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SEGMENTAZIONE RADIALE

La segmentazione radiale avviene in uova che hanno pochissima quantità di

deutoplasma. Qui si ha un esempio di una completa divisione dell’uovo: le cellule

non si sono ingrandite, ma ridotte. Questo primo embrione, ovvero il risultato

finale, si chiama blastula: in questo caso è cava e questa cavità prende il nome di

blastocele (cavità della blastula). La divisione è limitata al polo animale.

SEGMENTAZIONE SPIRALE La

segmentazione a

spirale è la logica

conseguenza

dello

spostamento di

queste cellule

negli spazi vuoti.

Essa è presente

in un gran

numero di

animali

invertebrati.

SEGMENTAZIONE SUPERFICIALE

Segmentazione superficiale dell’uovo centrolecitico di un artropode (insetto)

I nucleo singolo si trova nella parte centrale, ricca di vitello, dell’uovo.

(i)

(ii) La divisione nucleare porta alla formazione di diversi nuclei ma non di confini

cellulari.

I nuclei si dispongono nell’ooplasma periferico, relativamente libero da vitello.

(iii)

(iv) Tra i nuclei appaiono pareti cellulari radiali e iniziano a diversificarsi i

blastomeri. BILATERALE

RADIALE BISIMMETRICA

BILATERALE

SPIRALE DORSOVENTRALE

TIPI DI BLASTULA

• CELOBLASTULA

1. Adeguale con blastocele

• PLACULA

1. Ineguale (depressa)

• ANFIBLASTULA senza blastocele

• DISCOBLASTULA

• PERIBLASTULA

• STEREOBLASTULA

1. Uguale

2. Ineguale MODALITÀ DI

GASTRULAZIONE

blastoforo archenteron

Con la gastrulazione si passa da un embrione a un foglietto a un embrione a due foglietti.

Foglietto interno endoderma Foglietto esterno ectoderma

SCHEMATIZZAZIONE GASTRULE DI VARIO TIPO

Invaginazione di una blastula in

gastrula di un Echinoderma

Invaginazione di una blastula in

gastrula di un Anellide

Invaginazione di una blastula in

gastrula di un Anfibio

CONFRONTO TRA PROCESSI DI GASTRULAZIONE DI UN ANFIBIO

BITRACE (A, B, C) E QUELLO DI UN PESCE SELACIO (A , B , C )

1 1 1

gastrulazione discoidale

GASTRULAZIONE PER EPIBOLIA DI BONELLIA (ECHIUROIDEI)

Schema della gastrulazione per epibolia negli Ctenofori. In a i micromeri

cominciano ad avvolgere gradualmente i macromeri (a - sezione; b - visione in

l’epibolia dei micromeri si completa e si forma il blastoporo,

toto); in c e in d

l’archenteron e lo stomodeo (blastocele ridotto).

GASTRULAZIONE PER MIGRAZIONE UNIPOLARE DI CLYTIA

(CELENTERATI IDROZOI) In questo caso

abbiamo una

blastula cava che

potrebbe

affrontare

un’invaginazione,

ma che invece si

trasforma in

gastrula per

proliferazione.

MESODERMA

terzo foglietto

Il mesotelio, o mesoderma s.s. (in senso stretto), si origina da cellule la cui

posizione è direttamente legata alla posizione delle cellule che le hanno

originate.

Il mesenchima consiste in aggregati di cellule staccatesi da foglietti preesistenti

e spostate in posizioni diverse.

Il celotelio è un foglietto laminare di origine (spesso) mesoteliale, che delimita

una cavità chiusa (deutoceloma) ed è considerato quindi il tessuto di

rivestimento di cavità. mesenchima

Una gastrula con tre

foglietti prende il nome

di mesogastrula

FORMAZIONE DEL CELOMA - SCHIZOCELIA

Abbiamo un embrione con tre

foglietti di cellule: in alcuni

animali si forma un’altra

struttura cioè una seconda cavità

interna, il deutoceloma

(chiamato anche celoma,

deutocele, celoma secondario o

cavità generale del corpo).

La formazione di questa cavità

avviene per merito di due

processi, il primo dei quali è la

schizocelia.

Il celoma si apre all’interno di un

raggruppamento di cellule che

formano cordoni, all’interno dei

quali si apre una cavità

(tappezzata poi dal celotelio).

FORMAZIONE DEL CELOMA - ENTEROCELIA da entodermiche

a celotelio

si riuniscono poi in

mesenteri centrale e dorsale

Il celoma si sviluppa da cellule entodermiche.

TESSUTI E

FOGLIETTI

EMBRIONALI

Schema per dimostrare il destino del blastoporo ed i suoi rapporti con la bocca e

con l’ano.

A. Condizione iniziale con blastoporo posteriore (a’, a’’, a’’’ – migrazione del

blastoporo nei protostomi);

B. Condizione definitiva di un proctodeato (b’, b’’, b’’’ – formazione della bocca

indipendentemente dal blastoporo nei deuterostomi).

DIFFERENZE TRA PROTOSTOMI E DEUTEROSTOMI

PLATELMINTA ORGANIZZAZIONE DEL CORPO: ACELOMATI

Questi vermi si

fermano alla

mesogastrula; non

hanno ano ma una

tasca gastrica, il

celenteron (da cui

nome celenterati).

NEMATODE ORGANIZZAZIONE DEL CORPO: PSEUDOCELOMATI

La parte azzurra è

una cuticola

resistente che tiene

in pressione il

liquido nel

blastocele; il

celoma è di tipo

primario.

ANELLIDE ORGANIZZAZIONE DEL CORPO: DEUTOCELOMATI

Il corpo è di tipo

metamerico.

Falsa metameria

TROCOFORA E DIPLEUROLA Trocofora

Dipleurola

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
28 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/05 Zoologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Caterina0115 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Zoologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Turilazzi Stefano.