Anteprima
Vedrai una selezione di 3 pagine su 9
Psichiatria - l'anoressia e la bulimia Pag. 1 Psichiatria - l'anoressia e la bulimia Pag. 2
Anteprima di 3 pagg. su 9.
Scarica il documento per vederlo tutto.
Psichiatria - l'anoressia e la bulimia Pag. 6
1 su 9
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

DISTURBI ALIMENTARI: ANORESSIA NERVOSA

RIFIUTO DI CIBO (= MANCANZA DI CIBO)- Digiuno rituale (digiuno di purificazione, alterazione degli Stati di coscienza)- Digiuno di protesta (scioperi della fame)- Digiuno mistico, ascetico (per raggiungere le altezze della divinità)- Lutti- Melanconia o depressione (tristezza; anche d’amore)- Delirio di veneficio (paura di avvelenamento)- Malattie somatiche e del corpo- Anoressia nervosa

Caratteristiche comuni tra Anoressia e Asceticismo:

  • Perfezionismo e controllo del corpo
  • Rituali e comportamenti compulsivi
  • Condotte autopunitive
  • Tendenza al sacrificio

Melanconia – fine 800 Galeno: squilibrio di sostanze “la Bile Nera” persone abbattute, irritabili, intrattabili, di qualità acida.

CRITERI DIAGNOSTICI DEL DSM – IV PER L’ANORESSIA NERVOSA:

A) Rifiuto di mantenere un peso corporeo superiore all’85%

del peso normale per età e per statura (IMC < 17.8)

B) Intensa paura di ingrassare, acquisire peso anche se sottopeso

C) alterazione del modo in cui il soggetto vede se stesso ed il proprio corpo, eccessiva influenza del peso e della forma del proprio corpo sulla propria autostima, rifiuto di ammettere la gravità della situazione

D) amenorrea: assenza di almeno 3 cicli mestruali consecutivi

2 Tipi di Anoressia Nervosa:

1) ANR Restrittiva

2) ANBP Con crisi bulimiche e comportamenti di eliminazione

CRITERI DIAGNOSTICI DEL DSM – IV PER LA BULIMIA NERVOSA:

A) Ricorrenti Crisi Bulimiche (Abbuffate) definite da:

- mangiare, in un determinato periodo di tempo (es. 2 ore) una quantità di cibo decisamente maggiore di quello che mangerebbe la maggior parte delle persone, nelle stesse circostanze.

- sensazione di perdere il controllo su quello che si mangia.

B) Comportamenti compensatori

inappropriati per prevenire l'aumento di peso (vomito autoindotto, uso di lassativi, diuretici, clisteri, eccessivo esercizio fisico, digiuno)

C) Crisi bulimiche e comportamenti compensatori devono essere presenti entrambi per 3 mesi almeno 2 volte alla settimana

D) I livelli di autostima sono esageratamente influenzati dal peso e dalla forma del corpo

E) Non si manifesta esclusivamente durante l'ANC

Ci sono 2 tipi di Bulimia Nervosa:

  • BNP: con comportamenti compensatori inappropriati e regolari
  • BNNP (non purge): i comportamenti di eliminazione non sono regolari

EZIOPATOGENESI:

  1. FATTORI PREDISPONENTI
  2. FATTORI PRECIPITANTI
  3. FATTORI PERPETUANTI:
  • fattori genetici
  • eventi traumatici (lutti, separazioni, abbandoni, divorzi, incidenti, traumi, abusi, ecc)
  • perdita di peso
  • tendenza al controllo
  • comportamenti di compensatori
Insoddisfazione nei confronti del corpo, la stima ed il controllo di sé e psichiche

ESISTE UNA COMPONENTE GENETICA (= Fattori genetici):

  • Nei pazienti di 1° grado (con AN), la frequenza pena o parziale è maggiore; anche di altri disturbi, come il Disturbo dell'Umore, il Disturbo da dipendenza e da abuso di sostanze, il Disturbo da personalità, tratti di personalità ossessivo/compulsivo, ecc...
  • EREDITARIA = 58% CONCORDANZA: MZ > DZ

FATTORI BIOLOGICI: DEFICIT NEUROLOGICI

Compromissione dello sviluppo già durante la gravidanza (età prenatale), o comunque nei primi 3-4 mesi di vita (= alterazione del neurosviluppo)

CAUSE: fattori genetici / fattori nutrizionali / complicanze in gravidanza / infezioni in gravidanza

Le complicanze ostetriche (o prenatali), possono essere molto importanti per lo sviluppo della patologia (AN e BN), soprattutto:

  • Anemia, diabete, pre-eclampsia,
problemi cardiaci neonatali nella madre e nel bambino- Infarto placentare- Iperattività neonatale

Implicazioni o complicanze mediche anche nella schizofrenia

COMPLICANZE MEDICHE DELLA BN:

  • Basso peso neonatale per età gestazionale
  • Infarti placentali
  • Iperattività neonatale
  • Difficoltà alimentari precoci

Maggiori sono le complicanze e maggiore è la possibilità o il rischio che si sviluppi AN o BN

Il basso peso neonatale aumenta il rischio di sviluppare: depressione, obesità, malattie cardiovascolari.

Prevalenza di casi in paesi industrializzati (= FATTORI SOCIALI ED AMBIENTALI) e urbani

Popolazione a rischio: danzatrici, ballerine, atleti, studenti, modelle

Cambiamenti del ruolo di "donna"

Culto del corpo e della bellezza

Pressione sociale alla magrezza (= influenza della moda)

Elevata competitività

FATTORI PSICOLOGICI:

  • Perfezionismo
  • Bassa autostima
  • Depressione
  • Alto evitamento al

rischio (per l'AN) Alta ricerca della novità (per l'ANBP e per la BN)COMPORTAMENTI SUICIDARI, TENTATIVI DI SUICIDIO sono frequenti soprattutto nell'ANBP e nella BN

TAPPE FONDAMENTALI PER IL TRATTAMENTO DELLA AN:

  1. Diagnosticare e trattare le complicanze mediche
  2. Accrescere la motivazione e la collaborazione al trattamento
  3. intervenire sul peso (= aumentare il peso corporeo)
  4. ristabilire un alimentazione adeguata per quantità, qualità, regolarità (psicoeducazione alimentare)
  5. correggere gli atteggiamenti e i pensieri patologici riguardanti il cibo e il peso
  6. curare i disturbi psichiatrici associati al disturbo alimentare (=comorbidità)
  7. creare collaborazione e fornire informazioni e sostegno ai familiari
  8. aumentare l'autostima
  9. prevenire le ricadute

OSPEDALIZZAZIONE. Si rende necessaria nel caso di:

  • Grave e rapida perdita di peso
  • Complicanze mediche
  • Frequenza molto elevata di crisi bulimiche, vomito, uso

improprio di farmaci- Multiimpulsività, comportamenti autolesivi, autoaggressivi, elevato rischio suicidario- Elevata comorbilità psichiatrica- Elevato conflittualità o scarso sostegno familiare- Mancata risposta al trattamento ambulatoriale- Lunga durata di malattia e fallimento dei precedenti trattamenti

  1. VALUTAZIONE PSICHIATRICA
  2. VALUTAZIONE INTERNISTICA
  3. TRATTAMENTO COMPLICANZE E COMORBILITÀ
  4. CONTATTI CON I FAMILIARI
  5. LAVORO SULLA MOTIVAZIONE CONTRATTO TERAPEUTICO:
    • Educazione alimentare
    • psicoterapia individuale
    • psicoterapia di gruppo
  6. MANTENIMENTO E PREVENZIONE DELLE RICADUTE

PREDITTORI PER UN BUON RECUPERO SONO:
- ETA' DI ESORDIO PRECOCE (MAI PERÒ INFERIORE AI 10 ANNI)
- IMC INIZIALE MAGGIORE

LA TERAPIA COGNITIVO COMPORTAMENTALE E LA TERAPIA SUPPORTIVA ESPRESSIVA:

famiglie può aumentare i sintomi alimentari e psicosociali- La terapia familiare può essere utile nel migliorare i risultati del trattamento- La terapia di gruppo può fornire supporto e condivisione delle esperienze tra i pazienti con Disturbi Alimentari

madri sono fattori predittivi dell'outcome (o drop-out)
Uno studio su 42 pazienti ha rilevato che:
- Le madri delle pazienti migliorate avevano minor carico soggettivo e minor ipercoinvolgimento nel problemi delle figlie
- I padri delle pazienti migliorate erano significativamente meno depressi

UTILITA' DEI TRATTAMENTI RIVOLTI AI FAMILIARI:
- Migliorare le conoscenze sulla malattia e sul trattamento
- Diminuire il carico familiare, l'eccessivo coinvolgimento emotivo e il criticismo
- Aiutare le madri a capire meglio gli aspetti patologici della figlia e interrompere il circolo vizioso tra criticismo e malattia

I DISTURBI DEL COMPORTAMENTO ALIMENTARE:
1) ANORESSIA NERVOSA
2) BULIMIA NERVOSA
3) DISTURBI ALIMENTARI NON ALTRIMENTI SPECIFICATI (EDNOS - Quadri clinici che non soddisfano tutti i criteri diagnostici del DSM per i precedenti Disturbi del Comportamento Alimentare)
4) SINDROMI PARZIALI

DIFFERENZE TRA ANORESSIA E BULIMIA NERVOSA:
- L'Anoressia è una

La Bulimia è una diagnosi recente, che ha circa 20/30 anni. È nata come variante dell'Anoressia. Veniva indicata quando c'era la presenza delle "Abbuffate". Questo tipo di quadro aveva ed ha un'evoluzione più negativa. Veniva sempre e comunque considerata Anoressia.

RUSSEL fu il primo autore a descrivere casi di BN (= malattia caratterizzata dalla presenza di Abbuffate ed altri sintomi).

Alla fine dell'800 e i primi anni del 900 (Zeg in Francia e Gall in Inghilterra): venivano descritti i primi casi di AN, che però erano inclusi all'interno dell'ISTERIA. Secondo Gall si trattava di un quadro che riguardava aspetti Neuro e Psichici = "Nervosa".

RICHARD MARTON: prime descrizioni della storia della medicina.

SIMONE PORTA: descrizione di casi di AN in maschi adolescenti dimagrimento in assenza di cause biologiche.

PROBLEMA

FONDAMENTALE: Bisognava differenziare tra diminuzione di peso dovuta a cause mediche (altre malattie) e diminuzione del peso dovuta a cause ignote (= psicologiche)

- ANOREXIA = MANCANZA DI FAME Non è vero che nell'AN c'è una mancanza di fame. Vi è un rapporto più complicato e complesso con il cibo ed il corpo.

- Nel medioevo: ambienti religiosi per uomini e donne (Padri del deserto e Conventi) si era diffusa una credenza particolare: desiderio di non dare risposta ai bisogni della carne / bere, mangiare, fare sesso => rinuncia al cibo. Era diffusa la pratica del digiuno il corpo come un peso che impedisce di raggiungere le altezze della divinità).

- STATI ESTATICI: per accedere alla mente divina. Fu necessario un taglio netto tra corpo e mente.

Dettagli
A.A. 2012-2013
9 pagine
SSD Scienze mediche MED/25 Psichiatria

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher angelinisara72 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psichiatria e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Padova o del prof Santanastaso Paolo.