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CONCESSIONARIE DI PUBBLICITA’
Rai Pubblicità (ex SIPRA), della RAI, ufficio pubblico, a cui si rivolgono i clienti per primi
Publitalia, della Fininvest, più aggressiva, manda i suoi venditori in giro a proporre pubblicità-
Berlusconi si servì di Publitalia nel ’94 per promuovere Forza Italia
CAMPAGNE ELETTORALI
Mentre in pubblicità NO attacchi diretti ai rivali, ma SI’ all’ironia nel citare la concorrenza, (NO
calunnie), esistono dei limiti su ciò che può essere detto nelle campagne elettorali: so no infatti
regolamentate (nonostante attacchi diretti in tv): impossibilità di citare il rivale a scopo denigratorio
Comunicazione politica aggressiva fin dal secondo dopoguerra
es. slogan Dc nella campagna del ’48 contro il Pci (“Dio ti vede, Stalin no”)
Immagine personale importante, costruita in base a chi si vuol parlare
es. Salvini in felpa, Renzi senza cravatta
La campagna elettorale è l'insieme delle attività di propaganda svolte in favore di candidati ad una
qualsiasi carica elettiva per conquistare la fiducia degli elettori e convincerli a dare il proprio voto.
Col termine si indica anche il periodo immediatamente precedente le elezioni: la campagna
elettorale inizia ufficialmente trenta giorni prima del voto, e si conclude alla mezzanotte del
penultimo giorno prima di quello in cui si vota, affinché ci sia un giorno di riflessione con l'entrata
in vigore del silenzio elettorale.
SPONSORIZZAZIONE EVENTI
Si sponsorizza qualcosa perché è uno dei metodi di comunicazione che più tocca le emozioni della
gente;
S. artistiche e S. socialiSensibilità al futuro di ciò che stai sponsorizzando, capire come la pensa
la stampa. Esistono agenzie che lavorano facendo da mediatori tra i brand e chi li sponsorizza
defiscalizzazione fino agli anni ’80-’90: possibilità di scaricare dalle tasse il denaro delle
sponsorizzazioni poi cancellata ha fatto crollare le s. artistiche
Decidere di riportare a un livello di salute in termini artistici opere del patrimonio culturale
Annuncio del restauro è importante
Corporate Social Responsability, ristabilire il consenso, attenuare il dissenso
La compagnia restituisce alla comunità ciò che ha guadagnato in costruzione di aree verdi etc
es. restauro del Cenacolo sorta di risarcimento, rimediare a un danno fatto dalla società che
sponsorizza
Bilancio di sostenibilità: libretto edito dalle aziende dove vengono segnate le attività in termini di
responsabilità sociale, individuazione di azioni da compiere per abbellire l’immagine della
compagnia
S. sportive le sponsorizzazioni sportive hanno un costo elevato: soddisfano l’ego di chi mette i
soldi sponsorizzando un atleta o una squadra, come anche chi fornisce le attrezzature sportive;
ritorno di due tipi:
• Awareness
• Effetto di gratitudine per aver permesso l’evento sportivo tramite la sponsorizzazione
Tempi di esposizione dei marchi sono decisivi per la scelta dello sport da sponsorizzare
Scelta di una squadra basata sull’idea che sia quella che vincerà o che arriverà più in alto in
classifica
Squadra che ha bisogno di soldi per necessità organizzative + qualcuno che ha bisogno di visibilità
es. Cecchi Gori e la Fiorentina, Preziosi e il Genoa per riscatto sociale, Thohir e l’Inter per
prestigio, non per soldi o per il prodotto
Reputazione e conoscenza del brand Pirelli, non tanto della famiglia Tronchetti-Provera
Reputazione del brand legata a quella di chi sponsorizza
es. Mapei e il ciclismo-casi di doping, Generali e la morte di Simoncelli
es. Decisione di essere sponsorizzati da società pulite portò la Peroni a venire sponsorizzata dalla
nazionale di rugby nel periodo degli scandali di Calciopoli
Brand identity serie di indicazioni sul look da rispettare –colore del logo, nome del gruppo
internazionale che c’è dietro
Per una società può essere un motivo di insuccesso/successo scegliere il nome-logo
Lo stile dei loghi-brand spesso evolve, varia col passare degli anni e delle situazioni (es. Adidas ha
due loghi), altri loghi non cambiano mai (es. Coca Cola marchio noto negli anni dello stile liberty)
Com. interna nasce negli anni ’50, è tutto quello che si comunica alle persone che lavorano
nell’azienda crea senso di appartenenza e identificazione
Maggior consenso degli operai, maggior fortuna della fabbrica (es. Yamaha in Giappone, modello
giapponese)
Strutture di com. interna che si occupano di ciò con giornalisti veri e propri, pubblicando le proprie
riviste
Com. esterna da parte di sindacati riconosciuti dall’azienda: comunicazione pur sempre
dell’azienda ma non confermata dalla stessa
Com. integrata= COM. INTERNA+ ESTERNA /
Com. fredda o indiretta via mail o con una rivista aziendale Com. diretta riunione dove tutti si
parlano senza intermediazione
Company welfare minato dal conflitto tra l’azienda e i lavoratori
Com. on line non è sempre corretta-attendibile, perché molte notizie non provengono da giornalisti
veri
Lobby gruppo organizzato di persone che cerca di influenzare dall'esterno le istituzioni per favorire
particolari interessi, la cui influenza può far leva su elementi immateriali, come il prestigio di cui il
gruppo gode, o su elementi materiali, come il denaro di cui dispone
L’azione di lobbying è regolamentata dalla Commissione Europea
Competenze forti relazionali e tecnico-legali
Azione difensiva di presidio/azione attiva di pressione
Com. in stato di crisi avviene quando c’è un cambiamento ai vertici del potere, emergenze,
processi giudiziari improvvisi: comunicazione non ordinaria limitata
Es. catastrofe naturale: NO conoscenza danni e vittime, non c’è un esperto di com. che si rapporti
con i giornalisti e che sappia di cosa parla, NO dati precisi
È importante scrivere prima dell’emergenza ciò che bisogna dire in stato di crisi reparto com. di
crisi
Confronto con la stampa sistematico per aggiornamenti sulla situazione
NO mentire -anche se non sempre è così (es. incidente ferroviario la ditta parlerà di errore del
pilota o di cause naturali per mascherare guasti del treno)
Stanza di crisi luogo dove si trovano le procedure per il team di crisi
La sociologia si interroga sulla natura dell’azione degli individui nella società chiedendosi in che
modo la società si tiene insieme, e come sia possibile l’ordine sociale.
STORIA DEI MEZZI DI COMUNICAZIONE
Invenzione della scrittura nel 4000 a.c in Mesopotamia ed Egitto, verso il 1300 a.C. primo
alfabeto, quello fenicio, con passaggio dagli ideogrammi all’alfabeto fonetico la società passa
dalla cultura orale alla cultura chirografica
Nel XV secolo invenzione della stampa da parte di un orafo di Magonza, Johann Gutenberg: il
primo libro ad essere stampato è la Bibbia. Nasce l’industria libraria, è avviata la
standardizzazione delle lingue nazionali, e l’accumulazione della conoscenza porta alla nascita
della scienza moderna.
Alla fine del Cinquecento compare il primo periodico, a Venezia, venduto al prezzo di una
gazzetta la moneta locale dà il nome al periodico
Alla fine del Settecento si parla già di opinione pubblica e del sistema dei media
Nel XVIII secolo prima legge sul copyright in Inghilterra
Nel XIX secolo nascita delle telecomunicazioni:
- Nel 1838 viene brevettato il telegrafo in Inghilterra e da Morse in Francia, che lo brevetterà di
nuovo due anni più tardi negli USA il primo messaggio inviato è un passo della Bibbia (codice
Morse)
- Nel 1856 viene realizzato il prototipo del telefono da Antonio Meucci, brevettato poi nel 1876
dall’americano Bell
Agli inizi del XX secolo è la volta della radio, di Guglielmo Marconi, impiegata inizialmente
per comunicazioni di tipo militare.
Dopo la I Guerra Mondiale intuizione che la diffusione delle onde radio possa essere un nuovo
metodo di comunicazione nascita della comunicazione broadcast: grandi emittenti radiofoniche
(in UK nasce la BBC negli anni Venti) che trasmettono indistintamente nelle case di tutti a
qualsiasi ora, es. Goebbels-Schnauze, cioè “muso di Goebbels” in Germania per la propaganda
nazista
Nascita del mass medium per eccellenza del XX secolo la televisione
Negli anni Venti prime trasmissioni televisive pubbliche sperimentali in USA e Inghilterra; dopo
l’interruzione dovuta alla guerra, la televisione arriva in Italia nel '54 nasce la RAI TV
Nel 1991 nasce la WWW (World Wide Web): INTERNET è un derivato di ARPANET,
progetto, finanziato dal Ministero della Difesa degli USA, di condivisione delle informazioni di
computer situati in università americane distanti fra loro
New media caratterizzati da:
- Digitalizzazione dell’informazione
- Ipertestualità è il lettore a costruirsi il suo percorso di lettura da solo
- Multimedialitàutilizzo contemporaneo di diversi canali comunicativi ed espressivi, come
audio, video, testo
- Interattività il lettore può esercitare la sua influenza sul contenuto
SOCIOLOGIA
>Relatività linguistica di Sapir-Whorf il linguaggio determina il modo di pensiero e di
comportamento, ma anche la nostra conoscenza del mondo che ci circonda
es. gli eschimesi distinguono nel parlato tre diversi tipi di neve
> La Scuola di Palo Alto dice che “è impossibile non comunicare”: ogni comportamento,
intenzionale o involontario, comunica qualcosa.
Nella comunicazione esistono un piano contenutistico ed uno di relazione: equivoci e malintesi
nascono quando non viene esplicitato il piano di relazione, e si attribuisce maggiore importanza al
contenuto che alla relazione; i litigi nascono quando è la relazione a prevalere sui contenuti (cerco
di imporre me stesso sugli altri, non la mia idea)
Per risolvere situazioni di questo tipo è importante metacomunicare (in un fraintendimento fra
amici, per esempio, significa fermarsi a discutere insieme i vari passaggi della loro comunicazione)
> La teoria degli atti linguistici di Austin distingue tre dimensioni dell’atto linguistico nella
comunicazione verbale:
a) Atti locutori semplice azione di pronunciare qualcosa
b) Atti perlocutori pronunciare parole che provochino delle conseguenze nell’interlocutore
(es. persuasione, spavento, intimidazione, etc.)
c) Atti illocutori pronunciare parole che portino situazioni particolari a concretizzarsi (es. le
parole del prete “io vi dichiaro marito e moglie”, gli incantesimi nella magia, etc.)
> Durkheim studia la società -un gru