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LOCAZIONE dell'assorbimento dei costi
Per procedere alla determinazione del costo di prodotto è necessario rispondere preliminarmente alla domanda: "in quale misura i singoli centri di costo svolgono la propria attività a favore degli oggetti finali di calcolo di cui si intende calcolare il costo pieno?"
In funzione della risposta si potrà distinguere fra due gruppi di centri di costo:
- Centri di costo intermedi fanno principalmente attività di supporto ai centri finali; non lavorano direttamente per il centro di costo.
- Centri di costo finali sono quelli che lavorano direttamente a beneficio dell'oggetto di calcolo, forniscono direttamente un contributo al processo di produzione (in senso economico) dell'oggetto di calcolo; hanno una relazione diretta e immediata con l'oggetto di calcolo.
I centri finali sono utenti dei servizi resi dai centri intermedi, che sono dei fornitori interni.
Nell'esempio di prima:
centro commerciale e magazzino.officinameccanica, magazzino, commerciale… offre servizio a tutta l’azienda.
Questo costo (596) verrà quindi ripartito sugli altri centri.
Ci sono diverse metodologie e diverse basi per la ripartizione dei costi:
Metodologie di allocazione:
I centri di costo possono essere allocati secondo tre metodi:
a. Allocazione diretta: è la più semplice; parte da un’ipotesi per cui i centri di costi intermedi lavorano a beneficio solo dei centri finali, quindi qualsiasi relazione che esista tra centri intermedi viene ignorata. Questo significa che l’ordine di chiusura è irrilevante: non è importante scegliere da quale centro intermedio cominciare. Questo metodo ha il limite di non considerare le relazioni tra i centri intermedi, che nella realtà esistono.
b. Metodo a cascata: (è il più diffuso). Prevede una sequenza di chiusura predefinito in cui vengono chiusi i centri intermedi anche su altri centri intermedi, oltre
che sui centri finali.I centri intermedi vengono chiusi progressivamente: per primo viene chiuso il centrointermedio che ha maggiori relazioni con gli utenti/altri centri intermedi, e così in ordinedecrescente (fino ad arrivare a quei centri intermedi che hanno relazioni solo con icentri finali).
Allocazione reciproca: a volte, lo stesso centro può essere utente e fornitore. È un sistema che valorizzale relazioni reciproche fra centri intermedi.
Es. l'amministrazione è fornitore di servizi al centrosistemi informativi; allo stesso tempo i centriinformativi forniscono servizio all'amministrazione.
Metodologie di scelta della base→CDC fornitori (intermedio) CDC utenteCDC utenteCDC utente…
I CDC utente possono essere finali (se scelgo il metodo diretto) e/o intermedi (se scelgo ilmetodo a cascata o reciproco).
Per fare la ripartizione c'è bisogno però di una base.
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Es. base per ripartire il servizio manutenzione:
potrei considerare le ore/macchine; oppure posso usare come base il numero di ore di assistenza dedicata a ciascun reparto; oppure posso usare il valore degli impianti presenti dei 4 reparti (il fatto di avere una certa dotazione di macchinare, presuppone che ci siano risorse per fare la manutenzione). Ci sono 3 tipologie di basi: - Basi di impiego: esprimono quanto i centri di costo utenti hanno utilizzato le attività del centro di costo fornitore. Questa base è particolarmente efficace se i costi dei centri di costo fornitori sono prevalentemente CV. Es. ore di manutenzione dedicate a ogni reparto - Basi di attività: esprimono quanto hanno lavorato i centri di costo utenti, presupponendo che più è alto il loro volume di attività più creano lavoro per i centri intermedi/di servizio. Es. ore/macchina - Basi di capacità: esprimono qual è la capacità produttiva dei centri di costo utenti. Es. valore macchinari. Pagina 37⇨ RIASSUMENDO: laLa fase di allocazione prevede:
- Distinzione tra CENTRI DI COSTO FINALI e CENTRI DI COSTO INTERMEDI
- Successiva Chiusura dei CDC intermedi nei CDC finali
- Scelta della metodologia (sequenza)
- Scelta delle basi
Pagina 38 21/10/2019
4. IMPUTAZIONE
La fase di imputazione riguarda solo i centri di costo finali perché quelli intermedi sono stati azzerati nel passaggio precedente, quindi non hanno più costi. Nei centri finali sono confluiti tutti i costi indiretti, quindi questa fase riguarda solo i costi indiretti (mai imputare MP, MOD). I costi indiretti possono derivare dalla fase di attribuzione oppure dalla fase di allocazione.
L'obiettivo della fase di imputazione è imputare i costi indiretti agli oggetti di calcolo finali.
Tracciare i costi indiretti agli oggetti di calcolo. processo di ripartizione di costi.
L'imputazione richiede il calcolo del coefficiente di imputazione:
coefficiente di imputazione = Tot. costi da imputare / Tot. base scelta
dovrà essere moltiplicato per ogni centro di costo finale
Quote CI imputate = Coffe. Di imputazione * ∑ valori delle basi degli OdCI problemi di progettazione o variabili critiche
-
Scelta della base più espressiva della relazione intercorrente tra centro finale e prodotto. La base deve essere il più possibile evocativa del modo in cui le attività vengono utilizzate dagli OdC finali. Non c'è una regola, ma dipende dal tipo di centro di costo finali.
Es. se il reparto produttivo è fortemente automatizzato, una base significativa può essere rappresentata dagli ammortamenti, quindi si sceglie ore macchina
-
Scelta del metodo di imputazione in relazione al tipo di processo produttivo aziendale. In base alla standardizzazione e alla continuità del processo si distinguono tre categorie di processi produttivi:
- Processo produttivo su commessa: è caratterizzata da una significativa discontinuità e una bassa standardizzazione.
Ogni commessa è quasi un unicum. Es. costruzione di impianti industriali. Sono lavorazioni una modalità di gestione che si sviluppa in modo non standardizzato (non ripetitivo) e in modo discontinuo (modalità intermittente). In questo caso l'oggetto di calcolo è una commessa. Cambia che nel sistema di costi sono sistemi di costo virtuali per la commessa. La commessa diventa un centro di costo virtuale con l'obiettivo di far confluire tutti i costi sulla commessa. Per quanto possibile alcuni costi sono direttamente associati alla commessa. Alcuni centri di costo sono intermedi quindi sono tracciati sulla commessa come centro di costo finale di calcolo (la commessa diventa l'oggetto di calcolo su cui far confluire tutti i costi).
Processo produttivo per lotti: media standardizzazione del prodotto e discontinuità intermedia (ciascuna fase usa la struttura produttiva in modo diverso). Ci sono prodotti diversi che si alternano nelle varie fasi di lavorazione.
Es. linee di prodotti daforno: oggi produco le merendine, domani le merendine. Ogni prodotto consuma lerisorse aziendali il modo diverso dagli altri. Bisogna strutturare un sistema di centro diPagina 39coso per fasi del processo produttivo e per ogni fase bisogna trovare la fase piùappropriata.
c. Processo produttivo a flusso continuativo: alta standardizzazione e alta continuità. Ètipico di situazioni come raffinerie, impianti chimici ecc. Il prodotto molto spesso è unprodotto quasi unico che attraversa determinate fasi. In questo caso la fase diimputazione spesso è inutile perché i costi vengono rilevati per unità di tempo. Ilprodotto attraversa sempre allo stesso modo le stesse basi si possono direttamenteusare le quantità prodotte. Cost i . sostenut iImputazione dei costi indiretti per ogni unità prodotta = totale . qu a nt ita . l a vor atePagina 40 23/10/2019
Activity base costing (ABC)C'è una mancanza di
allineamento fra le nuove strutture di costo e le metodologie contabilitradizionali ave può introdurre una pericolosa distorsione nelle informazioni di costo,trascurando l’effetto della complessità aziendale sulla generalizzazione dei costi.
LOGICA DI FUNZIONAMENTO DELL’ACTIVITY BASED COSTING
Per realizzare i prodotti oggetti di calcolo c'è bisogno a monte di attività o processi.
I fattori vengono consumati affinché le attività di lavoro abbiano luogo nel aziende e questevengano a loro volta impiegate, dunque consumate, per ottenere la produzione di beni deiservizi.
Le risorse vengono impiegate nello svolgimento dei vari processi per generare prodotti.
Per attribuire in modo accurato i costi bisogna aggregarli sui processi e capire per cheoggetti lavorano i processi → →Risorse processi prodotti (ODC)
I costi vengon aggregati sul processo e poi i processi vengono legati ai prodotti in baseall’utilizzo che ne fanno.
determinazione del costo di prodotto secondo una logica di activity based comportal’assolvimento di tre compiti essenziali:
- Individuazione delle attività in cui si articola il prodotto.
- Individuazione della quantità di risorse assorbita da ciascuna attività.
- Individuazione del contributo fornito da ciascuna attività all’oggetto finale di costo.
Questi tre compiti hanno una forte relazione di interdipendenza.
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I costi relativi alle risorse vendono prima attribuiti alle attività al cui svolgimento e2connesso il relativo svolgimento. La misura di ciascuna attività all’oggetto di cavolo finale è espressa dai cost driver o activity driver.
Nel calcolo dei costi per attività di dovrà