Anteprima
Vedrai una selezione di 1 pagina su 2
Processo di attribuzione: differenza tra attore e osservatore Pag. 1
1 su 2
D/illustrazione/soddisfatti o rimborsati
Disdici quando
vuoi
Acquista con carta
o PayPal
Scarica i documenti
tutte le volte che vuoi
Estratto del documento

Differenze tra attore e osservatore nei processi di attribuzione

  • Il processo di attribuzione cambia se noi dobbiamo giudicare noi stessi oppure qualcun altro, quindi varia in funzione della prospettiva (se sono osservatore o se devo giudicare me stesso).
  • Nei processi di attribuzione a livello interindividuale si evidenzia una tendenza sistematica di attribuire al comportamento degli altri cause disposizionali e del nostro comportamento cause situazionali.
  1. Tendenza sistematica a sovrastimare cause disposizionali nel comportamento degli altri, a scapito di quelle situazionali.
  2. Preferenza per cause situazionali per la spiegazione del nostro comportamento.

Questo pattern di attribuzione è risposto che l’enunciato fondamentale di attribuzione è mediato con la variabile “chi giudica cosa”: se devo giudicare gli altri che agiscono -> disposizionali; se devo giudicare me che agisco -> situazionale.

  • Attore -> situazionale
  • Osservatore -> disposizione

Nisbett 1973

  • Condusse un esperimento per studiare la differenza tra attore e osservatore nei processi di attribuzione
  • Egli chiede ai partecipanti di leggere una lista di tratti di personalità
  • I partecipanti dovevano descrivere se stessi, un amico con i tratti della lista
Dettagli
Publisher
A.A. 2016-2017
2 pagine
SSD Scienze storiche, filosofiche, pedagogiche e psicologiche M-PSI/05 Psicologia sociale

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher BlueSarah di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Psicologia sociale e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Trieste o del prof Carnaghi Andrea.