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PRO

Elementi che possono sfuggire al colloquio

Sistematicità e rapidità

No imbarazzo (autosomministrazione)

Favorire concentrazione e consapevolezza

Approccio sia nomotetico che idiografico

UTILIZZATI COME

1) Fonte di info

2) Fonte di ipotesi da approfondire

3) Strumenti di misura di alcuni costrutti

Rispondono alla necessità di ricavare il maggior numero di informazioni non

affaticando il paziente

Scelti in base alle info ricavate dalle interviste strutturate, dal colloquio e

dall’osservazione

Usare TEST ECOLOGICI: vicini alla realtà quotidiana del paziente

Meglio somministrazione in studio (rispondere alle domande del pz, etc…)

Importante esplicitare il motivo della somministrazione

Importante dedicare del tempo a fornire le istruzioni in modo chiaro e

comprensibile

Non somministrare il test troppo tardi: somministrati tendenzialmente al

secondo incontro

NO FEEDBACK di qualunque tipo durante la somministrazione

INFO IMPORTANTI che ricaviamo dal test:

1) Tempo di compilazione (elevato: ossessivo-compulsivo, depressi, difficoltà

cognitive,…)

2) Commenti agli item (tratti perfezionistici, aspetti ossessivo-compulsivi, pz

oppositivo)

3) Omissioni

4) Punteggi: mai fare diagnosi solo in base ai punteggi

Test è un completamento

Se punteggio è discorde con l’ipotesi diagnostica (mettere in

discussione diagnosi)

LIMITI DEI TEST SELF-REPORT

SOGGETTIVITA’: sono autodescrizioni

Quando si somministra un questionario 3 implicite assunzioni:

a) la persona è consapevole del proprio stato e delle proprie emozioni

b) significato delle parole è lo stesso per gli autori e per chi lo compila

c) persona vuole collaborare

DELIBERATA VOLONTA’ DI MENTIRE: impression management

Considerata sotto 3 diverse forme:

a) strategica, strumentale: es. per ottenere un posto di lavoro

b) motivazione in se stessa: es. cercare approvazione altrui distorcendo

immagine di sé

c) abilità sociale: es. cambiare immagine di sé a seconda delle circostanze

AUTOINGANNO INCONSAPEVOLE: self-deception

a) allontanare percezioni spiacevoli e minacciosi per l’immagine di sé

b) normale atteggiamento di auto-illusione positiva

c) conseguenza di uno stato di benessere psicologico

Principio di coerenza cognitiva: le persone tendono a mantenere una certa

immagine di sé

ACQUIESCIENZA: tendenza a rispondere sempre si/vero o no/falso

DEVIAZIONE: tendenza a rispondere in modo insolito, eccentrico

A volte i questionari devono essere somministrati più volte (BAI e BDI-II) e le

loro risposte possono essere poco attendibili a causa di più motivi:

EFFETTO MEMORIA: tendenza a rispondere con una maggior gravità rispetto

alla sintomatologia attuale effettiva

EFFETTO REGRESSIONE VS LA MEDIA: -questionario somministrato più volte

-Punteggio iniziale molto elevato

-La diminuzione del punteggio le volte successive

non corrisponde alla effettiva modificazione della

cond.

psicopatologica

EFFETTO ROSENTHAL: diminuire la gravità della sintomatologia per compiacere

il terapeuta

NB. PROBLEMA DEI TEST DI TRATTO: effetto di RECENCY: il pz si riferisce cmq al

periodo più recente Problema superato da inventari che prevedono la

suddivisione tra STATO e TRATTO

PROBLEMI IN FASE DI RESTITUZIONE

Bisogna fornire i risultati solo alla conclusione dell’assessment per evitare che

ciò influenzi le compilazioni successive

Nomi delle scale non corrispondono al costrutto effettivamente misurato e se

non spiegato al pz si rischiano fraintendimenti

I risultati vanno forniti in termini di CONTENUTO, non numerici

BATTERIA CBA 2.0

Info ricavate dalla CBA integrano le info più ampie raccolte tramite le altre

modalità di assessment

Non fornisce diagnosi o profili psicodiagnostici

Fornisce DESCRIZIONE delle eventuali problematiche dell’individuo

Utile a rilevare cambiamenti a distanza di tempo

Utilità ai fini della ricerca

NON adatta a pz psicotici o con gravi disturbi di personalità

E’ un test formato da 10 SCHEDE

SCALE PRIMARIE: mettono in luce gli eventuali problemi lamentati dal pz

SCALE SECONDARIE: analisi ulteriori degli aspetti emersi dalle scale primarie

(scelte a seconda dei risultati delle scale primarie)

SCHEDA 1 Dati generali Raccolta dei dati

anagrafici

SCHEDA 2 STAI-X1 Misura l’ansia di stato 20 items; valore

*fino a 2 omissioni nel momento della non strettamente

compilazione del clinico

questionario; permette

di decidere in merito *≥ 99

alla VALIDITA’ del

protocollo

SCHEDA 3 STAI-X2 Misurare l’ansia di 20 items; ansia

*fino a 2 omissioni tratto; primo costrutto durevole che può

di rilevanza clinica costituire un vero

all’interno della CBA; tratto della

personalità; 7.35

SCHEDA 4 Cartella autobiografica; Parte più importante 59 domande a

anamnesi psicologica della batteria; info di scelta obbligata

carattere clinico,

anamnestico; quadro

delle problematiche

della persona;

utilizzata per

approfondire aspetti

segnalati dal pz

(complementare al

colloquio)

SCHEDA 5 Eysenck Personality Individuare 48 items

*fino a 4 omissioni Questionnaire forma caratteristiche stabili 3 scale:

ridotta (EPQ-R) della persona che

possono fungere da (E) estroversione-

variabili moderatrici di introversione 7.36

det. disturbi oppure

elementi di (N) stabilità-

“protezione”. instabilità emotiva

7.38

(P)

disadattamento

sociale 7.39

(L) scala di

controllo

*≥ 95 scala L

SCHEDA 6 Questionario Elenca reazioni e 30 items con

*fino a 3 omissioni Psicofisiologico forma disturbi psicofisiologici valutazione di

ridotta (QPF-R) che il pz può esperire frequenza (quasi

mai-quasi

sempre);

esaminare

risposte più

elevate date ai

singoli item; indice

del “lamento

somatico” 7.40

SCHEDA 7 Inventario delle paure 2 indici complessi: Info 58 item che

*fino a 5 omissioni forma ridotta (IP-R) su n° di paure (IP-F) e elencano

intensità (IP-H) 7.41 situazioni stimolo

che possono

5 indici specifici generare paura;

(raggruppamenti di scala a 5 pt.

paure): problemi fobici

specifici 7.41-42-43-44

SCHEDA 8 Questionario D (QD) Misurare le 24 items

*fino a 2 omissioni manifestazioni

depressive Alti punteggi

indicano esistenza

di una cond.

depressiva 7.45

SCHEDA 9 Maudley Obsessional- Indaga comportamenti 21 items 7.46

*fino a 2 omissioni Compulsive e problemi di tipo

Questionnaire forma ossessivo-compulsivo;

ridotta (MOCQ-R) 1 indice complessivo e

3 indici specifici

SCHEDA 10 STAI-X1/R Misurare livello d’ansia 10 item già

*fino a 1 omissione esperito alla fine della presenti nello

prova; confr. ansia del STAI-X1

pz all’inizio e alla fine

della prova; utilizzato *≥ 99

per verificare la

VALIDITA’ del prot.

La batteria viene generalmente somministrata all’inizio dell’assessment

Sconsigliabile compilare a casa

Controllare se vi sono OMISSIONI

*VALIDITA’ del PROTOCOLLO

Punteggio stimato = n°items tot del test / n°items compilati

Indice STAI-ACC: confr. scheda 2 e scheda 10

Suggerisce eventuale cambiamento di ansia

Aumento o diminuzione dell’ansia: <6 protocollo valido

=6 protocollo dubbio

>6 protocollo non valido

Indice IR: confr. risposte date dal pz a 6 coppie di item uguali in pt diversi dll

batteria Più di una coppia di item in contrasto tra loro: protocollo compilato in

mod. approssimat.

=6 protocollo valido

=5 protocollo dubbio

<5 protocollo non valido

REFERTO

1) VALIDITA’ DEL PROTOCOLLO

2) INTERPRETAZIONE DELLE SCALE (riportare risposte a item 4.57 e 4.58)

Notizie rilevanti aggiuntive: sonno, rapporti sessuali, diminuzione

desiderio, …, rel. coppia, lavoro, etc.…

3) APPROFONDIMENTI CONSIGLIATI

Stesura del referto: 20-30 min

SCALE SECONDARIE: sono dei test di approfondimento specifici, da eseguire

per indagare ulteriormente gli aspetti emersi dalle scale primarie della CBA

(SONO GLI APPROFONDIMENTI CONSIGLIATI; 7.49-56)

MMPI-2

Costruito e sviluppato su base empirica, senza una teoria sottostante

Self-report ad ampio spettro

Indaga caratteristiche strutturali rilevanti della personalità

Individua la psicopatologia più comune

Punteggi e profili obiettivi (norme nazionali)

Valuta disturbi in asse 1 e asse 2

Scale della versione italiana presentano coerenza interna leggermente

superiore rispetto alla versione americana

SCALE MMPI-2

SCALE DI COSA MISURA

VALIDITA’

L (lie) desiderabilità sociale

F (Frequency) Esagerare gravità sintomatologia, risposte casuali, scarsa

comprensione contenuto

K (Correction) atteggiamenti difensivi nei confronti del test

Fb (F-back) 40 item

Mantenimento attenzione durante la compilazione

VRIN (Variable Response Inconsistency)

67 coppie di item

Tendenza ad aver dato risposte non coerenti

TRIN (True Response Inconsistency)

Rispondere senza riferimento al contenuto degli item (a caso)

Composta da item che hanno contenuto opposto

? Cannot say; scala impropria

SCALE CLINICHE DI COSA MISURA

BASE

Hs Ipocondria tendenza a preoccuparsi eccessivamente della salute

D Depressione presenza di pessimismo, tristezza, disperazione

Hy Isteria presenza disturbi sensoriali o motori di origine non organica,

negare problemi, seduttività

Pd Deviazioni Psicopatiche presenza di un grado di disadattamento, problemi con legge,

etc….

Mf Mascolinità-femminilità rigida adesione allo stereotipo di genere

Pa Paranoia ipersensibilità a rapporti sociali, cognizioni persecutorie, …

Pt Psicastenia tratti generalizzati di ansia e preoccupazione, debole capacità

di contr. attività mentale

Sc Schizofrenia confusione mentale, aderenza alla realtà, idee bizzarre,

percezioni insolite

Ma Ipomania tendenza a agire in maniera euforica, aggressiva, iperattiva

Si Introversione sociale introversione, timidezza sociale, carenza abilità assertive

SCALE COSA MISURA

SUPPLEMENTARI

A Ansietà Tendenza ad essere eccessivamente preoccupato; comportamento

non assertivo; disagio nelle situazioni sociali

R Repressione Sottomissione; inibizione; convenzionalità

Es Forza dell’io Capacità del soggetto di riuscire a trarre profitto dalla psicoterapia

MAC-R (alcolismo) Propensione a tossicodipendenza; ricerca di situazioni rischiose;

grado di estroversione

O-H Ostilità Tolleranza situazioni frustranti senza reagire in maniera impulsiva

ipercontrollata

<
Dettagli
A.A. 2017-2018
32 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/08 Psicologia clinica

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Francescoboni93 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicodiagnostica clinica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Ghisi Marta.