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MEMORIA
La memoria è la capacità di ricordare immagini, informazioni, idee precedentemente acquisite. È formata da: Specifici processi:- CODIFICA: applicazione di una serie di regole mediante le quali l'informazione può essere conservata. Questa può essere:
- Intenzionale: c'è uno sforzo di memoria; sia la codifica che il ricordo avvengono sotto il controllo della coscienza;
- Incidentale: non vi è consapevolezza nel momento della codifica, ma solo in quello della rievocazione;
- Incidentale: non vi è consapevolezza né al momento della codifica né in quello della rievocazione; avviene in modo automatico.
- Insieme alle informazioni vengono codificati anche i contesti in cui avviene un determinato apprendimento, che possono essere:
- Contesti ambientali;
- Contesti emozionali;
- Contesti cognitivi.
categoria sono connessi alla categoria di appartenenza da un legame di uguale distanza. Nella rete: i nodi rappresentano i concetti, i legami, invece, la distanza tra le categorie.
Modello di Rosch (prototipi): le distanze associative sono differenti tra esemplati di una stessa categoria. Esistono esemplari prototipi che condividono con la categoria il maggior numero di caratteristiche, rispetto agli esemplari periferici.
Modello di Collins e Loftus (effetto di propagazione dell'attivazione): viene abbandonata l'idea gerarchica e riprendeva il concetto della distanza associativa dei nodi. La distanza associativa rifletterebbe la facilità con cui l'attivazione di una traccia può trasmettersi a quella vicina.
Schemi: comprendono la conoscenza e l'esperienza che si ha del mondo sono caratterizzati da un nucleo fisso e da delle componenti variabili, fornite dall'esperienza che continuamente arricchisce o modifica gli schemi. Questi hanno la funzione
di accogliere informazioninuove (processi bottom-up) e guidare la percezione e il riconoscimento(processi top-down).
RIEVOCA: dopo che l’informazione è stata immagazzinata può essere
rievocata. È opportuno fare una differenza tra:
Disponibilità del ricordo: un’informazione è stata codificata e immagazzinata in memoria;
Accessibilità del ricordo: l’informazione si trova nelle condizioni di attivazione sufficienti per permettere il ricordo.
il recupero dell’informazione può avvenire tramite un indizio: un elemento che ha una vicinanza con l’informazione che si vuole ricordare. Più l’indizio è vicino alla traccia originaria, più il ricordo sarà rapido e accurato (specificità di codifica). In base al grado di sovrapposizione dell’indizio con l’informazione originaria, possiamo distinguere:
Riconoscimento: sovrapposizione completa. L’indizio è
- dato dall'informazione percettiva;
- Ricordo guidato: parziale sovrapposizione. L'indizio è rappresentato da informazioni concettuali che rimandano al contesto cognitivo del soggetto;
- Ricordo libero: alcuna sovrapposizione. L'unico indizio disponibile è il contesto della situazione di apprendimento.
Nel ricordare fatti o eventi passati possono intervenire delle inferenze plausibili a modificare il ricordo e a crearne uno falso: l'esperienza di un evento arricchisce e modifica lo schema generale dell'evento stesso e lo schema permette la ricostruzione di un evento specifico mediante delle inferenze plausibili. Il risultato è che l'evento singolo si impoverisce e aumentano le inferenze che facciamo traendole dalla conoscenza semantica.
La memoria è un insieme di sistemi interconnessi, sistemi che si distinguono per meccanismi di funzionamento, qualità delle informazioni codificate, tappe di sviluppo nel corso della
maturazione e aree celebrali che coinvolge. È composta da specifiche componenti, secondo il modello di Atkinson e Shiffrin:Memoria sensoriale: trattiene lo stimolo percettivo in memoria per un tempo brevissimo. Se si tratta di uno stimolo visivo si parla di memoria iconica, se si tratta di uno stimolo uditivo si parla di memoria ecoica. Vengono conservate le caratteristiche fisiche registrate attraverso gli organi di senso. (esperimento di Sperling = matrice di 12 lettere, capire quanto è in grado di trattenere le informazioni la memoria sensoriale)
Memoria a breve termine: è un sistema di memoria temporanea che ha la funzione di trattenere nella mente cosciente l'informazione che proviene dal registro sensoriale o dalla memoria a lungo termine, per il tempo utile a svolgere dei compiti cognitivi per i quali l'informazione è necessaria. Questa ha una capacità limitata, possono essere mantenute circa 7 unità di informazione (esperimento...
di Miller). La rievocazione deve avvenire subito dopo che un'informazione è stata fornita al soggetto, a causa della scarsa permanenza in questo sistema. Se forniamo una lista di 12 parole, si avrà:
Effetto di priorità: vengono ricordate solo le prime parole poiché si trovano nella memoria a lungo termine;
Effetto di recenza: vengono ricordate solo le ultime parole poiché si trovano nella memoria a breve termine.
Le parole nel mezzo subiscono un'interferenza proattiva e retroattiva.
La memoria a breve termine è stata ricontestualizzata come una parte della memoria di lavoro, deputata al mantenimento temporaneo dell'informazione durante lo svolgimento intenzionale di un compito cognitivo. Questa è costituita da una serie di meccanismi:
Esecutivo centrale: presiede al controllo attentivo di tutte le operazioni cognitive di tipo intenzionale; ha il monitoraggio sulle informazioni automatiche, recupera le informazioni dai
sottosistemi abreve termine, che sono:- Ciclo fonologico: mantiene per un tempo brevissimo le informazioni provenienti da stimoli uditivi;
- Taccuino visuo – spaziale: conserva temporaneamente le informazioni provenienti dallo spazio;
- Buffer episodico: ha una capacità limitata, ma superiore alle precedenti. Mantiene le informazioni provenienti da differenti fonti integrandole tra di loro. L’informazione viene controllata e modificata continuamente dall’esecutivo centrale. Il suo contenuto corrisponde alla rappresentazione del mondo percepito.
Memoria a lungo termine:
- Memoria implicita: opera a livello non consapevole sia in fase di codifica che in fase di recupero.
procedurale: conserva la memoria del "come fare".
Riguarda l'apprendimento di procedure motorie, apprendimento che deve essere graduale, che si automatizza con l'esercizio.
Sistema di condizionamento: mantiene gli apprendimenti acquisiti secondo il paradigma stimolo-risposta.
Sistema di rappresentazione percettiva (priming semantico): rappresentazione in memoria delle caratteristiche percettive di un oggetto, non implica l'accesso al significato.
Memoria esplicita: codifica e ricordo avvengono sotto il controllo cosciente.
Sistema semantico: comprende tutte le conoscenze generali che abbiamo sul mondo.
Sistema episodico: trattiene informazioni che riguardano eventi o episodi direttamente vissuti dal soggetto, costituisce la memoria autobiografica. Ogni evento del passato viene chiamato, da Tulving, engramma e può essere rievocato tramite indizi che fanno riferimento al contesto presente. Tale processo viene definito ecforia sinergica.
(ecforia = trarre fuori; Sinergia = combinazione tra il contenuto da rievocare e il richiamo).
MEMORIA PROSPETTICA: ricordo di azioni che avverranno in futuro; ricordo di intenzioni. Ha un ruolo sociale perché permette di regolare le attività quotidiane.