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Errores in iudicando, strumenti per cotestare l’ingiustizia della sentenza
- In procedendo: ordinamenot prevede che essi debabno essere fatti valee attravero i mezzi di
- impugnazione creati per gli errores in iudicando. Estende la sindacabilità della sentenza alla
ingiustizia. Alla parte che si lamenta della invalidità della sentenza può essere imposto
l’onere di utolilizzare i mezzi i impugnazione. Occorre considerare che la giurisdizione è
esercizio di attività autoritativa. Stato di diritto impone il controllo giurisdizionale.
Estensione della utilizzabilità dei mezzi di impugnazione anche agli errores in iudicando
consente di ottenere sentenza.
Qualunque atto di accertamento non è contestabile per la sua ingiustizia. Vincola i destinatari sul
quid accertato. Atto di accertamento deve essere vincolante ma non necessariamente giusto.
Irrilevanza della giustizia non toglie che l’ordnamenovoglia che il suo contenuto sia conforme il più
possibile alla realtà sostanziale. Evidente che una volta esauriti gli strumenti la decisione passa in
giudicato. Giustificazione non è neppure nella composizione dell’organo. La ragione per cui la
sentenza pronunciata in sede di impugnazione è più affidabile è che il processo di impugnazione
avviene per l’emanazione della sentenza impugnata. Parte dalleconclusioni del giudice precedente.
Soluzione si affina. Provvedimento non rspecchia la realtà sostanziale o processuale. Con
l’impuganzione si possono postare in giudizio nuovi elementi non introdotti nella fase precedente
del processo. Opposizione dei terzi ordinaria: presuppone che il terzo faccia valere l suo diritto che
non è stato precedentemente considerato. Mezzo specificamente orientato non a censurare errori ma
a rilevare la incompletezza. Distinzione tra mezzi di impugnazione e quelli che hanno come nucleo
fondamentale la richiesta di provvedimenti. Mezzi straordinari per censurare l0errore del giudice e
ordinari con cui si può far valere solo l’errore del giudice. Possono essere utilizzati anche quando
sono eventuali e non necessari. Necessità di usare mezzi di impugnazione cessa quando la sentenza
impugnata non produce un giudciato sostanziale:
Art 161 conversione delle nullità della sentenza in motivi di impugnazione se la parte non
- può o non vuole utilizzare l’appello può far valere il vizio di ineisstenza anche in un
processo separato. Parte può utilizzare i mezzi di impugnazione come strumenti facoltativi.
Sopravvenienze in fatto o in diritto consentono la riproprosizione della domanda. Se dopo
- l’udienza si verifica un fatti nuovo o dopo la pubblicazione viene modificata la norma la
parte può scegliere quale mezzo proporre. La scelta è possibile quando i mezzi sono
utilizzabili altrimenti la parte può instaurare un nuovo processo. I fatti nuovi e le norme
nuove consentono di proporre una nuov domanda.
Oggetto di impugnazione sono le sentenza, non gli altri provvedimenti. Art 178 anche le questioni
risolte con ordinanza revocabile. Con l’ordinanza il giudice non perde il potere di ritornare sulla
questione. Ci sono delle ordinanze che pongono dei punti fermi, in questo caso è l’ordinanza che
produce il pregiudizio.
Ci sono poi ordinanze dichiarate espressamente non impugnabili dalla legge che non sono
modificabili. Non pregiudicano la causa ai sensi del primo comma. Forma dell’ordinanza è
connessa con lasua riesaminabilità. Problema delicato quando il giudice emette un provvedimento
nella forma sbafgliata. È rilevante la forma che il giudice ha scelto o quella che avrebbe dovuto
utilizzare in astratto? Il principio della pevalenza della forma del legislatore non è applicabile in
questo caso. Principio della prevalenza della forma prescritta du quella adottata non ha a che vedere
con l’impugnabilit in cassazione. Sentenza per scelta del legislatore. Se il provvedimento è
definitivo, ha ad oggetto una situazione sostanziale protetta e contro di esso non ci sono ulteriori
mezzi di controllo, scatta la disposizione art 111. In senso sostanziale e non in senso formale.
Dobbiamo esaminare un ultimo profilo, utilizzazione dipende dalla proposta della parte. La
soluzione non corretta dal pv teorico . distinzione all’interno dei mezzi di impugnazione è tra:
Ordinari: prosecuzione del processo di promo grado, interni al processo.
- Straordinari: azioni sotto veste di impugnazione
-
Altra distinzione importante:
Mezzi di gravame: provocare il riescme della pronuncia imppugnata lamentandone
- l’ingiustizia.
Mezzi di impugnazione in senso stretto: parte soccobente deve affermare e provare che nel
- provvedimento c’è uno dei vizi previsti.
Mezzi di impugnazione che il nostro ordinamento conosce sono tipici. Sonoaelencati all’art 323:
Appello
- Ricorso in cassazione
- Revocazione
- Opposizione di terzo
- Regolamento di competenza.
-
Art 324 definisce il giudicato formale: sentenza passa ing iudciato formale se non è soggetta a taluni
mezzi di impugnazione o perché non si possono pi proporre o perché sono già stati esperiti.
Ordinari sono quelli proponibili sontro sentenza ancora non passata in giudicato. . basta la venuta ad
esistenza della pronuncia che si vuole impufnare per esperire i mezzi ordinari. Al contrario la
concreta possibilità di esperire il mezzo di impugnazione straordinario discende da un evento fuuto
e incerto e anche il termine per proporlo decorre dal momento in cui la parte verrà a conoscenza
dell’evento. Impgnazioni ordinarie riguardano i vizi palesi, quelle straordinarie i vii occulti.
La domanda di impugnazione è soggetta a un termine di decadenza. Si propone al giudice che ha
emesso la sentenza, il processo si svolge secondo le stesse regole di quello precedente. Prima di
accertare nel merito il giudice deve accertarsi che ci siano i motivi per riaprire il giudicato. Il mezzo
di impugnazione straordinario non dà luogo a una oprerazione diversa da quella che si avrebbe
facendo valere il diritto da valnt a un giudice di primo grado, la diffrenza è nel regime processuale.
L’impugnazione straordinaria è una azione sotto veste di impugnazione. Le domande con
impugnazione straordinaria sono soggette a trascrizione perché prevedono nuovi effetti sostanziali.
Il nostro legislatore non prevede un termine di decadenza finale svincolato. La sentenza può essere
impugnata in via straordinaria senza termini.
I mezzi proponibili dalle parti si distinguono da quelli proponibili dai terzi. Mzzo di impugnazione
di colui che non ha assunto la qualtià di parte è l’opposizione del terzo. Il alcuni casi i mezzi delle
parti possono eddere utilizzati anche fa colui cehe non è parte nella fase processuale:
Successione nel processo
- Successione nel diritto controverso.
- Sostituzione pocessuale.
- Art 2900 azione surrogatoria
-
Interesse ad impugnare è l’applicazione del presupposto dell’art 10 dell’interesse ad agire. La
sentenza di impugnazione deve fare una tutela maggiore di quella data dalla sentenza cehe si
impufna. Altrimenti non c’è interesse
Legittimazione a impugnare presuppone la soccombenza, quindi il provvedimento che si vuole
impugnare riconosce una tutela inferiore a quella richiesta
Bisogna dunque considerare cosa la parte ha chiesto e cosa gli ha dato la sentenza. In alcuni casi la
soccombenza non esiste. Il giudice deve affrontare le questioni di rito prima di quelle di merito. Le
sentenze di merito hanno efficacia di giudicato sostanziale per definizione.
La prima ipotesi è che il convenuto si sifa difeso solo in rito e il giudice abbia rigettato la
- domanda. Convenuto non ha interesse a impugnare perché la vittoria nel merito lo tutela più
di quello che aveva chiesto.
L’altra ipotesi è che il giudice abbia rigettato la cdomanda nel merito. Il convenuto ha
- ottenuto la tutela che lo garantisce di più quindi non è legittimato a impugnare.
Altrimenti il giudice potrebbe aver rigettato la domanda in rito. Bisogna ricordare che il
- convenuto non può condizionare l’esame delle questioni da lui sollevate. Non può
impugnare la sentenza che accoglie l’eccezione di rito. In questo caso manca la
soccombenza.
Se il convenuto vuole che in ogni caso il giudice esamini le questioni di merito deve
- rinunciare a far valere quelle di rito. È anche possibile però in questo caso che il giudice
rilevi la questione di rito d’ufficio. il convenuto potrà in quel caso impugnare la sentenza di
rito essendo soccombente.
Altrimenti il convenuto si difende facendo valere più eccezioni di rito ma il giudice ne
- accoglie solo una e non le altre. Visto che la decisione non è vincolante non ha interesse. La
fattispecie è parallela a quella delle pluralità delle difese.
La portata precettiva della pronuncia si determina in relaaiozne al motivo di rifetto. Vige il principio
della ragione più liquida quindi il giudice deve rigettare la domanda per il motivo maturo senza
istruire li altri. Per il rigetto in merito vale quanto detto per il rigetto in rito. L’impossibilit di
proporre l’impugrazione in forma pricipale non comorta che se la controparte prende l’iniziativa la
parte vittoriosa non possa reinvestire il giudice dell’impugnazione delle questioni. Soccombenza
virtuale se non c’è una soccombemza effettiva. Soccombenza parziale reciproca se il giudice ha
accolto solo in parte la domanda. Sentenza con cumulo oggettivo si scinde in tante sentenza
ciascuand elle quali decide di una domanda.
O si esercita il potere di impugnazione oppure lo di perde.
Decorso dei termini stabiliti
- Acquiescenza
-
I termini per le impugnazioni sono brevi (30 g) o lunghi . opposizione di terzo ordinaria invece non
ha un termine. Decorrenza disciplinata da art 326che dà un quadro della decorrenza dei termini,
questi infatti possono decorrere da:
Notificazione della sentenza: quella effettuata al difensore della parte. Oppure fatta alla parte
- personalmente quando non c’è stata costituzione con il difensore. Notificazione della
sentenza fa decorrere il termine breve sia per chi la riceve che per chi la effettua. Il termine
comincia a decorrere insieme per il notificante e per il notificato. I termini brevi possono
essere interrotti se si verificano casi art 299.
Comunicazione del provvedimento, tipo per il regolamento di competenza e limpugnazione
- in casazione
Mezzi di impugnazione straordinari, ricollegati a un evento futuro incerto, termine brece con
- una data di decorrenza mobile. Conoscenza del vizio occulto.
I termini lunchi invece art 327 sei mesi per proporre le impugnazioni ordinarie dopo la
pubblicazione della sentenza. Non decorre nei con