i criteri dell’anoressia nervosa risultano soddisfatti e, malgrado la significativa

perdita di peso, il peso attuale risulta nei limiti della norma.

C. Tutti i criteri della bulimia nervosa risultano soddisfatti, tranne il fatto che le abbuffate e

le condotte compensatorie hanno una frequenza inferiore a 2 episodi per settimana per

3 mesi.

D. Un soggetto di peso normale, che si dedica regolarmente ad inappropriate condotte

compensatorie dopo aver ingerito piccole quantità di cibo (per esempio induzione del

vomito dopo aver mangiato due biscotti).

E. Il soggetto ripetutamente mastica e sputa, senza deglutire, grandi quantità di cibo.

Disturbo da alimentazione incontrollata: ricorrenti episodi di abbuffate in assenza delle

regolari condotte compensatorie inappropriate tipiche della bulimia nervosa. 101

Disturbi del Sonno

Secondo il DSM IV (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) i Disturbi del Sonno si

dividono, in base all’eziologia, in quattro sezioni principali:

1) Il implica un vissuto intenso di

Disturbo del Sonno correlato ad Altro Disturbo Mentale

disturbo del sonno conseguente ad un disturbo mentale diagnosticabile, spesso un Disturbo

dell’Umore o un Disturbo d’Ansia, ma sufficientemente grave da richiedere un’attenzione clinica

indipendente;

2) Il un

Disturbo del Sonno Dovuto ad una Condizione Medica Generale comporta

vissuto intenso di disturbo del sonno conseguente agli effetti fisiopatologici diretti di una

condizione medica generale sul sistema sonno-veglia;

3) Il implica rilevanti vissuti di disturbo del sonno

Disturbo del Sonno Indotto da Sostanze

conseguenti all’uso concomitante, o alla recente interruzione dell’uso, di una sostanza;

4) I sono generati da anomalie dei meccanismi che regolano il

Disturbi Primari del Sonno

ritmo sonno-veglia, spesso complicate da fattori di condizionamento. 102

DISTURBI PRIMARI DEL SONNO

I a loro volta sono suddivisi in caratterizzate da

Disturbi Primari del Sonno Dissonnie,

anomalie della quantità, della qualità o del ritmo del sonno, e caratterizzate da

Parasonnie,

comportamenti anomali o da eventi fisiopatologici che si verificano durante il sonno, durante

specifici stadi del sonno o nei passaggi sonno-veglia.

DISSONNIE

Le che causano un disagio clinicamente significativo o menomazione del

Dissonnie,

funzionamento sociale, lavorativo, o di altre aree importanti, comprendono:

a) l’Insonnia Primaria;

b) l’Ipersonnia Primaria;

c) la Narcolessia;

d) il Disturbo del Sonno Correlato al Respiro;

e) il Disturbo del Ritmo Circadiano del Sonno.

INSONNIA PRIMARIA

I criteri diagnostici per l’Insonnia Primaria secondo il DSM-IV-TR* sono i seguenti:

A. L’alterazione prevalente è la difficoltà ad iniziare o a mantenere il sonno, o il sonno non

ristoratore, per almeno 1 mese.

B. L’alterazione del sonno (o l’affaticabilità diurna associata) causa disagio clinicamente

significativo o menomazione del funzionamento sociale, lavorativo, o di altre aree

importanti.

C. L’alterazione del sonno non si verifica esclusivamente durante il decorso

di Narcolessia, Disturbo del Sonno Correlato alla Respirazione, Disturbo del Ritmo

Circadiano del Sonno o di una Parasonnia.

D. L’alterazione non si verifica esclusivamente durante il decorso di un altro disturbo

mentale (per es., Disturbo Depressivo Maggiore , Disturbo d’Ansia Generalizzato,

undelirium).

E. L’alterazione non è dovuta agli effetti fisiopatologici diretti di una sostanza (per es., una

sostanza di abuso, un farmaco) o di una condizione medica generale.

NARCOLESSIA

I criteri diagnostici per la Narcolessia secondo il DSM-IV-TR* sono i seguenti:

A. Attacchi irresistibili di sonno ristoratore che ricorrono quotidianamente per almeno 3

mesi.

B. La presenza di uno o entrambi i sintomi seguenti:

1. (cioè, brevi episodi di improvvisa perdita bilaterale del tono

cataplessia

muscolare, più spesso in associazione con emozioni intense)

2. nel passaggio fra il sonno e la veglia,

ricorrenti intrusioni di sonno-REM

come attestato sia da allucinazioni ipnopompiche o ipnagogiche, sia da paralisi

del sonno all’inizio o alla fine degli episodi di sonno.

C. Il disturbo non è dovuto agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (cioè, una sostanza

di abuso, un farmaco) o di un’altra condizione medica generale. 103

DISTURBO DEL RITMO CIRCADIANO DEL SONNO

I criteri diagnostici per il Disturbo del Ritmo Circadiano del Sonno secondo il DSM-IV-

TR* sono i seguenti:

A. Una modalità persistente o ricorrente di interruzione del sonno che porta ad eccessiva

sonnolenza o insonnia dovuta ad uno squilibrio tra il ciclo sonno-veglia richiesto

dall’ambiente in cui vive la persona e il suo particolare ritmo circadiano sonno-veglia.

B. L’alterazione del sonno causa un disagio clinicamente significativo o menomazione del

funzionamento sociale, lavorativo, o di altre aree importanti.

C. L’alterazione non si verifica esclusivamente durante il decorso di un altro Disturbo del

Sonno o di un altro disturbo mentale.

D. L’alterazione non è dovuta agli effetti fisiologici diretti di una sostanza (cioè, una

sostanza di abuso, un farmaco) o ad una condizione medica generale.

Specificare i tipi: una modalità persistente di ritardo dell’inizio del

Tipo a Fase del Sonno Ritardata:

• sonno e dell’ora di risveglio, con una incapacità di addormentarsi e di risvegliarsi nelle

ore desiderate o precedenti. sonnolenza e vigilanza si verificano in un’ora del giorno

Tipo da Salto di Fusi Orari:

• inappropriata rispetto all’ora locale, e si manifestano dopo viaggi ripetuti attraverso più

di un fuso orario. insonnia durante il periodo di sonno principale o eccessiva

Tipo da Turni Lavorativi:

• sonnolenza durante il periodo principale di veglia, associate a turni lavorativi di notte o

a frequenti cambi di turno lavorativo.

Tipo Non Specificato.

• DISTURBO DEL SONNO CORRELATO ALLA RESPIRAZIONE

I criteri diagnostici per il Disturbo del Sonno Correlato alla Respirazione secondo il

DSM-IV-TR* sono i seguenti:

A. Sonno interrotto, implicante eccessiva sonnolenza o insonnia, che si ritiene dovuto ad

una patologia della respirazione correlata al sonno (per es., sindrome da apnea del

sonno ostruttiva o centrale, oppure sindrome da ipoventilazione alveolare centrale).

B. Il disturbo non è attribuibile ad un altro disturbo mentale, e non è dovuto agli effetti

fisiologici diretti di una sostanza (per es. una sostanza di abuso o un farmaco) o di

un'altra condizione medica generale (diversa da un disturbo correlato alla respirazione).

104

PARASSONIE

Le sono disturbi caratterizzati da comportamenti anomali o da eventi

Parasonnie

fisiologici, che prevedono l’inusuale attivazione del sistema nervoso autonomo, del

sistema motorio o dei processi cognitivi durante il sonno, specifici stadi del sonno o nei

passaggi sonno-veglia.

Le comprendono:

Parasonnie

a) il Disturbo da Incubi;

b) il Disturbo da Terrore nel Son

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
122 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher ninazzo di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia clinica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Turco Gian Piero.