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6

Lofotrocozoi, dotati di Ecdisozoi, posseggono una cuticola

tentacoli per nutrirsi. rigida che cambiano una volta

aumentati di dimensione (“ecdisi” =

cuticola). 7

ORGANIZZAZIONE DEL CORPO NEI METAZOI

Si hanno complicazioni dei piani strutturali in tutte le filogenesi. 8

altri metazoi

METAZOI ctenofori

platelminti

DEI (aceli)

PHYLA mesoplanula II radiazione adattativa

che ha dato origine

ai vari organismi

PRIMI mesoplanula I

gnatostomulidi

DEI cnidari

planula (idrozoi)

EVOLUZIONE placozoi

parassiti

semplici blastea

e complessi poriferi

mesozoi

IPOTETICA salinella

forma mai

ritrovata volvocali

flagellati 9

(coanoflagellati)

PORIFERI

SPUGNE (PARAZOI) 10

estinto 11

12

STRUTTURA

Le spugne hanno una forma tipica a sacco

rovesciato (simile a quella della gastrula).

Il meccanismo che permette la vita si basa

su un passaggio di acqua all’interno dello

spongocele, un condotto interno

all’organismo, nel quale essa transita ricca

di ossigeno e nutrimento, che poi fuoriesce

dall’osculo, il foro superiore.

Lo spongocele è diverso dal blastocele

perché si tratta di una cavità chiusa, non a

contatto con l’esterno.

Per permettere questo passaggio di acqua, si

deve verificare una corrente interna: la parte

dell’endoderma, più evidentemente derivata

dai coanoflagellati, è dotata di flagelli

mobili che si muovono in maniera

sincronica, creando appunto questa sorta di

corrente. 13

TIPI CELLULARI DELLA STRUTTURA DEI PORIFERI

Le cellule della linea somatica si sono differenziate in vari “tessuti”.

i pinacociti costituiscono

la “pelle” della spugna

Le spicole

costituiscono lo

“scheletro” della

spugna, poiché

serve comunque un

sostegno per

rimanere “in

forma” senza

afflosciarsi.

La specie di

spugna si riconosce

dalla forma della

spicola (fatte di

attraverso i CaCO o SiO ).

porociti passa 3 2

l’acqua in ingresso 14

GRADO DI COMPLESSITÀ

ASCON

Forma più semplice:

le cellule che

mantengono rigida la

struttura, non

possono farlo se non

sono ben ossigenate

e poste molto vicine

in una struttura molto

sottile. SYCON

LEUCON Forma composta da tanti

Questa forma è un ascon, il che permette di

compromesso tra aumentare la superficie di

superficie di scambio.

scambio per

l’ossigeno e

volume. 15

PRIMI STADI DI SVILUPPO Rappresentazione di due unità ascon

con coanoflagellati, spicole e porociti.

È presente il mesoderma di

blastociti, pieno di amebociti.

La spongina è una proteina del collagene, ricca di legami disolfurici, che

contribuisce alla formazione dell'endoscheletro di molte specie di spugne. Maggiore

il contenuto di spongina, maggiori sono la morbidezza e la elasticità della spugna. 16

FORMAZIONE DELLE

GEMMULE NEI PORIFERI

I poriferi sono tra gli organismi alla

base dei metazoi; sono organismi che,

se frammentati, tendono a rigenerarsi

dal frammento stesso.

Se le condizioni di vita non sono

favorevoli, sono capaci di

sopravvivere in una fase strana:

spicole e amebociti si coalizzano per

formare delle strutture di resistenza

dette gemmule. 17

CLASSIFICAZIONE DEI PORIFERI Composizione

Silicio

Calcare

PORIFERI Spongina

Cristalli di aragonite 18

Demosponge Euplectella

(spugne silicee)

19

PLACOZOI 20

21

Dettagli
Publisher
A.A. 2014-2015
22 pagine
SSD Scienze biologiche BIO/05 Zoologia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher Caterina0115 di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Zoologia e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Firenze o del prof Turilazzi Stefano.