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Principi di ingegneria Elettrica

Testo: Circuiti elettrici - McGraw Hill, C. K. Alexander Elettrotecnica - 8o Esercizi - Barni

Professore: Barmada Sami

Esame scritto e orale stesso appello

LA CORRENTE

ΔQ/Δt = I

i(t) = dq/dt

Usiamo i(t) se la corrente varia nel tempo, I se è costante

DIFFERENZA DI POTENZIALE

Vab = ∫ba E·dℓ = L/q [V]

differenza di potenziale = tensione

V = VA - VB

POTENZA

P = V·I = RI²

Teorema di Tellegen

Tensione di nodo

Si definisce un "nodo zero" ossia un nodo a cui diamo il potenziale = 0. La tensione di qualsiasi altro nodo è espresso in funzione dello zero.

Matrice di incidenza

Costruiamo una matrice così formata, se il nodo è collegato al ramo il valore è = 1, altrimenti è = 0. Il segno è positivo se la corrente esce dal nodo, altrimenti è negativo.

  • Nodi:
  • Rami:

RESISTORE

simbilo resistore

v(t) = R * i(t)

R = resistenza del resistore.

Il resistore lavora in maniera lineare, segue la legge f(ax+by) = af(x) + bf(y)

R = l/σ * s

σ = conduttività

ρ = resistività

R = ρ * l/s

ρ = 1/σ

Resistività materiali più comuni:

  • Cu: 1.72 * 10-8
  • Ag: 1.69 * 10-8
  • Al: 2.8 * 10-8
  • Fe: 0.2
  • Vetro: 1012

R Parallelo

Geq = G1 + G2 = 1/R1 + 1/R2 = (R1 + R2)/(R1 * R2)

Req = (R1 * R2)/(R1 + R2)

Esercizio

Req // = 2 Ω

RTOT = 1 + 2 + 1 = 4 Ω

ITOT = 10 V / RTOT = 2,5 A

Ix = 2,5/2 A = 1,25 A

Esordio

VTOT = R/ I

R// = (2 * 2)/(2 + 2) = 1 Ω

Rserie = 1 + 1 = 2 Ω

R// = 1 Ω

LINEARITÀ

\[(a x + b q) = a \cdot f(x) + b \cdot f(x)\]

// Nei circuiti che studiamo vale questa proprietà

PRINCIPIO DELLA SOVRAPPOSIZIONE DEGLI EFFETTI

\[I_x = I_{x_n} + I_{x_2}\]

cosecorrente che scorre quando è presente solo E

cosecorrente che scorre quando è presente solo I

Circuito 1 // stacco I

\[Req = \frac{6}{5} + 2 \rightarrow resistenza totale vista dal generatore\]

\[= \frac{16}{5}\]

\[I_{x_n} = \frac{E}{16/5} \cdot \frac{2}{5} = \frac{E}{8}\]

\[I_n = \frac{E}{16/5}\]

ESEMPIO

Toviamo l'equivalente di Thevenin.

1) Agisce prima E // stacco I

2) Agisce I // cortocircuito E

Uso sovrapp.

VAB = E / 2

Ix = ETH / (RTH + Rx)

A/s

Ind = I ·

3/2

R

Ia = E/R.

TRASFORMAZIONE GEN. REALE CORRENTE - TENSIONE

I circuiti equivalenti sono equivalenti solo agli effetti esterni.

SOSTITUZIONE DI GENERATORI

È possibile sostituire res. a pot. noto con generatori di V

v = RI = >

È possibile inserire in rami a corrente nota generatori di I che impongano la suddetta corrente.

METODI RISOLUTIVI CIRCUITI GENERALI

n nodi → n – 1 equazioni al nodo

r rami → r – (n – 1) equazioni alla maglia

i incognite → i < r

Se è presente un generatore di corrente

r → r – 1

r x r

METODO DELLE TENSIONI NODALI

// Ipotezziamo (per ora) solo

la presenza di gen. di corrente

Scegliamo un nodo di riferimento (a caso) →

Diamo nomi agli altri nodi (1, 2, 3 ...)

  • -I1 = V1(1/R1 + 1/Rn) - V20 - V3 1/R2
  • I1 = V10 + V2(1/R1 + 1/R3) - V3/R2
  • -I2 = V3(1/R2 + 1/Rn) - V2/R2 - V1/Rn

i1 = (V1 - V3)/Rn

V1 = E

0 = Vz ( 1R1 + 1R2 ) - V1R1 - V3R2 - VhR6 + R7

0 = V3 ( 1R3 + 1R2 ) - V2R2 - VbR4

dV = Vh - Vh ( 1R5 + 1R6 + R7 ) - V2R6 + R7 - V3R4

4 incognite in 3 equazioni (a causa delle grandezza pilotata)

dV = ƒ ( V1, V3, V2, Vh )

V = V2 - V1R6 + R7 - R7

4 eq. , 4 incognite.

Dettagli
A.A. 2019-2020
198 pagine
SSD Ingegneria industriale e dell'informazione ING-IND/33 Sistemi elettrici per l'energia

I contenuti di questa pagina costituiscono rielaborazioni personali del Publisher luca.ricci.dox di informazioni apprese con la frequenza delle lezioni di Principi di ingegneria elettrica e studio autonomo di eventuali libri di riferimento in preparazione dell'esame finale o della tesi. Non devono intendersi come materiale ufficiale dell'università Università degli Studi di Pisa o del prof Barmada Sami.