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L'AFFETTIVITÀ
L'affettività comprende le emozioni, gli stati affettivi a brusca insorgenza, di breve durata, a rapido declino come la felicità, l'agitazione, la paura, l'ansia, gli attacchi di panico, accompagnati da fenomeni somatici come il battito accelerato del cuore, la sudorazione, il tremore o la nausea.
I sentimenti o passioni sono stati affettivi più duraturi e stabili, distinti in sentimenti psichici come il benessere, il malessere, la sazietà, la stanchezza, il dolore, la gioia, la tristezza, e sentimenti somatici come la fame, la sete, la forza, la sfiducia, l'amore, l'odio, la paura, e così via.
Il tono dell'umore, stato affettivo di base di tutte le attività mentali, condiziona la qualità e l'intensità dei vissuti, l'attività cognitiva, volitiva e comportamentale. In condizioni normali, una persona può dire di essere di buon umore o cattivo umore, allegro o triste, mentre in condizioni patologiche come la depressione, l'ipomania o la mania, si parla di umore depresso o euforico.
L'affettività è la forma riflessa e cosciente dell'attività e la capacità.
dell'individuo di volontà. La volontà indica la capacità di trovare i mezzi per raggiungere i suoi obiettivi. Disturbi Quantitativi della volontà: Tra i disturbi quantitativi della volontà abbiamo: irrequietezza motoria, impulsività, logorrea, insonnia, agitazione, fino all'eccesso di volontà come si osserva negli stati maniacali, ansia, schizofrenia, come si osserva negli individui primari e secondari. Indebolimento (ipobulia) o completa perdita (abulia) della volontà o adapatia torpore dell'affettività: Si osserva in soggetti normali in condizioni di stanchezza o che si osserva in individui sotto forti emozioni, depressione, schizofrenia catatonica, nei pazienti affetti da demenza. Disturbi Qualitativi della volontà: Tra i disturbi qualitativi della volontà abbiamo: atti complessi che il paziente realizza senza o contro l'intervento della volontà, impulsi propriamente detti come la piromania, la cleptomania, pensieri che si impongono al paziente contro la sua volontà, idee e rappresentazioni coatte o ossessioni che ostacolano il flusso delle idee.azioni coatte o compulsioni, e spesso si traducono in compulsioni numeriche comportamentali come ad es. (contare gli oggetti, fare calcoli), (lavarsi le mani continuamente), (camminare evitando di toccare alcuni punti).
atteggiamenti o gesti goffi, studiati si ripetono in modo stilizzato
- manierismi: che accompagnando la mimica e l'attività del pz schizofrenia disturbi autistico, tipici della e. Il soggetto ripete sempre gli stessi movimenti o le stesse sillabe anche per lunghi periodi di tempo.
- stereotipie: schizofrenia l'oscillazione, come succede nella o normalmente come della sedia. Tendenza della persona a sostituire la propria volontà a quella di un altro.
- suggestionabilità: senza apparente consapevolezza, fino a diventare patologica ad es. obbedisce meccanicamente e imita i movimenti dell'interlocutore... velocemente agli ordini.
- Tic: movimenti irregolari ripetuti di gruppi muscolari in rapporto funzionale tra loro.
Difficoltà nell'espressione verbale: contrazioni spastiche tonico-cloniche della muscolatura fono-respiratoria.
Balbuzie: difficoltà nell'espressione verbale a causa di contrazioni spastiche della muscolatura fono-respiratoria.
Le contrazioni spastiche tonico-cloniche della muscolatura fono-respiratoria sono un insieme di tutte le attività mentali che favoriscono l'adattamento del soggetto ai compiti della vita, elaborando certe strategie per risolvere i problemi, grazie alla capacità di giudizio, comprensione, ragionamento, attenzione, fissazione ideazione, demenza e ritardo mentale.
Disturbi dell'Intelligenza:
- La demenza è una forma di disturbo dell'intelligenza.
- Il ritardo mentale è un'altra forma di disturbo dell'intelligenza.
Classificazioni in Psichiatria:
DSM-IV (Manuale Diagnostico e Statistico dei Disturbi Mentali) è la 4^ edizione del sistema di classificazione dei disturbi mentali elaborato dall'Associazione Americana di Psichiatria (APA, 1995). Rappresenta il metodo di classificazione più utilizzato a livello nazionale e internazionale, con descrizione delle malattie mentali, criteri diagnostici utili per la terapia e per dare un giudizio prognostico.
Il testo formattato con i tag HTML sarebbe il seguente:multiassiale o, infatti, il DSM-IV si basa su unmultidimensionale valutazione globale del pzche consente una con distinzione tra V assi:
Asse I Disturbi Clinici e altre condizioni oggetto di attenzione clinica delirium, - :demenza, disturbi amnestici e altri disturbi cognitivi disturbi mentali dovuti ad una,condizione medica generale disturbi correlati a sostanze schizofrenia ed altri disturbi, ,psicotici disturbi dell’umore disturbi d’ansia disturbi somatoformi disturbi dissociativi, , , , ,disturbi sessuali e dell’identità in genere disturbi dell’alimentazione disturbi del sonno, , ,disturbi del controllo degli impulsi non classificati altrove disturbi dell’adattamento, ...
Asse II Disturbi di Personalità e Ritardo Mentale disturbo di personalità paranoide - : ,schizoide schizotipico antisociale borderline istrionico narcisistico evitante dipendente, , , , , , , ,ritardo mentaleossessivo-compulsivo disturbo di personalità
Asse III Condizioni Mediche Generali:
- malattie infettive o parassitarie
- neoplasie
- malattie endocrine, nutrizionali e metaboliche
- malattie del sistema nervoso
- malattie dell'occhio e annessi
- malattie dell'orecchio e processo mastoideo
- sistema circolatorio
- sistema respiratorio
- sistema digerente
- sistema muscolo-scheletrico, cute e tessuto sottocutaneo
- sistema genito-urinario
- gravidanza, parto e puerperio
- malformazioni congenite e anomalie cromosomiche
- lesioni da avvelenamento o altri agenti esterni
- cause esterne di morbidità e di mortalità
- fattori influenzanti lo stato di salute e il contatto con i servizi sanitari
Asse IV Problemi Psicosociali ed Ambientali:
- problemi nei gruppi
- problemi legati all'ambiente sociale
- problemi scolastici
- problemi lavorativi
- problemi economici
- problemi di accesso ai servizi sanitari
- problemi legati all'interazione con il sistema legale/criminalità
- altri problemi
Asse V Valutazione Globale del Funzionamento - utile per pianificare il trattamento e dare un giudizio prognostico, mediante la Scala per la Valutazione Globale del Funzionamento per valutare il funzionamento psicologico, sociale e lavorativo.
Relazionale Scala del Funzionamento Difensivo. Schizofrenia ed altri Disturbi Psicotici gruppo di disturbi mentali gravi natura psicotica clinicamente Schizofrenia La indica un, di, eterogenei meccanismo psicopatologico di base scissione dei, ma che hanno in comune il cioè la processi mentali funzioni psichiche operano indipendentemente, per cui le fino alla disgregazione completa della vita mentale dissociazione tra pensiero, affettività e volontà.
Distribuzione ubiquitaria nelle varie aree geografiche Epidemiologico Dal punto di vista ha una varie classi sociali prevalenza del 0,5-1,5% incidenza annua ≤ 0,09% e nelle con e.
Multifattoriale fattori L'Eziologia della schizofrenia non
È ancora chiara, probabilmente è legata a fattori ambientali e sociali. Fattori di Rischio, mentre tra i abbiamo: fattori ereditari soggetti predisposti: la schizofrenia nel 60% dei casi si manifesta in conanamnesi familiare + parenti di I grado 4-8% interessando soprattutto con rischio variabile dal nel caso di un fratello di uno schizofrenico 50% se il soggetto ha un fratello gemello, monozigote schizofrenico 30% nel caso di figli con genitori entrambi schizofrenici. Sono state alterazioni genetiche multiple cromosomi 6, 8, 11 e 22 identificate sui .età fascia di età 15-45 anni: nella maggior parte dei casi il disturbo colpisce nella, in particolare verso i 14-24 anni nei soggetti di sesso M 25-35 anni nei soggetti di sesso Fe. Dopo i 45 anni il rischio < progressivamente con l'età. stagionalità della nascita incidenza alta nei nati nell'ultimo periodo della stagione invernale. l': è. fattori di stress soprattutto.nelle donne in gravidanza, come la morte del marito, la perdita del posto di lavoro, le complicanze ostetriche, lo stress da separazione materna precoce, la schizofrenia si manifesta con sintomi positivi e negativi. I sintomi positivi includono distorsione della realtà, deliri e allucinazioni. I deliri patognomonici della schizofrenia sono il delirio di furto del pensiero, il delirio di influenzamento e il delirio di diffusione del pensiero. I sintomi negativi includono un abnorme funzionamento dei processi mentali e sintomi disorganizzati o catatonici.mente in modo che egli stesso o gli altri possano ascoltarli. Delirio di inserzione del pensiero pz crede che siano stati inseriti nella sua mente pensieri che non riconosce come propri. Inoltre la schizofrenia può manifestarsi con deliri aspecifici: delirio di persecuzione pz si sente perseguitato, seguito, spiato, avere il mondo contro. Delirio di riferimento pz crede che le notizie dei giornali, TV o altri eventi siano riferiti a lui. Delirio di grandezza pz è convinto di avere poteri sovrannaturali, quasi divini. Delirio mistico-religioso pz ha false convinzioni di natura religiosa. Delirio pseudoscientifico pz elabora delle teorie scientifiche false o prive di significato. Delirio genealogico pz crede di essere imparentato con personaggi famosi. Delirio erotomanico pz crede che un personaggio importante sia innamorato di lui. Delirio di gelosia pz è convinto di essere tradito.
inazioni. Il delirio somatico è quando una persona crede che il suo corpo sia trasformato o emani un cattivo odore. Il delirio di nocumento è quando una persona crede di essere derubata dai familiari, compagni di camera o personale sanitario se ricoverata. Le allucinazioni sono percezioni senza oggetto o percezioni di oggetti inesistenti che non vengono riconosciute come allucinazioni dal paziente.