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PROCESSO EDILIZIO

Il termine identifica «una successione di fenomeni…

• …si svolge in modo omogeneo e regolare, indirizzata a un obiettivo»

(Treccani, 1995)

• «Sequenza organizzata di fasi che portano dal rilevamento delle esigenze

della committenza-utenza di un bene edilizio al loro soddisfacimento attraverso

la progettazione la produzione, la costruzione e la gestione del bene stesso»

Norma UNI 10838:1999 Terminologia riferita all’utenza, alle

prestazioni, al processo edilizio e alla qualità edilizia

• Nella norma sono descritte le caratteristiche del processo,

distinguendo interventi di nuova costruzione e interventi sul costruito

Processo edilizio

• Nuova costruzione: «…la realizzazione di beni edilizi non ancora esistenti;

consiste nella sequenza organizzata di fasi che portano al rilevamento delle

esigenze della committenza- utenza al loro soddisfacimento attraverso la

progettazione, la produzione, la costruzione di un nuovo bene e la sua gestione

necessaria per la conservazione della sua qualità»

• Interventi sul costruito: «…la realizzazione di trasformazione di beni

edilizi esistenti; consiste nella sequenza organizzata di fasi che portano dal

rilevamento delle esigenze della committenza- utenza, al loro soddisfacimento

attraverso il rilievo delle prestazioni e dei valori di un bene esistente, la

progettazione e la trasformazione (demolizione, costruzione, ricostruzione) per

la qualificazione o il recupero del bene stesso e la gestione del bene rinnovato

per la conservazione della sua nuova qualità»

Sottoprocessi

• Processo decisionale: l’insieme strutturato delle fasi processuali che

precedono la realizzazione dell’intervento e ne definiscono gli obiettivi, la

fattibilità, e lo sviluppo metaprogettuale, lo sviluppo progettuale e la

programmazione

• Processo esecutivo: l’insieme strutturato delle fasi operative che

conducono alla realizzazione dell’intervento edilizio sulla base di quanto

definito nelle fasi di progettazione e programmazione.

• Processo gestionale: l’insieme strutturato delle fasi operative che, a

partire dall’entrata in servizio dell’organismo edilizio, si susseguono, allo scopo

di assicurarne il funzionamento, fino all’esaurimento del suo ciclo funzionale ed

economico di vita.

Mutevolezza del processo edilizio

• Nell’ambito delle costruzioni la struttura del processo e la sua

organizzazione mutano per ogni singola realizzazione , in relazione alla

molteplicità di interconnessioni possibili tra le variabili contestuali, come per

esempio il rapporto con il sito, il livello di consapevolezza della committenza, la

preparazione e la competenza dei progettisti e delle maestranze, le tecnologie,

le tecniche e i materiali disponibili.

• Risultato di una sorta di assemblaggio di specifiche capacità, risorse e

strutture progettuali e produttive con proprie caratteristiche organizzative e

radici culturali che costituisco un rigido sistema di vincoli alla sua

articolazione.

Modello circolare del processo edilizio

Prima fase del processo di pianificazione e programmazione esecutiva.

Pianificazione e governo del territorio

• Qualsiasi attività edificatoria è condizionata dal rispetto delle norme che

regolano i processi di trasformazione del territorio

• La pianificazione territoriale e urbana stabilisce le aree sulle quali è

possibile costruire, le funzioni che possono essere insediate, la consistenza

degli edifici che possono essere realizzati, prima ancora che venga esplicitata

una concreata intenzione di costruire.

Strategie di investimento

• Studi di fattibilità tecnico-economica

• Rapporto costi-benefici delle possibili alternative

• Valutazione dei rischi (Risk assessment)

• Ciclo di vita

Programmazione operativa degli investimenti

• Documento preliminare

alla progettazione

• Intero ciclo della costruzione

Progettazione e produzione del sistema tecnologico

• Produzione industriale di materiali, semilavorati, componenti, sistemi

costruttivi

• Quattro principali comparti:

• Impiantistica (oltre la metà del costo di produzione; il vincolo maggiore

per la progettazione degli edifici)

• Sistemi di involucro (sempre più complessi tecnologicamente, evoluti

produttivamente, determinanti per il linguaggio architettonico)

• Finiture esterne (prodotti innovativi e alte prestazioni)

• Materiali e prodotti ad alta efficienza energetica

• Notevole evoluzione nel tempo

• Rivoluzione ICT (informazione tecnica, modellazione, procurement, ecc.)

La fase centrale del processo: la progettazione e l’appalto

dei lavori, dei servizi, delle forniture

Progetto di fattibilità tecnica ed economica

• Esplicitazione delle richieste dell’utenza

• Analisi dei dati di contesto in relazione agli obiettivi degli operatori

• Informazioni relative alle richieste dello specifico programma di

intervento:

1) Requisiti funzionali, tecnici, relazionali delle opere da realizzare;

2) Requisiti morfologici e dimensionali in conformità con gli strumenti

urbanistici;

3) Requisiti economici correlati al ciclo di vita utile e alle risorse disponibili.

• Man mano che si sviluppano e si definiscono le scelte progettuali le

potenzialità in termini di qualità complessiva e di economicità diminuiscono!

Progettazione definitiva

• Elaborazione di tutti i parametri di progetto che descrivono l’oggetto

edilizio nella sua morfologia architettonica, nei rapporti con l’ambiente

circostante, nel suo funzionamento strutturale e impiantistico, nei materiali e

nelle tecnologie costruttive.

• Il progetto definitivo rappresenta il livello di elaborazione necessario e

sufficiente per ottenere le autorizzazioni alla costruzione: direttamente col

permesso di costruire, ovvero con la predisposizione di un tavolo comune dei

soggetti che devono rilasciare le approvazioni istituito dalla Conferenza dei

servizi (al fine di snellire l’azione amministrativa; cfr. D.Lgs. 127/2016)

Progettazione e affidamento lavori

• Progettazione dei dettagli costruttivi

• Elaborazione e formalizzazione di tutte le caratteristiche tecnologiche del

progetto, relative alla soluzione strutturale, ai materiali e componenti da

utilizzare per le opere, alle reti e ai sistemi impiantistici

• Il progetto esecutivo svolge un ruolo fondamentale per consentire il

controllo della qualità architettonica e tecnologica durante la fase costruttiva

dell’opera e per garantire il suo mantenimento durante la successiva fase di

utilizzazione e di gestione

• La sempre maggiore incidenza di tecnologie impiantistiche e componenti

di produzione industriale determina progressivo incremento della complessità

del progetto esecutivo (elaborazioni molto dettagliate delle soluzioni tecniche)

Affidamento lavori

• Definisce tutte le attività di pubblicizzazione della richiesta del

committente, di raccolta delle offerte, di scelta dell’impresa e di stipula dei

contratti di appalto.

• Momento fondamentale di passaggio alla fase realizzativa

• Il suo corretto svolgimento influenza fortemente la possibilità che un

progetto sia realizzato in conformità agli obiettivi del committente e del

progettista.

• L’affidamento dei lavori può essere espletato a conclusione della

progettazione esecutiva, ma in casi circoscritti e specificatamente definiti può

essere attivato anche nelle sottofasi precedenti della progettazione (definitiva,

o anche di fattibilità tecnica ed economica; cfr. D.Lgs. 50/2016)

La fase realizzativa: nuova costruzione o riqualificazione

dell’esistente

I lavori di cantiere

• Fase relativa alla esecuzione delle opere da parte degli appaltatori nel

cantiere

• Momento in cui tutte le specificazioni e strumentazioni del progetto

elaborate nella fase (precedente) del progetto esecutivo esplicitano le proprie

capacità di guida e di controllo della rispondenza del prodotto che si realizza

alla sua idea progettuale.

• Tipologie di lavori sempre più differenziate

• Nuova costruzione vs intervento sull’esistente

I. Livelli differenziati di complessità delle fasi operative

dell’intervento in cantiere, riferibili

a. Presenza in cantiere di una molteplicità di operatori e di fattori

produttivi;

b. Notevole influenza delle condizioni atmosferiche, e in generale, di

fattori esterni al sistema produttivo (difficilmente prevedibili);

c. Vincoli congiunturali costituiti dal mercato delle forniture di

materiali e attrezzature;

d. Continuo modificarsi del quadro normativo e talvolta delle esigenze

del committente, che variano con tempi sempre più rapidi anche

nell’ambito di un singolo progetto;

e. Innovazioni tecnologiche che possono offrire soluzioni tecniche più

evolute a costi inferiori rispetto a quelli prospettati in fase di

progettazione tecnologica.

II. Direzione Lavori

a. L’utilizzo delle strumentazioni informatiche da parte delle imprese

ha portato a un processo di tangibile razionalizzazione delle fasi

operative di cantiere.

b. La crescente complessità degli interventi edilizi (D.Lgs. 50/2016

Codice appalti) le ha rese indispensabili per garantire il

raggiungimento di obiettivi contrattualmente stabiliti in termini di

costi, tempi e qualità.

Due momenti distinti:

• L’attività dell’impresa

• L’attività di supervisione e controllo svolta dal direttore dei lavori

L’attività dell’impresa

- è direttamente correlata alle proprie tecniche di

produzione (sistemi e procedure di programmazione operativa e di

gestione della qualità delle imprese e dei cantieri per il rispetto dei

parametri temporali ed economici oltre che quantitativi e qualitativi della

costruzione)

L’attività di supervisione

- e controllo svolta dal direttore dei lavori (che

agisce per conto della committenza) si espleta con metodologie e

strumentazioni in grado di garantire la direzione e il controllo di tutte le

fasi attuative di un progetto di costruzione

- I processi di gestione della qualità in cantiere (certificati) sono

componenti integranti del processo di certificazione di qualità dell’opera

realizzata.

Esecuzione dei lavori e montaggi

• Comprende tutte le attività e le sequenze operative di cantiere

• Sempre maggiore importanza le attività di gestione e controllo dei lavori di

costruzione rispetto alla regola d’arte

• Talvolta le imprese non riescono a tenere il pa

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Publisher
A.A. 2023-2024
22 pagine
SSD Ingegneria civile e Architettura ICAR/12 Tecnologia dell'architettura

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher dilfin1107 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Tecnologia dell'architettura 1 e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Roma La Sapienza o del prof Andreucci Daniele.